Un anno di Runa

[Aletto]

Originariamente inviato da Mimas

…..Credevo che pur chiusa nello zainetto il vedere cose e panorami nuovipotesse esserle di aiuto, stimolarla…..

Eddai! Essù! La natura non è un monitor, nessun vivente la percepisce così

Vorrà gratificazioni e appagamento di desideri consoni alla sua specie.

Sinceramente la vedo dura trovare un compromesso valido, il web pullula di gatti con la pettorina, quella fatta ad H, ma non si sa al di là del video come sia andata a finire.
Qualche gatto la accetta però non possiamo avere garanzie.
Si spaventerà? Si arrampicherà? Dipende dal contesto. Dovrete provare e un giorno andrà bene e uno no. Vai a sapere!

[Mimas]

Originariamente inviato da Aletto

Eddai! Essù! La natura non è un monitor, nessun vivente la percepisce così

Vorrà gratificazioni e appagamento di desideri consoni alla sua specie.

Sinceramente la vedo dura trovare un compromesso valido, il web pullula di gatti con la pettorina, quella fatta ad H, ma non si sa al di là del video come sia andata a finire.
Qualche gatto la accetta però non possiamo avere garanzie.
Si spaventerà? Si arrampicherà? Dipende dal contesto. Dovrete provare e un giorno andrà bene e uno no. Vai a sapere!

Boh, a questo punto non resta che provare e sperare in bene, ma dfi sicuro non ho intenzione di tenerla chiusa un mese intero, in estate, in una casa che è un terzo di quello in cui vive e senza sfoghi.
Qualcosa mi inventerò!

[Aletto]

Originariamente inviato da Mimas

Boh, a questo punto non resta che provare e sperare in bene, ma dfi sicuro non ho intenzione di tenerla chiusa un mese intero, in estate, in una casa che è un terzo di quello in cui vive e senza sfoghi.
Qualcosa mi inventerò!

Non è solo provare e sperare bene, è molto di più secondo me.
Ricordiamo sempre che quel desiderio che muove tutti gli esseri viventi, a partire dall’ inconsapevole ricerca di omeostasi in poi, quel desiderio, dicevo, non è una semplice assenza di qualcosa, ma bisogno e voglia di esprimere un comportamento.
Il desiderio di essere ciò che si è non proviene quindi dall’assenza/mancanza, ma dalla presenza di volersi e potersi esprimere.

Qualunque vostra scelta nei suoi confronti a sua volta si confronterà ed impatterà direttamente con l’individuo Runa, sia esso un cane, un gatto, ma anche un pesce rosso che sbadatamente siamo sicuri di accudire.
Scegliere al posto di chi non può farlo è molto impegnativo se si è consapevoli di ciò che comporta.

[Iska]

cit. Iska:
"Se non avessi mai avuto l'opportunità di fornire questo pur limitato sfogo in ambiente esterno, (balcone e terrazzo) penso che non avrei mai preso con me un gatto, perché non avrei sopportato l'idea di fargli trascorrere l'intera sua vita chiuso fra quattro mura, senza che potesse mai provare cosa vuol dire bagnarsi il pelo di pioggia, camminare nel bagnato, sentire gli odori nell'aria, tranne quelli dei diffusori di fragranze ambientali dentro casa, catturare un insetto, un uccellino, una lucertola."

Non so se ero stata abbastanza chiara, quindi specifico che mi riferivo a gatti abili alla vita libera.
Nel caso del rottamino di turno va da sè che lo accoglierei in casa senza pensarci due volte, anche se non avessi balcone o terrazzo.
L'alternativa al non accoglierli, nelle loro condizioni, sarebbe condannarli a morte certa.
Qualcuno potrebbe obiettare che potrei portarli in uno dei tanti rifugi o dal veterinario, in attesa di un'adozione in ambiente più idoneo del mio.
Tuttavia avendo toccato con mano la facilità con la quale viene proposta l'eutanasia per questi sfortunati animali, è una soluzione che non adotterei mai.
Se 8 anni fa avessi dato retta al veterinario, Igor ora non sarebbe qui con me.

