Ciao a tutti

[VEI-6 Vesuvius]

La mia esperienza con 1, 2 gatti (separati), 2 gatti insieme, 3+gatti

1 gatto - La mia Goku, che desideravo tanto e che ho aspettato per 13/14 anni. Quando hai un gatto solo, specialmente da cucciolo è molto vivace, ti cerca e vuol sempre giocare con te. E quando non è con te, almeno all'inizio piange. Per 10 anni ho avuto solo lei, come gatto, sei il suo punto di riferimento.
Il vantaggio di avere un gatto è che diventa più facile creare un rapporto speciale con lui. Anche se la mia Goku non c'è più da quasi 2 mesi, continuo a considerare iul rapporto che avevo con lei qualcosa di prezioso.

2 gatti (separati) - Quando è arrivata l'Aegir, da un lato ha distratto la Goku. Inoltre per un pò è stata la Goku il punto di riferimento dell'Aegir (era cucciola). C'è da dire però che in questo caso, tra i gatti, specie se con molti anni di differenza, non si forma un gran legame. Anzi, ogni gatto era a se.

2 gatti (insieme) - Se prendi due cuccioli, a prescindere dal sesso o dal fatto che sono fratelli o no, vivono in simbiosi. In pratica è quasi come avere un solo gatto. Danno le cose un pò insieme, spesso ti chiedono le coccole nello stesso momento, giocano insieme e se ti allontani non piangono, perchè si fanno compagnia a vicenda

3+ gatti - Inizialmente pensavo fosse la quantità ideale l'avere 3 gatti. Ma adesso credo che l'ideale sia averne 2 alla volta. 3 gatti o più comincia a sapere di colonia felina in casa.

[Paki87]

Originariamente inviato da VEI-6 Vesuvius

La mia esperienza con 1, 2 gatti (separati), 2 gatti insieme, 3+gatti

1 gatto - La mia Goku, che desideravo tanto e che ho aspettato per 13/14 anni. Quando hai un gatto solo, specialmente da cucciolo è molto vivace, ti cerca e vuol sempre giocare con te. E quando non è con te, almeno all'inizio piange. Per 10 anni ho avuto solo lei, come gatto, sei il suo punto di riferimento.
Il vantaggio di avere un gatto è che diventa più facile creare un rapporto speciale con lui. Anche se la mia Goku non c'è più da quasi 2 mesi, continuo a considerare iul rapporto che avevo con lei qualcosa di prezioso.

2 gatti (separati) - Quando è arrivata l'Aegir, da un lato ha distratto la Goku. Inoltre per un pò è stata la Goku il punto di riferimento dell'Aegir (era cucciola). C'è da dire però che in questo caso, tra i gatti, specie se con molti anni di differenza, non si forma un gran legame. Anzi, ogni gatto era a se.

2 gatti (insieme) - Se prendi due cuccioli, a prescindere dal sesso o dal fatto che sono fratelli o no, vivono in simbiosi. In pratica è quasi come avere un solo gatto. Danno le cose un pò insieme, spesso ti chiedono le coccole nello stesso momento, giocano insieme e se ti allontani non piangono, perchè si fanno compagnia a vicenda

3+ gatti - Inizialmente pensavo fosse la quantità ideale l'avere 3 gatti. Ma adesso credo che l'ideale sia averne 2 alla volta. 3 gatti o più comincia a sapere di colonia felina in casa.

Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Ho letto praticamente ovunque che due mici soprattutto se presi insieme e più o meno della stessa età sono molto più gestibili perchè si fanno compagnia e fanno meno danni perchè giocano tra di loro, ma non so, due per adesso mi spaventano, anche se, fosse per me mi riempirei la casa di cani e gatti. aahahahaha

[alimiao]

Bravissimo Pasquale, praticamente non hai bisogno di consigli, stai facendo tutto giusto, anzi direi da manuale del bravo adottante di mici!

Io ho due Devon rex. Prima di prenderli mi sono molto informata sul loro carattere, letto libri, visitato siti ecc. Avevo un'idea abbastanza precisa del loro carettere per come lo descrivevano queste fonti, e devo dire che in alcune cose i miei gatti corrispondono in pieno. Sono iperattivi, molto socievoli, molto loquaci, un po' pazzerelli, molto affettuosi, amano starti addosso e sono golosissimi. Sono anche spiritosi, giuro, fanno gli scherzi!!
Quello che non avevo ben calcolato era l'impegno di gestirli durante il lavoro. Io lavoro da casa, e all'inizio quando li ho presi il mio lavoro era abbastanza tranquillo e routinario (cose al pc). A patto che dessi ai mici le loro attenzioni quotidiane (leggi: sessioni di gioco da 10-15 minuti almeno 3 volte al giorno, colazione, pranzo e merenda) più o meno non ho avuto problemi.

