Pipì solo su un determinato letto

[Aerdna]

Buongiorno a tutti!

Prima di prendere un gatto leggere il forum mi ha aiutato davvero tantissimo. E mi ha aiutato anche dopo.

Ora però vorrei chiedervi un consiglio su un fatto insolito che sta succedendo, ma prima vi descrivo la situazione.

Ho preso due anni e mezzo fa una gatta adulta da un gattile. Era stata recuperata da dei volontari da una casa perché il loro vecchio padrone aveva problemi psichiatrici, tanto seri da nevessitare di un ricovero forzato ( non so quali siano questi problemi ). Questo per farvi capire che non arriva da una situazione tranquilla, ancora adesso dopo 2 anni si fa fare tante coccole solo quando sono sdraiato sul letto: mi sale sul petto e fuseggia a non finire. Quando sono in piedi giusto qualche grattino sul capo e poco più (per questo motivo non ho neanche mai provato a prenderla in braccio o simili, ognuno animali compresi ha le proprie preferenze ed io non sono nessuno per negargliele).

Il problema serio è un altro: ha iniziato a farmi pipì nel letto matrimoniale (qualche sporadica volta è capitato in passato ma perché ho provato a spostare la lettiera o la ciotola, una volta rimesso tutto a posto è tornata alla tranquillità)! Il "fattaccio" è successo per tre notti di fila mentre io dormivo lì.
Non riuscendo a prenderla ho chiamato il veterinario (temevo cistite o simili) che mi ha dato un consiglio: provare a dormire inn un altro letto. E così ho fatto: nel letto singolo nuovo non ha nemmeno mai fatto una goccia. Dopo un mese ho riprovato a tornare a dormire nel matrimoniale e alle 4/5 del mattino sento che raspa con le zampe sulla mia schiena, apro gli occhi e trovo un lago al mio fianco.
Tornato a dormire nel singolo o nell'altro matrimoniale (si ho molti letti in casa) non fa nemmeno una goccia.

Secondo voi a cosa potrebbe essere dovuto questo comportamento?
Grazie a coloro che mi daranno un loro parere.

Ah dimenticavo sempre su consiglio del veterinario la sera le do delle crocchette per il tratto urinario.

[Aletto]

Non so perché fa così
forse il motivo è legato alla triangolazione territoriale emotiva tu-quel letto-gatto
Credo che, anche sei hai strapulito quel letto, ci sia ancora qualche odore che lei percepisce e la riporta ad emotività passate.
Cambiando letto, cambi zona e ambiente. Non c'è più quella sincronia di emozioni.
Non credo che tu abbia dormito in altri letti continuativamente per altrettanto tempo come nel tuo letto.
Hai provato a spostare quel letto, se c'è lo spazio necessario?

Quanto adulta è la gatta?
Quanto ha vissuto a casa dell'anziano con problemi psichiatrici?
Che tu sappia, è mai stata abituata a manipolazioni?
E, sempre che tu sappia, oltre all'allontanamento dalla casa dell'anziano e gattile e allontanamento dal gattile per approdare alla tua casa, ha subito altri traumi (anche se questi sarebbero già abbastanza)?

Considera che nello studio di attaccamento dei gatti nei confronti degli umani che se ne prendono cura (bene ovviamente) il 65,8% è risultato sicuro, e il 34,2% insicuro.
Una volta che uno stile di attaccamento è stato stabilito tra il gatto e il suo umano, sembra rimanere relativamente stabile nel tempo, ma lei di umani ne ha cambiati 3 considerando come uno solo le persone del gattile.

Può essere che stia alla ricerca di un attaccamento sicuro, stabile e non sicuro/ambivalente, il che potrebbe passare attraverso la triangolazione di cui sopra, per una riorganizzazione dell'attaccamento.
So che qui andiamo sul difficile, e potresti pensare: allora mi devo far fare la pipì sul letto e per quanto tempo?
Non credo che duri molto, stai trovando degli escamotage, ma se la sua sicurezza fosse rafforzata attraverso il gioco e la relazione, ossia altri momenti di ricongiungimento, per lei e per te sarebbe meglio.
Questo è quanto posso dirti da qui, senza conoscere altro oltre a quello che ci hai detto della sua vita.

[Aerdna]

Grazie mille per la risposta!
Ti rispondo velocemente perchè sono al lavoro, poi vedo di darti informazioni più dettagliate.

Ho pulito per bene il letto, pulendolo con bicarbonato, facendolo arieggiare per un mese e girandolo. Ho anche cambiato detersivo/ammorbidente per evitare un associazione odore-pipì.

