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Vai Indietro   Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili > MICIMIAO FORUM DI DISCUSSIONE SUI MICI > Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli

Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario

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Vecchio 11-01-2011, 09:59   #31
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

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Originariamente inviato da Tina ^_^ Visualizza Messaggio
ti chiedo scusa, non volevo dare un consiglio sbagliato! è che avevo capito che essendo ormai l'elisa positivo, ormai anche la pcr è per forza positiva,

ma tina, ci mancherebbe, non devi scusarti!!! se l'elisa è positivo è esattamente come dici tu! il fatto è che quando con gli snap test si iniziano a tirare fuori esiti del tipo "debolmente positivo, pallido pallino (!)" etc, è sempre meglio cercare di ottenere un risultato certo

per quello suggerivo l'ifa, perchè così poteva vedere se la malattia si stava negativizzando o meno... correggimi se sbaglio l'argomento leucemia mi sta particolarmente a cuore...

ti ricopio quello che ho scritto al riguardo sul thread in rilievo:
l'elisa è sempre positivo quando il gatto è contagioso, l'IFA invece non lo è praticamente mai finché non c'è una viremia secondaria (e quindi una quantità consistente di cellule - per ml di sangue - che espongono l'antigene sulla loro superficie). ma il gatto è comunque contagioso anche durante la viremia primaria.
quindi l'IFA può essere solo utile quando lo si trova positivo, perché ci dice che molto probabilmente il micio rimarrà persistentemente antigenemico. Quando invece lo si trova negativo, cautelativamente bisognerebbe considerare ugualmente il micio contagioso, e continuare a ripetere sia ifa che elisa finché risulteranno o entrambi positivi, o entrambi negativi. quindi tanto vale fare solo l'elisa per monitorare un micio che è stato infettato.


In ogni caso, riflettendoci, è giusto non stressare ogni settimana la micia con tanti prelievi, certo... però è anche giusto secondo me stressarla quell'oretta necessaria per la visita dal vet, piuttosto che aspettare che la malattia sia conclamata coi suoi terribili sintomi... sapendo prima com'è la situazione si può giocare d'anticipo e rafforzarla...

concordo appieno

Io ripeto che secondo me deve cambiare vet... per il semplice fatto che proporre di mettere a dieta una micia probabile felv+ di 5-6 mesi perchè pesa quasi 3 kg è da incompetenti mi dispiace... un cucciolo lo si mette molto raramente a dieta... per di più se è una probabile felv, ma che ingrassi!! meglio così guarda...

non avevo letto tutto il thread. anche io ritengo assurdo metterla a dieta!

neanch'io mi fido degli snap test, gli elisa li faccio sempre fare in laboratorio...
sì, è decisamente la cosa migliore
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Vecchio 11-01-2011, 10:25   #32
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

Ok ora ho le idee più chiare (credo )

Di certo al 100% sappiamo solo che comunque vada questa micina ha una mamma splendida tienici aggiornati sulla pelosina!


Yuki&Yoshi vi mandano una ronfatina!!

...e Contessa Stella vi morde allegramente la faccia!
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Vecchio 11-01-2011, 17:03   #33
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minu
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

Grazie a tutte siete di grande aiuto e conforto in questo momento di pace prima della tempesta. Io ho raddoppiato le coccole (cioè il doppio di tante ) e anche mio marito, è super amata e non so quanto le sarà concesso di vivere, ma quei mesi o anni devono essere speciali, perché lei rende le nostre esistenze meravigliose con le sue fusa e le sue corse quando gioca a nascondino.

Sposto definitivamente questa discussione in fiv/felv, d'ora in poi scriverò lì. Avevo creato un topic per avere in rilievo la cosa, vista l'urgenza, ma ora lascio lo spazio a chi ha bisogno di info su altre cose.

