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Originariamente inviato da sonia
non sempre si può fare, è curioso che Zorba con i miei genitori si comporti bene, invece. Sono le uniche persone che non fanno parte del nucleo familiare a cui dimostra simpatia (loro non vivono con me, e sarebbero "ospiti" come gli altri), si avvicina e vuole giocare le volte che vengono a casa……
abbiamo aperto la porta e lui, con cautela, è uscito, noi non lo abbiamo riacchiappato per farlo rientrare in casa perchè pensavamo fosse curioso di esplorare il giardino (guardava fuori dalla zanzariera tutto il tempo)……
Capisco il discorso sulle interazioni con la realtà, vale per tutti i viventi, anche per noi esseri umani.
…… Accade la mattina, di solito, dopo che ha fatto il vispo per un po' di ore.
Lo so, è successo e lo abbiamo tenuto con noi. Non tutto si può programmare, gli imprevisti accadono e meno male. Se fosse capitato nelle mani di qualche persona più esperta forse gli sarebbe andata meglio, ma Zorbino si deve accontentare, poteva andargli pure peggio
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Nessuno lo fa mai, ci prenderebbero per pazzi! eppure sarebbe importante per permettere al gatto di prendere nota della novità nel territorio e poter capire se riesce a gestirla
Lui sapeva che c’erano altri gatti! Già sapeva tutto. Stava testando il terreno, gli odori recenti e quelli più vecchi, provava ad orientarsi nel territorio altrui, sapendo che non c’erano stati precedenti promettenti, si erano già conosciuti, per loro anche solo l’olfatto è sufficiente. Per questo il più delle volte quando gli si apre la porta stanno sulla soglia a valutare che aria tira e poi decidono.
Le interazioni tra gli ambienti sono fortemente vincolate dalle emozioni, che spesso dettano legge.
Qualunque orario sia, secondo me sarebbe importante poter evitare che determinate emozioni, appunto, prendano il sopravvento e non permettano l’espressione di altre risposte.
A Zorba è andata benissimo!!!!