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Originariamente inviato da ausilia
è solo questione di aver chiari i rischi se sei pronto ad accettare la possibilità che il micio ti torni ferito, contagiato da una malattia per cui non esiste vaccino, o che non torni affatto, e se il tuo gatto è visibilmente infelice se resta chiuso in casa, aprigli la porta. Io l'ho fatto con gattoBrenno, che veniva dalla campagna ed era abituato a star sempre fuori; sapevo perfettamente che cosa sarebbe potuto succedere. Infatti è morto a due anni, investito. Senza rimorsi miei né rimpianti suoi. Però credimi per i primi tempi non se ne parla, i gatti sono abitudinari e sicuramente cercherebbe di tornare da dove è venuto, quasi certamente perdendosi. Tieni presente che al gatto il buio non da' nessun fastidio, è un animale tendenzialmente notturno.
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Sono d'accordo con ciò che scrive Ausilia, ma io personalmente ai miei mici certi rischi non mi sentirei di farli correre e posso garantire che, anche se vivono solo in appartamento sono mici sereni e stanno benone. Certo con un giardino assolutamente in sicurezza (recintato anche sopra per intenderci), sarei felicissima di farli uscire, ma solo a queste condizioni.
Non si tratta di impedire loro di vivere, ma di essere responsabili di quello che può succedere. Del resto anche i ragazzini vorrebbero stare fuori la notte, ma qual è il genitore che glielo permette?? Noi siamo responsabili dei nostri pelosi e l'uscita per me va presa in esame solo se in luogo assolutamente sicuro. Poi ognuno la vede a modo suo...
Per evitare il buio assoluto ci sono quelle lucine che si infilano nelle prese, al micio basta sicuramente..