Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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09-04-2012, 16:56 | #11 |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
grazie a tutte!!! Continuate.... mi state dando proprio delle buone dritte.
Sono andata sul sito del Dott. Addie ed è proprio una malattia "complessa"... senza il vostro aiuto non ci capirei niente! I gatti possono raggiungere facilmente ciò che è negato a noi umani: passare attraverso la vita senza fare rumore. E. Hemingway |
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09-04-2012, 18:29 | #12 |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
Vediamo se ho capito,se un gatto viene a contatto con "il mutamento del coronavirus" può siviluppare la Fip,o può immunizzarsi, se il sistema immunitario risponde bene,ma comunque rimane un portatore sano del del virus giusto? quindi in presenza di un altro gatto potrebbe comunque trasmettere il virus mutato? e potrebbe comunque poi contagiarlo?
non ho capito se c'è un modo per vedere se il gatto è portatore sano del virus mutato... Scusate per le mille domande |
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09-04-2012, 18:44 | #13 |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
La discussione interessa molto anche me! Quindi e' possibile che venga trasmesso il coronavirus mutato??
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09-04-2012, 23:25 | #14 | |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
Quote:
Non è semplice rispondere alle tue domande.... e i miei ricordi di virologia sono un pò annebbiati..... ma proviamoci, dalla discussione vengono fuori sempre nuovi spunti. Il coronavirus, è un virus a RNA, con il tipico aspetto a corona..... da quì il nome; per intenderci, il virus della SARS fa parte della stessa famiglia (nell'uomo sono virus che danno infezioni respiratorie, nel gatto invece sono enterici) quindi direi che non sono virus proprio innocui.... La risposta immunitaria in genere si basa su: a) immunità umorale: le plasmacellule producono anticorpi (globuline) che hanno il compito di legarsi al virus per facilitarne il riconoscimento e l'eliminazione da parte delle cellule predisposte a ciò. b) immunità cellulare: macrofagi e monociti che fagocitano i complessi antigene-anticorpo (virus-anicorpo) e le cellule NK e i linfociti T che attaccano le cellule "parassitate" dal virus. Ma torniamo ai 4 possibili esiti di infezione da FcoV: 1. Il gattino o il gatto sviluppa la FIP (circa il 10% delle infezioni). In genere sono infezioni con titolo anticorpale alto (>1280), perchè la replicazione è molto violenta (favorita da stress, altre malattie intercorrenti, interventi chirurgici etc etc)..... più c'è virus e più c'è possibilità di mutazione..... l'infezione è sistemica, il virus è presente nel sangue, viene eliminato con le feci, spesso anche nella saliva; una volta mutato, non viene riconociuto correttamente dal sistema immunitario (già predisposto geneticamente a questo tipo di reazione)..... in modo particolare i macrofagi e i monociti non riconoscono il virus (ha degli antigeni di superficie diversi dal FCoV classico), non lo possono fagocitare e di conseguenza neutralizzare, e, cercando di contrastarlo, producono sostanze infiammatorie (citochine, interleuchine) e continuano a richiamare neutrofili a dismisura alimentando una risposta immunitaria abnorme che porta alla formazione di granulomi negli organi. Gli anticorpi (globuline) si legano comunque al virus che si è ormai replicato a dismisura (per questo nelle fasi terminali spesso non si trovano più anticorpi: sono tutti legati al virus) formando dei complessi che precipitano nei vasi causando una vasculite multiorgano che determina un'alterata permeabilità dei vasi con formazione di grandi quantità di trasudato anomalo (poche cellule e molte proteine) che porta alla formazione dell'ascite e del versamento toracico..... 