Gatto posseduto ma solo sul letto

[Elendooria]

Ciao a tutti. Ho già scritto sul forum, e con il mio cucciolotto di 3 mesi le cose vanno più che bene. Ogni tanto mordicchia (senza mai uscire gli artigli però), e quando lo fa un po' più forte tolgo subito la mano e me ne vado ignorandolo. Viene spesso su di me per le coccole, spiaggiandosi su di me a pancia in su

Diciamo che è un coccolone e un giocherellone (ha un albero, tiragraffi e parecchi giochini, con cui gioca quotidianamente)

Vi scrivo per un dubbio a cui non ho ancora trovato soluzione. Il gatto è veramente buono, ma quando si mette sul letto della camera da letto cambia completamente. Anche se lo ignoro, comincia a mordere molto più forte di quando gioca, tanto da farmi veramente male. Esce anche gli artigli, cosa che non fa mai. Orecchie all'indietro e pupille dilettissime. Salta come un matto, mordendo e graffiando le coperte su cui è sopra. Impossibile anche prenderlo in braccio perché morde, mentre in qualunque altro momento lo puoi prendere in ogni modo e non muove un muscolo.

Secondo voi perché si comporta così solo ed esclusivamente sul letto? Indipendentemente da giorno o notte eh, sempre e solo sul letto. Mai sul divano o altrove. Penso che magari possa essere legato all'odore delle lenzuola, ma non saprei.

Purtroppo la notte rimane fuori dalla stanza, senza miagolare neanche mezza volta fortunatamente. Ho provato più di una volta ma niente, comincia a diventare veramente aggressivo, con morsi e graffi che non fa mai. Secondo voi perché fa così?

[Redmaine]

è probabile che il letto per lui sia un ottimo spazio per commutare il gioco in vera attività di caccia o lotta.
Quindi se è nel letto non porgergli mai le mani ma usa giocattoli collegati ad un'estensione, che sia un filo o un bastoncino.

è probabile che vedrai sferrare attacchi molto più agressivi su tali giocattoli, lascialo sfogare e gattare.
Con l'aumentare dell'età il letto potrebbe diventare un ambiente gradito ma non più preferenziale per trasformarsi in giaguaro.
Le mani umane non devono mai essere un giocattolo per il gatto, a nessuna età, anche se è piacevole vedere che con le nostre mani si diverte.
Porgigli le mani solo per carezze, coccole e cibo, mai come oggetto di gioco.
Se prova a giocarci allontanagli le mani, molto lentamente.

[Iska]

Ciao Endooria, ho già avuto e ho tuttora gatti che amano lottare sul letto come fa il tuo.
Milo in particolare ama questo tipo di attività.
Anche se si dice che non si deve, io ho sempre lasciato giocare i miei gatti con le mani, ma ovviamente mi proteggo indossando dei guanti da lavoro, di quelli di pelle spessa oppure anche i guanti da apicoltore normalmente in vendita nei consorzi agrari, che hanno anche un prolungamento che protegge l'avambraccio; recentemente ne ho acquistato un paio, sono più comodi di quelli da lavoro.
I gatti costretti a vivere in casa hanno già molto meno rispetto a quelli liberi e non mi va di negare questa piacevole e importante attività, che loro amano così tanto, ben più di pupazzetti, palline e cannette, che anche se manovrate da mani umane, sono pur sempre cose artificiali e i mici lo capiscono benissimo.

Da notare che quando tolgo i guantoni se gli avvicino le mani me le afferra senza tirar fuori le unghie e senza mordere; sa benissimo che mi farebbe male e lui non vuole.
Succedeva la stessa cosa quando giocavo con Perla o con gli altri gatti appassionati di lotta.
Ho anche avuto gatti con i quali non avevo necessità di proteggere le mani, perché dosavano il morso e non tiravano fuori le unghie.
Per i mei mici le mie mani non sono oggetti per giocare, ma sono io come individuo che gioco con loro.


I miei gatti hanno libero accesso a qualunque zona della casa, 24 ore su 24, dormono sul letto con noi e di notte stanno tranquillissimi.

[Redmaine]

a dire la verità, leggendo Iska, anche io ho fatto qualcosa del genere ma con un pupazzo marionetta, un orsetto, dentro il quale infilavo la mano, indice nella testa e pollice e medio per muovere le braccia.
é stato per diversi anni il suo nemico/amico con cui ci giocavo (mai a mani nude quindi).
Gli facevo anche le aggressioni, nel senso che magari gli afferravo una zampa e lui a difendersi, giocare, mordere, zampare anche con le posteriori ma io ero protetto con questa marionetta orsacchiotto.

[Aletto]

Io li faccio giocare con le mie mani quando capita ma uno di loro ha delle armi vere e proprie, a quel punto esce la tipologia di relazione che abbiamo con loro.
Non è consigliabile perché nei gatti, già attorno ai due mesi, il gioco sociale diventa decisamente predatorio e competitivo, in qualche modo comincia a perdere la cornice prettamente ludica.
Ma perché? Perché c’è bisogno di giocare sul serio per imparare tutto il possibile. Quindi loro fanno sul serio, più in là nel tempo arriva la metacomunicazione interspecifica.

Da piccoli quindi hanno bisogno di imparare perché la predazione per loro è sopravvivenza. Anche se stanno chiusi in casa.
Da piccoli sarebbe meglio non fargli usare le nostre mani perché poi le considereranno un target predatorio.
Una volta adulti si sanno regolare meglio se hanno avuto gli input di gestione della frustrazione.
C'è anche da dire che noi non sappiamo far muovere le cannette col giochino appeso come fossero vere prede, e c'é da dire anche che mica sono scemi: un giochino mal manovrato non vale niente!