Pipì sul divano

[Drasci]

Salve a tutti, non mi connetto da tanto, tantissimo tempo, anni fa chiesi aiuto per una situazione legata alla mia gatta, situazione che poi, tramite un trasferimento di casa, si risolse con tranquillità.


Scrivo oggi perché ho tanto bisogno del vostro aiuto e di consigli.

Devo partire da lontano per arrivare al problema: da un anno porto da mangiare a dei gatti randagi in un posto, tre di questi gatti hanno però sviluppato un rapporto con me, perché due sono femmine sterilizzate adottate dai due rispettivi locali di ristorazione che risiedono in quel punto, e uno era un semicucciolo che si è affezionato a me. Questo semicucciolo non castrato era molto precario, così con lavoro di fino e un po' di fatica ho fatto si che mia madre se n'è innamorasse, risultato? La settimana scorsa lo adotta a casa sua, e io vengo ogni giorno da mia madre per stare con lui, controllare, dargli l'antibiotico (lo abbiamo sterilizzato oggi) etc..


Lui è fantastico, bravo da morire, ha usato subito la lettiera, non ha fatto casino, è anche stato molto buono con le gatte di mia madre (io le avevo detto di lasciarli separati due settimane ma lei ha dovuto bruciare i tempi).

C'è però un comportamento problematico che si è presentato due volte, quando ci sono io lui è molto felice, prende più confidenza con la casa, gioca, corre e si eccita.... Quattro giorni fa in questo contesto che vi ho descritto, con me presente, prende e salta sullo schienale di un divano pisciandoci sopra.

Mia madre un po' turbata, leviamo il copridivano, laviamo con aceto (niente varichina o ammoniaca) e vabbè, sai è appena arrivato, deve abituarsi etc...


Oggi... Stessa identica scena, stesso identico divano, quasi stesso punto.


Mia madre turbata, poi molto pratica ha preso, lavato con aceto, io portato lui nella sua cameretta e mo stiamo quì.


Allora, io sono molto spaventato da questa dinamica, perché lo so che alla lunga la cosa potrebbe risultare un problema, mia madre sopporta ma alla lunga non lo so.

Non preoccupatevi, non finisce in strada ne su territorio, ma comunque, per amore della pace e per evitare problemi, conflitti etc, ho davvero bisogno di capire e trovare una via per evitare questa dinamica.

Per favore, aiutatemi con tutta la vostra esperienza e sapienza, ovviamente sono quì disponibile a rispondere a qualsiasi domanda.

Grazie mille a tutti. Un bacio ai vostri gatti

C'è un prob

[Redmaine]

Ciao!
Più che darti una risposta secca ti suggerisco di fare una lettura di questi due topic che sono stati aperti recentemente:
pipì letti e divani: https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=128053
lettiera: https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=128062

[Drasci]

Originariamente inviato da Redmaine

Ciao!
Più che darti una risposta secca ti suggerisco di fare una lettura di questi due topic che sono stati aperti recentemente:
pipì letti e divani: https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=128053
lettiera: https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=128062

Sei veramente molto gentile, grazie mille

[Drasci]

Salve, ho letto i due topic consigliati e ho sicuramente capito molte cose.

Il punto è che la mia situazione è un po' complicata, spero davvero possiate darmi consigli più conformi alla mia particolare situazione.

Spero non mi prendiate per un maleducato o per un altezzoso che pretende consigli ad personam, ma per farvi capire vi farò una lieve introduzione di tutta la storia.


Rudy (questo è il nome di questa new entry) faceva parte di una piccola colonia felina non riconosciuta in un posto fortemente desolato e desolante. Io lavoravo lì vicino e anche se non ci lavoro più continuo a portare da mangiare ai gatti di questa colonia.

Rudy è molto giovane, ha cominciato a farsi vedere da me intorno a marzo, ma si è affezionato tantissimo solo verso luglio, prendendomi addirittura come punto di riferimento.

Ho letteralmente annullato le mie vacanze solo per controllarlo ogni giorno e provare a farlo adottare, perché ogni giorno aveva una ferita nuova per litigi con altri maschi.

