Pipi' quasi ovunque...

[Luigi1976]

Salve a tutti,
spero che questa sia la sezione adatta dove scrivere.
Anzitutto mi presento, sono Luigi, ho una compagna e un figlio di 9 anni.

Nel 2012 io e la mia attuale compagna siamo andati a vivere insieme, lei da circa 3 anni aveva una gatta (Gattarosa), un po' scontrosa ma tranquilla. Scontrosa perche' ognittanto "si soffia" da sola e si insegue la coda. In quei momenti di stress basta lasciarla in pace e dopo un po' si tranquillizza.

Questa premessa era doverosa anche se il problema in realta' e' un altro. Nel 2014, vedendo la gatta un po' depressa abbiamo avuto la (a posteriori) malsana idea di prenderle una compagna. Detto fatto, abbiamo preso una gattina (Pimpa) di 2 mesi. La coabitazione tra le due gatte e' stata, insperatamente, molto buona fin dall'inizio. Qualche soffio, qualche dispetto, ma niente di che. Pimpa ha imparato subito a usare la sabbia, si sono "spartite" varie zone di casa e, complica anche il fatto che la casa aveva un grande terrazzo, ognuna aveva il suo spazio dove sfogarsi. La sera molto spesso le ho viste dormire vicine. Abbracciate mai, ma vicine si'. Diciamo che il loro non e' mai stato amore ma una coabitazione tranquilla.

Salto temporale in avanti: siamo nel 2021. Pimpa inizia a fare pipi' dove non dovrebbe, nello specifico su scarpe e tappeti. Capiamo subito che NON possiamo piu' lasciare a terra scarpe, pantofole, borse ne' usare tappetini nel bagno o in cucina. Puntualmente lei ci fa la pipi' sopra. Aggiungiamo una cassettina di sabbia, che viene usata, ma il problema va avanti.
Ci mettiamo l'anima in pace, in fondo basta non lasciare oggetti a terra e togliere i tappeti.

Arriviamo al novembre 2022: Pimpa inizia a perdere pelo dalla pancia e dalle zampe posteriori. Il veterinario capisce subito che e' lei, che leccandosi furiosamente, se lo "strappa". Facciamo analisi urine: tutto ok, cambiamo anche dieta per migliorare ulteriormente la qualita' delle urine. Analisi perfette, ma lei continua a leccarsi e a fare pipi' sulle scarpe.

Giugno 2023: cambiamo casa (ahia!) e ci aspettiamo quindi che Pimpa peggiori ulteriormente. Le prime settimane a casa nuova (feliway ovunque, 3 cassettine per la sabbia) si comporta piu' o meno come sempre, poi a luglio "il salto di qualita'": per la prima volta in vita sua fa pipi' sul letto. Dramma. Decidiamo di bandire entrambe le gatte dalla camera da letto e parliamo con un veterinario comportamentista. Lui viene a vederla e capisce che le due gatte hanno un problema di rapporto. Pimpa soffre perche' Gattarosa e' troppo dominante e la pipi' e' un segnale per trasmettera a noi il suo disagio. Cadiamo dalle nuvole, anche perche' le due gatte per circa 7 anni hanno convissuto tranquillamente, e ora invece sembra che Pimpa non riesca a stare piu' tranquilla con Gattarosa in casa. Ah, ovviamente Gattarosa NON attacca mai Pimpa, ne' la aggredisce. Si limita a soffiarle quando Pimpa, ad esempio, prova a rubarle il cibo.

Proviamo ad adottare qualche accorgimento (non rimproverarla quando fa pipi', assegnare a ognuna il proprio spazio di riposo) ma niente da fare. Pimpa smette di leccarsi e il pelo ricresce, quello si', ma continua a fare pipi' dove non dovrebbe. A dicembre 2023 compriamo una poltrona nuova, il giorno dopo ci fa pipi' sopra. La casa ormai e' piena di traversine.


