Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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L'allevamento e gli allevatori Per chi vuole conoscere meglio questo mondo felino ancora per molti sconosciuto. |
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23-03-2017, 12:46 | #11 |
Re: legalità e denuncia
Avendo tempo e voglia, l'unica modo per attivare i canali giusti è quella di fingersi interessati e avviare messaggi scritti dove il venditore si esponga su: pedigree dei genitori, proprietà dei genitori, possibilità di visitare l'allevamento e sui motivi per cui prevedono la possibilità del pedigree. Una volta avute queste informazioni è possibile fare segnalazioni all'associazione che ha rilasciato il pedigree ai gatti, mentre se l'esistenza dei documenti risulta inesistente l'unica via per la denuncia formale è quella dell'acquisto del gatto e relativa denuncia per truffa. Oppure senza acquistare il gatto è un buon deterrente per lo scucciolatore la semplice minaccia di denuncia
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23-03-2017, 12:49 | #12 | |
Re: legalità e denuncia
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Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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23-03-2017, 13:11 | #13 |
Re: legalità e denuncia
Concordo su tutto, però, cara Alimiao, se ne hai la possibilità dovresti cercare di armarti di santa pazienza e speigare alla tizia perché non va bene mettersi ad accoppiare Scottish fold ad minchiam con idee così nebulose su come funziona il sistema degli allevamenti, dei pedigree che non vanno a sorteggio (come il jackpot della lotteria di capodanno), né sono qualcosa di prescindibile, ma hanno un valore fondamentale soprattutto quando si parla di razze tanto belle, carine e pucciose, ma delicate e con un alto rischio di tare genetiche anche gravi come lo SF. Fallo per scongiurare la nascita di gattini deboli e/o deformi che 'sta scellerata non saprà poi come gestire.
E' vero che di primo acchito 750-800 Euro, o anche di più, per un cucciolo possono sembrare tanti e, se si pensa che quei soldi siano il corrispettivo da pagare soltanto per il cucciolo (senza tenere conto di quello che ci sta dietro), forse lo sono anche (per me sono comunque tanti e, dietro il mio progetto di adottare un ex riproduttore adulto, ci sono anche motivi economici; ovvero, io non posso spendere 800 euro se non andando incontro a breve a parecchie difficoltà e sono comunque soldi che preferirei tenermi per poter far fronte ad eventuali spese veterinarie o per garantirgli un'alimentazione di qualità, ma non trovo giusto scendere troppo con il prezzo solo per la mia vanità di avere un animale di quella razza ad un prezzo stracciato. Non lo trovo giusto né per l'allevatore, né per il gatto, perché se si fanno le cose alla carlona, fregandosene di tutto, come fanno appunto gli scucciolatori, il primo a rimetterci è il gatto, non gli incauti acquirenti. Preferisco spendere meno per un adulto che sia stato testato negli anni e della cui salute l'allevatore si sia preso particolare cura e poter utilizzare la differenza per ogni evenienza che dovesse presentarsi nel corso degli anni. Poi so che è una strada in salita, che un allevatore all'idea di cedermi un suo ex riproduttore, ovviamente con rimborso spese, mi guarderà storto, ma, in considerazione di tutta una serie di ragioni economiche e non, penso che questa sia la soluzione più adatta per me. Se si realizza bene, sennò pazienza). Per le stesse ragioni (economiche, ma anche perché non me ne frega niente dell'immagine e perché in fondo fa tutto quello di cui ho bisogno), ho preso un Huaweii a meno di 200 Euro, anziché un Iphone da 800-900. Con questo non voglio omologare cuccioli e oggetti, perché siamo proprio su due piani diversi. Lasciatemi ancora dire che la differenza tra un cucciolo preso da un allevatore serio e un cucciolo preso in un negozio, su internet, dalla coppia di ucraini (che, non vorrei essere razzista, ma su due piedi, non è che proprio mi ispirino tantissima fiducia...) non è che il secondo cucciolo è meno bello del primo, né che è meno Scottish Fold (ammettendo che chi lo vende non bari anche su questo), ma che del primo si conosce storia, progenitori, eventuali malattie e disturbi presenti in quella linea di sangue, il secondo è un salto nel buio; non so niente di niente, se ho c**o camperà 20 anni senza mai avere un acciacco, se non ne ho, sarò sempre dal veterinario a sputare soldi e non avrò nessun referente, mentre si spera che la responsabilità dell'allevatore non termini nel momento in cui ha incassato il bonifico e ha consegnato il gattino con regolare contratto di cessione e pedigree. Il pedigree serve appunto a questo, a conoscere la storia genetica di quel gattino, non ad andarsene a zonzo a fare le expo (oddio, anche a quello, ma non è secondo me il suo scopo primario). |
