Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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01-02-2023, 12:15 | #11 | |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
Quote:
Non conosco la rivista citata, non so che credibilità abbia, se la pubblicazione sia stata sottoposta a peer review o a peer review compiacenti visto che in ballo c'è la Royal Canin, il lavoro è stato pubblicato su pubMed, il che purtroppo significa ancora poco. Ed Elsevier (più attendibile) mi rimanda ad uno studio di SARS CoV2. Su Cell, rivista ancora più prestigiosa anche se durante la pandemia ha dovuto ritrattare e ritirare molti articoli che aveva pubblicato, non ho ancora trovato nulla. "Conflitto d'interesse Ung Eng Huan è il co-inventore di RetroMAD1 e CTO di Biovalence S/B. Patricia Mafei non era alle dipendenze di Royal Canin al momento del processo. Finanziamento Il finanziamento per lo studio è venuto da Biovalence S/B. Desideriamo ringraziare IDEXX per aver fornito kit combinati SNAP FIV/FeLV gratuiti per testare tutti i potenziali gatti da reclutare nella sperimentazione. Biovalence S/B non mi fa accedere al sito quindi non so cosa facciano con esattezza Non so se il farmaco sia stato approvato da EMA, né se sia ancora un farmaco, e di conseguenza se ci sia un protocollo sicuro. Vedo solo la straordinaria velocità di presentazione, accettazione e pubblicazione: 05 novembre 2019; Accettato: 21 novembre 2019; Pubblicato: 27 novembre 2019 I gatti sottoposti alla terapia sono pochi per avere una statistica ragionevole ed affidabile. Una chimera ricombinante (RetroMAD1) in una configurazione ABC comprendente più domini antivirali documentati è un modo per progettare un nuovo farmaco FeLV. Purtroppo bisogna capire molte cose prima di ritenere affidabile una pubblicazione, inclusi gli interessi economici che ci sono dietro. Ciò detto speriamo che questa proteina chimerica sia una valida soluzione al problema felv "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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01-02-2023, 13:31 | #12 |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
In effetti, il sito di Biovalence risulta inaccessibile. Ma è invece accessibile il sito RetroMad1.com in cui vengono magnificate le doti di questo nuovo farmaco, in commercio dall'aprile 2020 (a proposito della velocità siderale sui tempi di approvazione e pubblicazione dello studio, notati da Aletto, si può aggiungere anche questo).
Da questo sito, che è sostanzialmente un sito commerciale, si ricava: * la sede sociale di Biovalence è in Malesia * hanno una rete di distribuzione che in Europa conta solo sulla Romania (paese spesso al centro di strane storie sia per quanto riguarda "farmaci e terapie miracolosi", sia per traffici illeciti di varia natura). Eppure, nella presentazione della società si definiscono così: "Siamo un gruppo di investitori, scienziati e veterinari che credono nell'importanza del legame uomo-animale. I nostri azionisti sono globali, così come i nostri stakeholder". Ma a parte Cina e Giappone, non risultano esistere riferimenti per la distribuzione in altri paesi "sviluppati" del mondo. Strano, no? * Non si fa alcun cenno ad approvazioni EMA, ma soltanto ad un ente malesiano che certifica buone pratiche produttive. Se qualcuno che è in grado di capirne più di me di medicina e farmacopea si facesse un giro su questo scarno sito, magari potrebbe trovare qualche elemento in più per capire di cosa effettivamente si tratta. |
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01-02-2023, 14:27 | #13 |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
Rispondo a Boby per informarla che ho contattato sia il Prof. Burraco, sia un certo dr. Stefano Bo il quale mi ha subito risposto che offrirebbe una sua consulenza alla modica cifra di 60 euro.
Ricordo che per desensibilizzare i futuri veterinari, ai corsi di laurea fanno assistere e partecipare a pratiche di vivisezione. Non mi risulta che nessun veterinario si sia mai sollevato contro tali barbare e crudeli pratiche. Detto ciò, sappiamo benissimo che molti approfittano del mestiere (ben distante dalla professione/missione) per gli esclusivi interessi delle proprie tasche. La polemica sul medicinale è del tutto sterile. Non era mia intenzione proporre il rimedio ma estrapolare dallo studio importanti informazioni utili alla causa. |
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01-02-2023, 15:02 | #14 | |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
Quote:
Non è polemica sulla proteina chimerica, ma protezione delle persone da speranze che possono essere mal riposte. Non è vero che sognare non costa niente, ha un costo altissimo: la delusione. E su questi argomenti, per mia formazione professionale, ci vado con i piedi di piombo. Constato che diversi utenti abbiano provato darti risposte che non ti sono bastate e sono tornate al mittente. Il cherry picking può essere dannoso. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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01-02-2023, 15:54 | #15 |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
@ Paola 561
Nessuna polemica con te. In questa storia tu sei una (potenziale) vittima, e nessuno può biasimarti se sei disposta a tentare tutte le strade che possono apparire praticabili. Io non dimenticherò mai, fino alla morte, lo sguardo che mi ha rivolto mio padre, che aveva un tumore, mentre mia madre mi chiedeva se era il caso di ricoverarlo presso la clinica di uno stregone pugliese che gli aveva prospettato la terapia dell'acqua fresca o giù di lì. Non è facile capire come mi sono sentito nel dovergli dire la verità. E per questo, magari oggi uso toni duri quando parlo di questa gentaglia. Non ce l'ho con te. |
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02-02-2023, 09:52 | #16 |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
Il farmaco l'ho ricavato da facebook dove si legge "Abbiamo deciso con il veterinario di fargli provare il farmaco (retromad1). Stiamo anche aggiungendo integratori per potenziare il suo sistema immunitario."
