Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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L'allevamento e gli allevatori Per chi vuole conoscere meglio questo mondo felino ancora per molti sconosciuto. |
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07-11-2011, 16:35 | #21 |
Re: Quale casa è perfetta per allevare gatti?
Perdonami ma parla per te perchè,, come chi ci è venuto a trovare sa bene, noi qui viviamo tutti insieme..umani, gatti maschi, gatte femmine, neutri e cuccioli...e non siamo nemmeno pochi al momento
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07-11-2011, 21:09 | #22 | |
Re: Quale casa è perfetta per allevare gatti?
Quote:
Comunque, onestamente, è meglio secondo voi: un maschio intero costretto perennemente a portare il pannolino (con tutte le conseguenze che porta), che miagola disperatamente perché alla ricerca di una femmina ma viene raramente soddisfatto, con un comportamento "forte"; che vive in famiglia tutto l'anno oppure un maschio "virtualmente sterilizzato" con un comportamento tranquillo, che miagola "quanto basta", che vive pacatamente in famiglia per ALMENO un anno, "nudo" e felice, e poi sta "in esilio" per un mese o due, quando deve "fare il suo dovere" ? Poi ovviamente dipende tutto dalle singole personalità dei gatti e dalle attitudini proprie della razza! Urban Hunter, Kasia Ruda, Keera Szybka, Selene Mocna, Below Zeero, Maya Dzika con noi; Jenga, Neeo, Kinga, Noomi, Deeva, Runner con le loro famiglie, Zeeva sul ponte |
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08-11-2011, 01:13 | #23 |
Re: Quale casa è perfetta per allevare gatti?
ma perdonami ma vorrei vedere cortesemente provate le conseguenze dell'indossare il pannolino, perchè qui non ce ne sono e non lo indossano da ieri.
Allevo orientali e non ho maschi che sono stressati alla continua ricerca delle femmine sempre a chiamare e cercare, non più di quanto lo facciano quelli delle mie amiche che sono separati per problemi caratteriali. ho dei maschi che vivono insieme a me tutto il tempo e che si godono la mia presenza e le mie attenzioni e ho dei maschi che essendo dei riproduttori saranno interi per il periodo che mi serve per far coprire le mie femmine e poi verranno sterilizzati. Poi se vuoi che decantiamo le lodi del suprelorin è un altro conto e mi pare che tu abbia già cercato seguaci in un altro post, ma dire che il suprelorin è la chiave per vivere a casa con un maschio intero in allevamento perdonami ma è un controsenso perchè è semplicemente un modo per rimandare la sterilizzazione del gatto.. l'effetto del suprelorin dura un anno, chi ti garantisce che il gatto torni intero quando ti va in calore la femmina? e se per 6 mesi non hai calori lo tieni separato per 6 mesi dopo che per un anno ha potuto vivere con tutti gli altri? sinceramente non lo vedo proprio così efficace. non ti voglio convincere che la mia posizione sia quella corretta, capiamoci, ma prima di parlare sarebbe sempre meglio conoscere. |
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08-11-2011, 07:50 | #24 |
Re: Quale casa è perfetta per allevare gatti?
personalmente pur avendo cmq le mie perplessità preferisco un pannolino che un farmaco!!
il farmaco entra cmq nel fisico e sballa in qualche modo il metabolismo del gatto il pannlino al max gli da fastidio..... che poi per me la soluzione migliore è avere maschi e femmine separate...che vivono propio in casa diverse e si incontrano solo per le monte....ma è un mio pensiero! |
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08-11-2011, 14:55 | #25 |
Re: Quale casa è perfetta per allevare gatti?
Infatti ho chiesto "onestamente secondo voi..." per finire con "Poi ovviamente dipende tutto dalle singole personalità dei gatti e dalle attitudini proprie della razza!"
Logicamente LA soluzione unica che vada bene per tutti non esiste... se esistesse, sarebbe uno standard "de facto" e tutti gli allevatori la seguirebbero pedissequamente! A proposito del pannolino, leggevo che alcuni gatti non lo sopportano, e causa prurito e irritazione; se, come scrive Venere, non ha effettivamente conseguenze, ben venga! Ci avevo pensato anche io... magari la provo, è a costo quasi zero e potrebbe funzionare... Che poi sia preferibile scegliere il pannolino rispetto ad un farmaco, non ci piove... anche se, dagli studi effettuati, sembra (e sottolineo SEMBRA) che non ci siano effetti collaterali. Far vivere separati - in case diverse - maschi e femmine è una soluzione interessante, ma o hai due case attigue, o due famiglie diverse che si "dividono" l'allevamento... e poi, è fattibile far vivere due o più maschi interi assieme in maniera pacifica? Ripeto, mi piacerebbe che questo sia un thread "educativo" e non polemico... vorrei sapere dalle VOSTRE esperienze come vivete l'allevamento di gatti, e ogni commento costruttivo è benvenuto; serve a me per farmi un idea, ma credo anche sia uno strumento di confronto per voi che allevate da molti anni... infatti vi ringrazio pubblicamente dei vostri commenti, perché non è facile, per chi non è del mestiere, sapere come "funziona" veramente un allevamento felino... e nessuno "nasce imparato" Urban Hunter, Kasia Ruda, Keera Szybka, Selene Mocna, Below Zeero, Maya Dzika con noi; Jenga, Neeo, Kinga, Noomi, Deeva, Runner con le loro famiglie, Zeeva sul ponte |
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