Adesso dall'emergenza covid il lavoro è camabiato ed è diventato molto più stressante per me, richiede molta concentrazione e ci sono dei giorni che devo passare ore a registrare audio o fare riunioni. I miei mici quando mi sentono parlare in riunione o negli audio iniziano a miagolare (vorrebbero intervenire ) e io purtroppo sono costretta a chiudermi in stanza e lascarli fuori, il che li stressa parecchio (e anche me un po'). Waffle poi è molto invadente, quando vuole attenzione tende a diventare un po' geloso e distruttivo, inizia a tirare i cavi del pc, tenta di buttare giù il monitor, ecc. E' l'altra faccia della medaglia di avere un gatto molto socievole e appiccicoso.

Questo per raccontarti le situazioni che si possono venire a creare, non voglio spaventarti per carità, a tutto c'è una soluzione e comunque come già detto ogni gatto ha il suo carattere. Ma è solo per dire che gatti come il Devon rex o lo Sphynx (di carattere non sono molto diversi) sono molto particolari e il fatto che siano così legati al padrone può comportare delle problematiche. Nel tuo caso, all'interno di una cucciolata, cercherei (nei limiti di quello che si può capire di un cucciolo di 3 mesi) di scegliere un gattino non super-vivace, affettuoso ma non "morboso". (La mia Wasabi mi è stata presentata così "lei è affettuosa no anzi morbosa"... e infatti un po' lo è ).

Va benissimo che tu abbia trovato un'allevatrice disposta a darti informazioni e consigli. Fosse stato qualche mese fa ti avrei consigliato comunque di visitare qualche expo felina, così da avere la possibilità di vedere anche altre razze "dal vivo" e di parlare con vari allevatori. Vedere i gatti (e anche gli allevatori) dal vivo è molto diverso che conoscerli solo dai siti web o dalle foto. A me i Devon rex non piacevano neanche, mi sono innamorata quando li ho visti in expo (e soprattutto ho visto il loro carattere, pur dentro le gabbie!)
Purtroppo adesso col covid è tutto un po' bloccato...

Mi raccomando, aggiornaci sulle tue ricerche ed eventualmente se hai domande specifiche sull'acquisto di un gatto di razza c'è la sezione Allevamento in cui Morghi che è allevatrice esperta potrà fornirti molte informazioni in materia.

[Paki87]

Originariamente inviato da alimiao

Bravissimo Pasquale, praticamente non hai bisogno di consigli, stai facendo tutto giusto, anzi direi da manuale del bravo adottante di mici!

Io ho due Devon rex. Prima di prenderli mi sono molto informata sul loro carattere, letto libri, visitato siti ecc. Avevo un'idea abbastanza precisa del loro carettere per come lo descrivevano queste fonti, e devo dire che in alcune cose i miei gatti corrispondono in pieno. Sono iperattivi, molto socievoli, molto loquaci, un po' pazzerelli, molto affettuosi, amano starti addosso e sono golosissimi. Sono anche spiritosi, giuro, fanno gli scherzi!!
Quello che non avevo ben calcolato era l'impegno di gestirli durante il lavoro. Io lavoro da casa, e all'inizio quando li ho presi il mio lavoro era abbastanza tranquillo e routinario (cose al pc). A patto che dessi ai mici le loro attenzioni quotidiane (leggi: sessioni di gioco da 10-15 minuti almeno 3 volte al giorno, colazione, pranzo e merenda) più o meno non ho avuto problemi.

Adesso dall'emergenza covid il lavoro è camabiato ed è diventato molto più stressante per me, richiede molta concentrazione e ci sono dei giorni che devo passare ore a registrare audio o fare riunioni. I miei mici quando mi sentono parlare in riunione o negli audio iniziano a miagolare (vorrebbero intervenire ) e io purtroppo sono costretta a chiudermi in stanza e lascarli fuori, il che li stressa parecchio (e anche me un po'). Waffle poi è molto invadente, quando vuole attenzione tende a diventare un po' geloso e distruttivo, inizia a tirare i cavi del pc, tenta di buttare giù il monitor, ecc. E' l'altra faccia della medaglia di avere un gatto molto socievole e appiccicoso.

