Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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19-06-2020, 10:42 | #21 | |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
Quote:
Verissimo, ho notato anche io come il desiderio di sicurezza verso i gatti sia aumentato con l'utilizzo dei social e l'amplificarsi di timori e ansie condivisi (sarà la mia allergia ai social che non mi fa essere ansiiosa in tal senso? ;-)) scherzi a parte, nessunissima provocazione per carità, per me che ho sempre fatto uscire i miei gatti l'idea che un giorno potesse succedere loro qualcosa fa semplicemente parte dell'ordine naturale delle cose. Nel caso, ed è successo, ci sarebbe il dolore, la perdita, ma il rimpianto per aver fatto sì che semplicemente il gatto fosse gatto, quello Mai, non per me. |
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19-06-2020, 11:27 | #22 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
Capisco il tuo discorso di Aletto, ma perdonami posso condividerlo solo in parte, io credo che questo cambiamento di visione e considerazione che abbiamo dei gatti, che è avvenuto negli ultimi anni, sia dovuto più al fatto che ora consideriamo i gatti come membri della famiglia, 20/30 anni fa, secondo me, non era proprio così, in tantissimi casi, i gatti per lo più venivano presi per tenere puliti i giardini dai topi, soprattutto in campagna. Io non ho mai utilizzato i social, ci tengo alla mia privacy e quindi il mio pensiero è maturato in base anche alle mie esperienze personali o comunque vissute in prima persona, non certo perchè mi sono lasciata condizionare da quello che viene scritto sui social.
Perdonami, forse ho capito male, correggimi se sbaglio, ma dalle tue parole sembrerebbe che un gatto che non è libero di uscire a suo piacimento non possa esprimere se stesso e le sue "qualità" di gatto, non sia una gatto quindi felice, appagato, magari in tanti casi è così, ma secondo me non è detto che sia sempre così, che sia la regola. Concordo quando dici che bisogna tener in considerazione anche la salute "psichica" del gatto, non tutelarli solo dal punto fisico rinchiudendoli in casa per una nostra paura di perderli, ma secondo me bisogna mettere sullo stesso piano sia la salute fisica sia quella psichica, fare sempre uscire liberamente il gatto perchè così il gatto è felice, appagato, può esprimere la sua natura, secondo me non è detto che sia sempre la cosa più giusta, concordo con Zampetta quando dice che bisogna valutare benissimo caso per caso i rischi e i benefici conoscendo il proprio gatto e l'ambiente in cui vive. Io personalmente ne ho visti tanti, ma tanti di gatti della mia vicina lasciati liberi di girare a piacimento morti in mezzo strada, schiacciati, persi, uno addirittura è stato sgozzato da un cane che le è entrato in giardino, credimi è una cosa traumatizzante e vivo fuori paese con tanto verde vicino a casa, ci sono anche dei campi, non vivo vicino a un'autostrada, magari voi vivete in contesti ancora più tranquilli e sicuri del mio...io spesso mi sono chiesta se quei gatti avessero avuto la "razionalità" per decidere per se stessi cosa avrebbero scelto, la libertà assoluta o una semilibertà ma in sicurezza?. Nel mio caso far uscire liberamente i miei gatti sarebbe controproducente perchè sarei troppo in ansia e i gatti ne risentirebbero, ho trovato un compromesso mettendo in sicurezza il giardino, hanno la loro libertà di correre nell'erba, di arrampicarsi anche su una pianta, su vari ripianetti in legno che abbiamo costruito per loro, di cacciare insetti, uccellini (Olaf ne ha preso uno proprio stamattina ) e io sono tranquilla. @ Leny spero che riusciate a risolvere il problema di Nebbia in questo modo anche se io ho qualche dubbio in proposito, se lei ha deciso di non tollerare la presenza di Ciro e Totò nel suo territorio la rivalità con loro secondo me ci sarà comunque una volta rientrata in casa, la casa è pur sempre parte del territorio anche se lei ora esce, ma magari mi sbaglio e solo il tempo può dare conferme. Io avrei agito diversamente, almeno ci avrei provato prima di lasciarla libera di uscire, quella sarebbe stata l'ultima opzione, ma ognuno è libero di fare quello che crede sia più giusto. La tua situazione però a me sembra un po' diversa da quella di Zampetta, Obama mi pare di aver capito che è abituato a uscire fin da piccolo, Nebbia no