Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il Resto degli Animali Piccoli e grandi problemi che riguardano roditori, uccelli, rettili ecc. salute, alimentazione, riproduzione |
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23-04-2017, 23:58 | #11 |
Re: Un nuovo ospite da curare
Ieri il mio alter ego (scaricatore di porto) non si è fatto sentire solo perché non volevo spaventare Grisù (il piccioncino) e gli altri animali che erano lì.
Sono ormai abbondantemente trascorse le prime 48 ore, che è sempre il periodo più critico; lui è vispo, mangia sempre con tanto appetito e sta già provando a esercitarsi nel volo, ma per ora riesce solo a fare dei balzi in alto di 20 centimetri, nel tentativo di uscire dalla cassettona di plastica. E' incredibile il modo con cui gli animali affrontano le peggiori esperienze; non si lasciano abbattere da niente; noi umani dovremmo imparare da loro. La ferita è stabile, non c'è infiammazione; Grisù si è strappato ciò che restava delle piume che avevo tagliato alla base; non me l'ero sentita di strappargliele, ma era una cosa da fare e fortunatamente ci ha pensato lui. Domani lo porto da un altro veterinario; pensare che lo conosco bene ed è anche bravo e non mi era venuto in mente di rivolgermi a lui! La notte scorsa c'è stato un bel ventaccio che ha strappato alcuni nidi e stamattina mi hanno portato un pullo di cornacchia grigia, ritrovato a terra appena fuori paese da un passante, insieme ad un'altra cornacchietta che però era già morta, forse per il freddo, forse per la caduta. Purtroppo gli uccelli non sono in grado di riportare nel nido i piccoli, che se non soccorsi sono destinati a morte certa. Ho chiamato Brina la cornacchietta; volete vedere lei e Grisù? Eccoli qui! PS: non spaventatevi quando vedrete Brina! |
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24-04-2017, 07:53 | #12 |
Re: Un nuovo ospite da curare
Menomale, va, una buona notizia.
Benvenuta, cornacchietta! Ma no, non c'è da spaventarsi, è solo un pulcino che deve ancora mettere su il suo bel piumaggio. Sono tutti belli, sempre. E poi, ma quanti animali che hai curato! Deve essere bello vivere così a contatto con la natura, a me, nata e cresciuta in una città grande e caotica, mi farebbe stare sempre fuori a cercare il contatto con gli animali. |
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24-04-2017, 08:46 | #13 |
Re: Un nuovo ospite da curare
Nooooo...ma è troppo carina la cornacchietta
Da ragazza lavoravo da un veterinario e mi aveva dato da accudire un rondone per una notte intera prima di consegnarlo ad un addetto della Lipu che avrebbe saputo meglio di noi cosa fare...ancora mi ricordo..pappa ogni due ore ma sai la soddisfazione quando alla fine ho saputo che ce l'ha fatta??? |
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24-04-2017, 09:49 | #14 |
Re: Un nuovo ospite da curare
Ma sono proprio piccini piccini! Tenerissimi... E tu sei un angelo. Io non credo di aver mai avuto tanto sangue freddo. Quelle poche volte che ho sfidato me stessa, sono crollata come un olmo subito dopo. Ma amare gli animali è soprattutto questo: fare il loro bene, in qualunque situazione. Aggiornaci sullo stato dei pulcini... Sei grande Malinka!! Sono orgogliosa di te!!
"La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) |
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24-04-2017, 12:23 | #15 |
Re: Un nuovo ospite da curare
La mia vicina quando l'ha vista col becco spalancato ha fatto una faccia tra lo spavento e il disgusto, ha detto che sembrava un incrocio tra un drago e un dinosauro!
Stamattina gli astucci che contengono le penne in crescita stanno cominciando a rompersi e vedo già la punta nera delle penne delle ali. La ferita di Grisù si sta rimarginando da sola, adesso è lunga poco più di un centimetro. Stamattina sono stata dal veterinario, ma era chiuso; non mi è neppure passato per l'anticamera del cervello che oggi è giornata di ponte, domani è festa. Sono andata da un altro, fortunatamente aperto, che mi ha indirizzato presso un collega che tratta anche uccelli. Anche lui ha constatato che la ferita si sta richiudendo. Per operare è indispensabile ricorrere all'anestesia, ripulire alla perfezione la parte, quindi suturare. Però nel post-operatorio è necessario ricorrere al sondino naso gastrico per poter nutrire il piccolo bypassando la lesione, e il sondino dovrebbe essere tenuto fino alla guarigione completa. Valutati i pro e i contro, abbiamo deciso che era meglio non far nulla e lasciare che la natura faccia il suo corso. Gli devo solo dare l'antibiotico una volta al giorno e naturalmente la ferita va tenuta pulita. |
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24-04-2017, 13:46 | #16 |
Re: Un nuovo ospite da curare
bene Malika, con l'antibiotico io credo possa rimarginarsi, la capacità di recuepro dei volatili è sorprendente se non subentrano infezioni, per quel che ho sperimentato io.