Questo per raccontarti le situazioni che si possono venire a creare, non voglio spaventarti per carità, a tutto c'è una soluzione e comunque come già detto ogni gatto ha il suo carattere. Ma è solo per dire che gatti come il Devon rex o lo Sphynx (di carattere non sono molto diversi) sono molto particolari e il fatto che siano così legati al padrone può comportare delle problematiche. Nel tuo caso, all'interno di una cucciolata, cercherei (nei limiti di quello che si può capire di un cucciolo di 3 mesi) di scegliere un gattino non super-vivace, affettuoso ma non "morboso". (La mia Wasabi mi è stata presentata così "lei è affettuosa no anzi morbosa"... e infatti un po' lo è ).

Va benissimo che tu abbia trovato un'allevatrice disposta a darti informazioni e consigli. Fosse stato qualche mese fa ti avrei consigliato comunque di visitare qualche expo felina, così da avere la possibilità di vedere anche altre razze "dal vivo" e di parlare con vari allevatori. Vedere i gatti (e anche gli allevatori) dal vivo è molto diverso che conoscerli solo dai siti web o dalle foto. A me i Devon rex non piacevano neanche, mi sono innamorata quando li ho visti in expo (e soprattutto ho visto il loro carattere, pur dentro le gabbie!)
Purtroppo adesso col covid è tutto un po' bloccato...

Mi raccomando, aggiornaci sulle tue ricerche ed eventualmente se hai domande specifiche sull'acquisto di un gatto di razza c'è la sezione Allevamento in cui Morghi che è allevatrice esperta potrà fornirti molte informazioni in materia.

Ciao Alimiao, grazie.
Sto cercando di informarmi su tutto quello che c'è da fare per avere un gatto e farlo vivere bene, che sia Sphynx o un'altra razza.
Ti ringrazio per avermi raccontato la tua esperienza, io come lavoro adesso sono sempre al pc come in ufficio, molto raramente faccio delle chiamate vocali, quindi anche se miagolano o magari dovessi un po' intrattenere il micio per un po' sarei salvo perchè non mi vedrebbero !!!
Per quanto riguarda le sessioni di gioco anche io avevo pensato a 3 volte al giorno, mattina, pomeriggio e sera prima di andare a dormire. Sono una persona che si sveglia abbastanza presto al mattino quindi avrei tempo di farlo sfogare e poi prepararmi per andare anche a lavoro quando si inizierà nuovamente a tornare in ufficio. L'unico dubbio è che penso, ma magari mi sbaglio, è che se magari lo abituo a giocare che so, dalle 7 di mattina poi dovrò farlo anche nei weekend o mi lascerebbe dormire un po' di più!! Però anche lì non è importante, non sono un gran dormiglione quindi potrei tranquillamente svegliarmi presto.
Su questo ancora devo capire bene ancora come gestire le cose, ma forse la sera prima di andare a dormire forse sarebbe il caso che lo facessi tipo stremare così almeno mi lascerebbe dormire. Secondo la tua esperienza avendo due Devon Rex, li fai giocare più a lungo la sera prima della nanna? Ti fanno dormire durante la notte? Io non ho letto sinceramente di esperienze di persone che hanno scritto che il loro Sphynx li tiene svegli la notte a meno che non sta male. Sicuramente appena arriverà e magari qualche giorno dopo dovrò prepararmi a sentirlo miagolare per parecchio, ma sono pronto. Devo solo vedere se resisterò e non invaderò i suoi spazi che ho letto essere completamente errato, visto che mi sto informando anche su cosa bisogna fare appena arriva il cucciolo ed i giorni successivi.

Per le expo, si hai ragione, sarebbe stato l'ideale, e non ricordo quando ma una volta a Bologna fecero un' expo felina e ne vidi di Sphynx ed io rimasi imbabolato. Però non ho approfondito la cosa perchè non mi sentivo pronto, non mi sentivo sicuro delle mie capacità e non volevo fare le cose avventate. Non le sto facendo neanche ora eh, e potrebbe essere che la cosa vada anche al prossimo anno. Faccio le cose con calma e per bene, poi quando sarà il momento giusto aprirò la porta al mio cucciolo di Sphynx. Non sono giocattoli, ma esseri viventi che danno tanto ma giustamente vogliono tanto in cambio e devono avere le giuste attenzioni.

