Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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30-06-2011, 23:07 | #11 |
Re: Malattia del graffio del gatto
Quoto Laura: con tutti i graffi e morsi che ho collezionato invita mia dovrei essere sottoterra da un pezzo. Sinceramente quasi mai disinfettati, a meno che non si fosse trattato di ferite profonde.
Elisa |
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30-06-2011, 23:27 | #12 |
Re: Malattia del graffio del gatto
Grazie sempre per le risposte..bè io ho un negozio x animali,come ho gia' detto e spesso porto a mia figlia e nn vi dico la gente cm mi critica...sa' ke in casa nn ho solo il micio ma ho anche un cane(pinscher)un cocorito e una tartaruga..e nn vi dico quante me ne dicono,ma ormai lascio perdere anche se so' ke molti animali per colpa di gente cosi' ignorante ci rimettono ed anche tanto!!!io dò loro spiegazioni ma niente loro sn della loro idea ed io sn nel torto e "faccio crescere mia figlia a rischio menengiti e robe varie" davvero certa gente tocca il riddicolo...ed io stò sempre cn gli animali ;-)
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30-06-2011, 23:59 | #13 |
Re: Malattia del graffio del gatto
.. fai leggere a queste "persone" questo :
Meccanismi psicologici Il rapporto tra bambino e animale spesso implica alcuni processi mentali inconsci che lo aiutano nel naturale processo di crescita psicologica. Per esempio, la proiezione è un processo inconscio per cui si trasferiscono nel mondo esterno i propri stati d'animo, le proprie emozioni. Infatti, molto spesso, attraverso questo meccanismo, le persone scaricano sugli animali le proprie ansie, le proprie insoddisfazioni. Per questo, il rapporto con l'animale offre al bambino la possibilità di una maggiore stabilità emotiva. Infatti, per il bambino, il cane o il gatto diventano la proiezione di se stesso. E, attraverso questo gioco inconscio riuscirà a dominare più facilmente le situazioni di ansia e paura, che necessariamente insorgono durante la sua crescita. Anche l'identificazione è un processo fondamentale per lo sviluppo psicologico del bambino. E' un procedimento psichico dove si introiettano sentimenti e valori di un altro individuo imitandone il comportamento. Il piccolo identificandosi con un cucciolo, può riuscire a esprimere sentimenti che altrimenti non sarebbe capare di esternare. In questo senso il cane o il gatto può essere visto come lo specchio dove il bambino può riconoscere alcune parti di sè. Vantaggi psicologici Avere un animale per amico, aiuta il bambino a esprimere l'immenso bisogno che ha di dare e ricevere amore. Inoltre, accudire un animale permette di sviluppare un forte senso di responsabilità anche nel bambino di pochi anni. Tra loro nasce una certa complicità, e anche se qualche volta il bambino fa qualche piccolo dispetto, l'animale, in genere, si dimostra molto tollerante, perché avverte che nel piccolo non c'è alcuna intenzione di fargli del male. Vivere con un cucciolo aiuta il bambino ad adattarsi a ritmi ed esigenze diverse dalle proprie. Per esempio, inizia a comprendere che esistono modi diversi per manifestare e ricevere affetto, come ascoltare le fusa del gatto o accarezzare il pelo del cane. Abitare con un animale consente al piccolo di affrontare in modo naturale i grandi temi della vita: la nascita, l'accoppiamento, la sofferenza e la morte, spesso rimossi dal mondo degli adulti. In queste situazioni è importante che i genitori siano solidali con il dolore del piccolo, aiutandolo a capire che la morte lo ha separato da lui solo materialmente, ma non nel ricordo. Solo così, in seguito, il bambino potrà amare un nuovo cucciolo. Ci sono situazioni familiari, come la nascita di un fratellino, in cui il bambino prova un senso di esclusione. in questo caso potersi occupare di un gatto o di un cane, aiuta il piccolo a superare la gelosia per il nuovo nato. Quando può iniziare la convivenza con l'animale? Anche un neonato, con le dovute precauzioni, può vivere vicino a un animale, senza correre alcun pericolo, anzi si abituerà gradualmente a convivere con lui. L'importante è che i genitori osservino, per i primi tempi, il comportamento del cane o del gatto, per controllare che la gelosia verso il piccolo non venga manifestata con gesti troppo aggressivi. Di solito, dopo qualche giorno, se l'animale non si sente trascurato, accetterà il bambino e si accontenterà di osservarlo a distanza. Ministro Zuril, Lady Gandal, Wilhelmina, Romeo, Jones, Diana, Jack ( ed Indy e Kiki per sempre nel cuore ) |
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01-07-2011, 00:01 | #14 |
Re: Malattia del graffio del gatto
Sta gente criticona, si dà tanta pena per le malattie che porterebbero i gatti, poi ci parli e ne scopri di porcherie vere... per es. frutta e verdura non lavata o lavata giusto con un pò d'acqua, carne e pesce conservati male o cotti poco, insomma tutta una serie di rischi molto più reali di quelli paventati per i gatti... Poi, come qualcuno ha già detto, non vi dico cosa fanno mangiare a questi poveri figli.... Però sui gatti sono informatissime, eh !!
"Il mio corpo non sarà una tomba per altre creature". (Leonardo Da Vinci) |
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01-07-2011, 00:05 | #15 |
Re: Malattia del graffio del gatto
Vi racconto una delle tante.... si parlava di arance.... io raccontavo: -mentre lavavo le arance, prima di farci la spremuta.... la tizia mi interrompe la frase e fa:-ma perchè, tu le lavi, le arance? E io -No, me le mangio così, sono più nutrienti, con lo sporco e gli antiparassitari sopra !!
E' la stessa tizia che m'ha detto che i peli dei gatti impediscono di restare incinte !!! "Il mio corpo non sarà una tomba per altre creature". (Leonardo Da Vinci) |
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01-07-2011, 00:14 | #16 | |
Re: Malattia del graffio del gatto
Quote:
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01-07-2011, 00:16 | #17 | |
Re: Malattia del graffio del gatto
Quote:
Grazie!!!!!Davvero interessante...tra l'altro il cocorito è abituato a stare libero,fuori dalla gabbia...quindi c'è anche lui anzi lei! |
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01-07-2011, 00:58 | #18 |
Re: Malattia del graffio del gatto
Comunque c'era anche un articolo sul giornale settimana scorsa, dove diceva che i medici stanno facendo dietrofront su alcune posizioni.
In particolare, moltissimi adesso concordano che far crescere i bimbi a contatto con animali domestici aiuta lo sviluppo del sistema immunitario e, inoltre, iuta a prevenire future forme di asma. Se ritrovo l'articolo ve lo posto. Some people just need a high-five. In the face. With a chair. |
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01-07-2011, 01:05 | #19 |
Re: Malattia del graffio del gatto
Faceva cpmunque riferimento q queste ricerche condotte in america
Http://www.italiasalute.it/1679/Cani...-allergie.html (non sono riuscita a editare) Some people just need a high-five. In the face. With a chair. |
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01-07-2011, 05:44 | #20 |
Re: Malattia del graffio del gatto
Posso solo aggiungere un consiglio:
chiedi al medico se la bimba possa fare già il vaccino antitetanico (io di bimbi non so proprio nulla), se si, sei a cavallo, perchè di solito se un morso fa infezione (ma parlo di gonfiori enormi..) si fa l'antitetanica e una settimana di antibiotico. |
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