No, aspetta, forse è meglio se mi dilungo un pò.
Quando stamane mi sono connesso ero in ufficio. Fidando sul clima di "mezza festa" che si respirava in città, pensavo di poter avere qualche pausa in cui leggere e magari fare qualche post sul forum. Naturalmente come entravo in connessione, mi arrivavano fantozziane pile di documenti da smaltire, e quindi dovevo fare in fretta, con tutta l'approssimazione che ne consegue.
Non ho lezioni da dare, ma se la mia piccola esperienza può essere utile, allora deve essere raccontata bene. Io non ho mai sottoposto il mio gattino a sessioni davanti allo specchio come se si trattasse di fare fisioterapia. Niente durate preordinate. La cosa più importante era la naturalezza dell'evento, il suo inserirsi il più armoniosamente possibile nell'attività di gioco o comunque nel ciclo vitale del gatto. Facile se capitava, per esempio, che la pallina finisse proprio lì, e di fronte al suo smarrimento, alla sua esitazione, a volte ancor prima che partisse un comportamento aggressivo, cominciavo ad accarezzarlo sussurrando quello che volevo comunicare. E dopo poco tempo, mai i 15 minuti che dici tu, lanciavo la pallina artatamente per creare una situazione di caccia interessante per lui. Piano piano, senza forzature, cercando di mantenere il ritmo, il respiro di quello che stavamo facendo.
Se capitava che in un momento di sostanziale quiete si fissava con lo specchio solo perché si trovava a passarci vicino, il mio intervento manteneva tutte le sue caratteristiche di dolcezza, con in più una maggiore attenzione da parte mia a cogliere il momento in cui si stancava e cercare di capire cosa desiderasse fare, se non proporgli io qualcosa, un gioco o quello che mi passava per la testa.
Se non l'ho fatto prima, mi permetto il lusso di augurarti buon anno così
https://youtu.be/Vav02R4ElDU