Sulla scelta del cucciolo credo vincerà il cuore, magari si mi piacerebbe un cucciolo non troppo vivace, però sulla morbosità magari sbaglio, ma come dicevo, adoro i gatti cozza o gli animali in generale cozza, però cercherò di seguire anche il tuo consiglio.

Seguo anche il tuo consiglio e ora vado a visitare anche la sezione relativa all'allevamento così da imparare qualcosa che magari mi era sfuggita.

[Aletto]

Originariamente inviato da Paki87

.....Per quanto riguarda le sessioni di gioco anche io avevo pensato a 3 volte al giorno, mattina, pomeriggio e sera prima di andare a dormire. ma forse la sera prima di andare a dormire forse sarebbe il caso che lo facessi tipo stremare così almeno mi lascerebbe dormire.....
.....Non sono giocattoli, ma esseri viventi......
..... magari si mi piacerebbe un cucciolo non troppo vivace...........

Ti rispondo io per il momento, ho lasciato citate le cose che mi sembrano più importanti per i gatti, che come giustamente dici sono esseri viventi, ed aggiungo, senzienti

Secondo me per i primi tempi se sarà un cucciolo, avrà bisogno di giocare anche più di tre volte al giorno.
Il gioco nel gatto come in tutti gli animali riflette le motivazioni di specie, e per il gatto possiamo, anzi dobbiamo, specialmente se vive in casa, far sì che le possa incrementare


-gioco predatorio:
stimola e raffina l'abilità di predatore, in natura è suddiviso in quattro parti principali, la ricerca, l'individuazione, l'attesa del momento propizio e l'atto predatorio vero e proprio. L'atto predatorio dura poco, pochi secondi, le fasi precedenti molto di più

-gioco perlustrativo:
stimola la necessità di conoscere il territorio cm per cm, è un gioco tranquillo, che può durare più tempe si può incrementare mettendo in casa scatoloni collegati tra loro. Dopo tre/quattro giorni li togli perché non rappresentano più una novità interessante. li rimetti in circolazione dopo una decina di giorni

-gioco "atletico": sperimenta le sua capacità fisiche, stimola la sua necessità naturale di arrampicarsi, controllare dall'alto il territorio. Per questo è sufficiente un tiragraffi alto e con una base molto solida, altrimenti traballa gli dà insicurezza e lo usa poco o niente.

-gioco sociale: interagisce con un altro gatto o con un'altra specie (es. noi), ma attenzione non deve essere basato sulla competitività per poter stringere legami

Questi sono sostanzialmente i giochi principali che lo aiutano a crescere, ad apprendere, ad essere un individuo e che organizzeranno la sua prima stagione evolutiva

Ti scrivo la prima parte di un thread che avevo scritto e che è dedicato al gioco

-Perché giocano?
La prima risposta che mi viene in mente è: perché gli piace, si divertono.

-Perché vogliono divertirsi?
La prima risposta che mi viene in mente è: divertirsi è meglio che annoiarsi. E poi, perché divertirsi fa bene

-A cosa fa bene?
La prima risposta che mi viene in mente è: fa bene al corpo e alla mente (e loro così li esercitano)

-Ma se non giocassero si annoierebbero?
……………….

-E cosa ne sarebbe di un corpo ed una mente che non giocano?
………………….

-Un corpo non allenato al gioco conosce i propri limiti?
………………

-Una mente non allenata al gioco può ritrovare quella dimensione?
………………..

-Un animale che non gioca può relazionarsi in modo corretto a se stesso ed agli altri?
………………..

-Un animale che non gioca quanto è pronto a reagire e gestire l’inaspettato che gli arriva dal contesto ambientale e sociale?
..............

Le risposte diventano più difficili, non sono più immediate come prima......