Quindi alcuni vet somministrano il farmaco da voi bollato come "bufala". https://www.facebook.com/AHALLP/phot...202438/?type=3 E dell'omeopatia che mi dite: In quelle pilloline non c'è proprio un bel nulla eppure... Ma già, l'omeopatia è nata nell'800 quando ancora i medici assaggiavano la cacca. A distanza di oltre 200 anni qualche beota ancora ci crede.. in fondo l'omeopatia è una fede. |
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02-02-2023, 10:18 | #17 |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
Hai ragione, mi ero dimenticato di aggiungere che ci sono due gruppi su facebook attivi a supporto di questi "pirati della Malesia". Copincollo dal loro sito (RetroMad1.com):
Gruppo di consulenza e assistenza FIP, https://www.facebook.com/groups/FIPcare/ Proprietari di gatti FeLV+/FIV+, https://www.facebook.com/groups/26073442228/ Da di Bella in poi, non è stato difficile trovare medici disposti a sposare cause improbabili dal punto di vista scientifico e molto appetibili dal punto di vista economico. Non credo che tra i veterinari la situazione sia così diversa, visto che, come dici tu, per desensibilizzarli già in Università gli fanno fare subito la vivisezione. Ma davvero sei disposta a fidarti di un prodotto che, sulla sua home page del suo sito "spara" in apertura: Una pandemia: 4 gatti su 10 soccomberanno a una malattia virale mortale nel corso della loro vita Ma ti rendi conto ? Io capisco benissimo che sei a tocchi e tenteresti qualsiasi cosa per salvare il tuo gatto. Ma cerca di restare razionale, il mondo là fuori è pieno di furbastri che non aspettano altro che incontrare una persona che in un momento di debolezza, farebbe qualsiasi fesseria per risolvere un grave problema di salute. Ultima Modifica di leucio; 02-02-2023 at 10:21. |
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02-02-2023, 10:43 | #18 |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
A me di quel farmaco non me ne frega una mazza! Come dell'interferone, antivirali contro hiv, BIRM e via dicendo..
Ma c'è una differenza tra INGUARIBILE e INCURABILE. Rocher era dimagrito, debole, aveva la febbre, battito e respiro accelerati. Dagli esami del sangue è risultata una forte anemia e FELV+ (ELISA) Cura: Antibiotico e cortisone. PUNTO Non so ancora perché aveva la febbre, in quale fase FELV si trova, se sia anche portatore e viremico, se ha altri problemi e come curare l'anemia. Eppure dai vet ci sono andata! Ma siccome la FELV è inguaribile tanto vale nemmeno curarla! Tempo e soldi sprecati! |
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02-02-2023, 10:54 | #19 |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
Io non sono nessuno, a proposito di farmaci non approvati in italia o in europa. sappiamo benissimo, che anche è un giro di denaro. Lascio la mia testimonianza sul farmaco x la fip x ora vietato , la gattina di mia sorella quasi in fin di vita x la fipo ora dopo i tre mesi del farmaco, non ricordo al momento come si chiama, ma già molti vet ne sono al corrente, e se possono lo consigliano, lei lo ha acquistato in Egitto ( X caso era li a trovare dei parenti ) . ci sono gia parecchi gruppi fb che aiutano a far arrivare il farmaco. Le sfigatte non so se ne avete sentito parlare ,hanno iniziato loro ad usarlo facendo collette x pagare
Su di B. lo hanno demonizzato, x poi usare in parte i suoi rimedi. in quanto all' omeopatia non è acqua fresa anche se pare , sono le vibrazioni che rimangono a sollecitare il corpo a reagire. meglio è l'omotossicologia che è meglio. ma è un discorso lungo. . Paola prova a contattare Le sfigatte loro certamente conoscono anche i farmaci x felv. io lascio spesso il 5 x mille xche sono un gruppo che fanno tanto x i randagi. https://www.facebook.com/lesfigatte/?locale=it_IT Ultima Modifica di boby; 02-02-2023 at 11:02. |
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02-02-2023, 11:14 | #20 |
Re: ANEMIA nel gatto FELV+. Quali indagini e cure?
ISCRITTA!
In quanto ai "farmaci" approvati dall'EMA soprassediamo.. stiamo ancora vedendo gli effetti avversi fatali causati dai sedicenti vaccini covid.. Ma io non divagherei. Ho contattato due professori universitari: il primo mi ha chiesto 60 euro non si sa per cosa visto che sta a Torino e non può visitare il gatto. L'altro mi ha indirizzato ad un suo stimato collega che opera presso una clinica di Terni. Si trova a circa 70 km da me. Rocher è semi-randagio e quindi non abituato ai viaggi in auto. Ho paura di stressarlo al punto da infliggergli il colpo di grazia |
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