Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il Resto degli Animali Piccoli e grandi problemi che riguardano roditori, uccelli, rettili ecc. salute, alimentazione, riproduzione |
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23-02-2017, 10:07 | #11 | |
Re: Il terrore viene dal cielo!
Quote:
D'altra parte, per cambiare il mondo anche solo di poco, ci sono moltissime cose che possiamo fare. Consumare meno, andare a piedi, non contribuire ad allevamento e pesca (questo anche senza essere antispecisti, già solo a livello ecologico è un imperativo), non investire soldi in certe multinazionali e boicottarne i prodotti, fare estrema attenzione agli inquinanti chimici che immettiamo nell'ambiente, piantare fiori selvatici per gli impollinatori, dare cibo e rifugio ad uccelli, ricci, volpi... invece di scacciarli e ucciderli... piantare alberi, siepi al posto delle reti... anche sui terrazzi ed in città si può fare molto per insetti e uccelli - anzi, è soprattutto in città che ne hanno bisogno! Soprattutto, diffondere questa cultura della parità e del rispetto. Pensate se ai bambini venissero insegnate con pazienza e passione queste cose, invece di insegnare loro che il lupo è cattivo, che la mucca serve a fare il latte, che la casa dei pesci è la boccia, che gli insetti si uccidono e la terra è sporca. Dai, coraggio! Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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23-02-2017, 12:34 | #12 |
Re: Il terrore viene dal cielo!
Non penso che la selezione abbia privilegiato gli animali più nocivi, e non penso che ci siano evoluzioni migliori o peggiori. Penso che evoluzione e selezione siano fenomeni naturali che mirano alla sopravvivenza delle specie, e che non seguendo la legge del più forte ma del più adattabile non privilegi l'una o l'altra, altrimenti non sarebbero giunte fin qui specie indispensabili all'ecosistema o specie come i lagomorfi (lepri e conigli) che si riproducono alla grande.
Tutti gli esseri viventi hanno un antenato comune, vedi ad es la stessa struttura del dna E non la vedo in chiave di vincitori e vinti, ma certamente la specie umana, ancora immatura, deve imparare a gestire gli strumenti che ha a disposizione. Avevo un bellissimo libro, e l'ho tuttora, il cui titolo è la lepre e la tartaruga. In questo libro è spiegata benissimo la difficoltà di coesistenza nell'uomo delle due velocità: l'una tecnologica e l'altra biologica "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-02-2017, 13:46 | #13 |
Re: Il terrore viene dal cielo!
ecco, grazie Aletto, aggiungo anche questo libro alla lista
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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23-02-2017, 14:08 | #14 |
Re: Il terrore viene dal cielo!
E' di David Barash
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-02-2017, 15:09 | #15 |
Re: Il terrore viene dal cielo!
Non sono fatalista, così come non sono ottimista e neppure pessimista; sono semplicemente realista.
Non penso che noi siamo come tutti gli altri animali,magari lo fossimo! Siamo la specie peggiore tra quelle che la terra avrebbe potuto ospitare, siamo noi quelli che che stanno rovinando tutto, così autolesionisti da avviarci verso l'autodistruzione. Aletto, per nocivi privilegiati dalla selezione si intendevano gli esseri umani. E quella umana per me non è una razza ancora immatura, è una razza bastarda. |
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23-02-2017, 15:55 | #16 | |
Re: Il terrore viene dal cielo!
Quote:
Solo che nel percorso evolutivo e selettivo non si può isolare una specie da tutte le altre La nostra è una specie ontogeneticamente giovane ed inesperta Ma credo che da tanto disprezzo nei confronti della propria specie non nasca nulla di buono "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-02-2017, 16:41 | #17 |
Re: Il terrore viene dal cielo!
capisco il tuo punto di vista Malinka, per un bel po' è stato anche il mio. però sono troppo interessata a capire il perchè della nostra "anomalia"... e credo di aver rilevato due punti.
1) linguaggio e tecnologia: sono aspetti peculiari della nostra specie, che ci hanno portato a credere di essere "diversi" o "superiori" agli altri animali - che in effetti non sono abili quanto noi nel linguaggio, nell'apprendimento (cumulativo soprattutto) e nella tecnologia. quindi abbiamo creato una barriera tra "noi" e "loro", barriera che va abbattuta per riprendere quanto prima una comunicazione paritaria con gli altri animali, vegetali e sistemi complessi, ma anche con la nostra animalità. 2) tempistiche diverse di evoluzione tecnologica e biologica. la tecnologia si evolve così rapidamente, che non abbiamo gli strumenti mentali per gestirla. non siamo un animale cattivo, siamo un animale confuso, spaventato, impazzito. Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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23-02-2017, 18:58 | #18 | |
Re: Il terrore viene dal cielo!
