Per Berencastle..

[kasssandra]

Quando parlate di siamesi lo fate per semplificare giusto? Nel senso che si sta parlando di gatti color point, simil thai, non di siamesi "veri"?

Originariamente inviato da kasssandra

Quando parlate di siamesi lo fate per semplificare giusto? Nel senso che si sta parlando di gatti color point, simil thai, non di siamesi "veri"?

Da come ho capito io si sta semplificando.
Il Siamese inteso come il Siamese di oggi, dunque non Thai ha caratteristiche ben definite che lo standard richiede.
Impossibile confonderlo con i Thai, sono troppo diversi.

Comunque concordo, mai visti Siamesi con zampine bianche.
Mi riferisco al vero Siamese.

[Berencastle]

gente, siamesi (siamesi siamesi) con le zampine bianche ogni tanto nascono nelle cucciolate
come peraltro korat con macchie bianche sul petto.

poi qua in thailandia ce ne son tanti di siamesi con le zampette bianche che escono dagli allevamenti, qui pensano portino un po' sfiga ahahahah

[DonPepeDeVega]

.. scusami Berencastle ma se nascono ( come nascono i Korat con macchie bianche sul petto ) vuol dire secondo me che le selezioni delle linee di sangue non sono state fatte molto bene.. ed e'per questo motivo che si rende necessario, nell'allevamento, la tracciatura tramite pedigree...

Originariamente inviato da DonPepeDeVega

.. scusami Berencastle ma se nascono ( come nascono i Korat con macchie bianche sul petto ) vuol dire secondo me che le selezioni delle linee di sangue non sono state fatte molto bene.. ed e'per questo motivo che si rende necessario, nell'allevamento, la tracciatura tramite pedigree...

Esatto.
Io in tanti anni che ho frequentato expo e che conosco allevatori di Siamesi non ho mai sentito di zampine bianche.
Forse si tratta di esemplari non puri, frutti di incroci anche perche' non avndo pedigree tutto puo' essere.

[Berencastle]

gente, come voi stessi sottolineate esistono diverse associazioni che rilasciano il ped, alcune nemmeno accettate in ita. oltretutto queste associazioni hanno sistemi diversi: per la fife (se non sbaglio), ad es esistono solo siamesi, per la tica esistono sia i siamesi che i thai.
Anche qua in thailandia pur nn essendoci il ped qui gli allevatori tengono comunque nota delle varie linee e delle genealogie, alla fine della fiera siamesi, burmesi, korat li hanno inventati loro
non so se sia dovuto a loro imperizia (nn credo) o perchè qui esistono linee ben più estese e variegate.
tuttavia vedendomi varie regole tra cui appunto: la squalificazione a causa delle zampette bianche, macchie bianche e di alcuni colori prima non ammessi e poi ammessi in alcune razze tra cui appunto siamese e korat mi vien da pensare che "difetti" possano effettivamente verificarsi (poi magari l'allevatore li regala via, che so) o che siano "incidenti di percorso" per arrivare a...
in ogni caso la rete è piena d'esempi di siamesi o korat "difettosi"

io cmq dividerei il discorso in due: siamesi difettosi in occidente e siamesi difettosi in thailandia

[lelia]

In ogni caso non prenderei le foto dei gatti delle associazioni rescue americane come esempi: queste associazioni infatti, di norma, tengono non solo gatti di quella specifica razza ma anche tanti "simil" che di razza non sono. Non hanno certo solo gatti con pedigree, insomma!

A me personalmente lo Snowshoe non dice granché, devo dire.

[flor]

Originariamente inviato da Berencastle

gente, come voi stessi sottolineate esistono diverse associazioni che rilasciano il ped, alcune nemmeno accettate in ita. oltretutto queste associazioni hanno sistemi diversi: per la fife (se non sbaglio), ad es esistono solo siamesi, per la tica esistono sia i siamesi che i thai.
Anche qua in thailandia pur nn essendoci il ped qui gli allevatori tengono comunque nota delle varie linee e delle genealogie, alla fine della fiera siamesi, burmesi, korat li hanno inventati loro
non so se sia dovuto a loro imperizia (nn credo) o perchè qui esistono linee ben più estese e variegate.
tuttavia vedendomi varie regole tra cui appunto: la squalificazione a causa delle zampette bianche, macchie bianche e di alcuni colori prima non ammessi e poi ammessi in alcune razze tra cui appunto siamese e korat mi vien da pensare che "difetti" possano effettivamente verificarsi (poi magari l'allevatore li regala via, che so) o che siano "incidenti di percorso" per arrivare a...
in ogni caso la rete è piena d'esempi di siamesi o korat "difettosi"

io cmq dividerei il discorso in due: siamesi difettosi in occidente e siamesi difettosi in thailandia

Io credo che ci sia un'incomprensione di fondo. Non si tratta di inventare nulla. Almeno non nello specifico caso di Siamesi o korat. L'invenzione è semmai lo standard. Diciamo che le persone si sono accorte che determinate morfologie e soprattutto colori risultavano più apprezzati di altri. Guarda caso, le caratteristiche spesso più ricercate sono quelle recessive, quindi in natura più rare. Il colore del siamese è recessivo, il blu del korat è recessivo. L'invenzione o meglio l'artificio è stato quello di dettare parametri di bellezza (standard) quindi i gatti point più apprezzati sarebbero stati quelli con contrasto maggiore e privi di macchie bianche. Oppure i blu con meno striature (i ghost marks nei diluiti si vedono sempre molto, specie nei cuccioli) e senza punti bianchi ... Ma non si tratta di invenzioni!!! Si tratta solo di giuste scelte allevatoriali = pedigree

[BarbaraB]

Quoto Flor: lo standard è una convenzione fissata dalle eassociaizoni feline e quindi le discrepanze dallo standard sono "difetti" da esclusione dalla riproduzione
Mi torna poco il discorso che in Thailandia non ci siano associazioni feline, magari ci saranno pochi club, ma le associazioni sono internazionali e uno può iscriversi anche ad un club di unpaese vicino. Quindi magari in Thailandia ci sono più allevatori che non seguono le regole internazionali delle varie associazioni (WCF, FiFè, CFA, TICA...) di quanti nonsiano in regola, ma per quanto si segnino le linee e tutto, senza un sistema strutturato non vedo come possano stabilire una linea dalle foundations in poi, seguire i vari inbreeding, linebreeding, outcross ecc. Se poi ci sono molti allevatori non vedo perchè non possano costituire una associazione in loco chiedendone il riconoscimento ad una associazione internazionale (appunto, ad esempio la Tica che riconosce i Thai o il WCF) e poi, ovviamente, seguirne le regole e i programmi. Non so come si possa allevare senza "regole" a meno che lo scopo nonsia solo ed esclusivamente quello di vendere gatti mediamente belli, ma non mi sembra sia proprio così da quello che dici. Se c'è interesse sia nell'estetica che nella salute della razza, allora è interesse primario quello di far parte di una organizzazione che riconosce la razza come tale (e l'unica cosa è passare per il pedigree) e quindi l'iscrizione ad un libro delle origini che registri i "veri" gatti di razza generazione dopo generazione.
Il pedigree è il marchio di garanzia della razza, come hanno tutti i "prodotti" di qualità, le griffes ecc dietro ai quali c'è un gran lavoro di studio, ricerca di caratteristiche particolari (nel caso dei gatti sanitarie, estetiche e di carattere) e di sicuro un know how non comune.