2. La grande maggioranza dei gatti elimina il FCoV per un certo periodo, sviluppa anticorpi, smette di diffondere il FCoV e il titolo degli anticorpi ritorna a zero. Il 58% dell’eliminazione del FCoV dura fino ad un mese e il 95% meno di 9 mesi. Queste possono essere delle semplici enteriti, in cui in genere il virus non oltrepassa l'intestino perchè viene correttamente riconosciuto e neutralizzato dall'immunità cellulare e umorale. In questo caso (almeno così ho capito io) è possibile individuare l'anticorpo ma non il virus nel sangue (PCR negativa). Il virus è eliminato nelle feci per un periodo limitato. Il titolo anticorpale, va via via scemando, fino ad azzerarsi.... dopo mesi. In meno casi l'enterite viene seguita da un'infezione sistemica (PCR positiva durante l'infezione e positività dell'anticorpo) che viene comunque correttamente contrastata ed eliminata. Anche in questo caso il virus viene eliminato dalle feci per un periodo più o meno limitato e il titolo anticorpale piano piano diminuisce fino ad azzerarsi. Ma nella maggioranza dei casi l'infezione è del tutto inapparente.... non da nessun sintomo. Proprio per questo andare a cercare con PCR il virus con sangue ci dice poco (se positivo)..... 3. Il gatto diventa un portatore a vita di FCoV (il 13% dei gatti infetti). Questi gatti eliminano continuamente il FCoV attraverso le feci e si mantengono per lo più perfettamente sani, anche se alcuni sviluppano una diarrea cronica. Il virus è presente in forma cronica nell'intestino, ma è tenuto a bada dal sistema immunitario. In questo caso è possibile trovare dei bassi titoli anticorpali nel sangue e anche la PCR (più o meno costantemente) potrebbe risultare positiva..... E quindi la nostra positività PCR su sangue ci dice ancora meno... (non sappiamo se è inezione in corso, cronica o vecchia in via di risoluzione o FIP) 4. Gatti resistenti – circa il 4% dei gatti sembra essere del tutto resistente all’infezione da FCoV, non diffonde il virus e ha una risposta degli anticorpi praticamente non rilevabile." PCR negativa su sangue (credo) e titolo anticorpale non rilevabile. Attenzione, questa è l'idea che mi sono fatta io. Purtroppo le casistiche studiate (anche dalla Addie) sono molto limitate, per cui non è detto che le cose stiano realmente così.... Teo e Sofia .... Fiocco, Play, Maya, Molly, Tommy, Ninny, Filiby, Panterina e Piumy-NelRomeo, Giulietto, Sissy, Nerina,Tigratina, Filippo, Mao, Tigrito, Silver |
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10-04-2012, 08:28 | #15 |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
grazie..... sempre + interessante e, ahimè, complicato!
I gatti possono raggiungere facilmente ciò che è negato a noi umani: passare attraverso la vita senza fare rumore. E. Hemingway |
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10-04-2012, 14:23 | #16 | |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
Quote:
Utilissimo intervento! C'ho capito un po' di più! Però... quello che mi preme di questo terzo punto... è proprio la possibilità di essere portatore sano. Cioè, se è vero che la positività su sangue ci dice poco... la Pcr sulle feci (ripetuta periodicamente su un lasso di tempo da definire, ma direi non inferiore a qualche mese) ci dice invece che il gatto elimina il virus e quindi è infettivo per altri membri. I quali a loro volta possono infettarsi, restare magari asintomatici e espellere per qualche tempo il virus e immunizzarsi, oppure far parte anch'essi di uno dei casi peggiori e quindi ammalarsi. Quindi... per tirare le conclusioni a grandissime linee... nell'introduzione di un nuovo micio, dopo una sospetta/reale Fip le strade per avere il massimo della sicurezza sono: - se gatto unico, ambiente opportunamente disinfettato (magari sostituzione delle lettiere e palette), attesa circa 8 settimane per sicurezza (per scongiurare la possibilità che feci secche infette siano ancora presenti e virulente - sotto le scarpe, su qualche tessuto ecc - ipotesi remotissima... ma la riporto per dovere di cronaca) Il test sul nuovo arrivo rischia di essere una inutile preoccupazione. - se gatto che entra in comunità già esistente, verificare se tra i mici residenti, con esame pcr sulle feci, ci sono dei mici che risultano virulenti. Ripetere il test un tot di volte, a distanza di qualche settimana, per un periodo definibile in base agli esiti. Se ci sono effettivi riscontri che uno o più gatti eliminano il virus, si sa che l'ambiente è potenzialmente a rischio d'infezione in ogni caso. Che, comunque, non significa che l'animale che andiamo a introdurre si ammalerà di Fip... ma è pressoché sicuro che però si infetterà. Ci sono? E' sensato quel che dico? ************************** Simona con Kiwi, Nocciola e Mirtillo |
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10-04-2012, 14:32 | #17 |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
Kiwi anche io dedotto quello che hai scritto tu!