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23-03-2017, 14:00 | #14 | ||
Re: legalità e denuncia
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PS: poi tu parli sempre di bonifici, in effetti avevo iniziato io, ma credo che la maggior parte degli allevatori preferisca i contanti.. siamo pur sempre in Italia.. dichiarare è bene, non dichiarare è meglio un po' li capisco anche se non sono favorevole all'evasione fiscale ci mancherebbe, ma mi spiegavano che la tassazione è veramente esagerata.. |
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23-03-2017, 14:17 | #15 | |||
Re: legalità e denuncia
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Scherzi a parte, in effetti la speranza che questa cambi idea è talmente esigua da essere ridicola: io spero (aridaje, sono proprio incorreggibile!!) che questi siano degli sprovveduti che, però, se messi di fronte ad argomentazioni fondate, possano capire che stanno facendo una caxxata e ritornare sui loro passi. Va beh, meglio se sto zitta! Quote:
In realtà io sono, anche nel caso dei gatti di strada, più per l'adozione di mici adulti, che non per i cuccioli (ad esempio Edhel l'abbiamo presa che aveva già 5 anni e mezzo ed è stata una bellissima esperienza: lei è gatto educatissimo, affettuoso, tenero, che si ambientata in un nanosecondo. Volendo trovarle un difetto, è un po' zuccona, ma rispetto a tutti i cuccioli che ho tirato su io, inclusa Chiquy, è un gatto da leccarsi le dita, il che mi fa ritenere che come educatrice di gatti sono proprio una schiappa). Quindi, anche per una questione di carattere (meno scatenato e più stabile), io preferisco i mici adulti, non mi spaventa il gatto che ha già 4/5/6/7 anni (magari quello di 18 mi metterebbe un po' tristezza, perché so che è un gatto che, per quanto ben tenuto, non ha più molto da vivere, ma, se i nostri destini si dovessero incrociare, lo prenderei senz'altro); ecco perché avevo pensato all'ex riproduttore, non era soltanto un discorso cinico e legato ai soldi. Come dicevo, ho fatto anche delle considerazioni economiche, ma c'è tutta una serie di motivi di vario genere che mi fa ritenere che la ricollocazione di un esemplare adulto sarebbe una soluzione che andrebbe molto bene nel mio caso, sempre che l'allevatore sia d'accordo, obviously! Quote:
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23-03-2017, 15:10 | #16 |
Re: legalità e denuncia
In teoria sono d'accordo con voi. In pratica ho l'esperienza della mia amica mamma di Kevin, un King Cavalier acquistato da un notissimo allevamento romano alla modica cifra di 1500,00 euro, che da quando è andato a casa ha avuto una miriade di problemi, cardiaci, oculari, gravi, oggi è vivo grazie al mio veterinario e prende 4 pillole al giorno.
L'allevatrice ai primi sintomi disse che il cane era sanissimo, dopo un anno di diatribe si è solo offerta di sostituirlo, come una scarpa che è difettata... tre anni dopo la mia amica vuole una femminuccia, la prende da una privata, senza pedigree, pagandola la terza parte. La cagnolina non è proprio aderente allo standard per il carattere, visto che è vispissima, ma, pur dovendo stare attenta agli occhi, è più sana di Kevin. La femmina è stata sterilizzata, tranquilli Ancora, una nostra cara utente e mia amica, Lelle, ha acquistato da un allevamento un Birmano che ha avuto da sempre problemi di insufficienza renale, fatta diagnosi dopo aver speso una barca di soldi, si è sentita dire dall'allevatrice con tanto di affisso, che era meglio che non divulgasse la cosa altrimenti... Sono contrarissima agli scucciolatori, intendiamoci, ma gli allevatori seri, sono pochi. Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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23-03-2017, 15:10 | #17 | |
Re: legalità e denuncia
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ma il discorso su "attenzione ai contratti di monta" è causale, o mi son persa qualcosa relativamente a quel thread? Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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23-03-2017, 16:10 | #18 | |
Re: legalità e denuncia
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L'Iphone o l'S8 lo spegni se ti secca. Soprattutto ha un altro grosso vantaggio, a cui ho fatto caso l'anno scorso lavorando in palestra e avendo a che fare con "signori" che venivano con l'iphone nuovo e cercavano a ogni scadenza di strappare l'euro in più o in meno sui 25 dell'abbonamento: puoi ribadire "no, questo me l'hanno regalato" Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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23-03-2017, 16:19 | #19 |
Re: legalità e denuncia
Intanto la legge VIETA di vendere cani o gatti che siano, se sono sprovvisti di pedigree.
