Problema nuova randagina con 5 cuccioli: conoscenza con gli altri animali di casa

[Aletto]

Originariamente inviato da Redmaine

…mi accusi di comportamentismo e vuoi decisamente essere in polemica con me, qui e altrove. Io continuerò comunque ad esprimere il mio parere, non puoi fermarmi.
Ho scritto che può fare quello che vuole da dentro il suo recinto….

Il comportamentismo è una corrente di inizio 1900, non è un’accusa, solo che non considerando la mente animale si perde l’animale, come se svanisse nel nulla. Ormai suona strano.
Non c’è nessuna intenzione di fermarti, credimi. Ognuno dica la sua.

[Redmaine]

Originariamente inviato da Aletto

solo che non considerando la mente animale si perde l’animale, come se svanisse nel nulla.

Cosa significa non considerando la mente animale? Intanto anche tu ed io siamo animali.

1. certamente non puoi sapere cosa c'è nella sua mente, così come non sai cosa c'è nella mia.
2. puoi avere una parvenza di ciò che in certe situazioni può passargli per la mente giusto guardando l'espressione del viso e l'atteggiamento del corpo. Non è zero ma ne sai quanto l'uomo del Mito della Caverna di Platone, ovvero percepisci solo ombre di quello che può passare per la mente di quella gatta ma il suo interno resta imperscrutabile.

tuttavia l'uomo, vedi robyruzz, continua ad interagire con chi è nel suo maneggio.
Noi e gli altri. Non siamo semplici osservatori, non c'è uno schermo TV che ci separa.
Loro agiscono e anche noi agiamo. Loro rispondono e anche noi rispondiamo. Non stiamo guardando un documentario sull'oca canadese mentre sgranocchiamo pop corn.

Quest'idea strana che non bisogna interferire è stata demolita addirittira sulla questione del "metodo scientifico".
Si diceva che è scientifico perchè è ripetibile. Adesso invece si considera che lo stesso osservatore interferisce sempre e ogni volta in modo diverso su un qualsiasi esperimento e anche la fisica quantistica comferma.

Questo significa che non interferire è impossibile. Perchè è vita condivisa, non cinema.

[Aletto]

Essendo antispecista mi considero un animale, alla pari.
Watson disse qualcosa del genere: datemi un bambino e farò di lui ciò che volete. La storia del piccolo Albert è nota, finì male purtroppo per Albert.
Tempo fa qui avviai una discussione sulla storia dell’etologia. Era menzionato anche lui e Skinner, ma anche Pavlov e molti altri fino più o meno ai giorni nostri.
Lo studio del comportamento è difficile. Bisogna cercare di scavalcare i paletti imposti dalla nostra specie e andare sul campo. Senza interferire: vedi M. Bekoff come fa e cosa ne pensa.
Ok, Bekoff è uno dei giganti del settore della biologia evolutiva.
Per quanto riguarda il paragone con le interferenze in meccanica quantistica ci andrei con i piedi di piombo, c’è tanta divulgazione a buon mercato che incasina le idee.
Non penso qui si possa applicare il principio di indeterminazione di Heisenberg né molto altro perché non stiamo parlando di particelle il cui comportamento è molto diverso, né possiamo misurare lo spin di un gatto o una balena.
Cose molto belle ma non possiamo farci trasportare in un terreno che non le supporta.

Bisogna sapere come lavorano gli etologi prima di stabilire se interferiscono o no. E anche quanto gli pesi pensare che forse stanno interferendo.
Bekoff ha scritto molto in merito.

[Redmaine]

ok argomenti interessanti ma sarebbe da aprire un topic, qui siamo OT.
L'etologia è orrore, meglio la sociologia animale.
Ma mi fermo qui sulla questione perchè è giusto lasciare ordinato il forum, il più possibile.

[Iska]

@Redmain.
Probabilmente o sicuramente non lo fai apposta, ma la netta impressione che dai è che tu non consigli, tu dispensi verità assolute che non devono essere messe in discussione, diktat calati dalle vette dello scibile umano.

Dai tuoi messaggi sono banditi condizionali e congiuntivi; ci metti solo la sicurezza inossidabile dei "vuoi, puoi, è" e al massimo qualche futuro.

Poi magari sei un etologo specialista di comportamento felino (io non lo sono e non c'è bisogno che lo dica, si capisce benissimo), ma certo che se ricavi le tue attendibili fonti da filmati del genere di quello che hai linkato, beh...lasciamo perdere.