Grazie ancora du cuore
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Vecchio 11-01-2011, 23:28   #34
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

Eppure gestendoli in questo modo (consigliato da più veterinari,perdonami ma mi fido più del loro consiglio che di quello di profani) ho sempre una micia Felv e altri 12 che erano e sono rimasti a tutt'oggi sani, testati e ritestati, ma sempre negativi. (Dietro mia richiesta è stato fatto l'esame PCR: negativo in 12 casi su 12)
Gestirli in questo modo non protegge dal contagio??? I fatti dicono il contrario. Se non avessi avuto la prova in prima persona di quello che dicevo non avrei dato consigli che potevano mettere a rischio dei gatti.
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Vecchio 11-01-2011, 23:57   #35
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

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Originariamente inviato da Sissi78 Visualizza Messaggio
Eppure gestendoli in questo modo (consigliato da più veterinari,perdonami ma mi fido più del loro consiglio che di quello di profani)

io ti potrei portare altrettanti pareri di veterinari (e di tanti altri non "profani") che consigliano il contrario. ma tanto non ha senso di fronte alle ultime linee guida ufficiali e aggiornate sulla base di tutti gli studi internazionali! (altro che profani!)

ho sempre una micia Felv e altri 12 che erano e sono rimasti a tutt'oggi sani, testati e ritestati, ma sempre negativi. (Dietro mia richiesta è stato fatto l'esame PCR: negativo in 12 casi su 12)

ma la micia è o no viremica? perché, se non lo è, il motivo è quello. se lo è, la pcr andrebbe ripetuta ogni 6 mesi per un periodo consistente di tempo per escludere l'avvenuto contagio

Gestirli in questo modo non protegge dal contagio??? I fatti dicono il contrario.

ancora una volta, è proprio su "fatti" che sono basate le linee guida. e non un singolo caso, ma tutti i report delle ricerche internazionali sull'argomento. poi i dati vengono analizzati statisticamente. l'eccezione ci può essere (le linee guida non lo escludono) ma ricordiamoci la differenza tra eccezione e regola.
nel mio lavoro ad esempio capita di venire a contatto con sangue di soggetti hiv-positivi, e fortunatamente nei casi a me più vicini non c'è stato contagio. di fronte a tutte le linee guida che hanno studiato i casi di contagio, dovrei forse andare a dire alla gente di non preoccuparsi e non utilizzare alcuna precauzione quando si maneggia il sangue di sieropositivi perché ho visto 12 persone che in questo modo non sono state contagiate?
scusami ma io ritengo pericoloso e irresponsabile fornire false tranquillizzazioni e informazioni errate di questo tipo


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Vecchio 12-01-2011, 13:59   #36
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

Non voglio entrare in polemica e questo è l'ultimo messaggio che scriverò ma mi sembra chiaro che quando si parla di Felv il tuo atteggiamento non sia quello di una persona disponibile a confrontarsi ed ad accogliere anche le esperienze altrui,ma semplicemente quello di voler avere ragione , girando e rigirando sulle parole, non sarebbe giustificabile neanche se tu fossi un veterinario; quante volte il parere di un luminare si è rivelato inesatto, figuriamoci il parere di chi forte di una preparazione pseudo-scientifica pretende di essere depositaria della conoscenza univoca.
Non è giusto dare false spiegazioni tranquillizzanti alle persone, ma neanche falsamente terrorizzanti. Quanti "bravi" ginecologi hanno spaventato le loro pazienti con il rischio contagio toxoplasmosi? Quanti gatti son finiti in mezzo alla strada per questo?
Le linee guida che per te sono la Bibbia (su cui tra l'altro io e i vet con cui le ho discusse non ho trovato determinate info che tu asserisci essere verità sacrosante) sono state pubblicate nel 2008; sai quanti anni di esperienza ci vogliono perchè delle linee guida siano poi considerate definitivamente attendibili? Se non lo sai non sto qui a dirtelo.
Un forum deve servire come confronto e consiglio, ci deve essere dialogo, non un monologo con un unico parere.
Se tutto fosse così come tu dici i gattili sarebbero strapieni di Felv, cosa che non è, questodovrebbe far riflettere.
Il parere del veterinario è importante perchè quello che dice la letteratura medica è un conto e la realtà medica è un'altra, anche in medicina umana, bastafarsi un giro negli ospedali per capirlo.
Tu puoi pensarla come vuoi per carità però i miei gatti "gestiti male" come li gestisco io erano sani e sani sono rimasti.
E' inutile che mi porti stralci di linee guida o quant'altro d'ora in avanti ti lascio il campo libero così che tu possa sfoggiare tutta la tua onniscenza.
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Vecchio 12-01-2011, 15:17   #37
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

