Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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L'allevamento e gli allevatori Per chi vuole conoscere meglio questo mondo felino ancora per molti sconosciuto. |
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08-03-2017, 13:59 | #21 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
l'anestesia però dovranno fargliela... con tutti i rischi connessi. ma perchè?????? santo cielo.
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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08-03-2017, 14:43 | #22 | |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
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Noi però nel forum abbiamo il caso opposto, una ragazza si è fatta tatuare il muso del suo micio.. quello è più accettabile |
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08-03-2017, 15:10 | #23 | ||
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
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... Esempi (sempre tratti da vari siti di allevatori): Maine Coon: Caratterialmente è simile ad un cane, cerca continuamente il contatto (anche solo visivo) ed è per questo che è molto difficile che il padrone resti da solo in una stanza. Per attirare la sua attenzione, gli avvicina alcuni dei suoi giochi preferiti, o addirittura delle palline per giocare al riporto (questo gioco potrebbe durare delle ore!). E' talmente affezionato al padrone che, con un adeguato addestramento, lo segue volentieri al guinzaglio anche nelle passeggiate. Siamese: i siamesi sono spesso definiti "gatto-cane" perchè si legano al loro padrone in modo assoluto ... Questi gatti meravigliosi sono molto, molto affettuosi e dimostrano il loro amore continuamente, cercando coccole e contatto fisico con il loro umano... arrivano anche a "chiedere" le carezze con una voce particolare ... Questo gatto è un piccolo tesoro da custodire con cura e dedizione perchè ha tanto,tanto bisogno di coccole e non vuole mai star solo, Scottish Fold: "Lo Scottish Fold o Highland Fold è un gatto tranquillo, si affeziona al suo padrone e lo segue ovunque... Ha bisogno di compagnia ed è un giocherellone: va lasciato solo il meno possibile. Si adatta a tutte le sistemazioni, anche se preferisce dormire vicino al padrone. A questo punto, io comincio a non capire più le differenza (caratteriali) tra le varie razze: sono tutti gatti-cozza, che amano interagire e comunicare con il loro padrone, al punto da sembrare più cani che gatti, tanto che possono addirittura essere addestrati in qualche caso ad indossare guinzaglio e pettorina e a fare delle belle passeggiate. @ Linguadigatto: le foto degli Sphynx tatuati sono tristemente vere! Quote:
Un'ultima considerazione (anche questa random): volere un gatto con certe caratteristiche caratteriali o informarsi sul carattere e sulla storia di quel gatto dai volontari che lo hanno gestito è, a mio avviso, tutt'altro che reificazione, ma adozione consapevole: dei gatti che ho avuto fin qua, uno (Maktum) l'avevamo preso da una famiglia a scatola chiusa (mai scelta fu più infelice, perché lui adorava uscire e si trovava a vivere suo malgrado in un appartamento: la cosa curiosa è stata che secondo i precedenti proprietari era un gattino molto tranquillo che viveva benissimo tra quattro mura. Delle due l'una: o è cambiato passando dalla loro casa alla nostra o ci hanno mentito spudoratamente per darlo via) e altri 4 (Matabà, che era un maschio a dispetto del nome, Esmeralda, Chiquita e Sophie) li abbiamo raccattati in giro (nessuna possibilità quindi di sapere qualcosa sulla storia del micio, la sua indole, ecc...). Edhel è l'unica che abbiamo adottato da un'associazione e, vi giuro, che ci siamo fatti reciprocamente un terzo grado, loro per capire quanto la mia fosse una scelta consapevole, come l'avrei trattata, cosa le avrei dato da mangiare, quali misure avevo preso per rendere la casa a misura di gatto (sono pure venuti a ispezionarla ovviamente) e io per conoscere meglio la storia di questa gatta e cercare di capire se si sarebbe inserita bene in un ambiente di 3 persone adulte con un altro gatto all'epoca spumeggiante e tendenzialmente un po' bullo. Non l'ho scelta come se avessi dovuto scegliere una t-shirt (lì mi faccio guidare dal capriccio del momento e bon), ma, più o meno con i dovuti distinguo, come se avessi dovuto scegliere un partner, quindi ok l'aspetto fisico gradevole, ma anche il carattere e soprattutto l'affinità di interessi e stili di vita (nel senso che se io sono una pantofolaia doc, come in effetti sono, e incontro un uomo bellissimo, affascinante, spiritoso, intelligente, ma per il quale tempo libero e divertimento vuol dire correre, nuotare, arrampicarsi, andare in bicicletta, in barca, a sciare... beh, forse non è l'uomo per me, così come se io sto fuori casa 15 ore al giorno e arrivo a casa stanca morta, è inutile e poco proficuo che mi prenda un gatto, di razza o meno, per cui è importantissimo passare il tempo con il padrone e che reclama attenzioni continue, mi prenderò un gatto di indole riservata, indipendente, che non soffre particolarmente la solitudine). Secondo me molte relazioni e molte adozioni falliscono perché non si fanno e non ci si fanno domande e perché si segue più che altro il cuore o gli occhi e non la testa, poi che non ci siano algoritmi per decidere a priori se due persone o una persona e un gatto staranno bene insieme è verissimo, ma secondo me occorre chiedersi se quel gatto, al di là della bellezza, è davvero quello che fa per me. Ad esempio, ad essere totalmente onesta, forse per me sarebbe più adatto il Birmano che, da quello che ho sentito, è più tranquillo e riservato che non un Maine che è più "appiccicoso" in senso buono, però il Maine coon è il Maine coon |
