Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
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15-02-2011, 13:25 | #11 |
Re: Punto di non ritorno....
Lavo tutto con il sanibox.
Io mi sento più che altro triste per la situazione. Quando trovo una piscia, pulisco e fine, non c'è nervosismo e il gatto è amato sempre e comunque. Forse lasciandolo uscire di casa la cosa si risolverebbe, ma preferisco pulire tutta la vita che metterlo in pericolo. La casa è 50 mq ma i gatti hanno la possibilità di salire su tutti i mobili, e scendere nella tavernetta (altri 30 mq ) dove nè i cani nè noi andiamo. Il feliway non l'ho mai usato, non ho tanta fiducia, invece secondo la vostra esperienza funziona? Dare via lui o la sorella, sebbene posso capire che potrebbe aiutare se davvero si odiassero, non è una soluzione fattibile. Per il discorso elemento preponderante, mi sembra sensato. E' che non capisco qual è, e comunque sono tutti fattori non eliminabili ... In futuro cambieremo casa. I cani staranno in giardino se noi non ci siamo, i gatti avranno a disposizione la casa. Spero che questo possa giovare.... La sorella non ha un problema al mondo, non capisco perchè lui patisca così... Ha da mangiare, tutte le coccole del mondo, nessun pericolo. Gli va tutto bene, quello che vuole ha. Forse il problema è esattamente questo. Un po' di pepe nella vita lo aiuterebbe magari. Pare che i gatti che escono di casa abbiano meno problemi. E che ovviamente non arrivino alla vecchiaia (( I gatti quelli piccoli; il gatto quello grosso e la gatta quella strana
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15-02-2011, 13:47 | #12 |
Re: Punto di non ritorno....
Guarda il feliway io l'ho provato nei viaggi, spruzzandolo dentro il trasportino, devo dire che Sissi non si é agitata come al solito, non ha miagolato, altrimenti é una continuazione. Io direi di provare sia il diffusore e sia lo spray, é un po' caro, ma ti consiglio di fare almeno il tentativo. E' a base di ferormoni facciali e tranquillizzano il micio. Certo la casa é un po' piccola e siete davvero tanti, uno spazio all'esterno recintato potresti attrezzarlo? Se andare fuori significa morire giovani, anch'io sono dell'idea di tenerlo in casa.
Chicco la tua zampina per sempre impressa nel mio cuore! |
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15-02-2011, 13:56 | #13 |
Re: Punto di non ritorno....
A parte il Feliway, mi sento di consigliarti anche l'Anxitane. Non è un medicinale per cui non devi preoccuparti di dargli chissà cosa di chimico.
Baldo...canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
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15-02-2011, 13:59 | #14 |
Re: Punto di non ritorno....
Ti giro le indicazioni che mi aveva dato la comportamentalista in un caso decisamente analogo, bisogna però seguirle alla lettera:
- cibo sempre a disposizione; - trattamento con Anxitane (non è un farmaco ma un integratore) finché serve, anche dei mesi; - tantissimi giochi col soggetto ansioso, ma proprio tanti (numerosi ma brevi, non giocare per delle mezzore) e tantissime coccole, sempre per primo e per ultimo. Fargli capire che è il centro dell'universo. Andare sempre quando chiama, magari anche solo per una grattatina sulla testa. Non farlo mai sentire isolato, messo da parte, ignorato o carente di qualcosa. - inventare giochi di caccia per abbassare l'ansia. Il gatto si sfoga cacciando, più viene stimolato e meglio sta. Quindi scatoline, scatole, tubi, bottiglie con dentro dei pezzetti di cibo o manciate di crocchette nascoste in posti strani (es. cima di un mobile). Il Feliway qui non è servito assolutamente a nulla. In ogni caso, un'analisi delle urine, per scrupolo, la farei. Magari non ha cistite ma ha cristalli che gli danno noia e quelli non li vedi se non al microscopio. Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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15-02-2011, 15:27 | #15 |
Re: Punto di non ritorno....
