Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
19-03-2020, 17:23 | #11 | |
Re: Primo gatto a casa: cerco consigli.
Quote:
|
||
19-03-2020, 17:44 | #12 |
Re: Primo gatto a casa: cerco consigli.
Ciao a tutti di nuovo.
Ho letto tutte le vostre gentili risposte e per questo vi ringrazio. Volevo scrivere questo post per cercare di rispondere un po' a tutto quello che mi avete detto. Anzitutto ci terrei a precisare che sono assolutamente consapevole del fatto che qui si stia parlando di un gatto che è comunque un essere vivente e non stiamo parlando di caramelle. Come ogni essere vivente. gli animali DEVONO essere assolutamente rispettati e, come tutti sappiamo, farsi carico di un animale comporta quindi un impegno costante (non solo economico, che è quello che mi interessa meno), proprio perché sono esseri viventi, e in quanto tali, meritano attenzioni, cure e così viaÂ….. Fatta questa premessa, permettetemi di ringraziare ancora una volta Ba, Leny, Michela, Damoncat e Alimao per i loro preziosi consigli. Provo ora a rispondere un po' a tutto ciò che mi avete detto. Iniziamo dal fatto che sono ben consapevole del brutto momento di emergenza che stiamo attraversando in Italia a causa del Covid-19, e quindi sono ben consapevole che magari, per ora non sia proprio il momento più indicato per portare a casa il micio. Tuttavia, io avevo comunque giÃ* girato degli allevamenti di British prima che scoppiasse tutta questa emergenza. Tutti allevamenti comunque con micini ancora piccoli, che saranno pronti intorno a maggio/giugno. Non prima, in quanto essendo piccoli, devono per il momento restare ancora con la mamma. Allevamenti seri, iscritti ad associazioni feline appositamente da me controllate (praticamente ho anche controllato se questi allevatori comparissero sui diversi siti delle associazioni), allevamenti che mi hanno mostrato genitori e altri gatti adulti presenti. Insomma, allevamenti seri. La questione, quindi, è solo che io vorrei procedere con la prenotazione del cucciolo, tanto comunque prima di Maggio non lo avrei con me. Questione generale personale: io ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato per ora full-time, che però verrÃ* tramutato in contratto di lavoro part-time verticale ad Aprile (se non sarÃ* Aprile per via dell'emergenza Covid-19, sarÃ* non appena l'emergenza sarÃ* passata). Dal momento che avrò un contratto a part-time verticale, vorrÃ* dire che lavorerò solo alcuni giorni nella settimana (3 giorni, precisamente), che saranno il week end (sabato e domenica) in cui comunque in casa ci saranno i miei e il lunedì. Ecco, forse il lunedì sarÃ* l'unico giorno in cui il micio potrebbe rimanere da solo per un po' più di ore perché poi dal martedì al venerdì sarò a casa e potrò dargli tutte le attenzioni del caso. Comunque, per ora non ho assolutamente in ballo trasferimenti di casa o traslochi. So che è brutto da dire a 31 anni, ma per ora è così. Mi sto mettendo da parte i soldi ma robe di trasferimenti, per ora, non ci sono. Questione famigliare: la situa è questaÂ… io ho papÃ* e fratello totalmente d'accordo sul prendere un micio in casa. La mamma è quella che vedo più titubante. Nel senso, lei mi sta lasciando molto libero in questa cosa, ma nelle sue parole "non ti preoccupare, prendiamolo", sento comunque un certo freno. Può essere magari solo una mia sensazione, però….è una sensazione che sento. Purtroppo sono anche condizionato (e lo ammetto) da uno spiacevole episodio accaduto qualche anno fa, quando decisi di prendere e portare a casa un cane dal canile che purtroppo, non appena arrivato a casa, è stato molto male, con vomito, dissenteria e sangue nelle feci. A seguito di corse da vari veterinari durate 2 giorni e con un ricovero in clinica, i miei decisero di non volerlo più e vollero che lo riportassi in canile. Non sapete i pianti che mi sono fatto. Ora, so che qui si stia parlando di qualcosa di totalmente diverso, ma ecco spiegata il perché io stia prendendo la cosa pensandoci molto bene. Questo è quanto. Aspetto volentieri le vostre gentili risposte che sono sempre ben accette, e vi ringrazio molto per tutto. A presto. |
|
21-03-2020, 11:56 | #13 | |
Re: Primo gatto a casa: cerco consigli.
Quote:
E anche se prendi un gatto da un allevamento serio, non avrai mai il 100% di possibilità che non si possa ammalare. Ti faccio il mio esempio: ho due gatti di razza fratelli, presi da allevamento serio. Dopo qualche mese, uno dei due ha sviluppato una grave dermatite allergica. Ho speso un botto per fargli analisi e controanalisi, comprare medicinali ecc, e poi alla fine si è scoperto che era un'allergia alimentare, e da allora il mio gatto deve fare una dieta casalinga, il che vuol dire niente cibo secco o scatolette, devo comprare la carne al supermercato (spendendo parecchio) e preparargliela, e sarà così per tutta la sua vita. Un'altra utente ha un gatto scottish preso da allevamento serio a cui è stata riscontrata cardiomiopatia, anche se i genitori erano negativi... ha dovuto prendere medicinali ogni giorno per anni, e fare ecocardio di controllo ogni 6 mesi. Un'altra utente ancora ha una gatta persiana che è sempre stata cagionevole di salute, ogni inverno prende raffreddori, congiuntiviti, in più ha un granuloma (malattia autoimmune allergica) per cui anche lei deve fare dieta specifica (e costose). Se il tuo gatto si trovasse in una di queste situazioni cosa fareste? lo riportereste in allevamento? vale la pena pensarci seriamente. |
||
|
|