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Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti

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Vecchio 18-01-2016, 11:46   #21
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Pumadi
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

Aggiungo che quando Max se ne andrà (spero più tardi possibile, ma ha 20 anni e mezzo...) prenderò sicuramente un gatto per fare compagnia a Birba, ma non passerei alcun controllo preaffido a casa dei miei. Troppi balconi, tetto accessibile, a volte scappa fuori.

A malincuore, prenderò un gatto da uno dei tanti annunci di privati...


Trudi ora vivi nel mio cuore, ma mi manchi da impazzire... e non soffiare alla piccola Sharon
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Vecchio 18-01-2016, 12:04   #22
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alepuffola
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

Beh , non lo passerei neanch'io e neanche da lontano, Antonio.
Anzi ti dirò di più.
Puffola è stata adottata a Napoli a Gennaio 2005 da me e la mia ex fidanzata ( che aveva tre cani e un gatto e ora da sposata non ha animali). Ce la affidò una sua amica, era nata al Museo di Piazza Cavour, ed abbandonata con altri fratellini , lei lavorava lì e casualmente la trovò. La mia ex a suo tempo mi fece la testa così per adottarla, io non volevo perchè non avevo nessuna esperienza, e soprattutto non avevo assolutamente risorse economiche per mantenerla. Infatti la sterilizzammo a spese sue, e all'inizio lei pagava anche il mantenimento.
Puffola naturalmente abitava in casa del sottoscritto, totalmente ignorante di mici e squattrinato, perciò assolutamente non in sicurezza ( balconi senza rete e aperti per il caldo e fili elettrici volanti dappertutto tanto per cominciare ) e cominciò col mangiare Friskies e GourmetGold. Solo dopo un pò capitai in un petshop scoprendo che c'era ben altro -> Almo e secco Almo o Purina.
Fino a settembre 2007, quando m'iscrissi al forum, ha vissuto con un gattaro ignorante, che però aveva cominciato a informarsi, evitando almeno di dare pasta e fagioli alla micina.

Probabilmente senza quell'adozione avrei avuto gatti più in là, o magari no per fatti lavorativi e di requisiti d'adozione. E può darsi che magari non ci sarebbe neanche più Micimiao


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Vecchio 18-01-2016, 12:07   #23
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7M
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

Beh ragazzi però come dice Iottisan che è nel volontariato un po' di controlli prima di affidare un animale vanno fatti!! Troppa gente si sa vendere bene a parole, ma poi non è disposta al minimo sacrificio per il peloso... Anzi magari lo abbandonano alla prima difficoltà o alla prima vacanza (ne ho sentiti tanti...)

Poi ripeto se non si è convinti (e posso capirlo perfettamente....) c'è una sola soluzione: tenerli con sé!!!

In strada però mai e poi mai piuttosto in un valido rifugio in cui i pelosi abbiano visibilità (ce ne sono credetemi!!) dove potranno trovare adozione in un secondo tempo!!! Ma ripeto per me il problema non si porrebbe realmente, resterebbero con me e se a qualcuno non andasse bene "arrivederci e grazie!!"
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Vecchio 18-01-2016, 12:43   #24
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Antonio
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

Quote:
Originariamente inviato da 7M Visualizza Messaggio
Guarda io ne ho 7, di cui una anziana FIV+ e ti posso garantire che ha accettato benissimo i cuccioli
Conosco benissimo la mia Lola, quelle volte che ho fatto stallo per dei gattini è stato un delirio, pipì spruzzata ovunque, anche giorni dopo che lo stallo era terminato, non mangiava quasi più, mi odiava, ecc... La micia ha già gravi problemi di salute, uno stress del genere sarebbe un danno irreparabile, anche a detta della mia vet! L'altra gatta è stressata di suo, passa le giornata a leccarsi via il pelo da pancia, cosce e torace, non sopporterebbe, ci avevo già provato, le era venuta la gastrite, mesi per curarla.