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Originariamente inviato da Sissi78 Visualizza Messaggio
Non voglio entrare in polemica

eppure è esattamente quello che hai fatto

e questo è l'ultimo messaggio che scriverò ma mi sembra chiaro che quando si parla di Felv il tuo atteggiamento non sia quello di una persona disponibile a confrontarsi ed ad accogliere anche le esperienze altrui,

per l'ennesima volta: le linee guida nascono proprio dalle esperienze internazionali. di fronte a tutti i casi studiati in maniera controllata e ripetibile a livello internazionale, è il tuo caso personale di Sissi78 che è irrilevante: per non esserlo, dovresti, come ti ho già detto, 1) accertare lo stato viremico della felv+, 2) ripetere più volte le pcr a distanza di tempo, 3) documentare tutto quello che dici, 4) i tuoi vet potrebbero pubblicare il caso

ma semplicemente quello di voler avere ragione ,

ma per favore! neanche se si trattasse di una teoria proposta da me! si tratta di dati empirici, c'è poco da aver torto o ragione.

non sarebbe giustificabile neanche se tu fossi un veterinario;

inizio a pensare che tu conosca solo il veterinario come professione che studia questi argomenti

quante volte il parere di un luminare si è rivelato inesatto,

qui (ripeto ancora una volta) non si tratta di una teoria ma di dati empirici

figuriamoci il parere di chi forte di una preparazione pseudo-scientifica

e chi sarebbe? mi sa che stai iniziando a degenerare....

pretende di essere depositaria della conoscenza univoca.

posso ridere?

Non è giusto dare false spiegazioni tranquillizzanti alle persone, ma neanche falsamente terrorizzanti.

infatti se tu avessi la capacità di capire le informazioni che ho dato vedresti che non sono né false (ma basate su tutti i dati empirici internazionali aggiornati - diversamente da tutto ciò che dici tu, che tra l'altro non è accompagnato da uno straccio di prova/certificazione), né terrorozzanti

Le linee guida che per te sono la Bibbia

farebbero bene a esserlo anche per i tuoi vet, se sono persone preparate e con voglia di aggiornarsi

(su cui tra l'altro io e i vet con cui le ho discusse non ho trovato determinate info che tu asserisci essere verità sacrosante)

ti ricordo che "tu e i tuoi vet" siete quelli che avevano preso una cantonata enorme capendo completamente al contrario un intero passaggio delle linee guida

sono state pubblicate nel 2008; sai quanti anni di esperienza ci vogliono perchè delle linee guida siano poi considerate definitivamente attendibili?

tu non hai proprio capito cosa sono le linee guida. non sono una teoria che va sottoposta a conferma. sono l'esatto contrario: sono il report di tutti gli anni di esperienza accumulati a livello internazionale (e riportati in maniera controllabile)

Un forum deve servire come confronto e consiglio, ci deve essere dialogo, non un monologo con un unico parere.

non si tratta di un parere, in questo caso

Il parere del veterinario è importante perchè quello che dice la letteratura medica è un conto e la realtà medica è un'altra,

le linee guida sono proprio un report della "realtà medica", come la chiami tu

Tu puoi pensarla come vuoi per carità però i miei gatti "gestiti male" come li gestisco io erano sani e sani sono rimasti.

