Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti |
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Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
23-08-2017, 17:10 | #11 |
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
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23-08-2017, 17:14 | #12 | |
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
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Andrea |
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23-08-2017, 17:15 | #13 | |
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
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Andrea |
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23-08-2017, 17:58 | #14 | |
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
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Sulle "cure particolari" non mi hai capito: è chiaro che se la bestiola ha dei problemi in seguito va curata, con l'espressione "cure particolari" mi riferivo alla "manutenzione ordinaria" come ad esempio la necessità di spazzolare frequentemente un persiano o genericamente un gatto dal pelo lungo. A quello mi riferivo. |
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23-08-2017, 18:08 | #15 | ||
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
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Alla luce delle tue particolarissime esigenze l'unica razza verso cui puoi orientarti è questa: https://www.youtube.com/watch?v=_w5tLxW_fOs E non lo dico per prenderti in giro, sono serissima; semplicemente le tue esigenze sono incompatibili con il well-being di un gatto, che sia di razza oppure no, non fa differenza. |
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23-08-2017, 18:15 | #16 | |
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
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2) ...pur con le premesse di cui al punto 1, speravo di poter "gestire" il micio nel periodo iniziale di maggior vivacità. Il veterinario però mi ha spiegato che i morsi che dava (più dei graffi "fisiologici") erano un segno del fatto che la mamma non aveva avuto il tempo di insegnargli a dosare la forza del morso a seconda del tipo di situazione (gioco, cibo ecc). 3) Ho provato un po' di tutto: dalle pappe apposta per la crescita al tiragraffi, passando per il check-up, la sverminatura, perfino un se di telecamere wifi con output audio per "parlargli" quando ero in ufficio. Purtroppo era ingestibile. 4) Escludo a priori di comprare un altro gatto per svariati motivi, che elenco senza pretese né di esaustività né di ordine di importanza: A) Se un gatto fa casino, due figuriamoci B) Se uno dei due si ammala, c'è la possibilità che si ammali anche l'altro C) Difficoltà di gestire il cibo in mia eventuale assenza di più di un giorno (per periodo più prolungati come le vacanze di Pasqua e Natale lo avrei portato dalla mia famiglia ma 600 km tra andata e ritorno sono impegnativi con uno, figuriamoci con due), per periodi più lunghi avevo comunque preso accordi con una cat sitter. Ciao A |
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23-08-2017, 18:34 | #17 | |
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
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a) ni. due gatti possono interagire e giocare tra di loro, quindi non dipendono da te in tutto e per tutto. il fatto di poter sfogare sempre le loro energie, senza aspettare te (che magari poi a fine giornata hai anche poche energie da dedicare loro, è comprensibile), potrebbe renderli più equilibati e tranquilli. b) difficile, due gatti vaccinati che vivono in casa non si prendono chissà quali malattie infettive... c) qui lascio letteralmente bacinelle di croccantini ^_^ Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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23-08-2017, 21:06 | #18 |
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
Ti rispondo in ordine sparso:
1) un gatto di 7/8 mesi non è molto più adulto di un gatto di 2 mesi... certo, è un po' più cresciutello, ma non è meno vivace. I gatti diventano adulti, con un carattere più o meno fissato, verso i 2 anni di età. Inoltre, un gatto "adolescente" finché non lo sterilizzi ha anche lo stimolo degli ormoni, quindi sarà magari anche più scalmanato del cucciolo. Solo con i gatti anziani, diciamo dai 10 anni in su, hai la quasi matematica certezza che sia più tranquillo. 2) il Birmano è un gatto a pelo lungo, che richiede una certa cura del pelo, attenzione che non abbia problemi di boli, ecc ecc. Lascia peli in giro, specie durante il periodo di muta, vuole spazzolature quotidiane.. i gatti a pelo lungo a volte quando fanno i bisogni si sporcano, specie se hanno episodi di feci non molto ben formate, bisogna pulirli sennò troverai allegre striature di cacca in giro.. (questo comunque può succedere con tutti i gatti, anche a pelo corto). 3) "se uno dei due si ammala c'è la possibilità che si ammali anche l'altro" è una frase senza senso. La possibilità che il gatto si ammali ce l'hai sempre, che tu ne abbia uno, due oppure quattro, ed è dovuta al fatto che il gatto è un essere vivente, in quanto tale, come te o me, non è indeperibile. L'unico caso in cui si sono maggiori possibilità che si ammali è un sovraffollamento e condizioni igieniche non adeguate, tipo ad esempio in un allevamento con 20 gatti relegati in un due stanze oppure in un gattile sovraffollato.. allora possono succedere le epidemie o girare i virus, ma in casa tua con due gatti?! è assurdo! 