Quote:
Originariamente inviato da 7M Visualizza Messaggio
Piuttosto che la strada è comunque meglio una famiglia a che se non proprio come noi, basta che queste persone siano attente e che consultino il vet in caso di bisogno!!
Ma io farei pressioni su tua moglie. Come lei ha diritto di non volerli tu hai diritto di volerli!!
Finora le persone incontrate vedevano il vet come una inutile e spaventosa causa di spesa. Uno di coloro che mi hanno chiamato mi aveva chiesto se il micino aveva bassi costi di manutenzione, perché voleva spendere poco per tenerlo. Fìdati, in questi giorni ho incontrato gente che non credevo che potesse esistere!

Quote:
Originariamente inviato da Mirrina Visualizza Messaggio
Onestamente non sono d'accordo. Io credo che sia meglio una famiglia "imperfetta" piuttosto che nessuna famiglia, arrivando addirittura al paradosso di rimetterli in strada (se proprio lo devi fare almeno sterilizza anche lui). Credo che sia meglio Friskies che la pancia vuota; oltretutto non credo che nessuno di noi sia nato imparato e che molte persone lo diano perchè sono convinte, in buona fede, che sia buono, non conoscendo altro. Magari sarebbe meglio parlarne con loro, quanto ai bambini ce ne sono tanti che crescono con un animale senza maltrattarlo, basta avere dei genitori intelligenti che fanno capire che non è un peluches e che non si spaventano per un graffietto. IMHO, ovviamente
In strada significa la colonia dalla quale li avevo portati via due mesi fa. Non starebbero a pancia vuota. Castrare un maschio che deve trascorrere la vita in comunità, vuol dire condannarlo...
Per i bambini parlo a ragion veduta. Proprio ieri ho fatto un preaffido al mattino, la famiglia aveva due bambini, secondo i genitori già abituati a convivere con gatti dato che uno era morto un anno fa. Mi sono sembrati "accettabili", non all'altezza ma accettabili, balconi sicuri, amanti degli animali. Nel pomeriggio ho portato il micio (uno, eh, mica due ne volevano!), il micio è dolcissimo, e per tutto il tempo per il quale sono rimasto lì è stato un amore! Il più piccolo dei figli era una specie di Attila, al mattino era tutto tranquillino, con il gatto davanti agli occhi si è scatenato, cominciando a corrergli dietro dal primo minuto. A nulla sono servite le sgridate della mamma, le sculacciate, i miei consigli su come comportarsi, niente! Me ne sono andato con le rassicurazioni della madre che diceva che avrebbe vigilato 24h sul micio. Alle 22 mi chiamano per dirmi che il gattino era ingestibile, soffiava, graffiava, i figli erano terrorizzati. Ho spiegato che forse il problema erano i figli maleducati non il gattino. Apriti cielo, non gli potevo criticare i figli, il gattino era una tigre feroce, doveva andare via subito! Stamattina alle 7:30 sono andato a casa loro, avrei voluto andarci alle 5, per ripicca, ma ho pensato che trogloditi come sono si sarebbero arrabbiati. Il micio era appiattito dietro la TV, "impossibile avvicinarsi" dicono loro, io ho allungato la mano e il gattino mi è salito sulla spalla, davvero feroce! Non gli avevano dato da bere, nè da mangiare, nè gli avevano dato una lettiera. Me lo sono portato via senza dire una parola, con i genitori incarogniti e i figli inebetiti in mutande!
Ecco!

Quote:
Originariamente inviato da Damoncat Visualizza Messaggio
Magari puoi mettere come condizione alla famiglia "imperfetta" che ti tengano informati sui micini...e puoi provare a dare loro qualche "dritta" tu su alimentazione, sterilizzazione e sicurezza
Però non demonizzare così i bambini...se adeguatamente educati dai genitori possono essere degli ottimi compagni dei mici
Per quella che è la mia *brevissima* esperienza con gli ultimi 45 potenziali adottanti negli ultimi 40 giorni, si sono tutti risentiti quando io cercavo di spiegare loro che cosa vuol dire vivere con un gatto, che cosa vuol dire mettere in sicurezza le finestre, che cosa sono i sacrifici (alcuni erano disposti a spendere *anche 100 euro* in caso di necessità medica, pensa che sforzo!). Il campione analizzato è minuscolo, ma per ora mi è bastato.
Per i bambini vedi sopra, e non è un caso isolato, è solo l'ultimo!

