Pipì sul divano

[BobTheCat]

Originariamente inviato da Drasci

Inizio a crederlo pure io, mi segue ovunque quando sono quì, in ogni caso gli ho lavato bene la cassettina e gli ho comprato una sabbietta diversa e nuova, tanto la tendenza ormai sarà quella di farlo uscire, ma la notte ancora sta in zona chiusa almeno fino al vaccino

Va bene, in ogni caso penso che per saperne di più dovresti venire spesso da tua madre per vedere come si comporta Rudy. ^^

[Iska]

@ Drasci
non sto insinuando che tu menta, se lo pensassi te lo direi chiaro e tondo.
Ho avuto l'impressione di una certa confusione nei contenuti, che dava adito a interpretazioni non in linea con quello che volevi effettivamente esprimere e che ora hai chiarito. Probabilmente come hai detto riguardo alla sabbietta, si tratta di errori di comunicazione.

A proposito di finestre aperte quando non sei a casa, non c'è il rischio di ritrovartela allagata in caso di temporale?

Oppure di ricevere visite indesiderate?
Forse però vivi in un posto molto tranquillo, in questo caso...beato te!

[Iska]

Originariamente inviato da Drasci

Io penso che in generale complessivamente se ci sono le condizioni (il che implica anche l'accondiscendenza del gatto) è sempre meglio in casa e basta, anche per la fauna circostante.

Ma da qui a pensare che bisogni sempre e solo tenerli in casa ce ne passa, in tante occasioni non si può fare altro che accettare la loro volontà a vivere l'esterno.

Dipende da tante cose, il mio vicino di casa ha una casa abbastanza grande e cinque gatti, ma solo uno esce e solo di giorno, lo sa lui come funzionano e come mai solo uno ha la capacità di uscire.

Io fortunatamente sto in una zona piena di gatti e amanti di gatti e animali, di storie come la tua di gente che lascia veleno in giro non ce ne sono mai stata, ma è chiaramente un pericolo, ad esempio alla colonia da cui ho preso Rudy c'è gente che minaccia di avvelenarli tutti.

Io penso che il gatto dovrebbe avere la possibilita di uscire se lo desidera, sempre che il luogo non sia carico di pericoli che dipendono da comportamenti umani.
Al di fuori di oggettive situazioni di rischio grave per l'incolumità, costringere un gatto a vivere recluso, per salvaguardare la fauna selvatica, significa calpestare il suo sacrosanto diritto a comportarsi da gatto.
Se i proprietari si preoccupassero di fornire cibo di qualità ai loro gatti, invece di pensare che tanto il micio può provvedere da sè cacciando, si avrebbero senz'altro meno predazioni.
Invece è più comodo dipingere il gatto come un sanguinario predatore che caccia solo per il gusto di uccidere, addossandogli la responsabilità della anche estrema rarefazione della fauna selvatica, dimenticando, volutamente, il ruolo dei cacciatori, dell'inquinamento, della sottrazione giorno per giorno degli habitat naturali per costruire case, strade e luoghi di divertimento per noi umani.

Così si arriva ad assurdi divieti di cui fanno le spese i gatti e i loro proprietari, come accade ad esempio in Svizzera e in Germania.

Per non parlare poi di quanto succede nella (in)civilissima Australia:

https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=127473

Per il resto che hai scritto, sono d'accordo con te.

[Drasci]

Originariamente inviato da Iska

@ Drasci
non sto insinuando che tu menta, se lo pensassi te lo direi chiaro e tondo.
Ho avuto l'impressione di una certa confusione nei contenuti, che dava adito a interpretazioni non in linea con quello che volevi effettivamente esprimere e che ora hai chiarito. Probabilmente come hai detto riguardo alla sabbietta, si tratta di errori di comunicazione.

A proposito di finestre aperte quando non sei a casa, non c'è il rischio di ritrovartela allagata in caso di temporale?

Oppure di ricevere visite indesiderate?
Forse però vivi in un posto molto tranquillo, in questo caso...beato te!

Allagarsi impossibile, perché c'è una tettoia, il primo metro e mezzo esterno è coperto, inoltre lasciare aperto non significa spalancato, l'importante è che ci sia spazio per passare. Visite indesiderate è capitato raramente perché la zona è piena di gatti che hanno i rispettivi territori, e c'è whisky il gatto del vicino, che non fa avvicinare altri gatti maschi.

La femmina che ha tolto territorio a lisa inizialmente ha tentato di territorializzare anche casa mia, ma un po' io la sprizzavo con la pistola ad acqua, un po' Lisa le ha fatto capire che per quel giardino era disposta a tutto, ha capito che è off limite. Adesso in realtà è tutto piuttosto equilibrato, ovviamente whisky, il maschio castrato del vicino, ci viene quando gli pare e lisa lo lascia fare.

Una volta però ho trovato un ratto e penso proprio sia entrato da lì.