La notte, invece, Pimpa se ne va sul letto di mio figlio (Letto IKEA "alto" con la scaletta), dove Gattarosa a causa dell'eta' non riesce a saltarci sopra. A noi pare che quello sia l'unico luogo dove Pimpa si sente serena, perche' li' Gattarosa non ci arriva

A settembre prendiamo un divano nuovo (cioe' usato ma in sostituzione del vecchio, che cade a pezzi), per circa 3 settimane Pimpa ci vive sopra, lo elegge a suo nuovo giaciglio preferito. Pensiamo "evvai, le piace, non ci fara' mai pipi' sopra" e invece domenica scorsa il disastro: per motivi misteriosi la pipi' arriva anche li'. Da domenica a oggi ci ha gia' fatto la pipi' TRE volte, l'ultima stasera.

Scusate il papiro ma siamo disperati, non sappiamo che pesci prendere. Il veterinario ci ha detto in sostanza che non c'e' soluzione. Voi sapete se esiste un farmaco che la puo' aiutare per impedirle di fare pipi' ovunque?

[Redmaine]

Ecografia alla vescica di Pimpa? mai fatta? tanto per capire se oltre una causa comportamentale ci fosse una causa organica come un globo vescicale.

Lettiera: che tipo di lettiera usi? ogni quanto viene rinnovata totalmente? come viene disinfettata la lettiera e con quali prodotti? è aperta o chiusa?

[Aletto]

Farei di nuovo le analisi delle urine ed una visita urologica approfondita.
Se sarà tutto ok, allora prendiamo in considerazione i fattori ambientali interni (lo stato emotivo) ed esterni (l'ambiente in cui vivete e vive)
Non sarà una risposta breve, trascuro alcune cose, ma altre vanno prese in considerazione.

La gatta residente ogni tanto si soffia da sola e si insegue la coda, andava preso in considerazione secondo me.
Poi si immagina che abbia un po' di depressione e si decide per un secondo gatto.


Un secondo gatto, e tutto tace.
Un secondo gatto, ogni tanto tra loro qualche segno di insofferenza
Normale
Normale secondo noi, che trascuriamo questo segnale che proviene dalla loro vita emotiva.
Non conosciamo la loro vita emotiva per cui sottovalutiamo, derubrichiamo gli episodi, e l’emotività del gatto accumula eventi su eventi.

Il gatto trova una soluzione: faccio pipì per segnalare il mio desiderio che venga assicurata la mia volontà di agire ed esistere.
Mettiamo tutto il feliway possibile e immaginabile, ma a me gatto, non fa né freddo né caldo.

La faccio dappertutto così l’altro gatto si trova circondato dalla mia presenza.
Ammesso che esista e sia applicabile ai gatti tale concetto, sotto questo diverso punto vista chi è il “dominante”?

Il vet comportamentista (behaviourista) etichetta la residente come “dominante” e non c’è niente altro da fare. Noi ci mettiamo l’anima in pace. Ma non può non sapere che il gatto dominante non esiste, come non esiste neppure tra i lupi ed altre specie (vedi Mech*, Bekoff, de Waal et al), mentre invece esiste la leadership che non domina nessuno, ma guida il suo gruppo per maggior esperienza rispetto agli altri, manda via gli intrusi indesiderati, è sottoposto a stress facilmente rilevabile dal cortisolo nelle feci.

Un vet comportamentalista (cognitivo comportamentale) avrebbe valutato la situazione in un altro modo. Il fatto è che ormai dopo tanto tempo (anni!) e dopo la nostra sacrosanta necessità di eliminare ogni volta queste tracce di presenza, la gatta ribadisce la sua presenza ogni volta che può.
Avete fatto tutto il possibile (anche sgridata, che non è una soluzione) tranne dare il giusto valore alle emozioni, che ormai da tempo sono diventate sentimenti. Quella per lei è la soluzione e nessuno glielo leva dalla testa se non, forse, una svolta nella relazione tra voi e lei, che non so su quali binari si muove.
Siete stati bravi e pazienti, ora un ultimo sforzo: possiamo metterci in discussione?


Farmaci non credo, i farmaci non hanno contenuti cognitivi. Possono calmare chi non ha necessità (in questo caso) di essere calmato.