4) "se un gatto fa casino, due figuriamoci" è anch'essa una frase senza senso. Certo, se vuoi tornare a casa la sera ed essere sicuro di non trovare casino, poter entrare e riposarti sul divano senza rompimenti, forse invece di un gatto dovresti prendere un pesce rosso. Comunque, tranquillo o meno, un gatto solo riverserà tutta la sua attenzione, concentrazione, energia, frustrazione, rabbia, ecc su di te, tu sarai il suo unico punto di riferimento emozionale e quindi per forza di cose, richiederà più attenzioni di due gatti, che invece possono interagire fra di loro e vivere una parte della giornata in compagnia reciproca, senza vedere in te l'unico stimolo per evadere dalla noia. 5) per gestire le tue assenze di un paio di giorni, basta un dispenser con croccantini e dell'acqua fresca. Se posso dirti la verità, il tuo atteggiamento mi sembra ancora davvero troppo orientato alle tue esigenze e molto poco a quelle dell'essere vivente che vorresti adottare. Tue esigenze: - avere un animale tranquillo (ma giovane) che non faccia casino in casa - avere un animale che stia da solo 12 ore senza sentirsi triste ma senza diventare distruttivo - avere un animale che non ti fa perdere tempo in "manutenzione straordinaria" tipo pettinare il pelo ecc - avere un animale che non si ammala Esigenze del gatto: - vivere in un ambiente stimolante, il che può voler dire in compagnia di un altro gatto. ovviamente l'ambiente deve anche essere in sicurezza (=balconi e finestre protetti da reti) - vivere il SUO territorio in libertà, essendo libero di esplorare, interagire, cacciare, giocare, ecc.. il che può voler dire, come conseguenza, rompere oggetti, graffiare tendaggi, rubare cibo, infilarsi dove non deve, sporcare vestiti nuovi, rosicchiare cavi, ecc ecc - esprimere i suoi sentimenti, che possono anche cambiare nel tempo ed essere "problematici".. ci sono tanti gatti ad esempio che passano dei momenti di crisi, ad esempio vengono gli operai in casa e loro si traumatizzano e iniziano a pisciare in giro come segno di disagio.. tu rientri la sera e ti trovi pisciatine di gatto sul letto o sul divano.. Insomma quello che voglio farti capire è che qualunque gatto è imprevedibile, può destabilizzare la tua vita tranquilla, può fare disastri, ammalarsi e richiedere cure costose per il resto della vita, ci sono tantissimi utenti che non fanno le ferie da ANNI per non lasciare soli i propri mici che magari hanno qualche acciacco e bisogno di cure mediche oppure si immalinconiscono se vengono lasciati soli.. utenti che spendono metà del loro stipendio in veterinari, cure (le medicine veterinarie sono costose!), alimentazione specifica, che passano il tempo a pulire pisciatine e vomitini e diarree, eccetera. E sai perché lo fanno? perché secondo loro, NE VALE LA PENA. E' questione di punti di vista. Se però per te non ne vale la pena, niente di male, ma lascia perdere l'idea di prendere un gatto. E' un po' come sposarsi, quando prendi un gatto è "in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte", non "solamente se è tranquillo, gestibile, coccoloso e non fa casino". Così si corre veloci verso il divorzio. Meglio evitare, no? |
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23-08-2017, 21:20 | #19 |
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
Ho letto il 3d e ho qualche perplessità, ma la tengo per me. Però mi sembra il caso di parlare di esperienze personali, se no qui cosa ci stiamo a fare? Arturo è il nostro gioiellino peloso, è un Sacro di Birmania, è un micetto giovane di in anno e mezzo ed è semplicemente un'ira di Dio. Ci vuole la.guardia del corpo per evitare che nelle sue scorribande si vada a cacciare in grane tremende tipiche dei gattini, non sopporta di stare chiuso in casa, non sopporta la solitudine, è dolce ed affettuoso come penso pochi altri gatti al mondo ma è timido come Rocco Siffredi, non so se rendo l'idea.
Quando Isidoro era ancora con noi a Torino, i vicini di casa avevano un certosino di nome Ciro. Un bel micione, solo che era un mastino assetato di sangue. Trovò in Isidoro pane per i suoi denti, ma di certo non era mansueto come credi o come ri hanno raccontato. Ogni micio è unico, non farti idee strane. Se non vuoi che siano per forza di razza noi qui abbiamo due pelosini che pottebbero essere adottati, sono nati un mese fa e sono carinissimi... Però sai come va in questi casi, prima ci vogliono le referenze, vieni qui, ti fai conoscere e tutto questo genere di cose. Due micetti così piccoli, fratello e sorella, magari non ti demoliscono casa ma non giurerei nemmeno sul contrario. Pensaci. |
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23-08-2017, 22:39 | #20 | ||
Re: mi aiutate con la scelta di un nuovo amico?
King dice bene, e due fratelli hanno in più il vantaggio di essere affiatati e non avere bisogno di inserimento. Ma tieni presente che cosa dice Alimiao:
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Dice ancora bene Alimiao: Quote:
Pochi giorni fa è mancata Sissi, una splendida siamese di 22 anni passati; aveva l'alzheimer: il suo padrone doveva accudirla e farle da badante perchè non si ricordava più dov'era la ciotola della pappa e la cassettina igienica. Perchè lo ha fatto? Per lo stesso motivo per cui mia mamma ha accudito la nonna (ovvero sua madre) negli ultimi anni, che manco la riconosceva. La morale è: sei disposto ad accettare che adottare un micio (ma anche un altro qualunque animale) significhi allargare il tuo nucleo familiare, con tutto ciò che comporta, nel bene e nel male? Allora OK, il passo successivo è solo scegliere il peloso che ti piace di più. Non sei disposto? Dentro di te alberga la fatidica frase "E' solo un cane/gatto/furetto/petauro dello zucchero/pesce rosso"? Temo che condividere la vita con un quattrozampe non faccia per te. |
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