quando farai i test come vanno fatti e (tu o i tuoi vet) fornirete certificazioni controllabili al riguardo, allora il vostro caso avrà lo stesso valore di uno dei tantissimi riportati nelle linee guida. io, se vuoi, dato che su queste linee guida ci ho fatto un lavoro insieme a veterinari e biologi, sono anche disponibile a parlare con i tuoi veterinari e a vedere - avendo in mano tutte le certificazioni e i dati utili - se il tuo caso può essere utile da presentare all'AAFP

d'ora in avanti ti lascio il campo libero così che tu possa sfoggiare tutta la tua onniscenza.
io mi auguro che tu abbia l'età minima per stare su questo forum
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Vecchio 12-01-2011, 18:11   #38
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

Ho 33 anni e sono 15 che lavoro a stretto contatto con veterinari che non sono d'accordo con le info che tu stai dando su questo forum..., prima di rispondere ho parlato con loro, che hanno letto i tuoi post, evidentemente sono tutti incompetenti. Tra l'altro due di loro hanno fatto corsi di aggiornamento in America, proprio negli ultimi anni, conoscono le linee guida, ma non gli danno tutto il peso che TU dici debbano avere. Lo dico di nuovo, mi fido più del loro parere che hanno decenni di esperienza alle spalle che del tuo, poi chi legge tragga le sue conclusioni, ma almeno così avranno anche un'altra campana da tenere presente e non solo quello che dici tu.
Vuoi parlare con i miei veterinari? Per me va benissimo,ma non credo che loro abbiano voglia di perdere tempo con chi pretende di insegnargli il mestiere senza aver prima frequentato 5 anni di medicina veterinaria e aver fatto le decine di corsi di aggiornamento che hanno fatto loro.
Io non dico che quello che tu dici sia sbagliato in assoluto, ma neanche che sia giusto in assoluto; sulla Felv gli studi sono ancora in corso, così come sulla Fip, per questo dicevo che ci deve essere un dialogo e un confronto perchè le posizioni dei vari approcci di studio possano essere confrontate e siano utili a tutti.
Tu dici che se i miei gatti non sono malati è perchè la micia non è viremica, magari fosse così, purtroppo viremica lo è. Adesso mi dirai che cosa? che i test sono stati fatti nella maniera sbagliata? 12 su 12 sbagliati? Li rifacciamo fra un mese, fra due fra tre, sicuramente li rifarò, non subito ovviamente. Può darsi che usciranno negativi o forse qualcuno positivo,ma non perchè i miei gatti siano un caso a parte, ma perchè ci sono dei fattori che ancora non sono stati chiariti su questa malattia e nessuno ne veterinario ne meno può dire che una cosa è giusta o sbagliata in assoluto e parlare delle proprie esperienze più o meno positive aiuta tutti a capire meglio, magari le linee guida hanno fatto chiarezza su alcune cose ma non possono essere esaustive al 100%.
Tu riporti quello che c'è scritto li e va bene, ma alcune risposte possono non esserci ancora semplicemente perchè ancora nessuno le ha trovate, anche se ha studiato anni su quella cosa.
Io ho l'umiltà di ammetterlo tutto qui. Tu hai un gatto Felv? Io si e avendone altri 12 pensi che non mi sia preoccupata? Che non abbia studiato tutto quello che si poteva? Non sono ne stupida ne ignorante, ma non sciorinerò qui sul forum il mio curriculum come hai fatto tu.
Hai ancora voglia di ridere? Fallo pure, non mi interessa.
Hai detto che io ho preso una cantonata e con me tutti i veterinari con cui ne ho parlato? Può darsi: tutti incapaci allora! Tutti incompetenti! Vuol dire che dovranno venire a lezione da te allora.
Una grossa cantonata la prendi tu tutte le volte che dici che PCR positiva significhi automaticamente infezione latente. Questa è informazione allarmistica e sbagliata. La PCR positiva vuol dire che c'è stato un contatto con il virus che PUO' evolvere in viremia latente, ma non è detto che sia così sempre e comunque. Perchè? Ancora non si sa. E torniamo al fatto che sulla felv non abbiamo tutte le risposte.
Sul forum è scritto chiaramente che questa sezione NON sostituisce l'operato del veterinario, però secondo te i veterinari che non sono d'accordo con te sono tutti caproni che non sono aggiornati, non hanno competenze, anche quando chiaramente è vero il contrario.
Comunque tu, a differenza dei veterinari, sei convinta di sapere tutto sulla felv e di essere l'unica a poter dare risposte sulla base delle linee guida americane. Peccato che gli studi condotti in Germania e in Francia negli stessi anni portino a conclusioni diverse. Quali hanno ragione e quali torto? Un po le une e un po le altre probabilmente, nessuno studio può dare LA risposta in assoluto, ci si arriva tassello per tassello.
Non risponderò ad altri post sulla felv in questo forum perchè è evidente che non c'è spazio al confronto.
Comunque tu continua pure a ridere, io continuo a documentarmi e a studiare a fianco dei bravi veterinari con cui ho la fortuna di lavorare (come volontaria), ma non mi metto al di sopra della loro competenza.
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Vecchio 12-01-2011, 18:31   #39
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

