Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Gravidanza, parto e allattamento. Come risolvere situazioni inattese legate a gravidanza e nascita |
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Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
25-03-2020, 20:39 | #21 |
Re: Per condividere una tristezza.
Eh certo, ci sono i gatti buoni e i gatti cattivi.
Paragonare un gatto a Hitler o a Stalin... Ma lo rileggi quello che scrivi? Della nostra approvazione non te ne fai niente, più che d'accordo. Però permetti che ci si chieda a questo punto cosa ci fai in un forum di *amanti* dei gatti. |
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25-03-2020, 22:54 | #22 |
Re: Per condividere una tristezza.
Riri vai rileggere tutti gli interventi e vedi chi ha detto che voleva torcere il collo al gatto.
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25-03-2020, 23:11 | #23 |
Re: Per condividere una tristezza.
Non ho bisogno di rileggere, so perfettamente chi vorrebbe torcere il collo al gatto.
Ho semplicemente detto che evidentemente interventi come quello della persona in questione, che banalizzano tutto riducendolo a mera cattiveria, ti risultano più graditi. E con questo chiudo, perché è evidente che una discussione civile in questo tread non è fattibile. |
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25-03-2020, 23:19 | #24 |
Re: Per condividere una tristezza.
Se tu ti rendessi conto che le tue conclusioni sono totalmente arbitrare non li faresti.Non ho mai scritto che voglio uccidere un gatto che uccide un micino ma si stava discutendo sulle varie circostanze circa il fatto accaduto che è quello che ci interessa.
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25-03-2020, 23:25 | #25 |
Re: Per condividere una tristezza.
Ehm, non farei che cosa, esattamente?
E comunque, io non ho mai detto che tu vorresti uccidere il gatto, per favore rileggi perché non mi ripeterò più. Davanti all'analfabetismo funzionale mi ritiro, e chi mi conosce sa che non mi sono mai arrabbiata e non ho mai preso a male parole nessuno in questo forum. Bannatemi pure, se credete. |
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26-03-2020, 09:54 | #26 |
Re: Per condividere una tristezza.
Beh, paragonare un gatto che uccide dei gattini (cosa frequente tra i gatti come anche tra altri felini e animali in generale) a figure che hanno torturato e sterminato milioni di persone mi pare un po' esagerato. Allora perché non ce la prendiamo pure con le mamme gatte che abbandonano o uccidono i cuccioli più deboli? Secondo questo ragionamento umano, quale razza di madre snaturata abbandonerebbe il proprio figlio senza cercare di salvarlo fino all'ultimo? Quale madre ucciderebbe un figlio? Allora anche queste gatte sono degli esseri orribili al paria della Franzoni?
E allora tutti i gatti non randagi che uccidono animaletti vari non per fame ma per istinto/ divertimento? Sai @King cosa fa spesso Klimt? Mi porta davanti casa dei topolini indifesi, piccoli cuccioli senza pelo presi chissà dove e che non uccide per fame, dato che è ben nutrito e non li mangia. Allora è un gatto malvagio anche lui? Oppure Pietro, il randagio che viene da quasi 2 anni nel mio giardino, che riempie di botte qualunque gatti si trovi davanti, è un mostro che merita di morire? Sono solo animali e adottano determinati comportamenti per istinto o perché è l'unico modo per proteggersi o portare avanti i loro geni. Non hanno mica leggi scritte che condannano l'omicidio, per loro non è sbagliato come lo è per noi e reputo molto più malvagio l'essere umano che uccide pur sapendo che è sbagliato e senza motivi riconducibili alla sopravvivenza o all'autodifesa. |
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26-03-2020, 09:55 | #27 |
Re: Per condividere una tristezza.
Comunque non si deve per forza amare tutti i gatti perché sono gatti, un gatto può anche stare sulle balle perché ha qualche comportamento fastidioso, ma non lo si deve condannare o addirittura cercare di uccidere.
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26-03-2020, 13:29 | #28 |
Re: Per condividere una tristezza.
Riri falla finita!
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26-03-2020, 16:52 | #29 | |
Re: Per condividere una tristezza.
Quote:
Aisha sarai sempre con me..mi manchi |
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27-03-2020, 12:58 | #30 |
Re: Per condividere una tristezza.
Tranquilla Laura che stiamo pensando noi alle decisioni da prendere. Perché qualche provvedimento va preso, quello che è successo in questo thread, sulla scia di altri ormai, è INTOLLERABILE
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