Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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31-10-2017, 23:35 | #11 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Grazie a tutti per le risposte, scusate se mi faccio viva solo adesso. Sinceramente a casa non credo che ci sia un clima di tensione o di ansia in particolare da cui Klimt potrebbe sentirsi opprimere, c'è il clima a cui è sempre stato abituato da quando vive con noi (non particolarmente tranquillo per via dei bambini rumorosi, ma nemmeno un branco di pazzi rumorosi). Da quando è arrivata Nebbia, io mi comporto come ho sempre fatto e anzi, per paura che possa sentirsi messo da parte, cerco di dargli più attenzioni, coonvolgerlo nei giochi e coccolarlo senza essere troppo invadente. Ma nonostante ciò lui continua a voler uscire giorno e notte.
Ammetto di aver intensificato le sue uscite giornaliere,.adesso sta fuori per più tempo ma la notte almeno adesso sta più tranquillo. Ogni tanto continua a piangere, ma poi dorme, mentre alcune notti si addormenta senza lamentarsi proprio. Il giorno invece son cavoli se lo chiudo in casa. Quando ha perso il collare con la medaglietta ho provato a tenerlo per un giorno intero a casa finché non gli avrei comprato quello nuovo il giorno dopo, ed è letteralmente impazzito. Miagolava come un matto, graffiava le porte e le mordeva, dava testate in giro, faceva pipì sui letti e si dispera così tanto che ho paura che possa davvero sentirsi male o addirittura venirgli un infarto a furia di andare avanti così per ore. Quindi, a malincuore, ho deciso di lasciarlo uscire quando vuole ad eccezione della sera e devo dire che sembra più sereno. |
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01-11-2017, 07:04 | #12 | |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Quote:
Cioè lui quando rientrava voleva venire sotto le coperte, sul divano , o anche sul pavimento... ma non mi sembrava tanto igienico! Anche io se sto nel giardino appena torno in casa faccio una doccia e cambio i vestiti, mai e poi mai andrei sotto le coperte sporca, e come me, nessun altro. Quindi l unica chanse era quella di lavarlo ogni volta, stressante x lui e x me (Non prendete a male le mie parole, tigro e minnie, che stanno solo in casa, vanno ovunque e a me non da il minimo fastidio) Sara,Tigro-giò e Minnie |
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01-11-2017, 08:55 | #13 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Anche i miei tornano sporchi si rotolano nella terra , ora poi che è molto secco... sono polverosi di più, ma non si lascerebbero mai lavare passo uno straccio di microfibra spazzolo e passo asciugamano bagnato e strizzato con acqua e aceto di mele, pelo e contropelo poi asciutto.
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01-11-2017, 09:05 | #14 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
per la polvere basta una spazzolata... e per il resto, il gatto è autopulente. io non ho mai lavato gatti salvo eccezioni... ad esempio quando ludo si è fatto cacca molle addosso e ci è rimasto un'ora perchè eravamo in auto e non ci fidavamo a toglierlo dal trasportino. o quando romeo si fa la pipì addosso durante le crisi epilettiche. poi per i gatti a pelo lungo magari è diverso, non so
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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01-11-2017, 09:26 | #15 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Bene leny che tu abbia trovato un equilibrio!
Io mi lavo ogni giorno, piu' che il giardino mi sporca la citta', ma anche se sto in casa una doccia quotidiana me la faccio, ma mai penserei di sottoporre allo stesso trattamento un gatto! I gatti si lavano.... A modo loro! Salvo situazioni particolari, ovviamente. Credo non farebbe loro per nulla bene essere lavati dopo ogni uscita! Baci, ba |
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01-11-2017, 10:52 | #16 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
tornando a klimt, credo che la sua serenità sia la cosa più importante ora. la cosa ideale sarebbe forse installare una gattaiola a microchip, in modo che possa sentirsi libero di spostarsi come desidera... qualcosa mi dice che avendo quella possibilità passerebbe più tempo in casa del previsto
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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01-11-2017, 14:07 | #17 | |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Quote:
E quanto son d'accordo anche su questo, basterebbe per lui avere la possibilità di scegliere, gli passerebbe quell'inquietudine che sta manifestando "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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01-11-2017, 14:32 | #18 | |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Anche i miei capitava che rientrassero impolverati, col pelo ispido che sembrava rigato dal pettine; amavano rotolarsi nella terra secca, specialmente nelle giornate di vento; al massimo passavo le dita nel pelo, giusto per rassettarli un po'.
