Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Storie di mici e a-mici Fatti esilaranti e non della vita dei vostri A-mici. |
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31-12-2015, 14:57 | #11 | ||
Re: Amarli come se fossero figli
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"Better safe than sorry" (credo si intuisca ma significa più o meno "meglio salvi che dispiaciuti") Poi logico che se avessi la fortuna di avere un giardino in assoluta sicurezza come quello di Mialuce sarei felicissima di lasciarli uscire, ma in altri casi proprio NO. Conosco persone che li hanno lasciati uscire e non sono più tornati o hanno avuto incidenti o comunque l'hanno pagata cara..... E non è giusto che ci debbano rimettere loro, solo perché gli abbiamo fatto assaporare quella che crediamo sia la giusta libertà!! Aggiungo che la mia Milou, prima che la adottassi era libera di uscire quando la sua vecchia famiglia andava in vacanza al mare, zona residenziale elegante, con pochissime auto e solo di residenti... Pericoli sulla carta ZERO, beh ha contratto la FIV!!! Ne valeva la pena?? Assolutamente NO!! Oltre ai pericoli dovuti alle auto, ai cani aggressivi, alle persone malvage non bisogna dimenticare due malattie incurabili, la FIV e la FeLV. Se per la FeLV c'è un vaccino molto sicuro, per la FIV non c'è neppure quello |
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31-12-2015, 15:45 | #12 |
Re: Amarli come se fossero figli
Anche io sono contraria a farli uscire, anche se in sicurezza. Per mia esperienza, nessuna barriera è sufficiente se hanno deciso di scappare e le conseguenze troppo spesso sono spiacevoli se non tragiche. La cugina di mio marito abita fuori Padova in un posto dove ci sono solo villette privare e vialetti per parcheggiare, quindi pensava che le sue gatte fossero al sicuro fuori e le lasciava uscire a volontà. Una maledetta macchina che è arrivata troppo in fretta a parcheggiare le ha ucciso la gatta sotto gli occhi e ci ha messo mesi a riprendersi dallo shock. Ora la sorellina sta a i domiciliari, col cavolo che la fa uscire più, ma il prezzo da pagare per questa consapevolezza tardiva è stato veramente troppo alto.
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31-12-2015, 17:55 | #13 |
Re: Amarli come se fossero figli
Io capisco il fare uscire il gatto se i pericoli sono limitati, non sono estrema su questo. Pinni stesso gironzola.
Bisogna però accettare le conseguenze delle proprie scelte, si fa uscire il gatto, ci sono molti pericoli spesso mortali, ce se ne fa una ragione. Così come si mette in conto che se usi l'auto potresti avere un incidente eccetera. Ma non capisco quelli che fanno uscire il gatto e poi si stracciano le vesti... se non reggi la responsabilità, tienilo in casa. La filosofia "meglio un giorno da leone che cento da pecora" non è per tutti. Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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31-12-2015, 18:25 | #14 |
Re: Amarli come se fossero figli
ho oggi 41 gatti tutti randagi presi per necessità: da allattare o perchè stavano male e che non hanno trovato famiglie adottive. ho purtroppo dovuto usare il giardino di mio padre come rifugio ma loro da li riuscivano ad uscire ne ho visti morire parecchi, ne ho trovati morti sul'asfalto tanti e nelle condizioni peggiori, non scendo in particolari per non urtare la suscettibilità altrui, ma quando li raccogli ti maledici li hai presi per proteggerli dal mondo e non si può spiegare a loro che le macchine uccidono, che gli uomini accelerano vedendo un gatto, che se ti avvicini a un estraneo rischi un calcio che ti può portare alla morta e dolorosa. ne ho viste tante e oggi mio padre mi ha fatto un regalo mi ha permesso di mettere il giardino i sicurezza ancora mi manca la mia lulù da un mese... ti scoppia il cuore ma sono che quaranta sono al sicuro e bacio i piedi a mio padre per averli salvati da morti orribili, e piango ogni giorno per la mia ulù e per red gatto di colonia ucciso per strada e tanti tanti altri ancora. chi qui mi conosce sa .........
