Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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08-10-2024, 19:09 | #21 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
assolutamente no, non è SOLO biossido di silicio, ci sono le diatomee fossili, è quello il maggior principio attivo.
Talora la componente minore è la componente più rilevante un es. il concime 10/10/10 ha solo il 30% del totale come N, P, e K eppure è quella la componente importante. In una diarrea irrefrenabile mi preoccuperei della disidratazione e non mi preoccuperei affatto, figurati, della celiachia che nei gatti quasi non esiste. Proprio un problema equivalente a zero, se poi si considera che non si tratterebbe mai di un utilizzo prolungato ma di mettere in poco tempo a posto l'intestino... Oltre la descrizione del prodotto ho portato anche l'esempio con il mio micio quindi non voglio dilungarmi oltre. Fortunatamente non ho la sindrome della crocerossina. Ciascuno faccia come vuole. non sono (g)atti miei. Anche sulla somministrazione della tamsulosina in presenza del catetere, si è continuato a darla mentre dicevo assolutamente no, è un non senso. anche lì, non sono (g)atti miei, è inutile anche patirci, OK? Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti Ultima Modifica di Redmaine; 08-10-2024 at 19:19. |
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08-10-2024, 19:49 | #22 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Sul sito che hai linkato parlano di SiO2 e non di altro.
Poi concordo con te che la farina fossile di diatomee contiene anche tracce di altri minerali, come Zn, Al, Fe, Mn, K, Ti. Certo non mi piace che chi vende non elenchi per filo e per segno, ma questo è un altro discorso. Linkando "Il Fatto Alimentare" non intendevo dire che somministrare SiO2 metterebbe il gatto a rischio celiachia, ma semplicemente che non si può escludere che provochi effetti indesiderati. Quanto all'esempio di efficacia per il tuo gatto, tieni presente che tu gliela dai come ti accorgi che ha la diarrea, mentre Oliver sono mesi che va avanti tra remissioni ed esacerbazioni e non è affatto scontato che su di lui avrà lo stesso rapido effetto. Per di più secondo me dare qualcosa che, parlando terra-terra, ammazza indiscriminatamente i batteri intestinali buoni e quelli cattivi, come hai detto in precedenza, pensando che dopo questa sorta di tabula rasa poi basti inserire i fermenti lattici perché la flora batterica intestinale torni in perfetta forma, riacquistando quasi magicamente l'omeostasi, mi sembra fin troppo semplicistico, anzi, mi sembra un considerare un essere vivente alla stregua di un'automobile, dove basta togliere l'olio esausto sostituendovi quello nuovo perché la lubrificazione delle parti mobili del motore torni al top. Qui nessuno ha la sindrome della crocerossina o del crocerossino; se così fosse, tu saresti il primo in graduatoria... Riguardo al tuo gatto, non metto in discussione che la farina di diatomee risolva la sua diarrea, però fossi in te mi chiederei, se non l'hai già fatto, quale sia il motivo per cui gli è capitato alcune volte di avere questo disturbo intestinale. Ovvio che alla fine ognuno decide autonomamente come fare in relazione ai problemi di salute dei suoi suoi gatti; i forumisti possono solo consigliare, ma se accettate o no è questione squisitamente personale e non c'è da prendersela. Iska la rossa dagli occhi di luna |
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08-10-2024, 20:07 | #23 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Dal sito copioincollo:
[COLOR=“Teal”] “è una roccia silicea sedimentaria di origine organica, ottenuta da residui fossili di microalghe della famiglia diatomaceae. La materia prima è estratta esclusivamente da laghi d’acqua dolce. La polvere ottenuta dalla macinazione delle diatomee ha un colore chiaro ed una consistenza simile al talco. La composizione minerale presenta una prevalenza di silicio, seguita da altri minerali quali alluminio, magnesio, ferro, calcio, e tracce di potassio, manganese e titanio. Composizione mineralogica: silicio amorfo 100%. Composizione chimica media: ossido di silicio (SiO ) 85,29%, ossido di alluminio (Al O ) 5,36%, ossido di sodio (Na O) 1,27%, ossido ferrico (Fe O ) 1,07%, ossido di magnesio (MgO) 0,81%, triossido di zolfo (SO ) 0,8%, biossido di titanio (TiO ) 0,27%, ossido di calcio (CaO) 0,23%, ossido di potassio (K O) 0,18%, pentossido di fosforo (P O ) 0,09%. Materia prima: farina fossile da alghe diatomacee estratte esclusivamente da laghi d’acqua dolce esente da elementi inquinanti. Avvertenze Evitare il contatto con gli occhi, il prodotto può causare lievi irritazioni oculari. Può causare irritazione all’apparato respiratorio, evitare di respirarne la polvere o la miscela durante l’applicazione. Detergersi con acqua e sapone dopo la manipolazione. Il personale preposto alla somministrazione o a qualsiasi altra manipolazione della polvere deve indossare un respiratore per l'alterazione della polvere e della miscela durante l’applicazione (conforme EN 149 FFP2). Per gli addetti alla raccolta si consiglia l’uso di mascherine antipolvere e occhiali protettivi (conforme BS EN 166). Assicurare un sufficiente ricambio d'aria e/o un'aspirazione negli ambienti di lavoro. Non mangiare, né bere, né fumare durante l’uso. Se il prodotto è umido può essere scivoloso. Tenere fuori dalla portata dei bambini.”