Quote:
Originariamente inviato da nicoletta Visualizza Messaggio
all'inizio l'alimentazione non sarà stata perfetta, e non ho i balconi in sicurezza, l'amore, i vizi e le attenzioni che gli do, in cuor mio penso che siano 100 volte di più di quelle che aveva in una gabbia del canile. E non lo dico per vantarmi né altro, ma nella mia imperfezione cerco di fare il meglio, così come credo tutti qui sul forum e in generale chi ha a cuore la salute del suo animale, cane gatto o criceto che sia.
Quando iniziai la mia esperienza con i gatti ero inesperto, e avevo l'handicap di non avere internet perché esso era agli albori e le info erano davvero ridotte all'osso, manco si dovessero pagare al kg. I computer in casa erano rari, le connessioni pubbliche erano lente. Ho comprato libri, ero l'assillo dei vet, mi sono fatto una cultura in pochissimo tempo. Oggigiorno non è giustificabile, con le dozzine di forum, le centinaia di pagine web, e la facilità e la velocità con le quali vi si può accedere (un PC con ADSL, un tablet o uno smartphone 4G ce lo hanno anche i sassi) che mi si chieda qual è il cibo migliore e che cos'è la FeLV, e se davvero è necessario far castrare il gattino, perché si teme che poi vada a miagolare con il coro delle voci bianche , non è più il medioevo.


Il paradiso non sarà mai un paradiso se i miei gatti non saranno lì ad accogliermi (Ana Rose Morlan)
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Vecchio 18-01-2016, 12:59   #25
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

io ho due bambini piccoli abituati dalla nascita a cani e gatti, quando sono arrivati i due micini il piccolo (due anni) ovviamente gli stava appresso e sicuramente all'inizio li stressava perchè li vedeva come un gioco e una novità e a poco valeva sgridarlo o cercare di spiegargli....tempo un paio di giorni e per lui i mici non erano più una novità e ora dormono tutti insieme nel letto...sicuramente i mici hanno subito dello stress all'inizio ma nulla di irrecuperabile
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Vecchio 18-01-2016, 13:10   #26
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

Io sono d'accordissimo di non dare in adozione un gatto a una persona che non sa neanche come sono fatti e li ha visti solo nelle cartoline di Natale, ma che su 40 pretendenti neanche uno potesse andare bene... boh non so.

Poi se ti prendi la responsabilità di riportarli in colonia fai te: il maschio non lo castri, può benissimo azzuffarsi con altri e prendersi delle malattie, che stai sicuro in casa da solo non si prenderebbe. Poi, sei certo che in quella zona non passi neanche una macchina a pagarla oro? L'hai detto anche te: non siamo più nel Medioevo, di calesse in giro ne vedo pochi.

Io piuttosto che averlo morto sulla coscienza ci penserei un'altra volta. Poi fai te.
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Vecchio 18-01-2016, 13:11   #27
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

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Originariamente inviato da nicoletta Visualizza Messaggio
Io sono d'accordissimo di non dare in adozione un gatto a una persona che non sa neanche come sono fatti e li ha visti solo nelle cartoline di Natale, ma che su 40 pretendenti neanche uno potesse andare bene... boh non so.

Poi se ti prendi la responsabilità di riportarli in colonia fai te: il maschio non lo castri, può benissimo azzuffarsi con altri e prendersi delle malattie, che stai sicuro in casa da solo non si prenderebbe. Poi, sei certo che in quella zona non passi neanche una macchina a pagarla oro? L'hai detto anche te: non siamo più nel Medioevo, di calesse in giro ne vedo pochi.

