Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Sondaggi sui mici e amici Inserimento,votazioni e risultati sui sondaggi inerenti alla categoria animali. |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
07-09-2023, 16:51 | #11 |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
All'inizio di quest'anno sono finalmente riuscita a farmi degli occhiali adeguati, ma non so nemmeno più da quanto tempo anch'io andavo avanti con quelli vecchi.
Mi passava persino la voglia di leggere o di usare il pc, tra mal di testa e bruciore all'occhio destro. Con questi nuovi non ho più problemi...e difatti scrivo interminabili papiri sul forum! PS: nel mio precedente messaggio scrivevo che per alcuni l'unica possibilità per avere un po' di soldi in certi casi di bisogno era quella di vendersi un rene. Avevo dimenticato di specificare " nel caso si voglia restare nei limiti della legalità". Diversamente, ci sono tantissimi ed efficacissimi modi per far soldi, senza rinunciare a un rene e senza particolare sbattimento: per esempio spacciare, truffare, rapinare, intraprendere la carriera politica, rubare... Iska la rossa dagli occhi di luna |
|
07-09-2023, 19:09 | #12 | |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
Quote:
Ma è chiarissimo senza lettere cubitali... È che io questo lo chiamo condividere. C'è poco, lo si usa per le necessità più urgenti, la vita è più urgente degli occhiali, tu e tua figlia ragionate così e non mettete davanti le necessità umane. Ma sei tu che porti a casa un reddito o tua figlia o chi per voi, mica il cane... Eppure per voi è importante quanto o a volte di più di voi stesse. Questo per me è mettere a disposizione le risorse poche o tante che siano. E non solo economiche ma anche relazionali o "mentali" -non so come altro dirlo... Non so perché "condividere" vi faccia così arrabbiare. Si condivide un riparo un tetto un divano.... La vecchina ha condiviso quello che aveva coi randagi. Una persona più abbiente poteva fare di più.... Ma l'avrebbe fatto? Questo è il punto. La vita di quei randagi è migliorata o no col contributo della vecchina? (Lo dico senza entrare nel merito della discussione randagi/gatti liberi etc). Ho lavorato anni con persone senza fissa dimora e lo so bene che c'è chi non arriva a fine mese, c'è chi non sa neanche come arriverà a fine della giornata.... Togliamo i cani a tutti? (Ovviamente non considero il caso di chi gli animali li sfrutta per fare l'elemosina). Un modo lo si trova o forse semplicemente ciascuno fa il meglio che può... |
||
07-09-2023, 19:38 | #13 | |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
Quote:
Anche a me erano venuti in mente i senza fissa dimora con i loro cani. Purtroppo ce ne sono tanti. Una mia amica volontaria gli porta da mangiare e cerca di curarli se stanno male, ma poi non è sicura che non rivendano i farmaci per una birra. È un mondo durissimo. Torna dicendo speriamo che lo prenda perché non posso stare tutte le sere alla stazione e a volte nemmeno lo trovo (con uno in particolare ha un buon rapporto). "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
||
07-09-2023, 20:57 | #14 |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
Ci sono anche quelli che una dimora ce l'hanno e non riescono ad arrivare a fine mese e fanno la fila alla Caritas.
E ci sono quelli che si vergognano a chiedere e tirano la cinghia all'inverosimile, dividendo il poco che hanno col loro animale e frugano tra gli scarti del mercato rionale. Ne ho visti, eppure sono i più invisibili. I gatti assistiti dalla vecchietta hanno migliorato la loro vita, perché oltre al cibo si preoccupava della loro salute e si rivolgeva al veterinario che, conoscendola, le faceva pagare una cifra simbolica; se c'erano da fare iniezioni o somministrare farmaci per bocca ci pensavo io. Quando è morta sono riuscita a trovare una buona adozione per i 3 gatti sani. Gli altri due li ho adottati io: una micia Felv+ che è morta dopo pochi mesi e un gattone che aveva un carcinoma sulla punta di un orecchio; l'ho fatto operare, è guarito benissimo ed è rimasto con noi per molti anni. Iska la rossa dagli occhi di luna |
|
08-09-2023, 10:08 | #15 |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
Grazie Aletto.
Si iska ecco tu sei stata una grande risorsa per la vecchina, e anche il veterinario.... Baci, ba |
|
08-09-2023, 12:17 | #16 |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
E' andata bene che sono riuscita a trovare 3 persone davvero affidabili, avevano già dei gatti e sapevamo che li trattavano bene; non avrei potuto adottarli tutti io, ne avevo già 4.
Iska la rossa dagli occhi di luna |
|
08-09-2023, 18:04 | #17 | |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
Quote:
Vado in confusione con le sigle! Iska la rossa dagli occhi di luna |
||
06-12-2023, 12:11 | #18 |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
IO ho calcolato che largo circa due gatti mi costano 2000 euro all'anno. Poi quando ero piccolo i gatti mangiavano quello che si avanzava a tavola, non venivano coccolati come adesso e il veterinario non si sapeva nemmeno esistesse, quindi se vivi in campagna e hai i soldi per le crocchette e la dovuta sterilizzazione non devi fare chissà che salti mortali.
