Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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05-07-2016, 08:26 | #11 |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Da me fortunamente si, magari varia a seconda del comune (?)
Catullo, Forrest, Nymeria, Koon, Horus, Eden, Yoda, Miele, Tigro, Spartaco: Micini. Liquirizia, Pat: Coniglietti. Bianca: Cagnolona. Gannicus: cricetino. |
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05-07-2016, 08:29 | #12 | |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Quote:
Ma, quanto meno, bisogna denunciare la colonia e farli sterilizzare! Catullo, Forrest, Nymeria, Koon, Horus, Eden, Yoda, Miele, Tigro, Spartaco: Micini. Liquirizia, Pat: Coniglietti. Bianca: Cagnolona. Gannicus: cricetino. |
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05-07-2016, 08:57 | #13 |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Intanto grazie a tutti per le risposte.
Vi dico la verità, sinceramente non avevo pensato minimamente nè di aver fatto qualcosa di illegale, nè mi era venuta l'idea di chiamare un gattile. Io non li ho presi e scaricati in mezzo alla strada, semplicemente li ho lasciati lì dove sono nati e cresciuti, dove hanno i loro punti di riferimento, pensando che fosse la cosa migliore per loro. Non vivono in cattività, vivono all'esterno di una casa di campagna, che non è una casa abbandonata, era casa nostra fino a pochi giorni fà, e tra poco tempo sarà abitata da altre persone. Lo dico solo per chiarire bene la situazione... Se li portassi nel giardino di casa nuova, ce ne occuperemmo come abbiamo fatto a casa vecchia, cioè dando loro da mangiare, provando ad avvicinarli per avere un contatto, ma senza costringerli ad entrare in casa... Ciò che mi fa più male è l'idea che loro possano sentirsi abbandonati ma non tanto dal punto di vista materiale, ma dal punto di vista affettivo, perchè bene o male erano affezionati/abituati a noi... Sto sbagliando tutto? |
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05-07-2016, 08:58 | #14 | |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Quote:
Se il posto non è pericoloso, se i gatti sono abituati a quel posto e soprattutto, se i nuovi proprietari se ne prenderanno davvero cura, la soluzione migliore è assolutamente quella di lasciarli lì. Posto che siano sterilizzati, altrimenti è assolutamente necessario sterilizzarli, ma per rimetterli poi nello stesso posto. Per un gatto abituato a stare all'aperto è estremamente traumatico essere rinchiuso in una gabbia o in un appartamento. Quindi, a meno che non ci siano ottimi motivi per farlo (il posto non è sicuro, non c'è più nessuno che si occupa di loro, ecc) io lo sconsiglio vivamente. Un gatto adulto non abituato all'uomo è vero, con il tempo si può abituare, ma sempre vivendo settimane, mesi, a volte anni di paura. Negli anni di volontaria che ho passato mi è capitato diverse volte di dover togliere dei gatti adulti da un contesto in cui vivevano liberi e con pochi contatti con l'uomo come in questo caso. Quasi tutti hanno passato qualche settimana in gattile e poi molti di loro sono stati adottati in appartamento o in contesti sicuri, altri, quelli più forastici, li abbiamo inseriti in colonie sicure. Questo perché non si poteva fare altro. Ma tutti questi gatti hanno vissuto settimane, mesi, di terrore. Alcuni pur vivendo in casa non si sono mai completamente abituati a vivere a contatto con l'uomo, se ne stanno nascosti dietro ad un mobile la maggior parte del tempo. Perché far vivere ad un essere vivente tutto questo se comunque non corre rischi nel posto in cui si trova? Quindi, accertati che veramente le persone che vivono ora nella casa si occupino di loro, se non sono sterilizzati fai in modo che lo siano (prova a contattare qualche associazione sulposto, ti spiegheranno come fare). Ma per favore, lasciateli là. "Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni." Bill Dana |
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05-07-2016, 09:00 | #15 |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Giardino di casa nuova secondo me è un no. Sarebbe un giardino comune, ho capito bene? Leggo di infiniti problemi dati da vicini tutt'altro che contenti di trovarsi gatti tra i piedi.
O li lasci lì sperando nel buon cuore delle nuove persone (Puoi passare ogni tanto?) oppure avvisi una associazione della zona lasciandoli nelle loro mani.... secondo me Trudi ora vivi nel mio cuore, ma mi manchi da impazzire... e non soffiare alla piccola Sharon |
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05-07-2016, 09:03 | #16 |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Lalla, se li portassi da te per farli stare in giardino dovresti fare un inserimento fatto con cura.
I gatti che vivono liberi non si possono prendere da un posto e mollare in un altro, lontano chilometri. Loro cercheranno di torare dov'erano. Occorre un posto, tipo una casetta da giardino o un gabbione da conigli dove rinchiuderli per diverse settimane, posizionato nelposto dove poi dovranno rimanere. Devono capire che lì avranno cibo e riparo. Solo quando saranno tranquilli (ripeto, almeno due-tre settimane), si potrà aprire la gabbia e lasciarla aperta a disposizione come riparo. E' un momento comunque delicato, non sempre funziona,a volte i gatti se ne vanno lo stesso. Ma è fattibile. Sempre posto che nel nuovo contesto non ci siano pericoli come strade trafficate, giardini con cani pericolosi, vicini che non amano i gatti, ecc. "Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni." Bill Dana |
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05-07-2016, 09:33 | #17 |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Come avrai capito, io sono d'accordo con te Iottisan...
Io sono più per lasciarli là. Certo, ripeto che l'idea di portarli nel giardino di casa nuova (che è un giardino comunale, e non condominiale) mi attira molto, anche perchè in questo modo potrei vederli tutti i giorni e tenerli sotto controllo... La mia paura è che, siccome casa nuova è a pochi km da casa vecchia, possano scappare facilmente e tornare là... Le nuove persone mi avevano detto che avrebbero dato loro da mangiare, e che se riuscissero a prenderli li farebbero anche sterilizzare... |
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05-07-2016, 10:01 | #18 |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Anche io sono per lasciarli la, ma cercherei qualcuno, associazione p gattaro, che desse un'occhiò ed intervenisse in caso di problemi che magari la nuova inquilina non riesce ad intercettare (malattie piuttosto che rischi nuovi).
Da con li descrivi non sentiranno molto la vostra mancanza, seppure avvertiranno il cambiamento. Sarebbe molto più stressante portarli via e lo farei solo se costretta dalle circostanze. Baci ba |
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05-07-2016, 10:35 | #19 | |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Quote:
Lasciali pure là ( io continuo a non essere d'accordo, ma fai come credi) ma QUANTO MENO contatta un'associazione per spiegar loro la situazione e farci stare un minimo dietro in quanto a cure e cibo! Catullo, Forrest, Nymeria, Koon, Horus, Eden, Yoda, Miele, Tigro, Spartaco: Micini. Liquirizia, Pat: Coniglietti. Bianca: Cagnolona. Gannicus: cricetino. |
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05-07-2016, 11:02 | #20 | |
Re: Gatti "abbandonati" dopo trasloco
Quote:
Ma se contattassi un'associazione, si occuperebbero di tutto? Della sterilizzazione, di mantenerli... come funziona? |
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