Solo che non capisco se esiste un test o qualcosa che possa informarci sulla presenza del coronavirus mutato... Quindi qualsiasi soggetto può essere portatore sano,o aver incubato il virus che è in fase di "espulsione" ma comunque può contagiare altri soggetti,e arrivare poi ai 4 possibili esiti descritti da Cibergatta? |
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10-04-2012, 14:35 | #18 | |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
Quote:
No, io non credo che entri in contatto con la mutazione del virus. Entra in contatto con il virus e basta. E' poi il sistema immunitario del micio che si infetta che decide, probabilmente (immagino) in base al suo patrimonio genetico, se combattere ed espellere il virus come una normale e passeggera infezione, o se invece non riconoscerlo e dare il via a tutta quella serie di reazioni immunitarie che poi sfociano in Fip e che Ciber ha spiegato come io non saprei mai fare Restare portatore sano... per me, ma non sono sicura sia corretto al 100%, significa far parte di quel 13% (secondo il dato della Addie) che sviluppa l'infezione cronica pur rimanendo asintomatico e quindi continua ad eliminare (in maniera più o meno altalenante) il virus attraverso le feci. Quindi, sì, potenzialmente - anzi, quasi sicuramente - è infettivo per nuovi animali che si trovassero a contatto con lui e in particolare con le sue deiezioni. Ma non è la maggioranza dei casi. La maggioranza dei casi entra in contatto con il virus, lo espelle durante l'infezione (che, ripeto, può essere del tutto asintomatica) e si immunizza, smettendo poi di essere virulento per se' e per altri. ************************** Simona con Kiwi, Nocciola e Mirtillo |
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10-04-2012, 14:44 | #19 | |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
Quote:
Vedi se ti ho risposto con il mio ultimo intervento Sul fatto di un test per il virus mutato.. no, non credo sia possibile. Il virus è il virus.. muta all'interno di un micio predisposto.. ma se muta.. il micio non si salverà, almeno ad oggi. E quello che espelle nella fase virulenta, è comunque il virus "normale" credo. Quindi, potenzialmente, pur espellendolo non è detto che gli altri mici che si infetteranno, svilupperanno la Fip, anzi.. Non so se effettivamente ci siano studi che mirano a verificare quanti e quali ceppi di Fcov ci sono e quali potenziali rischi (maggiori o minori) ci siano in base al ceppo... Però, ammetto, che non sono affatto sicura di quel che dico.. perché si entra in tecnicismi che io non sono titolata per argomentare Qualche veterinario che voglia partecipare alla discussione? O qualche altro utente esperto... ? Mi piacerebbe anche approfondire la tematica delle possibili modalità terapeutiche una volta diagnosticata (sulla base del quadro di riferimento) la malattia conclamata, perché ne so poco e non ho ancora studiato l'argomento. Se qualcuno si volesse cimentare , io leggo volentieri! ************************** Simona con Kiwi, Nocciola e Mirtillo |
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10-04-2012, 14:45 | #20 |
Re: FIP - tempi di attesa per nuovo micio
Ma quindi non tutti i gatti che sono venuti a contatto col virus sono portatori sani?
Cioè, possono contrarre il virus del raffreddore e NON essere a loro volta virulenti e contagiare altri gatti? Discorso interessantissimo, e così, col punto 2) si spiegherebbe anche un grande dilemma, come mai le morti per FIP siano concentrate soprattutto su gatti pressochè giovanissimi, tra i sei mesi e l'anno di vita... Cioè, mi pare di aver capito, il virus può mutare nel periodo che lo espellono attraverso le feci, giusto? Una volta che la PCR sulel feci si negativizza, anche il micio stesso è fuori pericolo? Silvia & Mosè il Mucco Dormiglione & Artù il Bambi Pestifero (1/2) 67,9>67>66,3>65,9>65,6>66,5>65,9>66,4>65,2>65,3>64 ,9>64,4>63,9 (1/8) |
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