e questo è molto diverso, secondo me lasciare ora Nebbia libera di girare dove vuole è più pericoloso, io cercherei di farla abituare a uscire piano piano, va bene che ogni mezz'oretta la monitorate, ma io almeno all'inizio sarei sempre presente fuori con lei per vedere come si comporta, cosa fa. Poi Nebbia mi pare che non sia vaccinata per la felv e anche qui io non riuscirei a consigliare a un micio non vaccinato di girare libero, tuttalpiù che dici che girano gatti randagi nella tua zona. Poi un'altra cosa da tenere in considerazione sono i cani di grossa taglia che vivono vicino a casa tua, spero proprio che non scappino mai e che Nebbia non sia proprio lì nel momento in cui dovesse succedere, poi magari sono cani a cui piacciono i gatti (io ho avuto un pastore tedesco per tanti anni che adorava tutti i gatti, sia i miei, sia quelli della vicina, sia i randagi), bisognerebbe fare due chiacchiere con i proprietari . Inoltre dici che Nebbia è molto socievole e buona con tutti, qui avrei un po' il timore che qualcuno la possa prendere, hai fatto bene a metterle il collarino con il suo nome così almeno le persone sanno che ha un padrone e ci pensano due volte prima di portarsela a casa. Tienici aggiornati! |
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19-06-2020, 12:15 | #23 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
Volevo solo ricordare che Leny ha già un gatto che esce, quindi molte cose sono già state valutate.
Baci, ba |
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19-06-2020, 12:21 | #24 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
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19-06-2020, 12:45 | #25 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
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19-06-2020, 13:04 | #26 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
@Anubi, diciamo che anche io sono d'accordo con te suo fatto che non sempre un gatto "chiuso in casa" è un gatto infelice, penso dipenda in primis dal carattere del gatto (ad esempio Klimt ha mostrato sin da piccolo la sua insofferenza) ma anche dalla casa in sé, da come è strutturata, dal rapporto con le persone che ci vivono dentro e anche io solitamente antepongo la sicurezza del gatto alla sua libertà/ "felicità". Purtroppo da piccola ho visto morire tanti miei gatti, che in realtà erano dei randagi che venivano a cibarsi da me, ma per me erano i miei gatti e per questo ho cercato di tenere chiusi al sicuro Nebbia, Ciro e Totò nella speranza di non cedergli fare la stessa fine degli altri.
Per quanto riguarda Nebbia, proprio perché non è mai uscita in autonomia sin da piccola, sono molto spaventata, ma ho notato che più cerco di darle un limite di tempo per poi farla tornare a casa, più lei cerca di allontanarsi e scappare verso la strada. Ieri ed oggi, che è stata lasciata libera senza limitazioni (comunque esco a controllare dove si trovi eh) invece è rimasta quasi sempre nei paraggi di casa a differenza delle altre volte in cui scappava in strada per sfuggirmi. Dico "quasi sempre" perché in alcuni momenti non si vedeva, ma siccome c'è tanto verde attorno casa mia e tanti pertugi è molto probabile che fosse nascosta da qualche parte tra l'erba alta. Addirittura per un po' di tempo è tornata da sola sul nostro terrazzo a sdraiarsi un po' e io le ho dato un biscottino e una carezzina, ma noto che se mi avvicino lei si irrigidisce e a volte cerca di scappare pensando forse che io voglia portarla dentro casa. Proprio ora sono uscita a controllare cosa fa ed è da almeno un'oretta sdraiata insieme a Klimt nell'orto del vicino a dormire all'ombra. Secondo voi è possibile che magari prenda "esempio" da Klimt e se ne stia dove sta lui? |
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19-06-2020, 13:07 | #27 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
Poi, uno dei motivi che mi ha spinto a far uscire Nebbia, oltre al suo evidente disagio, è il conflitto con mia madre. Già lei si lamenta per ogni cosa e si lamentava molto riguarda Ciro e Totò (anche adesso che si stanno comportando bene e non fanno nulla tutto il giorno), ma da quanto Nebbia ha cominciato a far pipì in giro le lamentele sono aumentate a dismisura e ho ceduto alla richiesta di farla uscire nella speranza anche di ridurre tutti questi alterchi e battibecchi che mi stanno portando alla disperazione.
