Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Storie di mici e a-mici Fatti esilaranti e non della vita dei vostri A-mici. |
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21-08-2023, 11:28 | #211 |
Re: Gattino Vietnamita
Caro Stefano,
felicissima di aver letto del tuo rientro ... mille peripezie ma siete stati bravissimi entrambi! Devi essere orgoglioso di quanto hai fatto e farai per Tom, sei un bellissimo esempio che denota la tua sensibilità. Ora finalmente Tom potrà rilassarsi a casa e tu goderti il tanto agognato rientro in Patria. Un abbraccio Lulù - Peperina - Puffetta - Minù sempre nel mio cuore |
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21-08-2023, 16:00 | #212 |
Re: Gattino Vietnamita
ce l'avete fatta..finalmente ambedue in Italia..
ho letto tutto d'un fiato il tuo racconto, sono contenta per ambedue, è stata dura ma ora siete insieme a rilassarvi dopo tutte le peripezie che avete vissuto insieme vi meritate di proseguire il cammino insieme un abbraccio da me e coccole a Tom Alessia Ziggy Baudelaire Nathan Mirtilla |
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21-08-2023, 22:04 | #213 |
Re: Gattino Vietnamita
Grazie di cuore a tutti !!!
Stasera ho preso uno spavento, Tom stava cercando di andarsene. Ho lasciato aperta la porta del balcone e ho sentito Tom miagolare, l' ho trovato sulla ringhiera che cercava il punto per saltare giu'. Non ero preoccupato per l' entita' del salto, circa 2 metri e mezzo di altezza rispetto al giardino sottostante, ma del fatto che volesse gia' andarsene... La cosa mi ha rattristato tantissimo, dopo tutto quello che ho passato per portarlo qui' con me'. Ho afferrato Tom sulla ringhiera, l' ho chiuso un attimo in camera da letto , e ho chiuso la porta finestra del balcone, ma successivamente Tom ha miagolato continuamente ed in maniera forte , un miagolio che non gli avevo mai sentito fare, e grattava sia la porta finestra che la porta d' ingresso. Anche in questo momento sta' miagolando a piu' non posso vicino alla porta finestra del balcone. Purtroppo nel complesso dove abito, ci sono tantissimi villeggianti che vengono da altre zone, e si sono portati cani, ce ne sono circa 6 -7 , e , sempre dei villeggianti ci sono anche 3 -4 gattine sterilizzate. Questa gente dovrebbe andarsene entro il prossimo fine settimana. Non so' se sia a causa di questo che Tom sta' miagolando a piu' non posso e vuole uscire, io non posso ovviamente lasciarlo uscire da solo con tutti i rischi che ci sono in giro. Io abito in montagna in un complesso turistico di seconde case a 800 metri di altitudine , ( ma io ci abito permanentemente ) e vicino al complesso passa una strada provinciale, poi tutto intorno ci sono prati e boschi. Tom ha circa 9 mesi e mezzo, non e' castrato. Come posso fare per tenerlo con me ? Se dovesse scappare e lasciarmi sarebbe per me' la mazzata definitiva, dati anche i miei gravi problemi di salute. Io voglio dargli una vita decente e tranquilla insieme a me', ma spero che non soffra a vivere nella mia casa di 40 metri quadri con balcone. Io voglio solo il suo bene. Ultima Modifica di stefano60; 21-08-2023 at 22:13. Ragione: correzione ortografia |
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21-08-2023, 23:09 | #214 |
Re: Gattino Vietnamita
Magari è solo giunto il tempo di sterilizzarlo. Una volta effettuata l'operazione si calmano abbastanza in fretta. E i maschi tendono a soffrire meno delle femmine.
Addio Goku, addio Kiwi. Macchia (0y 5m †) - Goku ♥️ (19y 3m †) - Aegir (12y 9m) - Kiwi (2y 0m †) - Olav (3y 6m) |
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21-08-2023, 23:28 | #215 |
Re: Gattino Vietnamita
Penso anch'io che sia giunto il momento di levare le palline, non tardare oltre.