Sovente portavano in gentile omaggio anche le loro prede: uccelli, toporagni, insettoni, topi, lucertole, serpenti; se prima ne avessero anche mangiati non me lo sono mai chiesto, ma credo proprio di sì; topi e uccelli senza dubbio. Anche adesso che non escono, ma vanno solo in terrazzo, portano un po' di tutto: polvere, sassolini e terra dei vasi senz'altro, e a volte piantine sradicate, cavallette, cetonie, lucertole, talvolta anche scorpioni; questi ultimi li uccidono e capita che li portino sul letto e le cavallette (solo loro, non so perché) anche sotto le coperte; amano nasconderli per giocarci, per loro è normale e lo è anche per me, visto che ho accettato la convivenza con i gatti. Confesso di non aver mai pensato all'igiene, sarà perché è difficile che ci sia qualcosa che mi fa talmente schifo o che mi preoccupa da dover sentire il bisogno di igienizzare. Neppure quando rientro dall'orto o dal giardino ci faccio caso; se dovessi preoccuparmene ognuna delle numerose volte quotidiane che faccio dentro e fuori, povera me... Neppure le scarpe mi cambio, però le tolgo subito quando rientro dalla spesa, anche se ho calpestato unicamente il pavimento lustro del supermercato; per me è molto più antigienico della terra dell'orto, così come ritengo più "sporco" il gatto che è stato dal veterinario piuttosto di quello che si è fatto il suo bel giro nel bosco. Quote:
Direi che è un buon compromesso, poi chissà che in futuro non decida di essere più casalingo; magari col freddo dell'inverno comincerà a gradire di più il calduccio dentro casa e la compagnia di Nebbia e non avrà più molta voglia di uscire. |
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02-11-2017, 22:37 | #19 | |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Quote:
Comunque parlando di gattaiole, cos'ha di diverso una gattaiola a microchip rispetto a quelle classiche? Sembra qualcosa di molto costoso e ora come ora non credo proprio che potremmo permettercela. Però chissà, magari in futuro ne avrò la possibilità... |
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03-11-2017, 07:50 | #20 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
E' un tipo di gattaiola dotato di un ricevitore di radiofrequenza, compatibile con la maggior parte dei microchip attualmente in uso.
Per poter svolgere il suo compito, ovviamente il gatto deve avere il microchip impiantato sotto pelle. Il ricevitore della gattaiola viene programmato sulla frequenza del microchip di quel gatto e quando il micio si avvicina, rileva il codice del suo microchip e fa aprire la gattaiola, che poi si chiude quando il gatto si allontana dal raggio di rilevamento. Per i proprietari che non vogliono far impiantare il microchip al proprio gatto, la tecnologia offre una soluzione: sono disponibili degli appositi pendenti dotati di microchip, da attaccare al collarino. Anche questi vanno programmati. Queste gattaiole funzionano a batteria, quindi nel caso si esaurisse, non comanderà più l'apertura della gattaiola. Alcuni prendono queste gattaiole per evitare l'ingresso indesiderato di gatti estranei; i gatti osservano il comportamento altrui e se vedono un loro simile usare la gattaiola, riusciranno tranquillamente ad imitarlo. Ne so qualcosa anch'io; il gatto di una vicina anni fa aveva preso la brutta abitudine di arrampicarsi sul mio terrazzo utilizzando un grosso arbusto che era lì vicino e un paio di volte, durante la notte, è anche entrato entrato in camera da letto, con lo scompiglio che si può ben immaginare. La stessa cosa successe più volte a mia madre: gatti estranei che durante la notte entravano dalla gattaiola seguendo la sua gatta, nonostante fosse sterilizzata ,e si infilavano nel soggiorno. Non bisogna però credere che la gattaiola con microchip metta al riparo da questi rischi; infatti è sufficiente che il gatto di casa se ne stia vicino alla gattaiola perché questa resti aperta consentendo l'accesso a un gatto estraneo; potrebbe anche essere un amico del micio di casa! Un altro inconveniente è che se il gatto prende l'abitudine di mettersi nei pressi della gattaiola anche senza l'intenzione di uscire o entrare (alcuni lo fanno) essa si aprirà e d'inverno entrerebbe aria gelida. |
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