* https://www.scientificamerican.com/a...f-idea-a-myth/
Nel 1970 Mech, biologo specializzato nello studio sui lupi, pubblicò "The Wolf: The Ecology and Behavior of an Endangered Species". Poi chiese la sospensione della pubblicazione di quello che era diventato un best seller del settore. Nel 2022, il suo editore ha accettato di smettere di stampare il libro. Nonostante i biologi sul campo non usino più, i termini "alfa" e "beta" e tutto l’alfabeto, si sono dimostrati troppo utili ed inerenti alla nostra mentalità perché gli umani li abbandonassero: li usiamo in relazione ai nostri raggruppamenti e conflitti.

Abstract da Comportamento di dominanza intensiva prolungata tra lupi grigi, Canis lupus [Mech e Howard Dean Cluff ]

“La dominanza è uno dei comportamenti più pervasivi e importanti tra i lupi in un branco, ma il suo significato nei branchi liberi è stato poco studiato. Spesso si possono ottenere informazioni su un comportamento esaminandone esempi insoliti. Nell'Alto Artico vicino a Eureka, Nunavut, Canada, abbiamo filmato e descritto un insolito e intenso scontro comportamentale tra un lupo grigio maschio adulto (Canis lupus) e un membro maschio del suo branco, ritenuto un figlio in via di maturazione. Con la coda alzata, l'adulto si è avvicinato a un compagno di branco maschio a circa 50 m da noi e lo ha bloccato e cavalcato ripetutamente per oltre 6,5 minuti, più a lungo di quanto avessimo mai visto in oltre 50 anni di studio dei lupi. Abbiamo interpretato questo comportamento come un esempio estremo di un lupo adulto che molesta una prole in via di maturazione, forse in preludio alla dispersione della prole.”

Perché i branchi di lupi vanno in dispersione quasi ogni anno
La dominanza va reinterpretata anche da noi.

[Luigi1976]

Grazie per le vostre risposte!

Brevemente: si', non l'ho scritto nel dettaglio, ma a Pimpa abbiamo fatto analisi di urine e sangue, piu' volte, ed ecografia. All'inizio aveva qualche cristallo nelle urine, poi col cambio dieta tutto ok, le urine sono perfette, il sangue pure.

Temo davvero che in qualche maniera si sia rotto definitivamente qualcosa nel rapporto tra le due gatte. Ormai Pimpa passa tutto il giorno nel letto di mio figlio, probabilmente l'unico luogo per lei sicuro e al 100% "suo" (visto che Gattarosa non può arrivarci). Luogo nel quale ovviamente non ha mai fatto pipi'.

Quando si incrocia con Gattarosa si percepisce la tensione e puntualmente pochi istanti dopo fa pipi' sul divano (tappezzato di traversine).

Lettiere ne abbiamo ben tre, tutte pulite quotidianamente, le sabbie le sostituiamo molto spesso. Ogni gatta ha la sua ciotola del cibo e dell'acqua.

Il rapporto con entrambe e' buono, almeno secondo noi, le coccoliamo entrambe e ci giochiamo.

Dimenticavo, abbiamo anche un terrazzo e un giardino, ma in quest'ultimo le gatte ci vanno solo se ci andiamo noi.

[Aletto]

Quindi per andare nella lettiera (tutta la casa eccetto il letto dove dorme e vive) deve scendere, come immagino anche per mangiare e bere.
Non fatele mangiare nella stessa stanza ed evitate che entrino in conflitto per la risorsa cibo, quando Gattarosa finisce di mangiare togliete la ciotola.
Il fatto che Gattarosa si soffia da sola e rincorra la sua coda è indice, di solito e se non è un gioco, che ha un disturbo da stress o ansia o altro. Lo fa ancora?
Una visita approfondita le è stata fatta?
Leggo anche che in quelle situazioni se la lasciate in pace poi le passa.
Gattarosa come si relaziona all’ambiente?
Ricordo che sospettavate una sua depressione che potrebbe essere dovuta ad esaurimento di risposte di ripristino adattivo per ritrovare un equilibrio omeostatico.
Secondo voi che tipo di emozioni ha? positive e conseguente apertura, o negative e conseguente chiusura?
So che sono domande che di solito non ci poniamo, ma penso siano importanti per la relazione tra lei e Pimpa che forse da un po’ ha delle anticipazioni emozionali che le “consigliano” di tenersi in disparte per poi affermare la sua presenza con la pipì.