Io lo avrei adottato ma vivo in 20 metri quadri con una gatta che prima poteva uscire, e da un anno non va oltre il piccolo giardino perché, una nuova gatta di un altro palazzo molto forte e giovane, le ha tolto TUTTO il territorio, per fortuna ho trovato un assetto, ma davvero introdurre un altro gatto in questa situazione non sarebbe proprio stato pensabile, quindi purtroppo a casa mia non era adottabile, avessi avuto anche solo altri 20 metri quadri lo avrei fatto.

A inizio settembre non ero riuscito a farlo adottare, lui cresceva ancora e sempre più litigava, inoltre era molto precario, con gente che lo trattava male, una volta si prese pure un calcio (e io litigai con chi glie lo tirò) quindi tentai il tutto per tutto, facendolo conoscere a mia madre, e riuscendo a farla innamorare.

Ora, a casa di mia madre ci sono tre gatte, è una casa grande con giardino e parco, quindi l'usanza dei gatti qui è che la fanno fuori dove gli pare.


Mia madre è una persona di cuore ma è una testa dura, le cose le sa lei e basta, io non vivo con lei quindi non posso essere presente h 24, ma sto facendo di tutto per venire qui ogni giorno.

Io ho tentato di fare di tutto perché Rudy si facesse due settimane in una stanza, per poi essere introdotto alle gatte, ma mia madre ha dovuto introdurlo alle gatte dopo un giorno (e un po' gli hanno soffiato)

Ho tentato di tutto per fare capire a mia madre che prima di farlo uscire sarebbe necessario un mesetto, ma lei giÃ* spinge per farlo uscire di casa come le altre (e infatti lo ha giÃ* fatto uscire)

Tento di tutto per farle capire che la pipì che fa sul divano è un problema complesso (con oggi stiamo al terzo episodio) ma lei dice che è solo perché non può accedere fuori, e che va subito fatto uscire.


Tento di tutto per dirle che magari va solo cambiata la sabbietta dopo una settimana, ma lei dice che la sabbietta dura tre settimane per tutti e anche per lui.


Insomma, io mi trovo in una situazione nella quale non ho modo di fare si che l'attenzione al problema venga data nel modo opportuno.

Però vi giuro, o lo portavo quì o per Rudy ci sarebbe stata una vita estremamente precaria e violenta (tra l'altro è risultato negativo sia fiv che felv, ma per me un altro mese in strada e se ne prendeva almeno una)


Ora, non lo dico per impietosirvi, giuro, ma sto vivendo uno dei periodi più stressanti della mia vita, perché accanto alla decisione di non partire per farmi ogni giorno a controllare questo amore di gatto, si sono accavallati impegni personali e imprevisti vari, ma non mi importa se in due mesi mi sono raddoppiati i capelli bianchi a 36 anni, io amo sto gatto e sono felice e fiero di aver fatto di tutto per dargli una vita migliore.

Solo che ora, proprio ora che il più è stato fatto, questa storia della pipì e di mia madre che interpreta tutto a modo suo (saccente e con poca pazienza) mi sta dando il colpo di grazia, ieri sono tornato a casa in lacrime mentre guidavo il motorino, perché vorrei solo riuscire a traghettare Rudy nel modo migliore verso ina situazione nella quale lui ha territorializzato e può uscire come gli pare a fare i bisogni nella terra e nell'erba (presenti a volontÃ*).


Però io non so come comportarmi, per ora stiamo facendo che il giorno può uscire (ed esce ma molto guardingo e rientra abbastanza presto, giusto ieri ha ispezionato il cortile del palazzo ma è tornato poi di corsa a casa) e la notte sta in una parte della casa, perché ho tanta paura che di notte possa voler esplorare troppo e magari non capire ancora bene che casa è territorio suo.

Insomma, non so che pesci prendere, e la canna non è manco la mia, quindi devo stare lì a dire a quello che ha in mano la canna (saccente e poco paziente) cosa deve fare.

Io lo so che non sono nessuno, l'ultimo arrivato e che non devo pretendere, ma vi chiedo di mettervi una mano sul cuore e di aiutare un uomo che vive per i gatti, che ama i gatti, e che in questo momento è un po' al limite in una situazione intricata.


