Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
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25-03-2016, 22:50 | #21 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Benissimo!
Biagio e Camillo Nerone Il paradiso non è il paradiso se non ci sono i miei mici ad attendermi |
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26-03-2016, 11:34 | #22 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Bene! Sono ottime notizie
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26-03-2016, 13:34 | #23 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Benissimoooo!! Incrociamo tutto😊
Sara,Tigro-giò e Minnie |
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27-03-2016, 22:24 | #24 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Come procede?
Biagio e Camillo Nerone Il paradiso non è il paradiso se non ci sono i miei mici ad attendermi |
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29-03-2016, 09:51 | #25 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Beh diciamo che non è per niente un gattino semplice!
Nonostante credo stia molto bene a casa nostra e si sia ambientato ai nuovi spazi, non vuol proprio saperne di noi! Da parte nostra non stiamo insistendo e lo lasciamo fare quel che vuole ma in questi due giorni non ha fatto che soffiare e ringhiare anche se solo ci vede entrare La cosa non mi spaventa più di tanto perché ormai mi sono preparata, purtroppo sto notando un atteggiamento preoccupante in mia figlia: è letteralmente terrorizzata! Non entra più in stanza e ieri è stata presa da una crisi di pianto che lei ha giustificato con la paura di essere graffiata dal gatto... se prima avevo qualche paranoia ora sono proprio da ricovero.. |
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29-03-2016, 09:58 | #26 |
Re: adattamento a nuova famiglia
È un cucciolo anche lei... Spiegale che non succede nulla se la graffia e aspetta i loro tempi. Hanno bisogno entrambi di trovare un equilibrio!
Hai messo il feliway? |
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29-03-2016, 09:58 | #27 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Cara Baloo, immagino tu capisca che è tutto normale: hai preso un micio che viveva in una sola sanza ed era abituato ad una sola persona e gli hai sconvolto (IN MEGLIO) la vita. Lui non sa che può fidarsi di voi ed è molto spaventato, è ancora presto perché si vedano miglioramenti apprezzabili ma, che già abbia fatto suoo lo spazio della lavanderia, è una buona cosa.
Spiega alla tua bimba che Baloo ha più paura di lei di quanta lei ne abbia di lui e che, se anche continua a soffiare, ha così tanta paura che non la graffierebbe mai se lei mantiene ke distanze. Non scoraggiatevi, il miciotto è di indole buona (giocava con la tua bimba che gli tirava la palla), ci vuole solo tempo e pazienza. Continui con i "complimenti" stile cantilena quando vai da lui? A me questo stratagemma ha aiutato molto. Biagio e Camillo Nerone Il paradiso non è il paradiso se non ci sono i miei mici ad attendermi |
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29-03-2016, 10:08 | #28 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Questo fa parte dell'ottima esperienza che potrà essere per tua figlia. Baloo è un gatto che ha una sua personalità, e lei deve accettare (come dovete fare tutti) che lui in questo momento non vuole avere rapporti con voi. E' un'ottima occasione per insegnarle che gli animali non fanno quello che noi vogliamo, ma hanno il loro carattere, il loro umore e i loro desideri, che vanno rispettati esattamente come noi vogliamo vengano rispettati i nostri.
Il gatto non la graffierà se lei non lo disturba, e se la graffierà sarà perché lei non ha rispettato i suoi tempi. Dovesse succedere non sarà niente che un cerottino non potrà sistemare. Ma se il gatto non si sente minacciato, non farà proprio niente se non ringhiare. Cosa succede se entri in camera e ti siedi in un punto? Smette di ringhiare? Ricordi che parlavamo di possibili settimane di attesa? E' già un successo che non sia ancora nascosto sotto il plaid... Trudi ora vivi nel mio cuore, ma mi manchi da impazzire... e non soffiare alla piccola Sharon |
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29-03-2016, 10:20 | #29 | |
Re: adattamento a nuova famiglia
Quote:
Bisogna rispettare i tempi del micio, di questo ne avevamo già parlato a lungo... Io la mia Mimi l'ho presa dalla strada il 27 settembre e l'ho accarezzata fugacemente per la prima volta a metà gennaio dell'anno dopo. E non perché avessi paura, ma solo per lasciarle i suoi tempi... |
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29-03-2016, 11:08 | #30 | |
Re: adattamento a nuova famiglia
Quote:
Secondo me è naturale per un bambino nutrire delle aspettative.. e qui so di andare un po' controcorrente..noi adulti possiamo dire "vedrai, sarà un'esperienza un po' difficile all'inizio ma bellissima e MOLTO formativa, ti resterà dentro per sempre", ma al bambino dell'esperienza formativa non è che gli importi un granché (se non ragionando a posteriori ovviamente), lui vuole il gatto patatone.. e se noi possiamo ragionare in termini di settimane o mesi, credo che per il bambino, entusiasta e impaziente, questi siano ordini di grandezza difficili da accettare serenamente. Io innanzitutto spiegherei a tua figlia che i gatti non sono mastini napoletani, quindi non c'è da aver paura di eventuali aggressioni. Cercherei di farla empatizzare col gatto, "inventando" una specie di fiaba per cui lui è come un povero orfanello, non ha mai avuto la mamma, la "matrigna" lo trattava male e con indifferenza, quindi poverino non ha mai conosciuto l'amore.. perciò se soffia non è perché non vi vuole bene, ma perché non si fida e non sa che gli umani possono essere buoni.. Poi le chiederei quali erano le sue aspettative, cosa si aspettava che il gatto facesse una volta a casa, cosa vorrebbe lei dal gatto, come si immagina il suo futuro rapporto col gatto.. così da capire (e in caso ridimensionare) le aspettative.. |
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