non condivido chi li fa uscire mi dispiace , lo tollerà perchè sono educata ma mi dispiace non riesco ad accettare la preoccupazione di chi li fa uscire e per questo vi chiedo scusa, non è un offesa ne un rimprovero ma solo un opionione dettata dal dolore vissuto in questi ultimi vent'anni.... La perfezione non è il mio forte, ma al mio gatto piaccio così come sono.Lunanera I miei piccoli angeli e i mici dispersi sempre nel mio cuore. |
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01-01-2016, 07:38 | #15 | |
Re: Amarli come se fossero figli
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E queste parole dettate dalla tua esperienza e da vicende tragiche dovrebbero fare riflettere.... |
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01-01-2016, 09:03 | #16 |
Re: Amarli come se fossero figli
La vita perfetta non esiste. Per nessuno. Ai gatti uscire piace, fa bene psicofisicamente, ma l'ambiente antropizzato circostante non è più adatto alle passeggiate feline da decenni ormai. Quindi se i gatti escono in ogni caso la loro aspettativa media di vita sarà bassa. Saperlo, accettarlo, decidere e infine vivere di conseguenza e con coerenza. Dico solo questo.
Io i miei gatti non li faccio uscire più. Bella, Amleto, Teodora, Mapo, Ramirez, Tofu, Pito & Mochi |
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01-01-2016, 21:31 | #17 |
Re: Amarli come se fossero figli
Vecchia diatriba.
Purtroppo i gatti che escono sono a rischio. Ci sono associazioni che non danno in adozione mici che possono uscire... Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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02-01-2016, 01:30 | #18 | |
Re: Amarli come se fossero figli
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Per alcuni gatti dall'altra parte della bilancia c'è lo stress a doversene stare chiusi e vedere il mondo che si vuole esplorare da dietro un vetro per tutta la vita. c'è un rischio, ma possiamo trattare tutti i gatti come se avessero lo stesso carattere, le stesse abitudini, e la stessa indole? Non lo so, sinceramente, però penso che per un gatto molto curioso di esplorare l'esterno, lo stress di non poterlo fare a vita non sia neanche quello, zero. Esiste un rischio calcolato e accettabile, o è accettabile solo il rischio zero? Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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02-01-2016, 07:48 | #19 | |
Re: Amarli come se fossero figli
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Puoi portare il gatto fuori col guinzaglio, puoi mettere in sicurezza il giardino, puoi lasciar uscire da solo un gatto scafato che proprio non vuole stare dentro (penso a gatti già anziani che sono stati fuori per tutta la loro vita e hanno parecchia esperienza oltre a una certa prudenza che li ha tenuti in vita a lungo). Oppure puoi lasciar uscire il gatto qualsiasi perché sì. Ma se esce da solo sai cosa aspettarti e se succede qualcosa no frigne, no strappi di vesti, no lai. Se prende una malattia, se lo perdi, se finisce sotto un'auto o in bocca a un cane, sei corresponsabile e devi tacere. E se prendi un altro gatto, e mandi fuori anche lui, zitto due volte di più. Bella, Amleto, Teodora, Mapo, Ramirez, Tofu, Pito & Mochi |
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02-01-2016, 08:27 | #20 |
Re: Amarli come se fossero figli
Ale, in molti la pensano come te ma poi si comportano come descrive Laura. Io non li farei uscire mai, a meno che il giardino o il terrazzo o quello che è non sia in super sicurezza.
Degli amici dei miei presero un gattino nero, un amore, che però voleva sempre uscire. Loro abitano in campagna, fuori Napoli, in una via solo residenziale ma lunga e dritta che poi si immette sulla strada principale. Siccome non vollero castrare il gatto (non è naturale, la str@@@@@@ta del millennio), lo facevano uscire di sera, appena lo chiedeva, e di solito lui tornava al mattino. Inutile dire che gli avrò detto almeno un milione di volte che era una fesseria colossale, mi hanno sempre detto che sono pessimista e che i gatti hanno mille risorse. Salvo poi trovarlo morto investito e piangerlo come un figlio. Tralascio i miei insulti, educati ma insulti, tanto che mio marito dopo mi ha detto che ho esagerato. Non me ne frega un ciufolo, l'hanno condannato per la loro superficialità. Se esce, considera che ogni giorno può essere l'ultimo e dopo non rompere con i pianti. Sono scelte, ognuno le fa secondo il proprio carattere e la propria visione del mondo e sono tutte rispettabili se si accettano le conseguenze. Io dico sempre che non posso proteggere tutti i mici del mondo, ma i miei si, ne ho il dovere assoluto. |
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