Io piuttosto che averlo morto sulla coscienza ci penserei un'altra volta. Poi fai te.
Quoto tutto
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Vecchio 18-01-2016, 13:17   #28
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

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Originariamente inviato da Antonio Visualizza Messaggio
Proprio ieri ho fatto un preaffido al mattino, la famiglia aveva due bambini, secondo i genitori già abituati a convivere con gatti dato che uno era morto un anno fa. Mi sono sembrati "accettabili", non all'altezza ma accettabili, balconi sicuri, amanti degli animali. Nel pomeriggio ho portato il micio (uno, eh, mica due ne volevano!), il micio è dolcissimo, e per tutto il tempo per il quale sono rimasto lì è stato un amore! Il più piccolo dei figli era una specie di Attila, al mattino era tutto tranquillino, con il gatto davanti agli occhi si è scatenato, cominciando a corrergli dietro dal primo minuto. A nulla sono servite le sgridate della mamma, le sculacciate, i miei consigli su come comportarsi, niente! Me ne sono andato con le rassicurazioni della madre che diceva che avrebbe vigilato 24h sul micio. Alle 22 mi chiamano per dirmi che il gattino era ingestibile, soffiava, graffiava, i figli erano terrorizzati. Ho spiegato che forse il problema erano i figli maleducati non il gattino. Apriti cielo, non gli potevo criticare i figli, il gattino era una tigre feroce, doveva andare via subito! Stamattina alle 7:30 sono andato a casa loro, avrei voluto andarci alle 5, per ripicca, ma ho pensato che trogloditi come sono si sarebbero arrabbiati. Il micio era appiattito dietro la TV, "impossibile avvicinarsi" dicono loro, io ho allungato la mano e il gattino mi è salito sulla spalla, davvero feroce! Non gli avevano dato da bere, nè da mangiare, nè gli avevano dato una lettiera. Me lo sono portato via senza dire una parola, con i genitori incarogniti e i figli inebetiti in mutande!
Ecco!
Ah ok, le cose stanno diversamente allora. PER FORTUNA ha reagito in modo ingestibile e te lo sei ripreso, sennò sai che vita con quelli lì.

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Originariamente inviato da Antonio Visualizza Messaggio
Oggigiorno non è giustificabile, con le dozzine di forum, le centinaia di pagine web, e la facilità e la velocità con le quali vi si può accedere (un PC con ADSL, un tablet o uno smartphone 4G ce lo hanno anche i sassi) che mi si chieda qual è il cibo migliore e che cos'è la FeLV, e se davvero è necessario far castrare il gattino, perché si teme che poi vada a miagolare con il coro delle voci bianche , non è più il medioevo.
In effetti questo non fa una piega. Oggi google ti si para davanti pure mentre dormi...


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Vecchio 18-01-2016, 13:17   #29
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

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Originariamente inviato da Antonio Visualizza Messaggio
In strada significa la colonia dalla quale li avevo portati via due mesi fa. Non starebbero a pancia vuota. Castrare un maschio che deve trascorrere la vita in comunità, vuol dire condannarlo....
Non conosco la tua colonia, ma mille volte meglio in un buon rifugio dove ci sono persone che potranno cercare loro una casetta (e credimi i volontari validi sono scrupolosi quando devono dare mici in adozione).

Inoltre è esattamente il contrario di quello che dici: un gatto intero può allontanarsi anche di molto quando sente le femmine in calore ed andare incontro a pericoli come strade, auto, cani aggressivi, persone malvage.
Inoltre lottando con gli altri maschi interi può contrarre FIV e FeLV che sono due patologie incurabili... Se li ami davvero affidali ad un buon rifugio, poi ci penseranno loro a sterilizzare entrambi e a cercare casetta!!! Non precludere a questi due mici la possibilità di conoscere una casa calda ed accogliente.