Per questo credo che non ci debbano essere orari, ma piuttosto disposizioni mentali adatte al momento
Inutile stremarlo la sera, è un allenamento e più è allenato e meno si stanca. Sarà lui a seguire i ritmi di casa......prima o poi

Un cucciolo sarà più o meno tranquillo? non possiamo saperlo, e lo sarà anche da adulto? non lo sappiamo perché risponderà all'ambiente. In genere l'ambiente di casa è poco stimolante, ma dapprima risponderà anche alle sue necessità personali

[Paki87]

Originariamente inviato da Aletto

Ti rispondo io per il momento, ho lasciato citate le cose che mi sembrano più importanti per i gatti, che come giustamente dici sono esseri viventi, ed aggiungo, senzienti

Secondo me per i primi tempi se sarà un cucciolo, avrà bisogno di giocare anche più di tre volte al giorno.
Il gioco nel gatto come in tutti gli animali riflette le motivazioni di specie, e per il gatto possiamo, anzi dobbiamo, specialmente se vive in casa, far sì che le possa incrementare


-gioco predatorio:
stimola e raffina l'abilità di predatore, in natura è suddiviso in quattro parti principali, la ricerca, l'individuazione, l'attesa del momento propizio e l'atto predatorio vero e proprio. L'atto predatorio dura poco, pochi secondi, le fasi precedenti molto di più

-gioco perlustrativo:
stimola la necessità di conoscere il territorio cm per cm, è un gioco tranquillo, che può durare più tempe si può incrementare mettendo in casa scatoloni collegati tra loro. Dopo tre/quattro giorni li togli perché non rappresentano più una novità interessante. li rimetti in circolazione dopo una decina di giorni

-gioco "atletico": sperimenta le sua capacità fisiche, stimola la sua necessità naturale di arrampicarsi, controllare dall'alto il territorio. Per questo è sufficiente un tiragraffi alto e con una base molto solida, altrimenti traballa gli dà insicurezza e lo usa poco o niente.

-gioco sociale: interagisce con un altro gatto o con un'altra specie (es. noi), ma attenzione non deve essere basato sulla competitività per poter stringere legami

Questi sono sostanzialmente i giochi principali che lo aiutano a crescere, ad apprendere, ad essere un individuo e che organizzeranno la sua prima stagione evolutiva

Ti scrivo la prima parte di un thread che avevo scritto e che è dedicato al gioco

-Perché giocano?
La prima risposta che mi viene in mente è: perché gli piace, si divertono.

-Perché vogliono divertirsi?
La prima risposta che mi viene in mente è: divertirsi è meglio che annoiarsi. E poi, perché divertirsi fa bene

-A cosa fa bene?
La prima risposta che mi viene in mente è: fa bene al corpo e alla mente (e loro così li esercitano)

-Ma se non giocassero si annoierebbero?
……………….

-E cosa ne sarebbe di un corpo ed una mente che non giocano?
………………….

-Un corpo non allenato al gioco conosce i propri limiti?
………………

-Una mente non allenata al gioco può ritrovare quella dimensione?
………………..

-Un animale che non gioca può relazionarsi in modo corretto a se stesso ed agli altri?
………………..

-Un animale che non gioca quanto è pronto a reagire e gestire l’inaspettato che gli arriva dal contesto ambientale e sociale?
..............

Le risposte diventano più difficili, non sono più immediate come prima......

Per questo credo che non ci debbano essere orari, ma piuttosto disposizioni mentali adatte al momento
Inutile stremarlo la sera, è un allenamento e più è allenato e meno si stanca. Sarà lui a seguire i ritmi di casa......prima o poi

Un cucciolo sarà più o meno tranquillo? non possiamo saperlo, e lo sarà anche da adulto? non lo sappiamo perché risponderà all'ambiente. In genere l'ambiente di casa è poco stimolante, ma dapprima risponderà anche alle sue necessità personali

Ciao Aletto, grazie mille. Preziossima. Erroneamente pensavo che farlo giocare la sera tanto tempo lo avrebbe stancato talmente tanto che poi si sarebbe addormentato tutta la notte.
Ho veramente tanto da imparare, e vedrò se nel forum ci sono delle discussioni relative al gioco da fare con i mici anche se ho già letto e visto video su youtube su questo argomento per imparare a capire come giocare nel modo corretto con loro.
Seguirò comunque i tuoi consigli.
Tuttavia in quello che hai scritto avrei bisogno di chiederti alcuni chiarimenti perchè sono un po' confuso:

gioco predatorio:
stimola e raffina l'abilità di predatore, in natura è suddiviso in quattro parti principali, la ricerca, l'individuazione, l'attesa del momento propizio e l'atto predatorio vero e proprio. L'atto predatorio dura poco, pochi secondi, le fasi precedenti molto di più.
Intendi quello con le cannette dove hanno magari delle piume? O tipo i topini che li lasci in giro per casa o altri giochini e loro predano?

