Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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15-09-2023, 11:50 | #11 |
Re: differenza tra gatti domestici e gatti randagi
Premetto che questo è un post senza alcun intento polemico e giusto per sgombrare il campo dai soliti equivoci, che saltano fuori di quando in quando, specifico che non vuole affatto essere una risposta a un utente che scrive un'inesattezza.
E' solo un chiarimento che ritengo doveroso per evitare la diffusione di notizie non corrette, indipendentemente da chi le abbia scritte. L'ho fatto anche in passato e sempre e unicamente per lo stesso semplicissimo motivo. Mozzare la punta di un orecchio o praticare il taglietto a "V" (come anche tatuare l'interno del padiglione auricolare) è una pratica utilizzata su gatte libere o di colonia quando vengono catturate e sterilizzate. A questi sistemi ricorrono il servizio veterinario pubblico e le associazioni che si occupano di questi animali tramite l'assistenza sanitaria di veterinari privati convenzionati. La marchiatura è fatta unicamente sulle femmine per il semplice motivo che non si può escludere che l'animale venga nuovamente catturato nel corso delle periodiche attività di sterilizzazione e castrazione. È facilissimo capire se un maschio sia già castrato, è sufficiente guardare sotto la coda. È invece impossibile capire dal solo esame visivo se una femmina sia sterilizzata oppure no. Il rischio era quindi quello di operare la gatta, salvo accorgersi dopo l'accesso alla cavità addominale che le ovaie non erano più presenti. Inaccettabile. Pochissime Regioni italiane hanno emanato (assai eterogenee) norme per l'obbligo del microchip nei gatti, ma purtroppo manca una legge nazionale e la stragrande maggioranza delle Regioni resta adagiata nell'immobilismo più totale. Dove vige l'obbligo del microchip le precedenti pratiche sono state abbandonate. In ogni caso non avrebbe alcun senso marchiare per indicare che il gatto è registrato (e quindi ha il microchip). Quando avviene la cattura di un qualsiasi gatto, maschio o femmina che sia, la prima cosa che si fa è accertare la presenza del chip con l'apposito lettore che oramai hanno sia i veterinari che le associazioni. Iska la rossa dagli occhi di luna |
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18-09-2023, 18:45 | #12 | |
Re: differenza tra gatti domestici e gatti randagi
Quote:
Tra queste gatti , ne ho 1 femmina che presi dal territorio a ben 7 anni , era sfruttata e maltrattata nel palazzo in cui viveva...nel giardino più propriamente.Il suo ruolo era catturare sorci , che nn ce nerano perciò fino a quando nn ne catturava nn mangiava .La tenevano digiuna per giorni, poi la facevano abbuffare con pasta rimasta a pranzo...come sia rimasta sana ,senza ammalarsi è un mistero....quando la scopri io passavo da lei 3 volte al giorno per nutrirla...ovvio il linciamento del palazzo era coeso, ma me ne fregavo la chiamavo e me la portavo a 30 metri da loro...oramai conosceva i miei orari e mi aspettava ..la mia tolleranza fini ,quando vidi che era un altra volta incinta ,il vicinato mi disse che faceva gatti 2 volte l anno....il collo pieno di cicatrici di gatti....un giorno che passai a darle da mangiare la vidi Assediata da tanti gatti....mi fece pena ,la feci mangiare e pensai al da farsi...nn ebbe il tempo quando andai via mi segui fino a casa con i gatti dietro e fece pressione per entrare a casa mia, voleva sfuggire a quei gatti....nn me la sentì di abbandonarla cosi chiudendogli dietro il portone...la feci salire, apri porta di casa mia e si accomodò serenamente ...2 gg dopo la feci sterilizzare e 10 gg dopo finita la terapia antibiotica la rimisi in libertà....fece con me un giro a nutrire i gatti e poi mi venne dietro fino a casa ...voleva tornare dietro...e così andò ...entò ancora a casa mia e nn ha mai avuto voglia di uscirne anche quando lascio la porta aperta lei nn va via...a casa mia ha trovato pace, cibo sempre a disposizione, niente gatti che la molestano ..coperte e cucce calde ....come vedi l'accudimento per molti gatti che hanno sofferto in strada basta...e se ne infischiano di tornare liberi . |
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18-09-2023, 21:15 | #13 |
Re: differenza tra gatti domestici e gatti randagi
Dal 10 settembre ad oggi 18 settembre, hai aperto 14 discussioni.