PS per i bambini IN GENERALE purtroppo la penso come te, anche se so che ci sono bambini (BENE EDUCATI dai genitori) che hanno davvero rispetto per gli animali!!!
Quando ero piccola avevo canarini, criceti, tartarughine, ecc ed avrei logicamente voluto tenerli in braccio, ma i miei genitori non me l'hanno mai permesso. Li potevo accarezzare ogni tanto sotto la loro supervisione, ma mi hanno sempre insegnato a non dar loro fastidio, a non stressarli ecc ecc, insomma a rispettarli!!!
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Vecchio 18-01-2016, 13:26   #30
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Predefinito Re: Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

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Originariamente inviato da Pumadi Visualizza Messaggio
Ho sempre avuto gatti, fin da piccolissima (ho una foto con un gatto "in braccio" che mi arrivava fino ai piedi) e mai la colpa di un graffio è stata del gatto.
Secondo me hai criteri troppo stringenti.
Io ieri ho lasciato il gattino ad una famiglia con figli piccoli fidandomi del fatto che avessero già avuto un gatto e volendo ammorbidire i miei criteri, dopo meno di 6 ore dalla firma del modulo mi avevano già telefonato per dirmi che in casa avevano un animale feroce, solo perché aveva osato soffiare al sacro pargolo. Ho risposto di tenere a bada il bambino e a quel punto hanno alzato la voce dicendomi che non potevo insegnare loro come tenere i figli.

Quote:
Originariamente inviato da hannyca Visualizza Messaggio
Forse il punto di incontro sta proprio nel mezzo. Cercare di capire chi veramente è "pericoloso" per l'animale che cerca casa e chi invece ci metterà tutta la buona volontà possibile. [...] Capisco anche che chi cerca casa ad un animale parta da un profondo amore per gli animale ma non potendo tenerli tutti con noi si deve cercare di venire a patti con l’eccessivo amore.
E' proprio la volontà che vedo scarseggiare. Pur descrivendo le esigenze di un gattino a chi non è pratico, non vedo entusiasmo nell'ascoltare e apprendere, anzi, spessissimo l'espressione era quella di chi dice "hai quasi finito di fare il professore?".

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Originariamente inviato da Polì68 Visualizza Messaggio
meglio qualcuno inesperto (neanche io sapevo cossa fosse la Felv quando raccolsi Chicca dalla strada, ma credo di essere stata comunque un'umana degna di lei e degli altri gatti che ho avuto dal '99 ad oggi) con la voglia di informarsi ed imparare che uno che fa il sapientone ma poi se ne frega, che so, di quel che dà da mangiare al gatto; così come non trovo giusto negare ad una famiglia con figli piccoli la possibilità di vivere con degli animali perchè "per i bambini è solo un gioco e capita che i genitori non li vogliono più perchè hanno fatto male al figlio": questo non dipende dal bambino, dipende dall'adulto, e l'adulto va "valutato" a prescindere che abbia o meno bambini in casa!
[...]
Immagino quanto sia difficile dover affidare due bestiole di cui ci si è presi cura, ma, salvo che non parliamo di gatti difficili da gestire per ragioni varie, credo dovresti essere un poco più elastico e valutare con lucidità le persone e non le loro condizioni di vita soprattutto vista l'alternativa
Io mi accontenterei di trovare qualcuno che magari non sa tutto, ma che abbia un mare di entusiasmo, scarseggia anche quello.
Per i genitori moderni, purtroppo, i bambini sono intoccabili e non accettano che qualcuno dica loro come insegnargli a crescere.
Ripeto, l'episodio di ieri è solo l'ultimo di tanti.
Ma hai ragione, dopo che si è investito TANTO in termini di tempo, di ansia, di affetto e anche di denaro, si cerca di mettere più al sicuro possibile il proprio investimento.
Non sono i primi due gattini che do in affido, altri 25 o 30 li hanno preceduti, ma evidentemente gli adottanti validi sono terminati.

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Originariamente inviato da 7M Visualizza Messaggio
se non mi piace nessuno di quelli che si propongono lo tengo io, non mi sembra una cosa tanto complicata.... L'ho salvato e non voglio certo rimetterlo in pericolo...
Ho già spiegato perché non posso tenerli e dove potrebbero andare a finire

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Originariamente inviato da iottisan Visualizza Messaggio
non tutti sono a conoscenza di che cosa serva per far stare bene un micio, ma questo glielo puoi insegnare tu, se mostrano la volontà di imparare.
Esatto, la volontà... manca, lo vedo, vogliono il gattino e basta, ma poi sporca, mangia, perde il pelo e costa, capperi, e nessuno glielo aveva detto! Qui non stiamo parlando di insegnare la medicina di base, qui bisogna iniziare dall'inculcare il buon senso.