@ Mimas
due piccoli balconi nella casa di vacanze è sempre meglio di niente.
Portartela appresso nello zainetto per me è una pessima idea; oltre a sentirsi imprigionata si sentirebbe anche insicura di fronte a un pericolo, che magari per voi umani non lo è, ma per lei sì, per esempio se incontraste un cane che, incuriosito, punta allo zainetto.
Potrebbe anche non gradire per niente l'inevitabile curiosità dei passanti e potrebbe stressarsi.

Le pettorine sicure al 100% non esistono.
Esiste invece sempre la possibilità che divincolandosi come solo i gatti sanno fare, riesca a liberarsi e a fuggire e non è scontato che riusciresti a ritrovarla e neppure che risponda al tuo richiamo; non dimenticare che si ritroverebbe libera e probabilmente spaventata in un luogo che non le è familiare, anzi, sconosciuto.
Non saresti il primo e neppure l'ultimo che va in vacanza col gatto e torna a casa senza.

[Mimas]

OK, è tutto chiaro, capisco il reale pericolo ma sinceramente, nei miei panni di concreto che fareste?
Ci si assenta un mese, la casa è un terzo di quella dove normalmente abita, due balconcini, ma piccoli si e no 3,5 per 1,5 al terzo piano (mi adoperarò per renderli in sicurezza con apposite reti e supporti prima ancora di portarla).
Siamo in ferie e sicuramente le ragazze saranno fuori casa tutto il giorno, mia moglie idem e io di certo mi assenterò per andare a pescare mezza giornata.
Di fatto vorrei dedicare a questa gattina almeno la mia mezza giornata libera, niente come uscire la rende felice, ok quando gioca in casa si diverte ma dopo un pò diciamo pure che perde interesse....

Quindi avevo pensato: le metto la pettorina me la carico nello zainetto, inforco la bici e cerco un posto isolato dove poterla liberare ma legata ad un guinzaglio (ne ho visti fino a 5 mt di lunghezza), piuttosto che alzarmi molto presto e fare la stesa cosa portandola in spiaggia dove se non altro se vedo altri animali in lontananza faccio a tempo a prenderla rimetterla nello zaino e allontarmi, avevo perfino pensato di caricarmela nello zainetto e cercare qualche spiaggetta isolata dove poterla liberare , sempre con il guinzaglio ben inteso.).
magari sono io che mi faccio troppi problemi, anzi sicuramente, ma ho un enorme rispetto per gli animali in generale, alla fin fine mica lo ha chiesto lei di entrare in casa nostra e ora la responsabilità è interamente su di noi.
Farle passare un mese intero chiusa in 80 mq scarsi, a luglio, con unico sfogo due micro balconi (dove poi cosa potrebbe fare? guararsi intorno senza poter fare praticamente nulla!) mi da di punizione nei suoi confronti.
Se avete consigli, o esperienze in tal senso sono tutt'orecchi, ma che possano essere indirizzati nel garantire a Runa la dovuta liberta per qualche oretta.

Se la dovessi perdere per colpa mia ci starei malissimo, ma so bene che potrebbe accadere anche qui a casa, è un rischio, rischio che però ho messo in conto per garantirle una vita degna e non una vita"fittizia" (dai gente un gatto, o un cane, sempre chiusi in casa...ok campasse pure 15 anni , ma sono 15 anni da recluso, forse 15 anni solo per appagare la nostra voglia di compagnia non certo dare una vita degna al nostro gatto o cane, tra il campare chiuso in 4 mura e compare molto meno ma in lioberta credo che la scelta manco si ponga.....).
Grazie

[Iska]

@Mimas
da tutto quello che hai scritto, e non solo da adesso, è evidente che tu abbia un'idea ben precisa di cosa sia meglio per la tua Runa.
Quello che però è ancor più evidente è la tua inossidabile idea circa il modo migliore per gestire la sua vita, non solo a casa, ma nella fattispecie anche nella futura vacanza.