Tutto si può fare tranne capire "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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18-09-2023, 21:50 | #14 |
Re: differenza tra gatti domestici e gatti randagi
@ Sandro
Stavolta, sei tu ad aver letto con una punta di sufficienza. Io ho scritto che "le esigenze non si limitano" al cibo e ad un ambiente con una buona temperatura. Ma che c'è ben altro di ugualmente necessario e indispensabile perché un gatto conduca una vita soddisfacente per le sue esigenze. Quella che ho scritto, e tu hai citato, era una semplificazione un pò rozza di quanto hanno appurato finora gli studi di etologia sui gatti, e che ho avuto modo di apprendere, per sommi capi, frequentando il Forum. Dovunque siano nati e vissuti. La storia che racconti non contraddice affatto queste teorie. La gatta che hai preso con te non vedeva riconosciuta in nessuna maniera la sua dignità di vivente. Vessata e sfruttata da umani e gatti maschi, forse troppo debole per tentare una fuga in solitario, ha sfruttato l'unica occasione che il destino le ha offerto per allontanarsi da quel postaccio per lei invivibile: la tua apparizione. Da te ci saranno pure problemi di spazio, ma è comunque libera di muoversi, e soprattutto per la prima volta nella sua vita, si sente amata e rispettata come essere vivente. E non è cosa da poco. Ti ripeto l'esortazione che ti ho già fatto, che hanno ripetuto Aletto (qui, pochi minuti fa) e babaferu e Alepuffola (in altre discussioni). Per favore, non aprire nuove discussioni, quando l'argomento di cui si parla, in diverse salse, è sempre lo stesso: Sandro. Altrimenti, farai impazzire il povero Alepuffola (moderatore del sito) per cercare di raggruppare al meglio queste 14 discussioni che hai aperto in meno di un mese, e farai impazzire anche me (e chiunque voglia discutere serenamente con te) perché la frammentazione della discussione genera dispersione di notizie utili alla comprensione della storia. |
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18-09-2023, 22:09 | #15 | |
Re: differenza tra gatti domestici e gatti randagi
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19-09-2023, 07:18 | #16 |
Re: differenza tra gatti domestici e gatti randagi
Mi dispiace, sinceramente, che tu la prenda come un attacco personale o un insulto.
Ma la dispersione in mille rivoli (discussioni aperte), non aiuta chi vuole sinceramente provare a darti una mano a capire la situazione ed i problemi che stai affrontando con Sandro. Il suggerimento di proseguire lo scambio di idee a partire da una concentrazione della discussione in due o tre thread era ed è finalizzato a questo, credimi. Tant'è, che prima di esortarti (credo gentilmente, o almeno ci ho provato), ho affrontato nel merito la questione che ponevi. Ti chiedevo e ti chiedo solo la cortesia di facilitare la comprensione della situazione a me e a chiunque altro voglia darti un contributo. |
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19-09-2023, 10:57 | #17 | |
Re: differenza tra gatti domestici e gatti randagi
Quote:
Quando mi iscrissi io, nel 2007, la moderazione era a un altro livello. Prima di aprire nuove discussioni il forumista, nuovo o navigato che fosse, doveva controllare se ce n'erano di già aperte e recenti su quell'argomento anche di altri forumisti. Se apriva altre discussioni uguali senza controllare, alla prima veniva richiamato, poi si beccava un cartellino. Se poi apriva lui stesso discussioni doppie non ne parliamo. Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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