Se come me vivi in appartamento, li tratti come se fossero tuoi figli e vuoi essere sicuro che mangino bene, vivano bene e ogni tanto giochino con qualcosa che pensi piaccia loro, beh, quattro conti prima di affrontare l'adozione vanno fatti... |
|
07-12-2023, 23:58 | #19 |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
Spendi 2000 euro all'anno per 2 gatti!?
Anch'io ne spendo 2000 ma per ben 7 gatti! Abito in una casa singola, in campagna/collina; 6 gatti vivono tra casa e terrazzo; il settimo è Iska, una micia libera di cui mi occupo da circa un anno e mezzo. Tutti e 7 mangiano esclusivamente carni bovine e avicole per alimentazione umana, rigorosamente crude, solo una minima parte qualcosa di cotto per una micia che non ama il crudo. Integro con tuorlo d'uovo crudo, latte e a volte dadini di formaggio. Non compro giochini, cucce, copertine e cose varie; i tiragraffi sono artigianali e quanto ai giochi, a parte alcuni topini di pezza e un paio di palline di feltro che ho acquistato, per il resto con un po' di fantasia e manualità, bastano corde, tappi di sughero, cannette, penne di uccello, nastrini per creare giochini molto apprezzati e a costo zero. Per non dimenticare i tunnel fatti con gli scatoloni di cartone. Le loro cucce non costano nulla, sono calde e morbide: letto, divano, poltroncine, con tanto di caldi plaid e copertine varie. Quanto a chi vive in campagna e lascia uscire i suoi gatti, che significa che bastano un po' di crocchi per mantenerli spendendo poco? Facciamo come succedeva in tempi passati prima dell'invenzione del pet food, quando i gatti si arrangiavano con la caccia, che però non aveva sempre successo, per cui rovistavano nella spazzatura e nei cumuli del compost dove i contadini buttavano anche scarti alimentari, di macellazione e pure topi e altri animali morti? Non tratto i miei gatti come figli, bensì come gatti e in quanto tali li alimento come si conviene a dei carnivori obbligati: carni crude. Pertanto zero alimentazione industriale...e ovviamente zero crocchi, che sono il peggio del peggio per l'alimentazione del gatto e per la sua salute futura. È vero che prima di prendere con noi un animale dobbiamo vedere quali sono le nostre possibilità economiche, ma se riduciamo tutto ai soldi allora un povero disgraziato con un lavoro precario di merd@ o un pensionato che stenta a pagare l'affitto e le bollette o un senzatetto, deve anche privarsi della gioia di condividere la vita con un animale? E non mi riferisco a chi li compra, ma a chi li salva da situazioni di grave pericolo o a chi decide di dare una casa a uno dei tanti animali che vivono nei rifugi e che spesso ci passeranno l'intera vita, fino alla morte, se non incontreranno un umano che deciderà di adottarli, anche un umano con scarsa disponibilità economica. Ed ecco lo stigma sociale se un poveraccio si permette di prendere con sè un animale, come mi è successo di leggere sul sito di un'associazione che si occupa di raccattare e poi dare in adozione dei gatti, discriminando gli aspiranti adottanti che hanno scarse risorse economiche o persino se sono un po' avanti con gli anni. Iska la rossa dagli occhi di luna |
|
30-08-2024, 12:05 | #20 |
Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?
si, in effetti se usiamo esclusivamente la parte "matematica" del nostro cervello il concetto non fa una piega: il gatto costa, non hai soldi? non prenderlo.
Ma quella parte del nostro cervello è la meno pregiata, riducibile ad una calcolatrice da 5€. Allora potremmo dire la stessa cosa per i figli. Non hai soldi? non procreare. Siamo in un mondo di disuguaglianza sociale. Quando ero piccolo mi dicevo: ma guarda che tempi quelli dei faraoni, dei re e dei papi re, che ingiustizie, chi tutto chi niente ma oggi è diverso, c'è la democrazia. Poi sono cresciuto e ho capito che la democrazia non esiste e la prova è data dal fatto che le disparità sociali dai tempi dei faraoni sono aumentate. Le guerre non le decidono i popoli ma chi comanda. Chi dice che "non devi prendere un gatto perchè non hai soldi" si schiera dalla parte dei faraoni, dei re, di chi comanda. Prima di dire una frase del genere (dedicata a chi è nella stanza dei bottoni) fai mea culpa perchè non ti sei occupato abbastanza per attenuare le disuguaglianze nel tuo Paese, occupati di quelle e poi vedrai che la signora Maria che vive di pensione e paga l'affitto (soldi per comprar casa non li ha mai avuti), tornerà ad avere dignità ed i soldi per tenere un gatto senza dover rinunciare al prosciutto crudo per lei perchè troppo caro. E all'opposto della signora Maria abbiamo stipendiati che alla fine della carriera brevissima prendono il vitalizio, CEO (amministratori delegati) che guadagnano miliardari per mandare a casa buona parte dei lavoratori di un'azienda. Manager italiani che fanno cucire i vestiti ai bambini del Bangladesh che hanno così tanti soldi che starnutendo emettono banconote da 100€, magari leggermente intrise di polvere bianca (purissima però). Per non parlare del clero che detiene il 20% del patrimonio immobiliare di questo Paese e direi che sfilandone un po' di questa % di persone ne potrebbe aiutare economicamente. Questo è il mondo della nostra democrazia che è peggio del periodo schiavi/faraoni. e devo sentir dire "non dovresti prenderti il gatto perchè non puoi permettertelo?" Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti |
|
|
|