In parole povere, involontariamente forse avete messo sotto lo stesso tetto un individuo stressato (non so perché lo sia) ed un individuo costretto a convivere con un consimile che già aveva qualche conseguenza da stress.
Ma come, dopo tanti anni? Sì, perché loro fanno di tutto per trovare una quadra, ed ora sta esaurendo le risorse anche Pimpa.

E ad essere sincera, benvegano queste manifestazioni altrimenti noi sapremmo cosa succede in casa nostra.
E poi, tutto questo può non essere oro colato perché conosciamo le gatte solo per i due post che hai scritto. Ma di solito è così nel forum.

[Redmaine]

se la casa non è grande aumenta la gatto-dimensione in questo modo
https://i.postimg.cc/XYy26vGM/vertic...tto-spazio.jpg

[Luigi1976]

Grazie mille per le indicazioni, nell'ordine:

- Si' siamo arrivati anche noi alla conclusione di distanziare i loro angoli del cibo per evitare contatti ravvicinati stressanti
- Gattarosa ebbe un piccolo trauma dovuto a un nastro adesivo attaccatosi alla coda, che la spaventò moltissimo. Dopo quell'evento inizio' ad avere questi momenti di rabbia contro se' stessa. In realta' fortunatamente negli ultimi anni si sono attenuati moltissimo
- Gattarosa la definimmo "depressa" ma in realtà pensammo solo che una compagna l'avrebbe rallegrata. Numerosi veterinari ci dissero che si poteva fare perche' lei era ancora giovane e pronta per accogliere una cucciola. Ah, ovviamente sono entrambe sterilizzate.
- Gattarosa ha un carattere diverso da Pimpa, ama solo certe coccole (es. sotto il mento, MAI sotto la pancia) e sembra più ombrosa ma al tempo stesso appena ci sediamo ci salta in braccio per darci letteralmente i "bacini" sul mento. Pimpa e' piu' "classica": si fa fare di tutto (in senso buono) adora le carezze sulla pancia, ma non viene mai in braccio.
-La casa è grande, per fortuna. Volendo, ognuna delle due gatte può avere molto spazio per se'.

Grazie per i suggerimenti!

[Aletto]

Allora, non conoscendo l’episodio del nastro adesivo, riscrivo: non era stressata ma traumatizzata, che il trauma sia piccolo o grande non sta a noi stabilirlo.
Do una definizione rapida:
un trauma è il risultato di un evento improvviso considerato violento, lo stress è definito da una costante, graduale e continua esposizione ad un evento.
Il trauma è inassimilabile, la sua presenza è funzionale alla sopravvivenza.
Ogni specie dà risposte attinenti alla specie di appartenenza, e non è prevedibile come reagirà questo soggetto o quell’altro.

La doppia faccia del trauma, devastante e salvifico, coinvolge le strutture sia del sistema limbico (nel cervello) sia il nervo vago (nervo cranico) che origina dal midollo allungato dando le sue risposte all’organismo. Questa piccola precisazione possiamo trascurarla

Non possiamo trascurare invece, che Pimpa ha affiancato una gatta non stressata ma traumatizzata, che quel trauma sia piccolo o grande, ripeto che non sta a noi deciderlo. Anche se gli episodi stanno scomputando, non sappiamo dove si annida e come riemerge. Oddio, dove si annida lo so, ma è troppo lungo per spiegare bene, e tutto sommato a voi non serve approfondire questioni scendendo troppo nel particolare.

Quindi piano piano la matassa si dipana, si dipana per noi ma non per le micie. Non ancora almeno, perché la casa è grande.

Mi ripeto ma è molto importante: Gattarosa non è stressata ma traumatizzata.
Si possono alleviare le reazioni da traumi ma ci vorrebbe personale ultra specializzato. Non avendo altre reazioni oltre a quelle che hai citato, mi sento di dirvi di andare avanti con calma e con gli accorgimenti che avete intrapreso.
Resta Pimpa, che non c’entrava niente e che ora sta accusando il colpo.