Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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No ai maltrattamenti e abbandoni degli animali Dite la vostra sui maltrattamenti e gli abbandoni degli animali. |
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24-08-2018, 12:53 | #21 | |
Re: Non c'è limite allo schifo
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Tornando al caso della signora, continuo a pensare che comunque sia il sistema a non funzionare. Se una persona è indagata (quindi accusata, ma non ancora condannata) per dei reati particolarmente odiosi, ovvero il far soffrire atrocemente degli esseri innocenti e indifesi, è chiaro che la divulgazione di queste informazioni può provocare sdegno e rabbia nella popolazione. Se questa persona è così malata da non rendersi conto del male che fa, o così malata da non riuscire a smettere di farlo anche rendendosene conto, è chiaro che va fermata subito, per l'incolumità degli esseri viventi (in questo caso gatti) che potrebbero finire fra le sue grinfie. Contemporaneamente, non si deve divulgare la sua identità, in modo da non mettere a rischio la SUA incolumità. Ma in Italia, cosa si fa? ne l'una né l'altra cosa. La signora non viene fermata, rimane a piede libero (anche se "sotto controllo".. ma per quanto? con tutte le cose che hanno da fare le forze dell'ordine?) però si divulgano le informazioni private su di lei, col risultato che intanto scatta la gogna mediatica, e si rischia anche di far scattare quella reale... Ripeto, secondo me questo modo di gestire le cose è sbagliato. Dovrebbe essere SUBITO messa in struttura protetta, in attesa di giudizio, perché giudicata socialmente pericolosa. Dovrebbero farle un TSO subito, perché evidentemente i suoi problemi psichiatrici sono gravi. |
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24-08-2018, 13:38 | #22 |
Re: Non c'è limite allo schifo
concordo su tutto xiao
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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25-08-2018, 11:43 | #23 |
Re: Non c'è limite allo schifo
Volevi scrivere Alimiao?
In realtà fra volontari e animalisti la black list col suo nome e cognome gira da un pezzo, a me sono arrivate 2 segnalazioni da 2 volontarie via messenger di diffondere nelle blacklist, ma non si può arrivare dovunque. Almeno al fi fuori di Facebook, anche perché c'è un sacco di gente che fb ce l'ha "giusto per" ma non lo usa mai. Può anche darsi che li prenda da altre "gattare" fuori di testa come lei... Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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25-08-2018, 12:41 | #24 |
Re: Non c'è limite allo schifo
si cavolo, scusate! scrivo di fretta facendo altre cose e prendo lucciole per lanterne...
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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25-08-2018, 13:59 | #25 |
Re: Non c'è limite allo schifo
E' un'ipotesi molto inquietante però... passi che ce ne sia una fuori di testa al punto da fare certe cose, vabbè le malattie psichiatriche ci sono in tutte le "categorie", pure tra le gattare... ma più di una no dai.. speriamo...
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26-08-2018, 02:57 | #26 | ||
Re: Non c'è limite allo schifo
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In buona fede io e altri, le abbiamo creduto, la tizia che le aveva affidato il micio, era forse da controllare, mici belli a pelo lungo, genitori non visibili, ho avuto il sospetto di trovarmi di fronte ad una scucciolatrice. Ho segnalato in bl. E qui comincia l'inghippo. Comincio ad avere in privato messaggi molto poco educati della amministratrice della bl e di un'altra persona, che mi accusano di difendere una pazza. Che non si possono fare nomi o citare denunce perchè c'è legge su privacy. Sul gruppo bl la signora Tiziana A, viene citata e messa in neretto, un'altra volontaria barese da me conosciuta, scrive che a loro il caso era noto, che l'anno scorso non le avevano affidato un micio, e che ora c'era la conferma. Il giorno dopo esce fuori il primo dei vari articoli di giornale. Il nome della signora non viene mai citato. Comincio a spammarlo a chi lo vuole tramite contatti. Il succo del discorso è che alcune volontarie conoscevano bene il soggetto, ma non hanno assulutamente allarmato nessuno. Se la signora Tiziana, nella sua lucida follia, non avesse aperto lei stessa un post, il suo nome non sarebbe mai circolato, perchè L'enpa si è guardata bene dal renderlo pubblico, quando le prove, ci sono. Io avevo proposto per la bl pure chi le ha affidato i gatti, almeno l'ultima. Non sono stata ascoltata. Ma ho detto a tutti i volontari che hanno peccato di troppa cautela, cosa pensavo di loro.... A questo punto mi dico, le bl a cosa caspita servono, se non sono pubblicamente consultabili? Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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26-08-2018, 08:39 | #27 |
Re: Non c'è limite allo schifo
Bella domanda, più che legittima. Secondo me dipende molto dai volontari. Ne conosco alcuni sia nella mia regione che in Calabrie e in Sicilia che fanno controlli al limite della paranoia prima di affidare un animale, tanto che alcuni adottanti, negli anni, hanno rinunciato perché si sentivano come spiati, messi sotto la lente di ingrandimento e non hanno gradito. Altri invece sono più superficiali, controllano a stento che la casa sia in sicurezza e poi smollano gatti e cani pur di fare spazio nei loro rifugi, salvo poi ritrovarli morti o in cattive condizioni perché sono stati dati a persone sbagliate, che mentalmente non erano preparate ad occuparsi di un animale. Nel primo caso le bl sono servite eccome, nel secondo manco viste, ovviamente.
Che dite, fa parte della responsabilità che dovremmo prenderci per ogni cosa, ogni giorno, dalla più piccola e insignificante alla più grande e complessa. Ci rimettono solo loro, povere anime innocenti. |
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26-08-2018, 09:25 | #28 |
Re: Non c'è limite allo schifo
Alloo stato attuale delle cose oggi chi si trova a voler trovare una famiglia a un animale rischia di darlo alle persone sbagliate, sia che scelga di trattare direttamente con i potenziali adottanti, sia che affidi gli animali a un'associazione di volontari, visto che fra questi ultimi ci sono quelli che mettono in atto tutti gli accorgimenti del caso, ma purtroppo ci sono anche quelli che puntano principalmente a dare in adozione più animali possibile, per far spazio alle new entry eliminando il sovraffollamento.
Questi sono i motivi per cui non do in adozione animali e neppure li affido a volontari, anche se per la vox populi sono OK, ma io non ho la possibilità di conoscerli veramente a fondo come desidero. E infatti pochi anni fa ho preso con me 4 gatti in un sol colpo, nonostante che il momento per me non fosse dei migliori, sotto diversi punti di vista. Ed è quello che farò anche in futuro, se mi si presentasse l'occasione. Certo spero di non trovare altri bisognosi perché oggi come oggi non avrei la possibilità logistica di ospitarne altri nella mia piccola casa, tuttavia non li darei in adozione, li lascerei liberi e mi occuperei del loro sostentamento, esattamente come succede da 5 anni con Valerietto. Non ostacolando la loro diffidenza verso gli umani, girerebbero alla larga, proprio come fa Valerietto che ha confidenza solo con me e come fanno i gatti del margaro che vivono da sempre liberi, e selvatici con tutti, tranne che con il margaro, unico umano che si occupa di loro. Certo potranno correre pericoli naturali, ma se non altro non avrò rischiato di affidarli nelle mani di un possibile carnefice. Quanto alle black list, o sono accessibili a tutti o tanto vale che esistano, altrimenti continueremo a dolerci e scandalizzarci che possano continuare ad operare individui come Tiziana A.V. |
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