Grazie per i consigli!!!
effettivamente in questi giorni che è peggiorato non ha il cibo a disposizione perchè è in cura per la nausea. Appena sta meglio glielo rimetto e provo questo anxitane. cercherò anche di farlo giocare, lui di solito è molto pigro e non lo fa tanto. sulle coccole, nessun problema. se mi sveglia di notte per essere coccolato, ha sempre quello che vuole, se vuol stare sulle mie spalle ci sta (ho la schiena segnata da centinaia di cicatrici, quest'estate mi sposo, immaginate che spettacolo!), è accontentato in tutto a qualsiasi ora. la mia vet dice che fisicamente sta bene ... non me lo vuol fare l'esame.... I gatti quelli piccoli; il gatto quello grosso e la gatta quella strana
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15-02-2011, 15:30 | #16 |
Re: Punto di non ritorno....
io che ho un comportamento molto felino, mi sentirei oppressa in 50m con un altro gatto (anche se di famiglia) e due esseri umani....vorrei qualcosa che sia solo mio, vorrei essere più libera di corrrere...
spero solo che i cani stiano fuori!!! |
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15-02-2011, 15:46 | #17 |
Re: Punto di non ritorno....
No, i cani stanno dentro.
Non abbiamo uno spazio esterno, siamo in condominio. Un domani avremo la casa con giardino e i canis aranno fuori quando noi non siamo in casa. Ma non ho ben capito, l'anxitane è una pastiglia, uno spray o cosa? I gatti quelli piccoli; il gatto quello grosso e la gatta quella strana
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15-02-2011, 15:49 | #18 | ||
Re: Punto di non ritorno....
Quote:
Scherzi a parte, 50 mq non sono così pochi se i gatti hanno anche spazi in altezza e giochi a disposizione. In ogni caso la vera differenza come spazi è tra star dentro e star fuori. Se stanno dentro non è che ci sia questa gran differenza tra 50 mq. e 70 mq., per loro. Per noi sì, perchè ci ricaviamo una stanza in più da dedicare ad una specifica attività (ad esempio uno studio con scrivania e computer o una stanza per i bimbi). Per loro sono più attraenti 50 mq. da sfruttare su vari livelli (con mensole o altro) che 70 mq. piani. Quote:
Per correre *veramente* bisogna uscire, con tutti gli annessi e connessi (aspettativa di vita dimezzata). Se è per lo spazio dipende *quali*cani (ce n'è di ogni foggia). Se è per il rapporto interspecifico direi che i cani vanno solitamente molto d'accordo con i gatti, quando abituati a vivere insieme. Non sono competitori su nulla. Al limite può sorgere qualche superabilissimo problema iniziale per l'enorme differenza nei rispettivi linguaggi corporei. |
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15-02-2011, 15:51 | #19 | |
Re: Punto di non ritorno....
Quote:
Lo trovi nella misura S (small) in questo caso ne puoi dare metà al mattino e metà la sera. Oppure la misura M/L (medium/large) e ne dai 1/4 la mattina e 1/4 la sera. Io per risparmiare prendevo la M/L anche se dividerla in quarti non è proprio agevole e spesso si sbriciola. Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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15-02-2011, 15:55 | #20 |
Re: Punto di non ritorno....
Quoto Ciuto, mi trova d'accordo.
Oltre ai 50 mq in più c'è la tavernetta e io porto sempre a casa scatole e scatoloni, ma obiettivamente è un po' che non lo faccio più (lui ci piscia dentro dopo qualche giorno) Sul fiscorso Anxitane, leggo in internet che è una pastiglia. Domanda: già adesso devo fargli prendere a forza delle pastiglie per la nausea e ovviamente non è tanto contento. Mi chiedo se essere costretto ad ingoiare una roba due volte al giorno non peggiori le cose ... (di solito lui non mangia manco le cose appetibili, è capitato una volta con un antibiotico) I gatti quelli piccoli; il gatto quello grosso e la gatta quella strana
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