gioco "atletico": sperimenta le sua capacità fisiche, stimola la sua necessità naturale di arrampicarsi, controllare dall'alto il territorio. Per questo è sufficiente un tiragraffi alto e con una base molto solida, altrimenti traballa gli dà insicurezza e lo usa poco o niente.
Per quanto riguarda il tiragraffi, mi sto documentando, ma sinceramente ne vedo talmente tanti che non saprei cosa scegliere. Ho letto che il tigraffi più è alto e meglio è perchè i mici, adorano stare in alto per controllare meglio l'ambiente. Io sinceramente pensavo di non orientarmi verso un tiragraffi enorme o troppo alto, ma diciamo una via di mezzo. Ho letto che molte persone hanno il tiragraffi che arriva fino al soffitto. Io vorrei evitarlo per una questione soprattutto di pulizia, e credo anche di montaggio, anche se comunque mi farei aiutare nel montarlo. Pensi possa bastare qualcosa che sia una via di mezzo o serve per forza qualcosa di enorme e altissimo fino al soffitto?

gioco sociale: interagisce con un altro gatto o con un'altra specie (es. noi), ma attenzione non deve essere basato sulla competitività per poter stringere legami
Questo è quello che mi ha creato più problemi nel comprenderlo. Potresti farmi degli esempi? E spiegarmi cosa si intende per: "non deve essere basato sulla competitività per poter stringere legami".
Proverò comunque a cercare informazioni sul gioco anche sul gruppo per avere altre informazioni.
Chiedo scusa se sono così stressante o magari noioso, ma mi piace informarmi e capire totalmente su quello che bisogna fare, anche per quanto riguarda il gioco con il micio.

[VEI-6 Vesuvius]

Per la Goku e per l'Aegir, il tiragraffi non è mai servito. Le unghie le facevano solo fuori. In particolare la Goku fin da cucciola (nel 2001) aveva un pezzo di legno apposta per le unghie, che c'è tutt'ora.
Tutt'altro discorso per Kiwi, uno dei due gattini che ho preso dopo la morte della mia adorata Goku.
Aveva iniziato a graffiare i mobili. Preso il tiragraffi (dopo 19 anni che ho dei gatti il primo tiragraffi in casa), ora usa solo quello, praticamente lo adora.

[Aletto]

Rispondo da cell per cui forse dimenticherò qualcosa e sarà una risposta un po’ breve
-gioco predatorio: con la cannetta, no puntatore laser. Con i topini o altre cose si possono inventare da soli qualcosa perché il gatto è attratto dal movimento per cui li muovono loro e ci giocano finché si stufano: non dovrebbe mai subentrare la noia, perde attrattiva qualunque oggetto.

-tiragraffi: base larga e pesante, il “tronco” diametro una quarantina di cm alto quanto ti sembra accettabile ed invitante per un gatto. Io ne ho uno alto quasi a soffitto con tre cucce lungo il tronco e un altro alto tipo un metro ma diametro molto maggiore, domani ti metto i link

-gioco sociale: il gatto è socievole ma non sociale, attorno ai due mesi circa il gioco vira bruscamente al predatorio perché, come dicevo prima, il gioco riflette le motivazioni di specie quindi predazione + territorialità = sussistenza
Il gatto è un predatore solitario, non preda in gruppo, e ha bisogno di un suo territorio per farlo quindi il gioco sociale per rimanere gioco non deve diventare competizione.
Tra loro si capiscono con la metacomunicazione ossia atteggiamenti che durante il gioco predatorio tra loro stanno a significare: guarda che sto giocando. Nel gioco tra cani questa è molto più visibile, nel gatto a volte non la becchi neppure in slow motion -io almeno, quelli più esperti sì-, in questo senso se il gioco rimane gioco rafforza un legame di amicizia tra due animali (gatti) che non hanno come punto di forza, filogeneticamente parlando, la socialità, al contrario la competitività è una motivazione di specie.

Non sei stressante, hai necessità di sapere e capire perché accogliere in casa un gatto o qualunque altro animale non è una bazzecola, sarà un compagno di vita.