Quote:
Siamo un animale estremamente stupido che va contro il principio stesso della vita, senza aver ancora capito, dopo millenni di evoluzione, con tutto il suo cervello, con tutta la sua tecnologia, che non può sperare nella sopravvivenza se si mette volontariamente, scientemente, consapevolmente una bomba sotto i piedi. Il mio discorso va oltre l'etica, non parlo neanche del fatto che l'uomo avrebbe i mezzi per sfamare, curare e non far mancare l'acqua a tutti i suoi simili del pianeta. Passo oltre. Guardo semplicemente, banalmente a come sia possibile che "chi comanda" se ne freghi se lascerà o meno un pianeta abitabile ai propri figli. Non agli altri, AI PROPRI! Questo è andare contro la vita stessa. Quando (intercettazione telefonica sentita con le mie orecchie) ad un boss mafioso viene fatto notare da un suo picciotto che non è così furbo interrare fusti tossici nel loro territorio, rischiando di inquinare l'acqua che bevevano, e questo risponde: chemmeneffotte ammè, io bevo acqua minerale... ...scusate, di che stiamo parlando? Non si tratta di vendere armi, droga, rubare. Parliamo di persone ricchissime che per ulteriori soldi (dei quali non se ne faranno mai nulla) avvelenano il terreno dove cresceranno i propri figli, coscientemente Prevengo l'obiezione (..Vostro onore... ): è un povero ignorante anche se potente. Vogliamo parlare di un presidente di una repubblica russa che (a parte tutto il resto...) lascia in stato di semiaffondamento DECINE di sommergibili atomici col loro bel reattore a bordo nel Mar Baltico? Delle centrali atomiche francesi e americane ormai fuori standard di sicurezza che continuano a funzionare come se nulla fosse? Delle scorie con decadimento millenario interrate in contenitori che dureranno -se va bene- qualche centinaio d'anni e interrate da qualche parte, per la felicità dei nostri pronipoti che dovranno gestirsi quel "problemuccio"? Vogliamo parlare di quello che sta succedendo in vari territori della Cina, dove si stanno formando LAGHI di sostanze tossiche (ma laghi, laghi grandi quanto quelli italiani, non laghi per modo di dire...) che nelle prossime decine d'anni renderanno velenosi MIGLIAIA di ettari di territorio? Vogliamo farne quanti altri esempi simili? Centinaia? D'altronde siamo quelli che tuonano contro lo stato canaglia, contro i ladri, contro l'evasione fiscale che toglie risorse agli onesti, e poi magari siamo i primi a non chiedere la ricevuta al medico così risparmiamo 3 spiccioli in più rispetto a farsi fare la ricevuta e scaricarsela dalle tasse. Su, siamo onesti per una volta, siamo onesti sul serio, guardiamoci dentro veramente: il marcio è insito nella base, altrimenti non esisterebbero vertici così inenarrabilmente schifosi. Sì, lo ribadisco: siamo una specie parassita, la peggiore possibile, perché la più potente, la più devastante, la più IDI0TA, la più irrecuperabile. Perché corriamo a mille all'ora con un'auto senza freni contro un muro di cemento armato perfettamente illuminato e visibile. Il problema è che ci portiamo in auto con noi tutti gli esseri viventi innocenti di questo pianeta, dall'alga all'elefante. Sogno di risentire il tuo musetto sul mio viso. Il mio cuore sarà sempre con te, questa sarà sempre casa tua. Buona Fortuna Pedro, mio micione desaparecido Ultima Modifica di Ritpetit; 23-02-2017 at 19:00. |
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23-02-2017, 21:24 | #19 |
Re: Il terrore viene dal cielo!
e fumiamo, oltretutto. che fa più morti di tutti i fusti tossici. vedi, tutte queste cose razionalmente le capiamo, ma sono così distanti dal mondo per cui ci siamo biologicamente evoluti da non percepirle come un pericolo reale. mentre vedere un ragno che si muove al margine del mio campo visivo mi fa sobbalzare, manco fossi ancora nella giungla nera con tremal naik, la tigre, e le tarantole.
non credi che sia un'ipotesi più plausibile della inspiegabile selezione naturale di una specie animale senza istinto di conservazione? Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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23-02-2017, 22:09 | #20 | |
Re: Il terrore viene dal cielo!
Quote:
Lo stesso potere, che è una delle nostre motivazioni di specie, è un'arma E siamo una specie dotata di egocentrismo di specie Niente più del potere rende l'antropocentrico anche egocentrico. Così sorgono le derive tipo il Vladimircentrico, il Donaldcenrtico, ecc Tempo fa qui durante l'intervista a me, dissi che mi sentivo parte della natura La Natura non è patrimonio di tutti da lasciare ai nostri figli, perché vorrebbe dire che è nostra, ma non lo è, anche questo è antropocentrismo! Non è nostra perché è l'organismo di cui facciamo parte. Bisognerà una buona volta uscire da questa visione del mondo che ci sta ormai stretta perché l'antropocentrismo ci si sta ritorcendo contro Secondo me c'è bisogno di capire decentrandoci "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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