Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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09-06-2018, 14:36 | #31 | ||
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
A me di sicuro; se non si hanno almeno delle competenze di base, è impossibile (o quasi) districarsi in quel ginepraio.
Quote:
Questi ioni anche se non hanno particolare valenza terapeutica, con il loro frenetico scorazzare come impazziti, alla disperata e inutile ricerca di anioni a cui legarsi per avere un po' di quiete, sono indispensabili per mantenere in sospensione nell'acqua bidistillata le nanoparticelle di argento, che cadrebbero sul fondo, se non ci fosse tutto questo frenetico e invisibile all'occhio, ma in realtà incessante rimescolamento. (con questo esempio così terra-terra mi sa che sto facendo ridere anche i polli; la mia gallina Gilda di certo...è qui sul balcone che sta facendo il suo quotidiano uovo virtuale per il quale la prendo regolarmente in giro...e adesso si vendica sghignazzando alle mie spalle...) Quote:
Avrebbe dovuto aggiungere "soprattutto per spiegare a chi è digiuno in materia", non mi sarei di certo offesa, è la verità! Ai fini pratici però l'importante è che usando un certo prodotto si ottenga l'effetto desiderato. |
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11-06-2018, 14:41 | #32 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Come sta andando con Ribes? E argento?
Io Comincio domani, la veterinaria non ha saputo darmi indicazionisul dosaggio o modo di somministrarlo, o per quanto tempo |
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11-06-2018, 22:04 | #33 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Sta andando bene; il bordo gengivale ha ancora 1 o 2 millimetri (non è uguale dappertutto) rosa più scuro del normale, mentre all'inizio del trattamento era rosso molto vivo.
I denti, che erano proprio aranciati, anche i canini, adesso invece sono appena più che color panna e mentre prima non riuscivo a distinguerli nettamente l'uno dall'altro, ora sono ben definiti; aveva anche delle macchie nerastre nella gengiva, fra due molari, mi sembravano come le carie dei denti umani quando resta solo la radice o poco più; non capivo cosa fossero, però adesso sono sparite e al loro posto ci sono solo due piccoli avvallamenti della gengiva. L'alito migliora ancora, oggi pomeriggio quando gli ho fatto il consueto esamino ho sentito pochissimo odore, ma leggero, sopportabilissimo. Povero Yuri, é davvero tanto buono, si lascia aprire la bocca e sopporta con pazienza la visita dentistica quotidiana, non si lamenta e non cerca neppure di spostarmi le mani o di unghiarmi. Ribes con la siringa gliene do 3 gocce diluite in 0,3 ml di acqua (uso le siringhe da 1ml con l'ago che si toglie); glielo do 2 volte al giorno, lontano dai pasti. Per quanto tempo darlo, leggi il messaggio #3 di Xiaowei, la sua veterinaria non le ha detto di interromperlo. Per l'argento colloidale, quando ho chiesto informazioni al produttore, mi hanno detto di darne 4-5 gocce NON diluite, un paio di volte al giorno, lontano una mezz'ora da altri farmaci o dai pasti e di continuare per un periodo variabile da 1 a 3 settimane, a seconda della risposta individuale del paziente. Questa volta continuerò di sicuro per 3 settimane, poi eventualnmete ripeterò la cura una volta al mese, ma solo per max 1 settimana e solo se noterò un nuovo peggioramento dell'alito. Sabato ho ordinato un libro sull'argento colloidale; è quello della farmacia Graziani di cui ha messo il link Aletto (grazie di nuovo!); troverò senz'altro notizie utili anche sul modo d'impiego e sulla posologia. |
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12-06-2018, 11:48 | #34 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Ah io ovviamente lo usavo a oltranza ma ricordo che Yuna aveva una patologia polmonare molto brutta, quindi o quello o cortisone a oltranza (ad ogni modo le analisi non hanno mai riportato valori strani)
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12-06-2018, 12:01 | #35 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Senza dubbio meglio ribes a oltranza! E i risultati delle analisi hanno confermato la bontà della tua scelta, niente valori strani!
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12-06-2018, 12:13 | #36 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Mi è appena arrivato il libro sull'argento colloidale; al pomeriggio mi dedicherò senz'altro alla lettura.
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12-06-2018, 20:53 | #37 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Pensavo di dare 3 gocce per 2 volte al giorno anche io
Il mio problema e’ dove collocarle, perche di mattina prende gia’ altre cose, poi metto aloe sui denti e la sera Restomyl Trovare un buco dove sia lontano dai pasti poi.... Quindi faro’ verso le 13/14 e poi le 23/mezzanotte Per l’argento aspetto invece |
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13-06-2018, 10:26 | #38 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Eh sì, prende già tante cose, meglio dare la precedenza al ribes per contrastare l'infiammazione; per l'argento si vedrà, non c'è nessuna urgenza.
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13-06-2018, 17:25 | #39 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Pian piano forse ci sto capendo un po' di più sull'argento e per l'uso esterno vanno bene sia lo ionico che il colloidale.
Per uso interno lo ionico è davvero scarsamente utile, perché essendo composto quasi completamente da ioni Ag+, quando l'acqua contenuta nella soluzione entra in contatto con l'acido cloridrico dello stomaco, reagisce formando degli ioni cloruro che hanno valenza- e si legano agli Ag+ formando il cloruro d'argento che non serve allo scopo terapeutico. Ho detto che l'argento ionico è "scarsamente" utile perché anche nelle soluzioni di argento ionico c'è comunque una piccola presenza di particelle d'argento, tipiche del vero argento colloidale, ma sono all'incirca solo un 10%, mentre nel vero argento colloidale queste particelle arrivano all'80%. Adesso mi sta tornando un dubbio che avevo già espresso in precedenza, perché tutte le nanoparticelle inalate o ingerite, quindi anche quelle d'argento, una volta che sono entrate in corpo non è più possibile eliminarle e se ne accumulano sempre di più. E vanno a finire in organi vitali. E dopo cosa può capitare? |
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13-06-2018, 17:57 | #40 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Che poi, come per tutte le sostanze, l'importante è usarle e non abusarne.
Anche l'uso topico provoca l'assorbimento delle nanoparticelle, se pensiamo che sono tanto piccole da passare attraverso il nervo olfattivo, è ovvio che passino anche attraverso una lesione anche minima. Per chi fosse interessato: http://www.riparazionetessutale.it/d...di_argento.pdf |
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