Un balcone di 3,5x1,5 non è certo un campo da golf, ma neppure un francobollo; si tratterebbe di una situazione assai limitata nel tempo, non certo di una galera come tu pensi e tantomeno lo sarebbe a vita.
La casa sarà pure solo un terzo di quella dove vivete abitualmente, ma se riuscite a strarci voi 3 umani, ci sta anche la gatta...e si tratterebbe di un mesetto.

Ho l'impressione che più che consigli tu stia, consciamente o inconsciamente (ma questo non è il punto) cercando un avallo, una sorta di laica benedizione delle tue idee.
E ho anche l'impressione che non ti renda ancora perfettamente conto che un gatto non è gestibile nelle stesse modalità di un cane.
D'altra parte è il tuo primo gatto, a fronte dei vari cani che hai avuto in passato, quindi ci sta che tu sia ancora inesperto e che le tue idee risentano delle tua esperienza pluriennale con i cani, ma ci sta assai meno che tu sia così arciconvinto nel volerla trattarla come se fosse un cagnolino.

Il mio punto di vista sulla questione l'ho già espresso mi sembra chiaramente.
Non condivido le tue scelte future.
A questo punto ritengo un'inutile perdita di tempo discutere con chi non vuole prendere neppure lontanamente in considerazione eventuali alternative alle sue idee più o meno preconcette.
Lascio la discussione.
Un saluto a te e una carezzina a Runa.

[Iska]

Originariamente inviato da Iska

@Mimas...La casa sarà pure solo un terzo di quella dove vivete abitualmente, ma se riuscite a strarci voi 3 umani, ci sta anche la gatta...e si tratterebbe di un mesetto...

4 umani

[Merlinone]

Originariamente inviato da Mimas

OK, è tutto chiaro, capisco il reale pericolo ma sinceramente, nei miei panni di concreto che fareste?
Ci si assenta un mese, la casa è un terzo di quella dove normalmente abita, due balconcini, ma piccoli si e no 3,5 per 1,5 al terzo piano (mi adoperarò per renderli in sicurezza con apposite reti e supporti prima ancora di portarla).
Siamo in ferie e sicuramente le ragazze saranno fuori casa tutto il giorno, mia moglie idem e io di certo mi assenterò per andare a pescare mezza giornata.
Di fatto vorrei dedicare a questa gattina almeno la mia mezza giornata libera, niente come uscire la rende felice, ok quando gioca in casa si diverte ma dopo un pò diciamo pure che perde interesse....

Quindi avevo pensato: le metto la pettorina me la carico nello zainetto, inforco la bici e cerco un posto isolato dove poterla liberare ma legata ad un guinzaglio (ne ho visti fino a 5 mt di lunghezza), piuttosto che alzarmi molto presto e fare la stesa cosa portandola in spiaggia dove se non altro se vedo altri animali in lontananza faccio a tempo a prenderla rimetterla nello zaino e allontarmi, avevo perfino pensato di caricarmela nello zainetto e cercare qualche spiaggetta isolata dove poterla liberare , sempre con il guinzaglio ben inteso.).
magari sono io che mi faccio troppi problemi, anzi sicuramente, ma ho un enorme rispetto per gli animali in generale, alla fin fine mica lo ha chiesto lei di entrare in casa nostra e ora la responsabilità è interamente su di noi.
Farle passare un mese intero chiusa in 80 mq scarsi, a luglio, con unico sfogo due micro balconi (dove poi cosa potrebbe fare? guararsi intorno senza poter fare praticamente nulla!) mi da di punizione nei suoi confronti.
Se avete consigli, o esperienze in tal senso sono tutt'orecchi, ma che possano essere indirizzati nel garantire a Runa la dovuta liberta per qualche oretta.

