Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
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16-08-2016, 12:23 | #11 | |
Re: meglio solo o accompagnato?
Quote:
Lo stallo è, per come lo vedo io, una situazione ibrida che consente ancora un passo indietro, diversamente dall'adozione o dall'acquisto in allevamento. Chiaro che il suggerimento non era di andare avanti finché non trova il gatto giusto, ma, dato che, in base alla mia esperienza nel 90%, dei casi lo stallo finalizzato all'adozione diventa adozione (anche perché la maggiorparte delle resistenze e anche dei motivi per cui la convivenza tra 2 gatti non va a buon fine non sono i gatti in sé, ma le ansie del padrone umano), se uno giustamente ha dei dubbi, non sapendo come potrebbe reagire il suo gatto all'arrivo di uno sconosciuto, meglio che parta con uno stallo temporaneo, precisando che potrebbero esserci dei problemi e quindi quella potrebbe essere solo una permanenza a termine per il gatto ospite, anziché lanciarsi in un'adozione per poi dire "Scusate, mi ero sbagliato, i gatti proprio non vanno d'accordo". Lo trovo più corretto, anche per i volontari. E nel frattempo si offrirebbe una casa ad un micio che prima era in strada. |
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16-08-2016, 12:25 | #12 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Aletto, tu hai ragione, ma gli stalli funzionano proprio cosi. Tante persone tengono in stallo un micio finché non trova adozione, e alla fine alcune famiglie decidono di tenerlo. Insomma, se trovo un micio gli cerco famiglia, ma se ne frattempo decido di dare un compagno al mio, tanto meglio e lo tengo.
Catullo, Forrest, Nymeria, Koon, Horus, Eden, Yoda, Miele, Tigro, Spartaco: Micini. Liquirizia, Pat: Coniglietti. Bianca: Cagnolona. Gannicus: cricetino. |
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16-08-2016, 12:28 | #13 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Serena, anche io ho fatto un balzo sulla sedia.
Non sono esperta, ma uno stallo dev'essere il meno stressante per il micio ed è evidente che chi ce l'ha in stallo non deve creare legami troppo forti, per non fargli poi soffrire il distacco. Uno stallo con un tentativo di inserimento richiede uno sforzo enorme al povero micio, a cui andrebbe eventualmente a sommarsi un rifiuto. Non ci sono buone ragioni per sottoporre un micio a tutto ciò... Se non puramente egoistiche. Oltretutto qui da noi la lluvia ha impiegato un anno per accettare i suoi fratelli.... Non son certo i tempi dello stallo! Un inserimento richiede da parte di tutti i coinvolti un impegno, una costanza e un investimento emotivo tale che va preso sul serio per quel che è.... Non "ci provo e vediamo come va". Che succeda, lo posso capire. Che i volontari facciano di necessità virtù lo posso capire. Ma consigliarlo per verificare un inserimento mi sembra un po' una leggerezza. Un bacio ba Ultima Modifica di babaferu; 16-08-2016 at 12:30. |
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16-08-2016, 12:46 | #14 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Ba, posso capire che la proposta appaia un po' forte, ma dato che gli stalli sono piuttosto rari e che la gran parte di quelli destinati a trasformarsi in adozione, diventano effettivamente tali (per fortuna), l'alternativa sarebbe lasciare il micio in strada o in un gabbione con una sofferenza ancora più grande.
Posto che la persona sia veramente motivata ad affrontare tutti i possibili inconvenienti e che non desista alle prime difficoltà facendosi delle aspettative irrealistiche (tipo gatti che vanno fin da subito d'amore e d'accordo: questo può capitare, ma almeno per me non è mai stata la regola. Lo scenario abituale erano gatti che si soffiavano, si tiravano zampate e uno dei due- o tutt'e due- che si rifugiava sotto un mobile guardando in cagnesco e ringhiando a chiunque passasse nelle vicinanze), comunque, posto che la persona faccia sul serio e si armi di coraggio e pazienza, secondo me uno stallo di questo genere non è più stressante di uno in piena regola in cui si sa già in partenza che dopo tot settimane o mesi il micio andrà a stare in un'altra casa (si spera per sempre). In entrambi i casi c'è sempre lo stress da sballottamento da una casa all'altra. Lo stallo non è mai l'ideale perché comporta una quantità di tensione e spaesamento per tutti, ma è la situazione meno peggiore e permette di offrire provvisoriamente una casa ad un gatto che la casa non ce l'ha. |
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16-08-2016, 13:36 | #15 |
Re: meglio solo o accompagnato?
A me colpisce la facilità con cui un animale venga reificato da parte nostra, colpisce la negazione della soggettività che ne deriva, colpisce la sottovalutazione dell'esistenza delle sue emozioni fino a considerarlo quasi spettatore passivo degli eventi che lo coinvolgono, "intanto poi se la caverà".
https://www.google.it/imgres?imgurl=...act=mrc&uact=8 "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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16-08-2016, 13:59 | #16 |
Re: meglio solo o accompagnato?
No serena, l'alternativa allo stallo non è il gabbione o la strada, ma un atteggiamento consapevole degli umani che anziché dire "lo provo se non va lo do a qualcun'altro", fanno un'adozione consapevole.
Capisco che le cose non siano sempre perfette e che i volontari scelgano il male minore, ma suggerirlo a una utente che sta pensando al secondo gatto lo trovo, ripeto, superficiale. Non siamo in presenza di un gatto in un gabbione da sistemare, ma di una persona che giustamente si fa delle domande e risponderle come hai fatto tu le fa credere che in poco tempo e con poco sforzo si possa capire se il nostro micio vuole un compagno.... Ma le cose non funzionano così! Qualcuno giustamente tempo fa scriveva che siamo noi, enon i nostri mici, che dobbiamo chiederci se vogliamo un secondo gatto, ed eventualmente accoglierlo con tutto quel che comporta, compreso il fatto che all'inizio il gatto residente potrebbe non essere affatto contento (ripeto, la nostra lluvia ci ha messo un anno ad accettare i i suoi fratelli.... Mai l'avrei sottoposta allo stress di uno stallo!), ma appunto disposti a lavorarci ed aiutarlo ad accettare l'intruso e crescere. Spero di essermi chiarita. Un bacio ba |
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16-08-2016, 14:06 | #17 | |
Re: meglio solo o accompagnato?
Quote:
Ti assicuro che non ci pensi Non so se sono OT, però |
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16-08-2016, 14:22 | #18 | |
Re: meglio solo o accompagnato?
Quote:
Baci ba |
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16-08-2016, 14:27 | #19 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Perché tu ne hai trovato uno. Le associazioni ne trovano (o vengono loro mollati) tantissimi. E a tutti questi bisogna trovare un posto, intanto temporaneo: non tutti hanno le possibilità di seguire, per esempio, una cucciolata da nutrire ogni due ore o dei gattini con la rinotracheite e diventa importante trovare una collocazione a tutti loro, sapendo che 9 su 10 non sarà quella definitiva, che capiterà che alcuni cambiano no più stalli, che alcuni dallo stallo verranno adottati, altri finiranno in gattile.
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16-08-2016, 14:30 | #20 | |
Re: meglio solo o accompagnato?
Quote:
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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