Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
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13-09-2024, 10:02 | #21 | |||
Re: Gatto vuole uscire 1.1
Perdonami, ti ho tratta in inganno: ho studiato psicologia perché era parte del mio percorso scolastico, ma non sono una psicologa e anche il mio corso universitario (che non ho mai completato) non era psicologia, ma sociologia. Anche per questo ho precisato che la mia cognizione in merito è fortemente limitata; di etologia cognitiva, poi, io non so NULLA (o, se per caso ne so qualcosa, non so che si tratta di etologia cognitiva)
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Tu pensi che l'unicità esista, ma sia ingabbiata e impossibile da esprimere appieno; io, di fronte all'evidenza che l'unicità sia impossibile da esprimere, giungo alla semplicista conclusione che di fatto non esista. Si può essere atipici, magari, ma unici no. Quote:
In realtà, le società a cultura occidentale (con queste ho più familiarità, delle altre non sono sicura) sono molto più individualiste, ovvero centrate sui bisogni e i desideri del singolo, di quanto non fossero in passato. Anche qui si aprirebbe una discussione lunghissima, ma inadatta ad un forum sui gatti. Ad ogni modo, sempre parlando di dotazione, credo che tu ed io stiamo usando strumenti completamente diversi per la disamina della questione, quindi dubito che arriveremo ad una conclusione soddisfacente per entrambe. Riassumendo tutti i post precedenti, quel che a me premeva affermare è che io trovo utile la condivisione di esperienze, perché due diversi soggetti della stessa specie potrebbero trovarsi in situazioni simili e avere reazioni simili e il proprietario potrebbe trarre giovamento dai consigli altrui. |
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13-09-2024, 12:12 | #22 |
Re: Gatto vuole uscire 1.1
@ Darma
La conferenza è di qualche anno fa, mi sembra titolasse Ogni figlio è una poesia. E' certamente utile la condivisione di esperienze con gatti cani mucche ecc, come le mamme condividono le esperienze vissute con i propri figli, purché non applichiamo tale e quale quell'esperienza, vissuta in seconda persona perché riportata filtrata da emozioni che non abbiamo vissuto nello stesso modo ma solo "mi ha preoccupato questo ed ho agito così o cosà", "allora lo faccio anche io". Altrimenti sarebbe facile, saremmo privi di emozioni come il Signor Spock (quello di Star Trek) che infatti non era umano pur avendo una morfologia piuttosto simile a quella umana. Per me l'unicità è ingabbiata in quanto causata. Se non esce dalla gabbia delle cause sono cavoli amari. Siamo in pieno determinismo e lo sono anche gli altri animali? Speriamo di no. E penso che l'indeterminismo non elimini il problema del libero arbitrio, Comunque sia, questo lo considero un dibattito civile con argomentazione, confutazione, e toni pacati. In questo senso dà arricchimento personale. Che le opinioni divergano è utile e salutare anche per chi legge senza intervenire. @ Migiap Purtroppo non possiamo eliminare le cause che ci hanno portato decidere in un modo piuttosto che in un altro. Quelle ci sono, e non si può tornare indietro nel tempo, ma possiamo correggere alcuni errori di valutazione a posteriori "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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