Tieni anche conto che si deve ancora ambientare e abituare alla nuova casa, gli ci va del tempo; deve anche imparare a conoscere pian piano e prendere confidenza con i rumori e gli odori che provengono dall'esterno. Anche se appena arrivati a casa ti sembrava che si trovasse già bene, guarda che era solo una tua impressione, in realtà stava semplicemente esplorando. La casa non la considerara ancora sua, non può ancora considerarla sua, è troppo presto, deve prima riempirsi del suo odore, dagli tutto il tempo che gli serve e non pensare che ti voglia abbandonare; pensa invece che è spaesato e come potrebbe essere diversamente, se consideri il tormentato viaggio che non è stato proprio una passeggiata, con il cambio radicale della sua routine in pochissimi giorni. Presta la massima attenzione a non lasciare nemmeno uno spiraglio che gli permetta la fuga; se vorrai lasciarlo andare sul balcone (e sarebbe davvero una bellissima cosa) devi prima metterlo in totale sicurezza, con reti che non gli permettano di trovare punti di fuga. Sopra di te, in corrispondenza col tuo balcone, c'è quello del piano superiore? Iska la rossa dagli occhi di luna |
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23-08-2023, 07:30 | #216 | |
Re: Gattino Vietnamita
Quote:
Certamente serve una prima fase di ambientamento dove capisca qual'è la sua casa e poi starà a te valutare quali rischi puoi sostenere. Se non vuoi che esca, il balcone va messo in sicurezza. baci ba |
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23-08-2023, 14:00 | #217 |
Re: Gattino Vietnamita
Ciao,
ho provato a lasciarlo libero sul balcone, senza la mia presenza. Il mio balcone e' al primo ed ultimo piano. Tom e' salito nuovamente sulla ringhiera , ma si e' solo accovacciato ad ammirare il panorama. L'ho lasciato libero di fare tutto quel che vuole sul balcone ed e' andato tutto bene. Gli piace tantissimo stare in balcone, a riposarsi e a guardare il mondo esterno. Ieri sera, gia' buio, l' ho addirittura fatto uscire da casa, sena guinzaglio ma sotto la mia sorveglianza, si e' fatto un giretto in zona, poi l' ho ripreso e riportato a casa, poi dopo avergli messo il guinzaglio a pettorina lungo 10 metri, l' ho nuovamente portato fuori e si e' fatto un altro giretto ma appena ha visto 2 cani dei villeggianti si e' spaventato ed e' risalito velocemente davanti alla porta di casa per rientrare. Ho deciso che non lo faro' castrare, voglio che resti integro e conservi la sua essenza, seppur cio' comporti dei rischi, e come alimentazione proseguiro' con la sola carne cruda di pollo, manzo, vitello, tacchino, coniglio, interiora varie sempre crude, come faccio oramai da diversi mesi. Avendo io un tumore avanzato e di altissimo grado alla prostata, ho provato la castrazione chimica, che serve per rallentare il decorso della malattia, ed ho dovuto sospenderla, e' una cosa veramente brutta, stavo malissimo, ero nervosissimo, ingrassato di diversi kg, quindi il pensiero di castrare addirittura fisicamente una creatura sana a cui voglio un grandissimo bene non mi passa nemmeno per la mente. Ho immediatamente messo in vendita la mia casa e ne' sto gia' cercando un' altra, sempre in montagna, una casa singola isolata, che abbia prati intorno, in modo che Tom possa uscire tranquillamente da solo e farsi le sue passeggiate, e poi prendero' al gattile una gattina gia' sterilizzata, cosi' Tom potra' avere compagnia, ed essendo la gattina gia' sterilizzata, non nasceranno ovviamente altri gattini. |
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23-08-2023, 14:21 | #218 |
Re: Gattino Vietnamita
A quanto leggo, ottime notizie di Tom !