Se la dovessi perdere per colpa mia ci starei malissimo, ma so bene che potrebbe accadere anche qui a casa, è un rischio, rischio che però ho messo in conto per garantirle una vita degna e non una vita"fittizia" (dai gente un gatto, o un cane, sempre chiusi in casa...ok campasse pure 15 anni , ma sono 15 anni da recluso, forse 15 anni solo per appagare la nostra voglia di compagnia non certo dare una vita degna al nostro gatto o cane, tra il campare chiuso in 4 mura e compare molto meno ma in lioberta credo che la scelta manco si ponga.....).
Grazie

Ciao Mimas,

Personalmente concordo che una casa da 80 mq non sia un grosso problema. Per quanto riguarda l'alternativa di portarla a spasso, io risolvo così quando vado in viaggio:
1) guinzaglio fatto con cordino di nylon che puoi trovare in un qualsiasi ferramenta. Quello che ho fatto io è lungo 12 metri, ma sta a te scegliere la lunghezza più adatta. Un piccolo moschettone e fatto. Ma attenzione ai nodi: devono essere fatti bene!!!
2) GPS Tractive al collo TUTTO IL TEMPO in caso si liberi o anche scappi dalla casa in cui stai.
3) Scegliere SEMPRE luoghi molto isolati per camminare col gatto, in cui non si avvertano voci lontane. Oppure dove le persone sono a breve distanza. Ho girato parecchi airbnb col mio gatto e si è divertito un mucchio, ma come sempre dipende dall'abitudine e dal carattere del gatto. Gli hotel meno forse perché sente rumori dalle stanze accanto.
4) sullo zainetto: recentemente ho comprato uno zainetto da gatto, molto grande. L'ho usato una volta e ha vomitato subito. Probabilmente non ha apprezzato lo sbattimento... peccato.

Tutto questo, lo ripeto sempre, fino alla nausea, al netto delle differenze di carattere tra un gatto e l'altro. Ho anche scritto una piccola guida basata sulla MIA PERSONALE esperienza: https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=127706 . Dagli un'occhiata se hai voglia.

[Merlinone]

rileggendomi, aggiungo un appunto: moltissimo dipende dall'ABITUDINE e dalla CONTINUITÀ.

Per intenderci, il mio gatto porta una pettorina da quando aveva 7 mesi circa. E' abituato ad andare in giro con il guinzaglio. E' anche abituato alla gente ed è MOLTO calmo e tranquillo. Ciò nonostante una volta si è divincolato ed è uscito dalla pettorina (eravamo dal veterinario e ha visto un grosso cane avvicinarsi). In quel caso sono riuscito a riprenderlo, e comunque aveva il Tractive addosso che, dimenticavo, deve avere un suo collare indipendente, messo sotto lla pettorina stessa, in modo che se sfugge dalla pettorina quello gli rimanga comunque addosso, altrimenti è perfettamente inutile.

Il gatto di un mio cognato, per esempio, è abituato ad andare in giro con lui sulla sua spalla, anche in strade affollate: entra in metropolitana a Roma senza problemi. Immagina la situazione... e senza collare! Però l'ha abiutato fin da piccolo. Ho visto gatti che vanno in spiaggia, liberi, che NUOTANO senza problemi, magari perché sono stati allevati da, e insieme, ad altri cani, facendo una vita così tutti i giorni.

Credo che molta differenza la faccia tutto questo: la costanza nel fare certe attività, e nel farle quando sono molto giovani. Ma ripeto, mie sensazioni anche se supportate da cose che ho letto.

Per cui se pensi di voler fare questo tipo di cose, ti consiglio modestamente di fare molte, molte prove e, se funziona, di abituarlo con calma e costanza, vedendo cosa accetta e cosa proprio no. Per esempio il mio proprio non accetta gli spazi aperti, mentre si trova perfettamente a suo agio nei boschi. Forse perché un Norwegian FORREST

[Mimas]

Grazie mille per le dritte Merlinone, ne terrò conto senza dubbio, quella del codino è un'ottima idea , anche se la vedo bene in luoghi dove in caso di fuga da spavento non possa rischiare di restare aggrovigliata.
La userò sicuramente in spiaggia dove la porterò il mattino molto presto, boschi e luoghi con vegetazione fitta evietrò perchè se sale su una pianta e il cordino si aggroviglia sono veraente dolori...
Ottima idea il GPS, torna utile anche qui a casa caso mai decidesse un giorno di uscire dai suoi confini.