P.S. Dici che saresti anche disponibile a parlare con i miei veterinari per decidere se il "mio caso"(accidenti adesso ho un caso) è utile da presentare all'AAFP. E pensi che loro ne parlerebbero con TE anzichè con un collegio di veterinari?
E poi non è vero che hai la mania di onniscienza...
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Vecchio 12-01-2011, 19:06   #40
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Predefinito Re: Felv: due positivi deboli

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Ho 33 anni

allora ti invito ad utilizare risposte più mature e meno offensive di quelle che hai usato nel post precedente

e sono 15 che lavoro a stretto contatto con veterinari che non sono d'accordo con le info che tu stai dando su questo forum..., prima di rispondere ho parlato con loro, che hanno letto i tuoi post, evidentemente sono tutti incompetenti. Tra l'altro due di loro hanno fatto corsi di aggiornamento in America, proprio negli ultimi anni, conoscono le linee guida, ma non gli danno tutto il peso che TU dici debbano avere.

beh, sbagliano a non dare il massimo peso alle linee guida perché sono proprio le linee guida quelle che costituiscono la loro preparazione universitaria e devono costituire i loro aggiornamenti. le linee guida - lo ripeto per l'ultima volta - sono proprio i report di dati empirici. se i tuoi vet hanno davvero un numero consistente di dati empirici contrastanti dovrebbero pubblicarli (ovviamente questi dati devono essere raccolti rispettando i criteri di correttezza e controllabilità).

Lo dico di nuovo, mi fido più del loro parere che hanno decenni di esperienza alle spalle che del tuo,

penso che tu delle mie conoscenze non sai un bel niente. e comunque in ogni caso non direi mai a nessuno di fidarsi di un mio parere non documentato. qui non si tratta del parere di nessuno, ma delle statistiche derivate dagli studi internazionali aggiornati.

poi chi legge tragga le sue conclusioni, ma almeno così avranno anche un'altra campana da tenere presente e non solo quello che dici tu.

ancora: non è quello che dico io. se vuoi ti posso dire quanti altri veterinari nel mondo (e in Italia, come quelli con cui mi capita di fare collaborazioni) sanno capire l'importanza di queste linee guida e dei DATI che vi sono riportati. sei tu che vuoi presentare un parere per niente documentato (di "veterinari" non meglio specificati) come se dovesse avere lo stesso peso di centinaia di studi pubblicati e documentati, con le firme di chi li ha eseguiti e tutti i riferimenti per la controllabilità