Secondo voi lascio fare a mia madre? Rudy libero da subito di uscire sempre? (Deve vaccinarsi il 30, per dire)

Devo fare qualcosa?


La pipì che fa sul divano (non è marcatura ma bisogno, si accovaccia e la fa come in sabbietta) l'ha fatta solo quando ero con lui e non poteva uscire fuori.


Aggiungo che per lui sono rimasto un punto di riferimento, appena arrivo a casa mi viene incontro, sta con me tutto il tempo, anche ora sono quì sul letto con lui, ma si è affezionato presto anche a mia madre, però se non ci siamo io o lei, la coda da punto interrogativo felice passa a quella posizione di disagio, è evidente che ha ancora molti problemi (e te credo, dopo una settimana con le gatte vecchie che fanno le antipatiche)


Aiuto, vi prego

[Drasci]

Non so come mai mi abbia sostituito tutte le vocali accentate con delle A maiuscole, purtroppo non posso più editare, scusatemi

[Iska]

Ciao, prima di tutto sta sicuro che qui nessuno ti prenderà per maleducato perché cerchi consigli per la tua situazione.
È normale che chi ha un problema, grande o piccolo che sia, cerchi aiuto per risolverlo; il forum viene utilizzato principalmente per questo.

Premetto che non sono un'esperta in comportamento felino, quindi posso solo darti una mia personale interpretazione sperando di poterti essere utile.

Qualunque gatto ha bisogno di tempo per adattarsi ad un nuovo ambiente di vita, indipendentemente dal fatto di essere sempre vissuto libero o di provenire da una vita da sempre in casa e non è neppure sempre vero che quello vissuto libero faccia fatica ad adattarsi alla vita in casa; un paio dei miei gatti, adottati già abbondantemente adulti dopo una vita passata in libertà si sono subito adattati a vivere sempre in casa, tanto da rifiutarsi di uscire nonostante abbia più volte provato a lasciare la porta aperta proprio per loro; addirittura si ritraggono.

Lo spazio che possiamo mettere a disposizione dei nostri gatti ha importanza sì e no.
Cerco di spiegarmi meglio.
Il gatto è un animale a socialità facoltativa, a differenza del cane che necessita di interagire con i suoi simili.
Un gatto libero di scegliere potrebbe preferire la vita solitaria, come pure gradire la presenza di consimili.
È chiaro che maggiore è l'ampiezza della casa in cui lo faremo vivere, maggiore sarà la possibilità che, in caso di convivenza con altri gatti, abbia la possibilità di starsene tranquillo per i fatti suoi.
Tuttavia non è così automatico che in una casa piccola non possano convivere più gatti.
Ti porto un esempio: in casa mia (60 metri quadri scarsi scarsi) viviamo in due umani e 6 gatti; a sentire certi esperti, in uno spazio così limitato non ci sarebbe posto quasi nemmeno per un solo gatto.
L'importante è che la casa sia stimolante per i gatti e che offra anche la possibilità di usare la dimensione verticale, così essenziale per loro, quindi via libera a mensole, mobili su cui potersi mettere, spazi in cui potersi nascondere se lo desiderano; una casa con arredamento minimal, sempre tutta in perfetto ordine (secondo i canoni umani) per le esigenze di un gatto risulta spoglia e noiosa.

Da me rare pipì fuori posto ci sono state in passato a causa di una cistite o per un gatto molto anziano (27 anni) che mollava tutto, ma proprio tutto, dove gli capitava.
Certo levo giornalmente lo sporco dalla cassetta e quando sono a casa anche più volte.
Non so che tipo di toilette usino i gatti di tua madre; i miei hanno a disposizione una cassetta tradizionale di dimensione extra large; avevo provato con quelle coperte, con solo la porta di entrata, ma dopo la prima volta, hanno preferito farla in giro per casa, ma come dar loro torto?
Fare i bisogni in quel misero spazio chiuso doveva essere come stare in una camera a gas; rimessa la solita cassetta scoperta, hanno smesso subito di far pipì in giro per casa.

