Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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24-10-2019, 10:04 | #11 |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
Per quanto riguarda l'intelligenza del gatto.... beh... io che ho maschi e femmine intere posso dirvi che si nota molto la differenza di QI intellettivo tra uno e l'altro
... A meow massages the heart ... |
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24-10-2019, 10:27 | #12 |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
Io la vedo in maniera diversa. Se Arturo, o Lina, capiscono che cosa sto cercando di comunicare loro io ne sono contento non perchè così li sento "più simili a me", ma perchè evidentemente loro sono "meglio di me".
Infatti loro riescono ad afferrare ciò che voglio comunicare loro molto più di quanto io non riesca a comprendere ciò che loro vogliono dire a me. E fra l'altro, il fatto che riescano a farsi capire è un altro punto a favore loro, non mio, che in questo momento sto spiegando ad un ammasso di rame e silicio che cosa deve fare, ma non riesco a comprendere che cosa vuole comunicare Matt quando (tipicamente dopo essere stato cacciato da Lina, che non ha voglia di giocare) se ne va in un'altra stanza gridando. E poi c'è la soddisfazione di aver in qualche modo instaurato un canale di comunicazione con loro. Io ci provo, a "parlare gattese" con loro - ben sapendo che per lo più la loro comunicazione non è verbale: testatine, strusciatine, occhietti. Ma "entra nel trasportino, chè dobbiamo andare dal dottore" non è traducibile in gattese semplicemente perchè sono concetti che a loro non appartengono. Perciò mi arrangio come posso, e se riesco a farmi capire, mi sento più vicino a loro, non viceversa. |
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24-10-2019, 10:49 | #13 |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
Mi riferivo, naturalmente, a quanto dice Aletto, solo che sono arrivati altri interventi nel mezzo.
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24-10-2019, 10:53 | #14 | |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
Quote:
Ma ripeto sono eccezioni. Per quello che mi è capitato di vedere alle expo, gli allevatori sono anzi piuttosto "gelosi" dei propri gatti... moltissimi schermano le gabbie col plexiglass in modo che i visitatori non possano avere contatto diretto con i mici, alcuni addirittura schermano con dei plexiglass scuri (e questo lo trovo un po' poco rispettoso del visitatore perché così non si vede niente, avrò almeno il diritto di darci un'occhiata, al tuo gatto? ). Quasi tutti, se proprio proprio fanno toccare il micio, chiedono la cortesia di lavare prima le mani con il gel battericida. Che poi io li capisco: tutti i gatti prima di entrare in expo devono sottoporsi a visita veterinaria, sono già un po' stressati di loro (e quindi magari con le difese immunitarie giù), immagina se per dire un visitatore portasse dei virus (o parassiti, o batteri o quant'altro) dal gatto di casa e li trasmettesse al micio in expo... poi il micio viene toccato dallo steward che tocca altri cinquanta mici... insomma, prevenire è meglio che curare! Poi secondo me va anche a carattere (sia del micio che dell'allevatore): ci sono persone più ansiose di altre. Ad esempio l'allevatore dei miei gatti diceva (ne parlo al passato perché non alleva più) che già i devon rex sono rari, e allora lui concedeva volentieri a chi glielo chiedeva di toccarli e anche prenderli in braccio (dopo gel battericida), per far sentire la morbidità del pelo e anche per far vedere quanto fossero cozzaloni e socializzati. Ci sono allevatori che mettono la pettorina al gatto e lo fanno stare in braccio seduto con loro (almeno per un certo periodo per farlo un po' sgranchire). Io per come sono fatta, credo che sarei terrorizzata dal rischio che potesse spaventarsi e scappare... |
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24-10-2019, 10:58 | #15 | |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
Quote:
E ci sono tanti gatti (soprattutto i più giovani) che in gabbia giocano con i visitatori e danno l'aria di divertirsi parecchio. |
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24-10-2019, 11:22 | #16 |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
@Aletto: sono in parte d'accordo con le tue riflessioni. Infatti per quello non ho parlato di intelligenza ma di socievolezza-interattività. Classificare l'intelligenza di un gatto in base al suo grado di socievolezza-interattività con l'umano mi pare scoretto e poco rispettoso.
