Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
05-05-2018, 15:22 | #21 |
Re: allergie, cosa fare?
Antistaminico invece? L'ha mai preso?
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05-05-2018, 17:38 | #22 | ||
Re: allergie, cosa fare?
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Se non l'hai ancora fatto, togli il Beaphar; hai letto la composizione e le avvertenze? Collare antiparassitario naturale per gatto Beaphar Composizione Collare antiparassitario naturale per gatto Beaphar: Estratto di Margosa, Olio di Pennyroyal, Olio di Eucalipto. Il collare contiene d-limonene, una sostanza che può causare reazione allergica. Quote:
Il cortisone sembra che risolva, ma in effetti agisce solo sui sintomi, non sulle cause che li determinano; Bambu non può andare avanti a cicli di cortisone, ed è quindi di primaria impostanza individuare la causa del suo problema. Hai parlato col veterinario della dieta ad esclusione? Ultima Modifica di Malinka; 05-05-2018 at 17:40. Ragione: Margosa è il Neem |
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05-05-2018, 18:01 | #23 | |
Re: allergie, cosa fare?
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05-05-2018, 20:37 | #24 |
Re: allergie, cosa fare?
il collarino beafar l'ho tolto ieri sera. Ha anche il collare elisabettiano ma ha trovato il modo di grattarsi anche con quello. Forse lunedì vado a prenderne uno più grande. In generale sta meglio tranne per i graffi che si fa.
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05-05-2018, 22:58 | #25 |
Re: allergie, cosa fare?
Sto pensando che le zanzare non c'entrino nulla con il problema di Bambu, perchè scrivi che di solito stava male in settembre ottobre, ma le zanzare ci sono e sono ancora più attive in piena estate, avrebbe dovuto star male anche nei mesi più caldi.
L'accoppiata problemi gastrointestinali e dermatologici a cui hai accennato, farebbe pensare a un'allergia alimentare. Resta però da capire come mai le crisi si avevano solitamente in autunno; a meno che in settembre ottobre mangiasse cibi diversi rispetto al resto dell'anno. Ci sarebbe anche la possibilità di un'allergia di tipo ambientale, legata a qualche allergizzante presente proprio in quei mesi e che quest'anno è stato attivo anche durante l'inverno...e anche ora. Potrebbe trattarsi di qualcosa nell'aria oppure di qualche sostanza con cui viene in contatto, come ad esempio prodotti per la pulizia della casa, deodoranti ambientali, diffusori elettrici di repellenti per insetti. Il collare elisabettiano è una tortura per un gatto, e lo è anche avere prurito e non potersi grattare per alleviarlo e il povero micio deve sorbirseli entrambi. Da cosa deduci che adesso sta un po' meglio? Mi sembra che finora il vet che lo segue non sia riuscito a venire a capo di nulla e tutto resta nel campo di ipotesi abbastanza vaghe. Questa situazione va risolta il prima possibile; Bambu non può continuare a vivere una situazione di grande stress tra prurito e collare elisabettiano, assumendo farmaci che gli abbassano le difese immunitarie o che agiscono negativamente sulla flora batterica intestinale. Lunedì, invece di comprare un collare più grande, fossi in te mi rivolgerei senza indugio a un dermatologo, che prescriverà esami mirati, in modo da avere una base da cui partire per impostare una linea di condotta. |
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06-05-2018, 10:57 | #26 |
Re: allergie, cosa fare?
sta meglio perché non ha più le palpebre gonfie e rosse, però evidentemente ha ancora prurito. In settembre qui ci sono moltissime zanzare perché il clima in autunno qui è ancora molto caldo e più umido che nei mesi precedenti. La scorsa estate, ad esempio, è stata caldissima ma molto secca e non ci sono state zanzare fino a settembre.
lui ha sempre mangiato le stesse cose e non c'è stata mai nessuna variazione nella sua dieta. Per il resto abbiamo pavimenti di marmo e li laviamo solo con acqua calda, uso la candeggina solo in bagno e in cucina e questo da sempre. Ultima Modifica di folletto; 06-05-2018 at 11:02. |
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06-05-2018, 11:15 | #27 |
Re: allergie, cosa fare?
