Gatto simula lÂ’atto di accoppiamento

[Antonio009988]

Ciao a tutti, sono Antonio e scrivo da Roma.
Ho preso 2 mesi fa un gattino allÂ’etÃ* di 4/5 mesi circa (in base a quanto detto dal veterinario) proveniente dallÂ’esterno, che ha presentato sin da subito comportamenti tipici di un gatto unico nel suo genere:

Non è un tipo molto incline alle coccole, anzi, fa le fusa solo quando ha fame .
noto peró che mi segue quasi sempre ovunque in casa oppure mi viene a cercare (o almeno penso sia corretto interpretarla cosi) con suoni particolari “pprr”… è come se venisse da me per invitarmi a giocare. Al tempo stesso, non potendo dargli sempre retta, spesso capita di ignorarlo, e inizia a miagolare e fare quei versi strani sopra menzionati fino allo sfinimento, andando avanti e indietro per casa.
Altra caratteristica particolare è che quando esco fuori dalla porta di casa inizia a miagolare, quasi come se non volesse rimanere solo.
Sembra peró che quando non ci sono io in casa si comporti come un comunissimo gatto, dorme e non da fastidio a nessuno, appena vede me inizia il caos tutto il giorno.
A primo impatto mi verrebbe da dire che è un pó annoiato nello stare a casa poichè se non lo faccio giocare io non trova interesse in nulla autonomente (es. tiragraffi)
Ci tengo a precisare che sta sempre in casa, non lo faccio uscire mai per questioni di tempo a disposizione e per la conformazione dei miei spazi esterni di casa.
L’apice della stranezza è stato raggiunto qualche giorno fa quando- giocando come di consueto a “fare la lotta” con la mia mano (chiaramente per gioco)-dopo poco ha iniziato a trasformarsi: ha iniziato a miagolare fortemente contro la mano e a simulare l’atto dell’accoppiamento con essa.
Il gatto non è stato ancora castrato dato che mi è stato detto di farlo verso Gennaio.
Cosa ne pensate? Il suo comportamento mi suona un pó strano, proprio perchè è un gatto! A lungo andare inoltre, il continuo lamentarsi tutte le ore diventa anche particolarmente frustrante Sono ben accetti consigli!

Benvenuto Antonio!

Ogni gatto è unico nel suo genere.
Ha una sua personalità ed una sensibilità che sono sempre individuali e non ripetibili.
Scoprirle, imparare a conoscerlo ed a instaurare una relazione vera con lui è una delle avventure più belle che possano capitare, te lo assicuro!

Da quello che scrivi, il suo comportamento non mi sembra affatto così strano.
E' ancora cucciolo, e da tante cose che fa si capisce che già ti vuole molto bene.
Lo dicono il fatto che ti segue per tutta la casa, che cerca continuamente la tua compagnia, che quando esci di casa piange (fortunatamente, a quanto scrivi, il pianto dura poco).
E' importante il fatto che voglia giocare con te: attraverso il gioco, il gatto esercita e sviluppa le sue caratteristiche di specie, cioè impara ad affinare quelle abilità che gli serviranno nel resto della tua vita (lotta, salti, corse, agguati, etc.), e allo stesso tempo rinsalda e consolida il rapporto che state cominciando a costruire insieme.

Se capita che ti chiede di giocare anche quando questo non è possibile, non limitarti ad ignorarlo: lo farai soffrire inutilmente. Dagli almeno un cenno d'attenzione, anche solo una carezza, e col tempo e con l'approfondirsi della relazione, sarà lui a capire da solo quali sono i momenti in cui "non è cosa", e si regolerà di conseguenza.

Un rapporto che sarà ricco e saldo "nella misura in cui" sarai capace di ascoltarlo, rispettare la sua individualità e le sue scelte, senza pensare di essere il suo padrone: il gatto, predatore solitario "a socialità facoltativa", non concepisce l'idea della subordinazione, dell'obbedienza, del comando. Ma l'amore, la dolcezza ed il rispetto li capisce perfettamente, come la lealtà, che per lui è la base di ogni forma di rapporto.
Con lui potrai avere uno splendido rapporto da pari a pari, come sarebbe giusto e bello accadesse sia nei rapporti tra noi esseri umani, sia nei nostri rapporti con gli altri animali.

Fino a qualche tempo (poco) dopo la castrazione, dovrai rassegnarti a subire qualche tentativo di monta della mano. E' normale anche questo.

Vai tranquillo, sereno e dolce, e non ci saranno problemi.

PS.
Cosa significa "è un gatto che viene dall'esterno?"
Come hai scelto di chiamarlo?

[VEI-6 Vesuvius]

Lo facevano anche il Kiwi e l'Olav prima della sterilizzazione.
Il Kiwi ha smesso subito dopo la sterilizzazione, l'Olav ha continuato per molto tempo ma adesso è più di un anno che non simula più la monta.