Quindi per essere legale, questo annuncio dovrebbe essere qualcosa tipo: "Regalo gattini taldeitali di razza, se volete il pedigree costano tot euro" Ovviamente in Italia quel che è illegale non è importante. E siti come Kijiji, Subito.it, ma anche solo Facebook, pullulano di vendite di cuccioli di gattini e cagnolini per qualche centinaio di euro. La maggior parte di questi annunci sono fatti da fabbriche di cuccioli dell'Est. Li riconoscete facilmente: di solito i cuccioli in foto hanno circa 40 giorni, costano dai 150 ai 300 euro e gli annunci sono un po' sgrammaticati. Da quel che dice l'annuncio i cuccioli hanno libretto sanitario, vaccinazioni, ecc, ma di solito tutto ciò è fasullo, i cuccioli sono comunque troppo piccoli per essere vaccinati. Una buona percentuale di questi muore poi nel giro di qualche settimana dall'adozione (senza pensare quanti ne sono morti prima, prima ancora che possa venir fatto un annuncio). E' una vendita assolutamente illegale, senza scrupoli, dove gli animali vengono trattati come oggetti. Le fattrici vivono tutta la vita in gabbiette minuscole a sfornare due cucciolate l'anno, finché muoiono o finché non sono troppo malate e quindi vengono abbandonate. Se i cuccioli non vengono dalle "fabbriche" provengono comunque da "scucciolatori" nostrani, nella migliore delle ipotesi solo gente ignorante che pensa che basti un bel pelo lungo per fare di un gatto un gatto di razza e che non ha la minima idea di cosa comporti allevare SERIAMENTE una razza. Nella peggiore delle ipotesi vale quanto sopra. Quindi comprare su internet un cucciolo è moralmente riprovevole; si alimenta questo ignobile mercato. Non si salvano animali. Le due strade per un'adozione responsabile sono unicamente due: - Comprare un cucciolo da un allevamento SERIO, registrato. Dove è possibile vedere i genitori, dove gli animali vivono in casa con la famiglia, dove viene rilasciato il pedigree (che in sé costa pochi euro, non è certo quel pezzo di carta a far "valere" un cucciolo). E dove li si paga un mucchio di soldi. Ma non perché una vita valga dei soldi e un'altra no, perché dietro quel cucciolo c'è un mucchio di lavoro, tempo, spese veterinarie, ecc. Come comprare una FIAT e una Lamborghini, se mi passate il paragone. - Adottarne uno da canile/gattile. In questo caso i cuccioli non hanno provenienza certa, spesso non si conoscono neppure i genitori. Ma tutti questi cuccioli prima di essere messi in adozione vengono visitati, testati (quando l'età lo permette), vaccinati, spulciati, sverminati e spesso anche "educati" al contatto umano. Ma non solo. Si cerca di "accoppiare" il gatto/cane con le esigenze della famiglia che lo richiede. Poi, cani e gatti si possono anche felicemente adottare da un volontario, ma lì, ecco.... da volontaria posso tristemente dire che non tutti lavorano nello stesso modo, quindi qualche rischio in più, se si ha a che fare con la persona sbagliata c'è. "Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni." Bill Dana |
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23-03-2017, 17:08 | #20 |
Re: legalità e denuncia
Il paragone automobilistico secondo me va visto un po' diversamente
Se compri un auto da un privato ti può andare bene o male, ma le condizioni minime per poter affrontare una trattativa fra privati sono: conoscere molto bene il mondo automobilistico, saper valutare sia lo stato dell'auto e tutti i documenti. Se va bene è tutto ok, se va male hai preso una fregatura senza ritorno Se ti rivolgi ad un concessionario hai la certezza di avere un auto garantita dal venditore, puoi accedere alla fiat o alla lamborghini a seconda dei gusti e delle capacità economiche personali, questo non garantisce che la macchina sia perfetta e che non avrà mai dei problemi, ma avrai un punto di riferimento dove eventualmente rivolgerti Aggiungi a tutto questo che i gatti non sono macchine e il cerchio si chiude |
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