Anche se la rete impedisce il contatto diretto e annulla il rischio di aggressioni, una tale situazione comporterebbe inevitabilmente un forte stress per tutti e principalmente per la neo mamma, ripercuotendosi inevitabilmente e negativamente nel suo rapporto con i figli e nella vita futura, loro e sua.

L'idea di costringere i due gruppi ad un avvicinamento forzato se vogliono mangiare, è maltrattamento per tutti i soggetti coinvolti e in particolare per la mamma che in questo momento è quella che sta vivendo la situazione più difficile: ambiente nuovo e responsabilità dell'accudimento dei figli.
La presenza forzata di altri consimili, arbitrariamente imposta dagli umani, significherebbe considerare tutti quei gatti un'accozzaglia di sottosviluppati mentali incapaci di autogestirsi.

A 'sto punto perché non far entrare anche i cani per completare la conoscenza accelerando i tempi e via a tarallucci e vino!?

@ robiruzz
Non aver fretta, che la fretta in certi casi è una cattiva consigliera.
Mamma gatta ora deve stare tranquilla ad occuparsi dei suoi figli; verrà il tempo giusto per la conoscenza degli altri, ma questo lo decideranno i gatti e te lo faranno capire, tanto più che avendo la fortuna di vivere liberamente l'ambiente esterno, non sono vincolati dal dover far buon viso a cattiva sorte come può capitare a quelli che vivono in appartamento.

[Redmaine]

L'idea di costringere i due gruppi ad un avvicinamento forzato se vogliono mangiare, è maltrattamento per tutti i soggetti coinvolti e in particolare per la mamma

No scusa, questa è bellissima, hai una fantasia grande quanto il Lago di Garda.

Quotami in modo completo dove io avrei scritto che costringo i due gruppi all'avvicinamento SE vogliono mangiare.
Altrimenti cosa? li facciamo morire di fame?
bah!

[Redmaine]

Originariamente inviato da Iska

@Redmain.
Probabilmente o sicuramente non lo fai apposta, ma la netta impressione che dai è che tu non consigli, tu dispensi verità assolute .

Anche questa è una tua fantasia, io uso quando penso che siano da usare, i condizionali, i congiuntivi.
Ma non hai l'obbligo di leggere tutti i miei interventi per verificare, nè io ho voglia di linkarteli.

Comunque si chiama assertività, è un modo per prendersi pienamente la responsabilità di quello che si scrive o si dice, nel bene e nel male.
I tentennamenti continui, i forse ma però non saprei non sono d'alcun aiuto,
se non sapresti allora passa ad un altro topic; penso io.
Leggo spesso
"vorrei aiutarti ma non so che dirti"
frasi di questo tipo, beh allora vai in un topic dove puoi esprimere un parere, magari con asserività e lascia stare quello. Così mi viene da pensare.
Chi ha scritto chiedendo aiuto secondo te cerca pacche sulle spalle?
tra una pacca sulle spalle e l'altra si crepa.

[Iska]

Ipse dixit!

[Iska]

Non meriti risposta...ma te la do ugualmente.
Quando mai ho scritto che tu costringi i due gruppi all'avvicinamento forzato? Ho detto che per me quel modo di procedere che tu approvi è maltrattamento, non ho detto che lo fai tu, tanto più che i gatti di cui si parla in questa discussione non sono tuoi, non vivi con loro. Sono di robyruzz.

Tu però di sei espressamente dichiarato a favore di questo modo di procedere, tanto che hai messo anche foto e linkato un filmato e non lo puoi negare,
però se adesso vuoi sconfessare te stesso, liberissimo di farlo, non devi certo chiedere il permesso a chicchessia e tanto meno a me.


La prossima volta prima di esibirti nella danza del tarantolato, rileggi con attenzione quello che hanno scritto gli altri e in primis quello che hai scritto tu.

Non hai voglia di linkarmi i tuoi interventi? Me ne farò una ragione!

[Iska]

Originariamente inviato da Redmaine

...
Chi ha scritto chiedendo aiuto secondo te cerca pacche sulle spalle?
tra una pacca sulle spalle e l'altra si crepa.

Tu invece a uno che chiede aiuto e che è profondamente addolorato e demoralizzato vai a fare l'esaltazione della morte, seppellendo figurativamente anzitempo il suo gatto (Torakiki, ricordi?)
Bell'aiuto eh, ma ci sei o ci fai?