Allora lì da te le zanzare non potendo sfogarsi in piena estate, nei mesi sutunnali sono ancora più inviperite e se la prendono con le orecchie del micio; adesso ho capito il motivo del riacutizzarsi del problema proprio in quel periodo.
Avete sia le normali zanzare che le tigre, immagino; oramai hanno colonizzato ovunque, le stramaledette! |
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06-05-2018, 13:04 | #28 |
Re: allergie, cosa fare?
Faccio un riepilogo della situazione ad ora:
lui ora mangia crocchi ipoallergenici e sogliola bollita; prende antibiotico (in totale deve prenderlo per dieci giorni); non ha più problemi intestinali; le palpebre non sono più arrossate e gonfie ma lui ha prurito e riesce a grattarsi anche con il collare elisabettiano e si provoca delle ferite (da sdraiato, inclinando la testa riesce con la zampa posteriore ad arrivare al muso dall'apertura del collare); E' evidente che lo scopo che mi prefiggo è eliminare la causa del prurito e pertanto andrò di nuovo da un veterinario, ma siccome penso che ci voglia molto tempo per raggiungere questo scopo, cosa potrei fare nell'immediato per alleviare la sensazione di prurito e impedirgli di grattarsi (escludendo il cortisone e il collare più grande che lo metterebbe in difficoltà per muoversi o mangiare)? Ultima Modifica di folletto; 06-05-2018 at 13:07. |
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06-05-2018, 14:44 | #29 |
Re: allergie, cosa fare?
Come avevo detto in precedenza, per Marino che si grattava insistentemente la zona fra occhi e orecchie, fino a farsi sanguinare, ho risolto mettendogli l'olio di ribes.
Non so per quale motivo avesse tanto prurito, ho escluso zanzare perché non ce n'erano e Marino non aveva pulci, acari o altri parassiti. Non uso prodotti per la pulizia della casa che possono nuocere ai gatti; adopero unicamente acqua, aceto o bicarbonato; non uso neppure deodoranti o insetticidi ambientali; non metto antiparassitari ai gatti; qui se qualcosa scatena un'allergia può dipendere unicamente dal cibo. Probabilmente per Marino la causa scatenante era qualche sostanza contenuta nell'umido che mangiava; non avevo introdotto nuovi tipi, era sempre la stessa marca e la stessa referenza, però non si può escludere che in un lotto ci possa essere la presenza di qualche allergene che in altri lotti non c'è. Purtroppo questo è uno dei rischi legati al cibo industriale, e vale anche per quelli di ottima marca; non possiamo mai sapere se gli additivi presenti sono unicamente quelli indicati in etichetta o se ce ne sono altri non indicati, e non possimo neppure sapere se a volte ci sono errori nei dosaggi di questi elementi. |
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06-05-2018, 15:42 | #30 |
Re: allergie, cosa fare?
Io, sinceramente, continuerei sulla strada dell'alimentazione, ma non mescolando croccantini "ipoallergenici" con cibo fatto in casa...darei interamente cibo fatto in casa (o al limite solo umido a base di una sola proteina, senza additivi di nessun tipo).
I croccantini che stai dando contengono tutti questi ingredienti: riso, idrolisato di isolato proteico di soia, grassi animali, fibre vegetali, sali minerali, fegatini di pollame idrolizzati, olio di soia, polpa di barbabietola, olio di pesce, frutto-oligosaccaridi, olio di borraggine, estratto di fiore di Tagete (fonte di luteina) Potrebbe non tollerare la soia, o il riso, o l'insieme di tutto...per questo andrebbe fatta una dieta ad esclusione il più semplice possibile (ad esempio questi: http://www.drnpet.info/alimenti-umid...-monoproteici/). Si sceglie un gusto e si somministra solo quell'alimento per un tot di tempo stabilito e si verifica se le reazioni (prurito ecc.) continuano oppure no. Altrimenti si può optare per cucinare in casa, come stai facendo, ma senza dare altri cibi insieme... |
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