Esattamente: ho dormito solo per qualche tempo (2 settimane ) in un letto diverso per questioni di riscaldamento(durante le feste natalizie) + qualche occasione sporadica nel singolo (spesso se mi addormentavo davanti alla tv).

Purtroppo non ho alcun modo di spostare quel letto, le altre stanze sono troppo piccole per contenerlo.

La gatta dovrebbe avere sui 5-6 anni: è con me da 2 anni e mezzo, aveva circa 2 - 3 anni quando l'ho presa dal gattile ( l'età è stata stimata non sapendo esattamente la sua storia ). E' stata due anni circa dal precedente proprietario, in gattile è stata qualche mese ( 6-7 mesi) ed è praticamente solo una signora ad occuparsi con frequenza di loro.

In che senso abituata a manipolazioni? Intendi essere presa in braccio e simili? Che io sappia no, anche la signora del gattile diceva che le saliva sulle gambe solo quando si sedeva. Quando l'ho vista la prima volta giocava con me da "nascosta": stava nascosta in una scatola e mi lanciava un topolino di pezza.

- Ti rispondo alle altre due domande in una seconda battuta -

PS: complimenti per il nome!

[Aletto]

Originariamente inviato da Aerdna

- Ti rispondo alle altre due domande in una seconda battuta -

PS: complimenti per il nome!

Grazie

[alimiao]

Buongiorno e benvenuto,
ti ha già risposto Aletto che è più esperta per le questioni comportamentali (spesso, nei gatti, molto sottili e difficili da comprendere e interpretare).

Io invece non sono del tutto convinta di quanto fatto dal veterinario: sono stati fatti esami delle urine per verificare eventuali patologie del tratto urinario? Se sì, allora quale è la terapia? Se no, perché dare croccantini medicati urinary, se lui stesso ha propsettato un problema comportamentale?

Io eviterei i crocchi urinary in assenza di diagnosi specifica.

[Aerdna]

Rieccomi a continuare le mie risposte

Allora che io sappia non ha subito altri traumi, oltre a quelli che mi sono stati raccontati. Ti posso dire che fino a qualche mese fa se mi incontrava nei corridoi di casa, ne era terrorizzata, allora le davo la schiena o la ignoravo totalmente e così continuava tranquilla, se la guardavo scappava via. Adesso questo aspetto sta man mano scemando.

Cavoli il 34% è una percentuale altissima!!!

Quindi, Aletto, mi consigli di riprendere a dormire nel letto matrimoniale? O continuare a stare nel letto singolo e rafforzare il mio legame con lei giocando? Ed altra domanda: conviene giocare nella stanza matrimoniale o altrove?

So che non posso fornire molte altre informazioni utili ma anche la proprietaria del gattile non ne sa molto di più.

[Aerdna]

Originariamente inviato da alimiao

Buongiorno e benvenuto,
ti ha già risposto Aletto che è più esperta per le questioni comportamentali (spesso, nei gatti, molto sottili e difficili da comprendere e interpretare).

Io invece non sono del tutto convinta di quanto fatto dal veterinario: sono stati fatti esami delle urine per verificare eventuali patologie del tratto urinario? Se sì, allora quale è la terapia? Se no, perché dare croccantini medicati urinary, se lui stesso ha propsettato un problema comportamentale?

Io eviterei i crocchi urinary in assenza di diagnosi specifica.

Ciao!
Grazie per la risposta!

Purtroppo non sono stati fatti esami: non riesco in nessun modo a prenderla per metterla nel trasportino.

La scelta è ricaduta sui croccantini per il tratto urinario per limitare la possibilità di pipì anche nel letto singolo. Ho smesso di darglieli quando ha fatto la pipì di nuovo solo sul matrimoniale, in quanto escluso un fattore "fisico".
C'è da dire che quasi non ne mangia: per fortuna non ama troppi i crocchi.

[Aletto]

Sì, quel 34% è una percentuale alta e deriva dal nostro comportamento che si ripercuote sulle loro emozioni (sistema limbico) che a volte si consolidano senza poter arrivare alla corteccia che la potrebbe elaborare per scendere a patti tra emozione ed ambiente. Una volta consolidate diventano un marker somatico, facilitatore di scelte comportamentali immediate e spesso legate alla sopravvivenza dell’individuo. Mettiamoci poi che il gatto è un animale a socialità facoltativa, e la frittata è fatta.

Tra le emozioni, la paura è quella più studiata perché è sia legata alla sopravvivenza sia è quella che impedisce il progredire delle risorse cognitive. E il neuroscienziato Damasio ha sottolineato come le emozioni siano “reazioni bioregolatorie” che preparano l'organismo al comportamento adattivo, mentre i sentimenti sono le rappresentazioni mentali dei cambiamenti fisiologici che si verificano durante un'emozione.
Da notare che in neuroscienze i sentimenti sono la presa in carico delle emozioni da parte della corteccia cerebrale.