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08-03-2017, 15:25 | #24 | |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
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"Lo Scottish Fold è un gatto tranquillo (dorme una media di 20 ore al giorno)...segue il padrone come uno stolker dappertutto,specialmente in bagno, ma manco per sbaglio gli sale in braccio o in grembo ...è giocherellone quei tre minuti al giorno che non dorme o si riposa...lo puoi anche lasciare solo però lui se è da solo non mangia, non beve e non va neanche in lettiera ..col cavolo che si adatta a tutte le sistemazioni..si frega la tua poltrona preferita e non lo fai scendere manco con le cannonate!!!" |
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08-03-2017, 15:26 | #25 | |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
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... A meow massages the heart ... |
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08-03-2017, 15:28 | #26 | |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
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... A meow massages the heart ... |
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08-03-2017, 15:30 | #27 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
SerenaF hai ragione, il limite tra accettabile e inaccettabile è molto sottile, ma personalmente non me la sento di parlare di razze che non conosco. Il limite da porre è senza dubbio quello di una procurata sofferenza, perché quella sì che i gatti la percepiscono. Un gatto che respira male è un gatto certamente sofferente. Un gatto nudo no. Un gatto con orecchie piegate no, ma anche un gatto con zampe corte non è un animale sofferente .... Che senso ha la selezione di queste caratteristiche? La stessa che hanno quelle di qualsiasi altra razza, secondo me, dove il limite deve essere quello del benessere a prescindere dall'estetica. Poi volevo aggiungere una cosa riguardo alla TICA. Agli occhi dei più pare che questa associazione riconosca tutti i tipi di gatti, anche "assurdi", ma in realtà la TICA agisce da registro genetico. Ovvero il suo mandato è solo quello di registrare gli accoppiamenti ai quali attribuisce un valore di razza solo tramite il codice SBT. In pratica preferisce "tracciare" gli accoppiamenti anche tra gatti di razze diverse o con gatti di casa piuttosto che nasconderli sotto il tappeto.
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08-03-2017, 15:33 | #28 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
il munchkin sicuramente, al pari degli altri gatti, ha una forte motivazione ed esigenza di esplorare e possedere il territorio tridimensionalmente. quindi per lui secondo me è una menomazione enorme non poter saltare.
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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08-03-2017, 15:39 | #29 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
Ho sempre adottato senza informarmi e non mi sento di aver adottato senza consapevolezza. La vita di quei gatti da quel momento in poi sarebbe stata diversa. pur portandosi dietro dei problemi collegati all'età evolutiva qualora ci fossero stati. Conoscete qualcuno che potrebbe dire "questo micio ha avuto un problema legato a x nell'età evolutiva allora forse sarebbe meglio quell'altro?
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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08-03-2017, 16:00 | #30 | |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
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Il gatto nudo è limitato rispetto ad un altro gatto: non può andare fuori d'inverno perché ha freddo, non può andare fuori d'estate perché si becca il tumore della pelle, deve sottostare a bagnetti regolari altrimenti puzza perché la sua pelle secerne sebo (i gatti non sono quegli animali puliti che non amano la sensazione di avere il pelo sporco?), è più suscettibile a problemi di dermatite e penso che si ferisca con più facilità di un altro gatto.. già perché il pelo, nel gatto, madre natura ce l'ha messo per motivi ben precisi, non tanto per fare: serve da isolante (contro freddo, raggi solari ecc), da protezione (contro graffi, ustioni, ecc), e quindi se creiamo un gatto nudo creiamo un gatto che ha meno mezzi di un altro per vivere in pieno la sua vita da gatto. Ha senso fare ciò per soddisfare un'esigenza umana, cioè avere un gatto "particolare, strano, esotico"? Stessa cosa dicasi per le orecchie: se madre natura le ha create con una certa forma, forse un motivo ci sarà? ecc.. |
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