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Originariamente inviato da iottisan Visualizza Messaggio
La volontà di spendere due soldi in più per l'alimentazione, di spendere per le cure veterinarie (che se va bene sono poche decine di euro all'anno per il vaccino, ma possono diventare centinaia di euro in caso di problemi), la volontà di fare qualche sacrificio.
[...]
Valuta caso per caso, situazione per situazione.
Se ti dicono che hanno il giardino non scappare inorridito: vallo a vedere quel giardino, valuta la zona, non è detto che dia sulla tangenziale.
Se non hanno il terrazzo in sicurezza fai vedere la rete di zooplus. valuta se sarebbero disposti a metterla.
Se non sanno cos'è la Felv, insegnaglielo.
Svela loro l'esistenza di questo forum, dai la tua disponibilità per risolvere qualunque dubbio.
Anche i più grandi gattari hanno pur cominciato, da qualche parte.
In strada no però.
Assolutamente no.
E falli sterilizzare PRIMA di darli in adozione, perlomeno quel cruccio te lo togli.
Il discorso spese e sacrifici è stato uno dei filtri primari che ha eliminato una buona metà di coloro che mi avevano chiamato. Appena chiedevo se erano disposti a spese e sacrifici, se potevano affrontare un problema sanitario non previsto, ecco che svanivano!
Ho fatto i sopralluoghi in parecchi posti, se li ho scartati è perché il pericolo era reale, altri non hanno nemmeno accettato il preaffido. Coscienza sporca?
La sterilizzazione pre-adozione potrei farla se necessario, non per facilitare la vita a chi lo prende. Se non ce la fanno a spendere 100 euro, come faccio ad essere sicuro che saranno disposti a spenderne 500 o 1000 se fosse utile a salvare la vita del gatto?

Quote:
Originariamente inviato da 7M Visualizza Messaggio
Scusa vedo solo ora che sono 2 i micini... Non erano 3 all'inizio? Uno è stato adottato???
Sì, una delle due femmine, quella più bianca, è stata adottata a metà dicembre.

Quote:
Originariamente inviato da babaferu Visualizza Messaggio
A suo tempo anche a me hanno rifiutato un'adozione perché non ritenuta all'altezza, da qualcuno come te.
Pazienza, e' arrivata la nostra miccia, attraverso persone più sensate.
C'ho vuole un gatto in qualche modo lo trova.... Se lo prende da te, anche se e' una persona ignorante, potresti insegnargli. Se lo prende da uno di quei deficienti che fanno figliare le gatte.... Beh ha poche speranze di imparare.
La gente non nasce imparata....
Io valuterei soprattutto la serietà e l'impegno, sul resto si può lavorare.
Baci ba
Su serietà, volontà e tutto il resto mi sono espresso in risposte precedenti

Quote:
Originariamente inviato da ElenaRolfi Visualizza Messaggio
Secondo me l'importante è il rispetto per l'animale e il garantirgli tutto il necessario, poi che importanza ha se ci sono bambini piccoli in casa o se non sa cos'è la FelV? Puoi sempre e spiegarglielo tu no?
Allora una non deve fare un figlio se non sa che cos'è il morbillo? Boh
Non credo che in un'ora si possa spiegare tutto su un gatto. Per questo vorrei qualcuno già navigato. Spiego loro qualcosa, ma poi mi dimentico qualcos'altro, che si fa? Questi due gattini hanno un carattere un po' così, quando glielo dico al telefono ti dicono "che vuoi che sia?", poi vengono a vederli e scappano perché i gattini non hanno fatto subito le fusa, meno male che erano pratici. I gattini hanno anche avuto la rinotracheite, curata e debellata, ora sono sotto vaccino. Quando lo dico a chi chiama teme che la possano prendere anche in loro in casa, a nulla serve spiegare che è un virus specie-specifico, il terrore rimane "perché un'amica le ha detto che...". Il consiglio e la spiegazione dell'amica hanno sempre una valenza maggiore del consiglio e della spiegazione di un fesso di passaggio.


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