Bagnare il divano con pisciate che giustamente hai identificato come normali pipì e non come marcature, potrebbe dipendere da varie cause, come la sabbia sporca.
Tua madre ora ha 3 gatte più Rudy: quante cassette igieniche ci sono?
Scrivi che cambia la sabbia una volta ogni 3 settimane, forse perché dal momento che le 3 gatte preferiscono fare i bisogni fuori casa, usano poco la lettiera?
Sai se controlla almeno giornalmente se ci sono cacche e pipì e provvede a toglierle sollecitamente?
Un gatto come Rudy, da sempre abituato a fare i bisogni in natura, non gradirebbe di essere costretto a farli in un posto maleodorante.

Un altro motivo per cui potrebbe decidere di fare pipì sul divano forse è che lo trova più confortevole del tipo di sabbia che compra tua madre.
Un paio dei miei gatti quando avevo voluto provare la lettiera in silicio l'avevano usata una sola volta, ma evidentemente non l'avevano gradita e si erano messi a fare pipì da tutt'altra parte; rimessa la solita sabbia, hanno ripreso a utilizzarla correttamente.

Anche il fatto di ritrovarsi di punto un bianco a convivere con le 3 gatte di tua madre potrebbe
renderlo così ansioso che va a fare pipì dove non vorreste.

Un'altra spiegazione potrebbe dipendere dal rapporto reciproco tuo e di Rudy.
Hai scritto che finora le pisciate sul divano coincidevano con la tua presenza in casa o sbaglio? Se fosse così, mi farebbe pensare che sia così contento di vederti, che per l'emozione la va a fare sul divano.
Ho avuto un micio che quando rincasavamo dopo un'intera giornata di totale assenza, spesso ci accoglieva miagolando e mollando, guardandoci, una bella pisciatona.
Invece un altro (si chiamava Rudy, come il tuo) quando mi veniva sulle ginocchia o lo prendevo in braccio, era tutto uno strofinarsi, fare le fusa per la contentezza, sbavare e...sovente anche farmi pipì addosso, come certi cani che si emozionano quando il loro umano rincasa.

Altre possibili cause per cercar di spiegare il motivo del comportamento di Rudy, non mi vengono in mente, ma potrebbero venire in mente ad altri utenti del forum.

Ti chiedo scusa per la lunghezza del messaggio, sono peggio di un fiume in piena, però magari qualche spunto te l'ho dato, forse!

[Redmaine]

Originariamente inviato da Drasci

Secondo voi lascio fare a mia madre? Rudy libero da subito di uscire sempre? (Deve vaccinarsi il 30, per dire)

Devo fare qualcosa?

Nel momento in cui hai affidato il gatto ad una donna così autoritaria hai già deciso di lasciare fare a tua madre.

Gestisci solo le visite dal veterinario, magari indicazioni sull'alimentazione adatta (tipo proibire tutta la carne di maiale cruda poichè potenzialmente mortale) e le tue visite periodiche perchè per lui sei importante.

Per il resto, pisciasse tutti i giorni dove non deve, sapendo tutto Lei, saprà anche come lavare ciò che è stato pisciato. E magari se si lamenta di questo gli tiri la frecciatina "te l'avevo detto".

Alcune persone si cercano i guai ed è quasi come ne avessero bisogno.
A ciascuno la sua strada.

[Iska]

Originariamente inviato da Drasci

...Secondo voi lascio fare a mia madre? Rudy libero da subito di uscire sempre? (Deve vaccinarsi il 30, per dire)...

Libero di uscire solo dopo il vaccino, ma per sapere i tempi esatti chiedi al veterinario e poi tua madre dovrà attenersi a quello che dirà, che le piaccia o non le piaccia, anche se temo che sarebbe come parlare al vento.

Se, e dico SE, mi trovassi nella tua situazione, il micio lo prenderei con me, nonostante la casa piccola (presumo un monolocale) e la micia già residente, perché se continua ad occuparsene tua madre, con le sue inossidabili convinzioni, temo che non ne verrà fuori niente di buono per Rudy e neppure per te che gli vuoi davvero bene.