Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il Resto degli Animali Piccoli e grandi problemi che riguardano roditori, uccelli, rettili ecc. salute, alimentazione, riproduzione |
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15-04-2015, 14:25 | #11 |
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
un paio di anni fa ho trovato un leprotto ferito...aveva una zampetta rotta e quindi per lui sarebbe stato difficile sopravvivere cosi ho chiamato l'enpa di Milano...l'ho portato li fiduciosa...pensando che so...che avrebbero tagliato la zampetta ma che poi magari sarebbe stato recuperato in un luogo idoneo...
il giorno dopo ho chiamato e lo avevano soppresso con la motivazione che non si poteva rimettere in natura.....sono rimasta malissimo se avessi saputo avrei aspettato e mi sarei informata meglio perché intanto lo stavo tenendo nel mio bagno di casa, ho poi scoperto che c'erano altri centri in cui avrei potuto portarlo..........mi dispiace molto per il capriolo...capisco le tante motivazioni ma a volte credo siano un po' troppo frettolosi nel liberarsi del problema....opinione personale ehh Aisha sarai sempre con me..mi manchi |
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15-04-2015, 16:43 | #12 |
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
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15-04-2015, 18:57 | #13 |
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
Mi dispiace non essere riuscita a trasmettervi lo spirito con cui vengono affrontate queste dinamiche dal personale addetto. Ognuno si tenga le sue opinioni, ben venga il confronto.
"τέτλαθι δη, κραδίη, και κύντερον άλλο ποτ' έτλης." |
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15-04-2015, 19:53 | #14 | |
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
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Però capisco che sia un problema di costi e di gestione e del fatto che la maggior parte della gente se ne frega degli animali e che quindi i veterinari partano un po prevenuti. |
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16-04-2015, 12:34 | #15 |
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
Qua da noi fortunatamente c'è il Centro Recupero Fauna Selvatica "Il Pettirosso".
In caso di segnalazioni al 118 la chiamata viene dirottata direttamente a loro, 24 ore su 24 e l'animale viene portato nella loro struttura e lì curato. Di solito i volontari prestano i primi soccorsi e, se il caso è grave, viene chiamato il veterinario. Ogni anno vengono liberati tantissimi animali dopo averli recuperati, solitamente in parchi naturali o in oasi, dove poi non possano venir cacciati. L'eutanasia viene loro praticata solamente se la sofferenza è troppa e se non ci sono possibilità di guarigione. Gli animali che non possono essere liberati rimangono ospiti in struttura, in appositi recinti dove vengono quotidianamente accuditi dai volontari. Oltre che di caprioli si occupano di tutti gli animali selvatici, dai lupi e linci fino ai ricci, dai più grandi rapaci agli uccellini cittadini. Ogni animale viene accolto, curato e se possibile rimesso in natura. Ognuno può portare un animale trovato ferito o vagante senza dover pagare assolutamente nulla. Può lasciare una donazione se vuole, ma non è obbligatorio. Io stessa ho fatto volontariato per qualche tempo in quella struttura e ho portato da privato cittadino una decina di animaletti, tra uccellini feriti o caduti dal nido, e un riccio disidratato per il troppo caldo. Tutti gli animali vengono trattati con la stessa misura. Credo che ogni città dovrebbe avere una realtà del genere. E mi pare assurdo ciò che si è verificato per il capriolo in questione. Sono allibita. Ma forse perché qua a Modena siamo abituati troppo bene. Penso però che una vita è una vita, e un capriolo ferito deve avere le stesse possibilità di un cane o un gatto feriti. Così come un uccellino, un riccio o uno scoiattolo. "Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni." Bill Dana |
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16-04-2015, 12:48 | #16 | |
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
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Poi la poca chiarezza delle informazioni, a chi l'ha trovata hanno detto che sarebbe stata portata all'Enpa, invece è finita tra i cacciatori. Il vet quando la mia amica ha chiamato stava per liquidarla seccato, poi quando gli ha detto che la storia del ritrovamento era finita sul giornale ha cambiato subito tono. Insomma, nel complesso una brutta storia, la sensazione che da una parte ci si è dati tanto da fare per salvarla, dall'altra chi l'ha presa in carico se ne è fregato nel modo più assoluto. Poi siccome della storia qui se n'è parlato parecchio ho saputo che il mio vet se gli porti un capriolo ferito lo cura, alle cose legali pensa dopo. Averlo saputo prima. Lizzie Tigre Morgan Mia sul Ponte. |
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16-04-2015, 20:09 | #17 | ||||||||
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
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P.S. Spero che il mio multiquote non risulti antipatico!!!, ma così mi riesce più facile rispondere, altrimenti vado in pappa e mi dimentico le cose che voglio dire! "τέτλαθι δη, κραδίη, και κύντερον άλλο ποτ' έτλης." Ultima Modifica di ElenaRolfi; 16-04-2015 at 20:11. |
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16-04-2015, 20:32 | #18 |
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
Elena, il veterinario che ha fatto l'eutanasia non è un veterinario specializzato in fauna selvatica, in questa provincia purtroppo non esiste niente di simile ad un centro di recupero per la fauna selvatica. E' un vet che ha uno studio privato in cui cura cani e gatti e poi avrà una convenzione con l'ATC.
Hanno portato il capriolo al suo studio, ha valutato che non poteva curarlo e l'ha soppresso. Aveva ragione? Vorrei poter pensare di sì, che almeno il ritrovamento sia servito a risparmiare all'animale ulteriori sofferenze. La sensazione però è che se la mia amica invece di fidarsi delle persone mandate dall'ATC (che poi si è saputo dopo non sono altro che due cacciatori di un paese qui vicino) avesse magari insistito per accompagnarli le cose potevano andare diversamente. Però non conoscendo come funzionano le cose s'è immaginata che l'ENPA avesse appunto un posto dove curare gli animali selvatici. Neppure il mio vet è specializzato, però ho saputo che ne ha già curati con successo. D'altra parte qui siamo in campagna e non esiste il vet specializzato solo in piccoli animali. Ora lui non va più in giro, va la figlia che si sta facendo le ossa, ma curano anche mucche, capre, ecc. Io invece faccio casino con i multiquote, quindi rispondo in blocco Lizzie Tigre Morgan Mia sul Ponte. |
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17-04-2015, 08:53 | #19 | ||
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
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Cosa facciamo, salviamo il capriolo investito, lo curiamo, lo rimettiamo in salute e poi lo liberiamo nella riserva di caccia? Io mi auguro che tu ti stia soltanto divertendo a creare un po' di caos in questo 3d, perché altrimenti non hai idea di quello di cui stai parlando. Quote:
Io non so quanti anni tu abbia, ma dai tuoi commenti mi par chiaro che prima di sputare sentenze dovresti vivere un po' nel mondo reale. "Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni." Bill Dana |
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17-04-2015, 09:52 | #20 |
Re: Capriolo salvato e poi ucciso
Ah e aggiungo che se il problema era una brutta ferita, anche infetta, alla zampa... bé, una zampa non è un organo vitale.
Si può vivere benissimo senza una zampa, e gli animali sono capaci di adattarsi molto meglio degli esseri umani alla disabilità. Leggetevi questo http://www.geapress.org/altre-news/v...arezzare/57341 Situazione simile finita in modo ben diverso. Poi, non essendo presente chiaramente non so della situazione clinica dell'animale soppresso. Certo è che da quello che ho capito è stato tutto moooolto veloce, troppo, credo, per dargli una possibilità. Non è giusto che a seconda delle mani in cui capitano queste bestie, esse siano destinate a vivere o morire.... "Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni." Bill Dana |
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