Detto ciò, sono meno d'accordo sul giudicare negativamente gli umani che preferiscono animali domestici che hanno una maggiore socievolezza-interattività rispetto ad altri. Certo, forse se vogliamo essere coerenti al 100%, il vero rispetto per il gatto sarebbe lasciarlo libero di vivere in natura senza metterselo in casa e forzarlo a tante scelte "innaturali" (sterilizzazione, convivenza con l'uomo e con altri mici, reclusione in casa, ritmo giorno-notte alterato, riproduzione forzata in caso di gatti d'allevamento, ECC ECC). Rispetto questa opinione, ma io, per come sono fatta, non riesco nella mia vita ad applicare questo grado di coerenza. Amo tutti i gatti, ma preferisco quelli che hanno un più alto grado di socievolezza-interattività con l'umano, mi danno più soddisfazione ed appagamento. Sarà anche un tratto egoistico e narcisista della mia personalità, ma ehi, siamo umani, e credo che la perfezione esista solo come ideale. Fra l'altro, io credo che il fatto di avere un alto grado di socievolezza-interattività con l'umano sia per un "gatto di casa" un vantaggio, va cioè tutto a beneficio del suo benessere. Faccio un esempio sui cani, spero di spiegarmi. Il levriero persiano è un cane bellissimo e spettacolare, però è un cosiddetto "cane primitivo", cioè un cane molto poco socializzato, è rimasto ancora molto simile ai primi canidi che ancora non erano stati domesticati dall'uomo. Questo tipo di cane ha un istinto predatorio altissimo, una bassissima addestrabilità, una grande indipendenza. Tradotto in pratica: se lasciato senza guinzaglio, tende a scappare e non rispondere al richiamo; se vede un qualsiasi piccolo mammifero (lepre, gatto, ma anche cane di piccola taglia) a km di distanza, parte in quarta e con tutta probabilità lo prenderà e ucciderà; non essendo socievole, se un bambino lo accarezza per strada o si nasconde impaurito o per reazione magari morderà... ecc. Ora prendiamo il barboncino nano, cane nato anche lui come cane da caccia ma selezionato nei secoli per la compagnia: è un cane socievolissimo, ubbidientissimo, molto interattivo con il padrone. Un cane che si adatta bene a convivere con altri animali domestici, che è dolce e docile con i bambini, a cui si può insegnare l'agility, i comandi, che risponde al richiamo, che è versatile e quindi può essere sia il cane tranquillo per fare compagnia alla vecchietta sia il cane spotivo per il ragazzino... ecco, secondo voi quale di questi due cani si adatta meglio a vivere in un appartamento a Milano con una famiglia media? Questo non vuol dire che il levriero sia meno intelligente del barboncino, ma la sua intelligenza non è finalizzata all'interazione con l'uomo. Quindi, o si dice "io non prendo nessun cane perché avere un animale domestico in casa a Milano è una forzatura e un egoismo", o secondo me bisogna anche valutare quale tipo di intelligenza sia più confacente alle nostre esigenze, senza colpevolizzarci per il fatto che noi, in quanto esseri umani, abbiamo esigenze e anche aspettative rispetto all'interazione con l'animale domestico. |
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24-10-2019, 12:30 | #17 | |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
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24-10-2019, 12:33 | #18 | |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
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24-10-2019, 12:48 | #19 | |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
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Di conseguenza nessuno credo si debba colpevolizzare, non avrebbe senso! "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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24-10-2019, 14:10 | #20 | |
Re: Cronache da una expo francese.. (paese che vai..)
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P.S. pensa, ci fu una conferenza di Felice Cimatti su noi e gli altri animali che all'inizio faceva piegare in due dalle risate, poi procedeva normalmente "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne Ultima Modifica di Aletto; 24-10-2019 at 14:13. |
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