[/COLOR] Sempre erbavoglio ha una versione per uso alimentare e copioincollo [COLOR=“Teal”] Descrizione La terra diatomacea, nota anche come farina fossile o sabbia di diatomee, è un prodotto naturale utilizzato nel campo dei supplementi alimentari. Ricavata dai sedimenti fossili delle alghe, questa terra è utilizzata soprattutto per la produzione di integratori naturali dalle numerose proprietà. La Terra Diatomacea proviene da sedimenti marini e lacustri chiamati Diatomee. Il suo sapore è delicato e quasi neutro mentre il colore e la consistenza sono simili a quelli della farina da cucina. La terra di diatomee trova utilizzo anche nel campo veterinario e in quello botanico. È infatti utile per tenere le formiche lontane da casa e per allontanare in modo sicuro e atossico i parassiti, le zecche e le pulci dai nostri amici a quattro zampe. Ingredienti Terra Diatomacea (Farina fossile) senza additivi. Informazioni nutrizionali per 100 g: Energia 50 kJ/12 kcal, Grassi <0,50 g, Carboidrati 2,95 g di cui zuccheri <0,50 g, Proteine <0,50 g, Sodio (Na) 0,3 g, Sale 0,75 g. Avvertenze Evitare il contatto con gli occhi. Non inalare. Conservazione Conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta. Validità a confezione integra: 12 mesi.[/COLOR] E qui c’è wikipedia https://www.google.com/url?q=https:/...ZCVPleY3EM9Pya Bah. Ci sono tante altre possibilità. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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08-10-2024, 20:50 | #24 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Allor aprocederò così, vedo cosa offre Zooplus.
La veterinaria oggi mi ha suggerito una dieta "a eliminazione": partire dandogli qualcosa di ultra-ipoallergenico (suggeriva Exclusion), che a sua detta ha proteine già idrolizzate e quindi facilmente digeribile, per un paio di mesi, e poi iniziare a reintrodurre quello che mangiava prima...la cosa mi sembra sensata, che dite? l'unico dubbio, a quanto ho imparato finora, è sulle proteine idrolizzate e sul valore nutrizionale che possono avere... |
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08-10-2024, 21:26 | #25 | |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Quote:
Inoltre quanto postato da Aletto lo trovo estremamente rassicurante, cose che già conoscevo, saranno 6 anni che ho la confezione. Una volta mischiato nella pappa non c'è alcuna possibilità di inalazione, così come non puoi inalare borotalco bagnato. Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti Ultima Modifica di Redmaine; 08-10-2024 at 21:31. |
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08-10-2024, 21:53 | #26 | |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Quote:
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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09-10-2024, 11:53 | #27 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Semplicemente quello che voglio dire è che se c'è intolleranza il problema non sono i patogeni...
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09-10-2024, 13:13 | #28 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
non direi. se ha un'intolleranza l'intestino non è a posto e i patogeni se ne approfittano poichè un intenstino in disordine è più facile da colonizzare.
Credo che nelle intolleranze il problema di batteri impropri sia praticamente una costante. Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti |
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09-10-2024, 14:29 | #29 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Qui è ben spiegato, anche se il video è di qualche anno fa
https://m.youtube.com/watch?v=s6gDNk...Bwcm90YQ%3D%3D ce ne sono anche altri "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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09-10-2024, 14:56 | #30 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Qui parla della permeabilità intestinale del cane in caso di intolleranze alimentari. Lo so, riguarda il cane, ma la permeabilità intestinale riguarda anche il gatto.
A mio avviso è meglio non fare una pesca a strascico sui fondali (metafora https://m.youtube.com/watch?v=bAetqQ...Bwcm90YQ%3D%3D "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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