[Drasci]

Originariamente inviato da Iska

Io penso che il gatto dovrebbe avere la possibilita di uscire se lo desidera, sempre che il luogo non sia carico di pericoli che dipendono da comportamenti umani.
Al di fuori di oggettive situazioni di rischio grave per l'incolumità, costringere un gatto a vivere recluso, per salvaguardare la fauna selvatica, significa calpestare il suo sacrosanto diritto a comportarsi da gatto.
Se i proprietari si preoccupassero di fornire cibo di qualità ai loro gatti, invece di pensare che tanto il micio può provvedere da sè cacciando, si avrebbero senz'altro meno predazioni.
Invece è più comodo dipingere il gatto come un sanguinario predatore che caccia solo per il gusto di uccidere, addossandogli la responsabilità della anche estrema rarefazione della fauna selvatica, dimenticando, volutamente, il ruolo dei cacciatori, dell'inquinamento, della sottrazione giorno per giorno degli habitat naturali per costruire case, strade e luoghi di divertimento per noi umani.

Così si arriva ad assurdi divieti di cui fanno le spese i gatti e i loro proprietari, come accade ad esempio in Svizzera e in Germania.

Per non parlare poi di quanto succede nella (in)civilissima Australia:

https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=127473

Per il resto che hai scritto, sono d'accordo con te.

Però, se per esempio guardo al mio caso, Lisa è ben nutrita, con cibo di qualità, roba 99% carne, inoltre io faccio il cuoco e un paio di volte a settimana mangia anche pesce fresco.

Però quanti gechi vivi che mi porta, e mica li mangia, me li porta sempre con la stessa modalità e se non li prendo lei non smette, devo prenderli e lei deve vedere che li ho presi.

[Iska]

Originariamente inviato da Drasci

Allagarsi impossibile, perché c'è una tettoia, il primo metro e mezzo esterno è coperto, inoltre lasciare aperto non significa spalancato, l'importante è che ci sia spazio per passare. Visite indesiderate è capitato raramente perché la zona è piena di gatti che hanno i rispettivi territori, e c'è whisky il gatto del vicino, che non fa avvicinare altri gatti maschi.

La femmina che ha tolto territorio a lisa inizialmente ha tentato di territorializzare anche casa mia, ma un po' io la sprizzavo con la pistola ad acqua, un po' Lisa le ha fatto capire che per quel giardino era disposta a tutto, ha capito che è off limite. Adesso in realtà è tutto piuttosto equilibrato, ovviamente whisky, il maschio castrato del vicino, ci viene quando gli pare e lisa lo lascia fare.

Una volta però ho trovato un ratto e penso proprio sia entrato da lì.

Ho immaginato che la tenessi aperta quel poco che basta.
La tettoia è un bell'aiuto.
Iska pur vivendo fuori caccia davvero raramente: dallo scorso anno un solo uccellino e un paio di lucertole; posso saperlo perché mi porta le prede.
Le sue preferite (me ne porta in discreto numero) sono i pezzetti di corteccia della pacciamatura del giardino, ma anche le grosse locuste color marrone.
Le piace guardare gli uccellini standosene tranquillamente sdraiata sul prato; i pennuti, merli compresi, non la temono e scendono a pochi metri da lei.

[Iska]

Originariamente inviato da Drasci

Però, se per esempio guardo al mio caso, Lisa è ben nutrita, con cibo di qualità, roba 99% carne, inoltre io faccio il cuoco e un paio di volte a settimana mangia anche pesce fresco.

Però quanti gechi vivi che mi porta, e mica li mangia, me li porta sempre con la stessa modalità e se non li prendo lei non smette, devo prenderli e lei deve vedere che li ho presi.

Non ho mai visto un geco in vita mia, nei posti dove ho abitato non ce ne sono.
Quelli che ti porta Lisa sono in condizione di essere liberati?

[Drasci]

Originariamente inviato da Iska

Non ho mai visto un geco in vita mia, nei posti dove ho abitato non ce ne sono.
Quelli che ti porta Lisa sono in condizione di essere liberati?

Il 90% me li porta vivi e riesco a liberarli. Ma da quando le è stato rubato il territorio ne caccia davvero pochi, perché per farlo deve uscire dal giardino e ormai fuori dal giardino è off limits a causa di Kendy, che è sta gattona che viene da una casa vicina

[Merlinone]

In condizioni simili alle tue, scelsi di mettergli un collare e una corda lunga 12 metri (con attaccato un guinzaglio per riportarlo a casa eventualmente o "scioglierlo" facilmente se si attorciglia senza che scappasse).

Da circa un anno però è libero, sebbene con un GPS al collo che mi comunica sempre dove sta e dove, eventualmente, recuperarlo. Spero non sia stata una scelta sbagliata ma per adesso funziona anche se effettivamente ora passa tutta la giornata, se fa bel tempo, lontano da casa, sebbene entro un raggio di circa 200 m.

Spesso si dice che i gatti non accettano facilmente il collare. Io su questo rimango un po' perplesso. Seriamente, nel senso che mi chiedo se questo non sia dovuto anche al fatto che non vengono abituati sin da piccoli a portarlo. Ma può anche essere che sia il carattere particolarmente socievole e tranquillo del mio gatto, il primo che ho mai avuto in casa da adulto.

[Redmaine]

OT

Se hai una mappa gps dei giri che fa la puoi linkare? sono curiosissimo.
Se la hai puoi metterla in scala metrica di distanze?