Stavo leggendo proprio ora un nuovo articolo dal titolo “La mia paura non è, e non sarà mai, la tua paura": sulle emozioni e sui sentimenti negli animali” scritto dall’etologo e primatologo F. de Waal e da altri due ricercatori. Un succo molto concentrato: l'esclusione di esperienze soggettive di emozioni in altri animali è assolutamente irragionevole, variano da specie a specie e da individuo e individuo.
Inoltre ricordiamoci che le emozioni si vedono, i sentimenti invece no. Non metto il link perché è piuttosto orientato verso chi mastica la materia.

Tornando alla micia, di traumi emotivi ne ha subiti e non possiamo pensare che si risolvano da soli senza un gran lavoro da parte sua, infatti qualche passo significativo lo ha fatto.
Non ti consiglierei di dormire nel letto dove fa pipì, in caso ci dormirei saltuariamente, né di chiudere quella camera (non so se la tieni chiusa), ma di rafforzare i rituali quotidiani che danno al gatto molta sicurezza, in modo da chiudere quel rituale emotivo della pipì spostandolo verso altri rituali più proficui.

Potete giocare dove volete, dove è più comodo, anche se spesso il gatto suddivide il territorio da solo.
Anche il gioco dà sicurezza nelle capacità inerenti alla sua specie. Se fai il gioco con la cannetta ricordati di muoverla come si muoverebbe una vera preda, e che un po’meno del 50% delle volte i suoi agguati devono andare a buon fine. Puoi anche organizzare giochi perlustrativi con scatoloni di cartone, spostandoli ogni tre giorni circa, per stimolarla anche su questa motivazione. Più in là potete anche giocare a nascondino in modo che ci sia anche l’inversione di ruoli.
La motivazione et-epimelitica (richiesta di attenzione e cure) la ha, le altre verranno da sole.
Dalle buon cibo, qualche snack di pezzetti di carne cruda. Forse all’inizio la ignorerà se ha perso qualcosa del suo essere un carnivoro obbligato.

Insomma, cerchiamo di raccogliere i pezzi utilizzabili e fornirle altri nuovi per far in modo che riabbia un percorso ontogenetico consono alla sua “gattitudine” e più che altro alla sua serenità.
Sono tentativi, e speriamo vada tutto bene.

P.S. è un post un po' lungo

[straycat2]

Originariamente inviato da Aerdna

Buongiorno a tutti!

Prima di prendere un gatto leggere il forum mi ha aiutato davvero tantissimo. E mi ha aiutato anche dopo.

Ora però vorrei chiedervi un consiglio su un fatto insolito che sta succedendo, ma prima vi descrivo la situazione.

Il problema serio è un altro: ha iniziato a farmi pipì nel letto matrimoniale (qualche sporadica volta è capitato in passato ma perché ho provato a spostare la lettiera o la ciotola, una volta rimesso tutto a posto è tornata alla tranquillità)! Il "fattaccio" è successo per tre notti di fila mentre io dormivo lì.

Secondo voi a cosa potrebbe essere dovuto questo comportamento?
Grazie a coloro che mi daranno un loro parere.

Ah dimenticavo sempre su consiglio del veterinario la sera le do delle crocchette per il tratto urinario.

premetto che io ho un unico letto, a me è successo con Baudelaire, lui per circa 1 mese consecutivo ha continuato a fare la pipì nel mio letto considerandolo suo territorio, era inverno ed io ogni sera lavavo tutto lenzuola coperte cuscini materasso con aceto bianco, navigando in rete ho scoperto che lavando tutto con aceto bianco lui non sentiva più il suo odore che poteva essere positivo o meno e comunque il metodo ha funzionato, spruzzare aceto bianco che so sulle lenzuola sciacquare e mettere in lavatrice fare lavaggio normale e così io l'ho fatto su tutte le cose ed anche sul pavimento quando succedeva ci lavavo proprio
nel mio caso era il disagio di stare a casa da solo ed in + non era un gatto sterilizzato, in seguito dopo la sterilizzazione non è + avvenuto nulla
ma la gatta è sterilizzata?

[babaferu]

Io ho avuto miccia che x un episodio di sturvite è andata avanti mesi. Un suggerimento: coprite il letto con una cerata sopra il copriletto! Esistono addirittura teli impermeabili ma traspiranti sotto cui si può dormire, se si rischia di essere annaffiature nel sonno.
Lavare tutto ogni volta è estenuante e il materasso.... Non è propriamente lavabile ecco.
Abbracci solidali.... Ba