Vuoi parlare con i miei veterinari? Per me va benissimo,ma non credo che loro abbiano voglia di perdere tempo con chi pretende di insegnargli il mestiere senza aver prima frequentato 5 anni di medicina veterinaria e aver fatto le decine di corsi di aggiornamento che hanno fatto loro.

se davvero la pensano coì stai confermando la mia teoria che non si tratta di persone competenti. solo un incompetente potrebbe pensare che sia una perdita di tempo un confronto con un collega biologo/biotecnologo o di qualsiasi diverso indirizzo scientifico (che magari sull'argomento ne sa quanto loro se non di più) che ha fatto degli studi accurati su queste linee guida all'interno di una equipe multidisciplinare


sulla Felv gli studi sono ancora in corso, così come sulla Fip, per questo dicevo che ci deve essere un dialogo e un confronto perchè le posizioni dei vari approcci di studio possano essere confrontate e siano utili a tutti.

gli studi scientifici sono sempre in corso. è una cosa ovvia. e in ogni momento ci si riferirà alle linee guida più aggiornate su quell'argomento. ripeto all'infinito: non si tratta di approcci o posizioni teoriche, ma di dati empirici

Tu dici che se i miei gatti non sono malati è perchè la micia non è viremica,

se leggi bene te l'ho chiesto come domanda, e ho detto che "se non è viremica allora è per quello" non ho detto che valga necessariamente il viceversa

magari fosse così, purtroppo viremica lo è. Adesso mi dirai che cosa? che i test sono stati fatti nella maniera sbagliata? 12 su 12 sbagliati? Li rifacciamo fra un mese, fra due fra tre, sicuramente li rifarò,

non è che sono fatti nella maniera sbagliata, è che per ESCLUDERE l'avvenuto contagio vanno ripetuti almeno 2-3 volte. si dovrebbe valutare la viremia della micia felv+ con pcr su rna (alcuni mici possono essere antigenemici senza essere viremici. è raro, ma può succedere). insomma: il tuo potrebbe essere un dato interessante, ma andrebbe approfondito, certificato (perché sennò chiunque può dire qualsiasi cosa su un forum. io cerco sempre di documentare tutto quello che dico). e magari presentato all'aafp per le prossime linee guida. tieni presente che poi l'aafp farà una statistica e, come è stato con tutti i dati empirici fino al 2008, probabilmente alla fine risulterà che comunque tra i gatti vaccinati quelli che vengono contagiati ugualmente sono comunque "la maggior parte".

ci sono dei fattori che ancora non sono stati chiariti su questa malattia e nessuno ne veterinario ne meno può dire che una cosa è giusta o sbagliata in assoluto

nessuno nelle linee guida (né io che le ho riportate) ha mai utilizzato i termini "sempre", "mai", "100%" etc. si parla sempre di maggiore o minore, alta o bassa probabilità, documentata dai dati empirici raccolti e controllabili da chiunque.

e parlare delle proprie esperienze più o meno positive aiuta tutti a capire meglio,

soprattutto quando si dà un consiglio ad altri, è ancora più doveroso rischiare di errare dal lato dell'eccessiva cautela piuttosto che dall'opposto. ripeto: non sempre se ti scambi una siringa con un sieropositivo verrai contagiata, ma comunque sarà sempre tuo dovere invitare gli altri alla prudenza proprio perché gli studi aggiornati sull'hiv riportano svariati casi di contagio in questo modo. e se a te non è successo non è un buon motivo per mettere a rischio gli altri.
se tu dici "è facile gestire la convivenza tra felv+ e felv-" o "i fatti dicono che il vaccino protegge dal contagio" (entrambe frasi dette da te) ti stai comportando da irresponsabile di fronte ai dati internazionali pubblicati e aggiornati che hanno dimostrato che nella maggior parte dei casi il contagio avviene. e stai mettendo a rischio i mici di altre persone.
tu puoi certo riportare la tua esperienza e noi possiamo essere tutti felici se è vero che i tuoi non sono stati contagiati, ma per favore, tu e i tuoi veterinari evitate di dare consigli così irresponsabili che vanno completamente contro tutte le raccomandazioni internazionali (basate su un mare di dati, di cui il vostro sarebbe al massimo uno tra tanti, e non è per niente documentato)