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19-06-2020, 13:18 | #28 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
Bravissima leny pressala il meno possibile ma tienila d'occhio. Se ha un buon rapporto con Klimt credo che possa apprendere molto.
Io non sono assolutista sull'uscire o meno... I miei non escono, sono all'ottavo piano, non si può. Nel caso di nebbia c'è chiaramente una gatta che mostra un bisogno (e non è la prima volta che leny ci dice che nebbia vuole uscire, mi pare anche prima di Ciro e Totò), una situazione relativamente tranquilla in cui c'è già un gatto che esce.... Nessuno sta dicendo a leny di mettere fuori tutti i suoi gatti, ma di andare incontro all'espressione dei bisogni di nebbia. Baci, ba |
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19-06-2020, 13:27 | #29 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
Grazie mille per il sostegno @Babaferu.
A tal proposito, mi sorge un altro dilemma proprio riguardo Ciro e Totò. Quando li ho adottati, il loro "destino", secondo mia madre, doveva essere quello di vivere fuori casa. Poi siamo passati dal totalmente fuori al "parzialmente fuori" (ovvero liberi di uscire e rientrare come Klimt) ma gira e rigira sono sempre riuscita rimandare il fatidico momento e a tenerli dentro casa. Considerando che sono più grandi e tranquilli ora, ci sono buone probabilità che mia madre non insista più per farli uscire (ormai si è rassegnata ) ma mi chiedo se forse debba far uscire anche loro, qualora un giorno succeda anche a loro di sviluppare un qualche disagio e mi ritroverò a farli uscire, come Nebbia, dopo anni passati solo dentro casa. Ovviamente non è detto che succeda, loro al momento sono tranquilli, nessuno fa pipì in giro, nessuno piange davanti le porte graffiandole, nessuno ringhia o soffia. Ovviamente se trovano la porta aperta e nessuno li ferma loro escono fuori (però non corrono fuori alla velocità della luce come fa Nebbia, ci pensano un attimo prima), ma per il resto mi sembrano abbastanza tranquilli e non particolarmente sofferenti. Hanno comunque un grande balcone a disposizione e passano il tempo giocando tra di loro o facendosi coccolare da me, quando non dormono (dormono un sacco, quasi tutto il giorno e la notte). Secondo voi dovrei per ora lasciare le cose come stanno, visto che sono tranquilli? Se dovessi far uscire pure loro, mi sentirei davvero male per l'apprensione anche perché, senza nulla togliere a Nebbia e Klimt, con loro ho un rapporto speciale che non ho mai avuto con nessun gatto. Loro adesso hanno circa un anno. |
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19-06-2020, 13:50 | #30 |
Re: Pipì e ancora pipì... stesso posto, stessa ora
secondo me si, se tutti uscissero il territorio sarebbe più ampio e loro più appagati. Col tempo, il rapporto tra chi esce, chi non esce e il territorio temo potrebbe complicarsi (chi non esce potrebbe sentire chi esce come intruso, chi esce potrebbe decidere che la casa è troppo affollata...).
Ma una cosa per volta... |
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