penso abbiate fatto la scelta giusta, e complimenti per l'intuizione dell'attak!!! xxx a grisù e alla deliziosa cornacchietta (tu sei sicuramente molto esperta, permettimi solo di ricordare che se fosse stata un po' più grandina andava lasciata dov'era, perchè è vero che i genitori non possono riportare gli uccellini al nido, ma è altrettanto vero che li possono seguire e nutrire a terra, se sono quasi pronti per l'involo, e se le condizioni lo consentono è la soluzione migliore). baci, ba |
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24-04-2017, 13:51 | #17 |
Re: Un nuovo ospite da curare
La tua vicina ha avuto almeno il buonsenso di portatela per salvarla... I miei gli avrebbero tirato il collo e fatta in padella nel giro di tre minuti. Ma sono cristiani esemplari... Vanno tutte le domeniche a messa e tengono corsi per le future famiglie!
Comunque sono felice che stiano un po' meno peggio. Il lavoro che hai fatto con Yuri è stato a dir poco straordinario e con Grisù e la piccolina sono certa farai altrettanto! Tienici aggiornati, per piacere. Ho fame di buone notizie... "La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) |
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24-04-2017, 14:55 | #18 | |
Re: Un nuovo ospite da curare
Quote:
Molte persone, in buona fede, quando vedono un giovane uccello a terra lo raccolgono "per salvarlo", per i merli è quasi la regola, purtroppo. Il guaio degli uccelli che mi portano è che 8 volte su 10 non so da dove provengano, perché di solito il soccorritore lo porta di persona dal veterinario o lo consegna ad altri perché glielo portino, magari dopo esserselo tenuto a casa per mezza giornata o anche più; il veterinario mi contatta e vado a prendere l''animale il quale non sta lì a informarsi del luogo del rinvenimento. Altre volte me lo portano direttamente; l'anno scorso mi avevano portato una cornacchietta già ben impiumata, ma che non era ancora in grado di volare, non sapendo che questi e altri uccelli lasciano il nido prima di saper volare bene e trascorrono diversi giorni a terra, dove sono comunque alimentati e accuditi dai genitori. L'avevano trovata in un giardinetto pubblico, così sono andata sul posto insieme a mio marito, per cercar di capire dove potesse essere il nido e finalmente l'abbiamo capito, perché c'erano due adulti che volavano intorno a un abete nel parco di una vecchia villa disabitata; sentivo anche la voce di cornacchie giovani, che dovevano essere a terra, ma non potevo vedere niente perché la villa è circondata da un muro piuttosto alto. Abbiamo pensato di buttare la piccola nel parco, ma gettarla così, alla cieca, no, quindi sono salita sul muro (mio marito mi ha fatto da scala umana) e potendo vedere l'interno, ho mollato giù la cornacchietta. Siamo rimasti lì ancora un po' e quando abbiamo visto gli adulti scendere a terra e la piccola gracchiopigolare (nuovo verbo!), abbiamo capito che la famiglia era di nuovo riunita. Per ora l'unica nuova notizia è che Grisù ha deciso di andare nella scatola insieme a Brina; adesso sono lì che dormono beatamente, si scaldano a vicenda e si sentono meno soli. |
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24-04-2017, 15:39 | #19 |
Re: Un nuovo ospite da curare
Ah...e io che credevo in un po' di Alzheimer latente quando mia mamma mi ha raccontato di avere tenuto compagnia parlandole (dal balcone) ad una cornacchietta in attesa che i suoi genitori tornassero a soccorrerla e nutrirla dopo che era caduta dal nido...non si impara mai abbastanza!!!
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24-04-2017, 15:54 | #20 |
Re: Un nuovo ospite da curare
Puoi tirare un sospiro di sollievo: niente Alzheimer latente...oppure ce l'ho anch'io, nel qual caso non me ne posso accorgere!
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