[Paki87]

Originariamente inviato da VEI-6 Vesuvius

Per la Goku e per l'Aegir, il tiragraffi non è mai servito. Le unghie le facevano solo fuori. In particolare la Goku fin da cucciola (nel 2001) aveva un pezzo di legno apposta per le unghie, che c'è tutt'ora.
Tutt'altro discorso per Kiwi, uno dei due gattini che ho preso dopo la morte della mia adorata Goku.
Aveva iniziato a graffiare i mobili. Preso il tiragraffi (dopo 19 anni che ho dei gatti il primo tiragraffi in casa), ora usa solo quello, praticamente lo adora.

Ho messo già in conto il fatto che potrei ritrovarmi il divano, il tavolo o altre cose graffiate o rovinate, però spero che non li prenda di mira e si concentri sul tiragraffi, che dovrò capire prima di tutto quale prendere, sperando di non dovermi vendere un rene e poi scoprire che non se calcola minimamente. Pensavo di fare un test, tipo prenderne uno piccino e vedere come va e poi passare ad uno grande, ma non so se è la scelta giusta, nel senso che magari gliene prendo uno piccolo e non se lo calcola per niente, e magari ne vuole uno più grande perchè più stimolante, ma non glielo prendo perchè penso: "vabbè tanto non lo usa visto che il piccolo che gli avevo preso l'ha snobbato".

[Paki87]

Originariamente inviato da Aletto

Rispondo da cell per cui forse dimenticherò qualcosa e sarà una risposta un po’ breve
-gioco predatorio: con la cannetta, no puntatore laser. Con i topini o altre cose si possono inventare da soli qualcosa perché il gatto è attratto dal movimento per cui li muovono loro e ci giocano finché si stufano: non dovrebbe mai subentrare la noia, perde attrattiva qualunque oggetto.

-tiragraffi: base larga e pesante, il “tronco” diametro una quarantina di cm alto quanto ti sembra accettabile ed invitante per un gatto. Io ne ho uno alto quasi a soffitto con tre cucce lungo il tronco e un altro alto tipo un metro ma diametro molto maggiore, domani ti metto i link

-gioco sociale: il gatto è socievole ma non sociale, attorno ai due mesi circa il gioco vira bruscamente al predatorio perché, come dicevo prima, il gioco riflette le motivazioni di specie quindi predazione + territorialità = sussistenza
Il gatto è un predatore solitario, non preda in gruppo, e ha bisogno di un suo territorio per farlo quindi il gioco sociale per rimanere gioco non deve diventare competizione.
Tra loro si capiscono con la metacomunicazione ossia atteggiamenti che durante il gioco predatorio tra loro stanno a significare: guarda che sto giocando. Nel gioco tra cani questa è molto più visibile, nel gatto a volte non la becchi neppure in slow motion -io almeno, quelli più esperti sì-, in questo senso se il gioco rimane gioco rafforza un legame di amicizia tra due animali (gatti) che non hanno come punto di forza, filogeneticamente parlando, la socialità, al contrario la competitività è una motivazione di specie.

Non sei stressante, hai necessità di sapere e capire perché accogliere in casa un gatto o qualunque altro animale non è una bazzecola, sarà un compagno di vita.

Credo di aver capito il discorso della socialità, ma dovrò ragionarci un po' su per capirlo meglio, nel caso chiederò aiuto.

Per la noia con i giochi lo avevo letto e sentito praticamente ovunque, infatti consigliano di evitare di proporre sempre gli stessi giochi, ma diversificare molto, proprio per far si che il gatto non si annoi. Magari facendoli sparire per qualche giorno e poi riproporli. Comunque tra i giochi da fare con il micio mi affascinano oltre questi, anche quelli in cui viene stimolata la sua intelligenza, tipo dei giochini in cui devi metterci dei croccantini dentro e lui per mangiarli deve farli uscire ed impegnarsi. Ho visto dei video in cui dei mici ci perdevano un sacco di tempo ed era molto affascinante. Forse è sciocco, ma sia nei cani ed ora nei gatti, i giochi mentali mi hanno sempre affascinato, più forse magari del semplice tirare la pallina e riportarla, nel caso dei cani.

Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli utenti che mi stanno dietro rispondendo alle mie domande, curiosità e dubbi.
Prometto di continuare a leggere tutte le discussioni perchè non voglio fare domande che magari sono state già fatte miliardi di volte ed intasare la discussione :P