Non sono ne stupida ne ignorante, ma non sciorinerò qui sul forum il mio curriculum come hai fatto tu.

noto che stai di nuovo cadendo nelle frasi immature. ti invito a comportarti da 33enne. dare le proprie referenze quando chieste è cosa corretta, e gradita qui sul forum. se le mie referenze non ti interessano, perché non fai altro che insultarle senza neanche conoscerle per bene? scusami ma è davvero un atteggiamento immaturo e...

Hai ancora voglia di ridere?

...sì, ridicolo. Di fronte a un biologo che fa una ricerca specifica sul citomegalovirus, ad esempio, tu credi che un medico di base, giusto per il fatto di essere medico, debba saperne di più sul citomegalovirus? tieni presente tutto quello che è richiesto a un veterinario (avere conoscenze su tutte le specie animali e su tutte le specialità mediche, e anche sulla chirurgia!) e capisci che non potrà sapere tutto con lo stesso livello di approfondimento. sappi che esistono un mare di ambiti scientifici (e non di "pseudo-scienza", come li chiami tu offensivamente) che studiano esattamente le stese cose, in ambiti più circoscritti e magari molto più specifici. quindi impara ad avere rispetto per la preparazione altrui

Hai detto che io ho preso una cantonata e con me tutti i veterinari con cui ne ho parlato?

ma quanti sono questi famosi veterinari con cui "collabori"? (non ho ancora capito a che titolo ci collabori...da volontaria, portando loro gli animali? non è questo che si intende con collaborazione multidisciplinare)? un centinaio?? sì, avete preso una bella cantonata, te l'ho già dimostrato allora, e se l'hai dimenticato te lo posso ri-dimostrare.


Vuol dire che dovranno venire a lezione da te allora.

e che male ci sarebbe? anch'io sono una professionista, apprendo da altri professionisti e a loro volta insegno loro. è così che funziona. ognuno collabora portando le proprie competenze

Una grossa cantonata la prendi tu tutte le volte che dici che PCR positiva significhi automaticamente infezione latente. Questa è informazione allarmistica e sbagliata.

la pcr positiva è provirus integrato nelle cellule (per curiosità, hai mai eseguito personalmente una pcr o l'hai mai vista eseguire?? sai cos'è una pcr?? sennò stiamo davvero parlando di niente)

La PCR positiva vuol dire che c'è stato un contatto con il virus che PUO' evolvere in viremia latente,

la "viremia latente" è una contraddizione in termini mi sembra che non sai neanche tu quello che vuoi dire! se c'è viremia è ovvio che l'infezione NON è latente!!! se c'è pcr positiva in assenza di viremia è ovvio che c'è un'infezione, QUANTOMENO latente

Sul forum è scritto chiaramente che questa sezione NON sostituisce l'operato del veterinario, però secondo te i veterinari che non sono d'accordo con te sono tutti caproni

non con me, ma con gli aggiornamenti ufficiali della loro professione

Comunque tu, a differenza dei veterinari, sei convinta di sapere tutto sulla felv

tutti gli aggiornamenti. sì. li ho studiati e ci ho lavorato. quando ne usciranno altri studierò anche quelli

e di essere l'unica a poter dare risposte sulla base delle linee guida americane.

assolutamente no. le linee guida americane le risposte le danno da sole, a chiunque sappia leggere (e capire!)

Peccato che gli studi condotti in Germania e in Francia negli stessi anni portino a conclusioni diverse.

ah sì, quali? riportali! le linee guida aafp sono basate su tutti i dati anche europei che sono stati correttamente documentati

Non risponderò ad altri post sulla felv in questo forum

ma non lo avevi già detto?

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