Trauma. Discussione on/off

[Iska]

@ Aletto
Citazioni esatte di quanto hai scritto nel messaggio dopo il quale hai chiuso la discussione, onde impedire una mia possibile replica, ma come vedi ti rispondo ugualmente e prendendo esempio da te chiuderò istantaneamente...e democraticamente... la discussione, che infatti si intitola "Trauma. Discussione on/off"

cit. Aletto:
"Daje con l' induzione al trauma.
Le modifiche apportate dal trauma restano, infatti si nota che non solo l'amigdala aumenta di dimensioni, ma hanno anche i surreni grossi come una casa. Questi non rientrano nella norma dall'oggi al domani.
Il cortisolo che invece passa in secondo piano durante il trauma per riemergere in un secondo momento durante la fase di stress post traumatico, viene misurato dal suo quantitativo nelle feci. Tutto il resto arriva in un lampo e persiste. Si misura con le tecniche citate ieri. Il sonno durante l'episodio traumatico si monitora con l'actigrafo e con telecamere (quando necessario)
Questi umani che studiano ed apportano miglioramenti alla qualità di vita del soggetto (ieri indebitamente definito oggetto) hanno necessità di maltrattare un altro animale traumatizzato o traumatizzabile?"
Oh, finalmente sei stata chiara! E ci voleva tanto a spiccicare quattro e chiare parole?
Possibile che non riesci a capire che i lettori non stanno nella tua testa, quindi dire le cose a metà o a spizzichi e boccon...cini fa solo sorgere dubbi, soprattutto se chi ti legge non ha mai studiato argomenti che per te forse sono normale amministrazione?
Perché non provi almeno una volta a scendere dalla cattedra e non ti sforzi di metterti nei panni del cosiddetto uomo qualunque?

cit. Aletto
"Non capisco perché fare insinuazioni inutili ed accanirsi su metodologie non invasive e su persone che cercano di salvare gli altri animali."
Non ho fatto insinuazioni, tu le hai prese come tali!
Ho semplicemente inteso dire che, se permetti, per capire devo sapere come funzionano le cose; non mi basta che qualcuno più o meno titolato mi dica che è così punto e basta.
Mi sembra di averlo già scritto in un'altra discussione: io non credo per fede, né in qualcosa, né in qualcuno. Mai.

Quanto all'accusa che mi muovi di accanirmi su metodologie non invasive e...su persone che cercano di salvare gli altri animali, sono senza parole per quanto sei, scusa il termine, ottusa.

cit. Aletto
"Sulla sperimentazione in vivo, ricordo che la prima fase è in vitro e l'ultima fase è il "doppio cieco" effettuata sugli umani da un umano ignaro ad un altro umano ignaro per garantire la validità del farmaco.
Quindi la scaletta è questa."
So benissimo come funziona e fin qui non ci sarebbe molto da obiettare.
La mia assoluta contrarietà sta in certe procedure del tipo, solo per dirne una, far ammalare appositamente un animale per testare le cure e, ti prego, non dirmi che non succede...
In questi casi per me quel povero soggetto viene trattato come un oggetto.

cit. Aletto
"Che poi in ogni settore ci possano essere dei pazzi lo sappiamo, c'è per es l'avvocato che fa assolvere i mafiosi o riduce praticamente a zero la pena di un omicida."
Qui non ci piove.

cit. Aletto
"Non ho mai chiuso una discussione, ora ci proverò perché questa discussione non progredisce, sta diventando inutile e faziosa anziché procedere apportando nuovi contenuti."
Riguardo alla faziosità, comincia a guardare te stessa, prima di puntare il dito verso altri.
E poi forse che qualcuno ti ha impedito di apportare nuovi contenuti? Non mi sembra proprio!

cit. Aletto
"Chiudo, spero, con un pensiero di Bekoff: Entrando in campo ero già fermamente convinto della questione morale contro la sofferenza degli animali. Se riconosciamo l’importanza della sofferenza degli animali, diventa nostra responsabilità prevenirla o alleviarla quando possibile".
Come non essere d'accordo col pensiero di Bekoff!
Non conosco però la sua posizione sulla sperimentazione animale in tutte le metodologie, al fine di prevenire, curare, alleviare le sofferenze di altri animali.