Il vivacissimo granchietto vietnamita ha già di suo il senso dell'altezza, e quindi del pericolo: ottima cosa, che ti risparmierà il problema e la spesa (non indifferente) per mettere in sicurezza il balcone. Anche il buon Averno è così: appena l'ho fatto uscire la prima volta sul balcone, trepidanti di paura (io) e curiosità (lui), ho subito capito, da come si avvicinava alla ringhiera, che si rendeva perfettamente conto della situazione, e non mi sono più preoccupato. Porta pazienza fino a fine estate. Quando se ne saranno andati i villeggianti con i loro cani, potrai finalmente farti una bella passeggiata con Tom nei prati e, se ce ne è in zona, anche nel bosco: non hai idea di quanto può essere felice un gatto che si muove libero, fra alberi, roveti, fiori e cespugli! Ti consiglio di riflettere ancora un pò prima di decidere di prendere una seconda gattina. I gatti sono "animali a socialità facoltativa". Possono accettare una nuova presenza nel loro territorio, oppure non sopportarla. Valuta tu, con tutta calma. Ora devo lasciarti, sto rubando il tempo di questo post al lavoro... se non fosse per Mary che mi ha portato il caffé ... Un abbraccio forte a tutti e due! |
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23-08-2023, 14:37 | #219 | |
Re: Gattino Vietnamita
Quote:
Tom e' come Averno, si rende conto dell' altezza e del pericolo e si limita ad accovacciarsi o camminare sulla ringhiera per poi ridiscendere sul balcone. Tra l' altro il balcone non potrei nemmeno metterlo in sicurezza in quanto ho le travi a vista in legno, mi sono limitato a mettere una rete di colore dell' erba, per chiudere gli spazi tra le assi di legno del balcone. Qui' e pieno di prati, il bosco e' subito dietro casa. Poi c'e' una strada provinciale che dalla fine del periodo vacanziero, e' poco trafficata. Fra non molto i villeggianti con i loro cani se ne dovrebbero andare fuori dai piedi, e tornera' la pace, il silenzio, la tranquillita' della montagna. Volevo chiederti se le passeggiate da far fare a Tom nei prati e nei boschi, mi consigli di fargliele fare con il guinzaglio oppure senza. Ultima Modifica di stefano60; 23-08-2023 at 14:39. Ragione: correzione ortografia |
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23-08-2023, 15:17 | #220 |
Re: Gattino Vietnamita
Tom deve essere assolutamente libero quando va in esplorazione.
Per lui, come per ogni gatto, non ha senso, se non in casi d'emergenza (tipo la vostra permanenza ad Ha Noi) usare il guinzaglio. Per Tom, la passeggiata non è sgranchirsi le zampe e respirare aria buona. E' scoprire, esplorare ed impadronirsi di un territorio e di tutte le sue risorse: predare, tendere agguati, arrampicarsi, infilarsi in un roveto, inerpicarsi su una piccola roccia, etc. Sono le attività attraverso le quali realizza appieno le sue "caratteristich di specie", ovvero fa le cose che un gatto è nato per fare, avendo la possibilità di farle in piena sicurezza. Le farà in piena sicurezza non solo perché avrai prima verificato che i boschi circostanti sono sicuri (niente presenza di probabili predatori che possano minacciarlo), ma anche perché tu lo accompagnerai, stando sempre ad una distanza giusta. Tale cioè da fare in modo che si senta e sia libero, ma da poter intervenire in caso di bisogno. Questo è l'insegnamento fondamentale che mi ha regalato la gatta che allevava Averno nella colonia spontanea dove l'ho incontrato, a Caserta. Soprattutto le prime volte, quando farà giri molto ridotti nello spazio e nel tempo, sarà lui a chiamarti con un miagolìo disperato se perderà il contatto visivo con te. A quel punto, basterà fare un pò di rumore, muovendo qualche ramo, e gridare forte il suo nome perché Tom ti localizzi, ed entro 30 secondi arrivi, tutto trafelato, ad accucciarsi al tuo fianco. Per ripartire, subito dopo, per un altro giro. Col tempo, e con la progressiva "conquista" di porzioni sempre più vaste di territorio, le sue passeggiate saranno sempre più lunghe, ed i percorsi sempre più impraticabili per noi umani. Non potrai più seguirlo, ma non ce ne sarà bisogno, perché lui avrà raggiunto, a quel punto, un grado di conoscenza del territorio sufficiente a cavarsela da solo. Dovrai aspettarlo per ore, sul limitare del bosco, oppure potrai rientrare a casa, se ha la possibilità di garantirgli una via autonoma di ingresso. Piuttosto, castrarlo potrebbe essere utile per evitare che, durante le sue lunghe esplorazioni, possa venire a contatto con altri gatti (con cui azzuffarsi) e gatte in calore. In questo tipo di situazioni, se "integro" potrebbe restare fuori di casa anche per giorni. Se usassi il guinzaglio nel bosco, rischieresti seriamente di ritrovarti Tom strangolato, perchè un guinzaglio si può attorcigliare o restare impigliato in un ramo. Spero di esserti stato utile, e chiudo prima che si accorgano di quello che sto facendo e mi licenzino in tronco .. Ultima Modifica di leucio; 23-08-2023 at 15:20. |
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