Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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19-12-2011, 21:25 | #31 |
Re: Differenza tra forma gastrointestinale e panleucopenia...
Credo avesse ragione, la gastroenterite (come d'altronde anche la maggior parte degli altri virus) quando colpisce un gatto adulto e vaccinato è molto, ma molto, meno pericolo di quando colpisce un cucciolo.
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19-12-2011, 23:52 | #32 |
Re: Differenza tra forma gastrointestinale e panleucopenia...
Non so se l'interferone sarebbe potuto servire, nel mio caso, perchè i tre mici che sono volati sul ponte, sono passati dal mangiare normalmente all'apatia alla morte nell'arco di meno di 12 ore!
I gatti sono incompresi perchè rifiutano di spiegarsi; enigmatici lo sono solo per coloro che ignorano la potenza espressiva del silenzio. (PAUL MORAND) |
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21-12-2011, 12:35 | #33 | ||
Re: Differenza tra forma gastrointestinale e panleucopenia...
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Anche uno dei due cuccioli, il maschietto di 6 mesi ha avuto una forma un po' più grave ma sempre abbastanza leggera. Così come i piccini di 2 mesi, mentre i due casi molto gravi sono sstati le due cucicole, quella di 8 mesi e quella di 5. Ho usato l'interferone solo per i 3 cuccioli. A proposito del costo: 90€ a boccettina, ce ne sono volute una per gatto che messo insieme al ricovero e al resto... ha fatto unbel salasso, ma non mi lamento! Poteva andarmi molto peggio se perdevo tutti i cuccioli, sia i giovani che i piccini... La mia vet sostiene che il parvo che ho beccato era comunque molto leggero anche se molto infettivo. |
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21-12-2011, 13:07 | #34 | |
Re: Differenza tra forma gastrointestinale e panleucopenia...
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Forse ho esagerato con la "certezza" che l'interferone sia l'unica cura, probabilmente molto dipende dalla reazione dell'organismo dei vari mici. Io allevao gatti di razza, cioè "crostini", con difes eimmunitarie basse rispetto ai fratellini meticci, e una delle due cucciole gravi, per l'appunto, ha anche una consanguineità piuttosto alta (quindi difese immunitarie ancor più basse), infatti non l'avrei mai comprata se non fosse stato un "salvataggio" (l'ho avuta a meno di un mese stenta e disidratata perchè la madre - gatta di una mia amica -non l'allattava e lei non aveva tempo di occuparsene, tutti i "crostini" li becco io!) e poi è diventata la mia tesorina... ovviamente, che non mi si stacca dai piedi e vive in simbiosi con me. Con l'interferone ho un rapporto da lungo tempo: sapevo che era una cura molto buona per il parvo perchè anche i 2 cuccioli di 9 mesi di una mia amica che si presero anche loro due anni fa il parvo ad una expo furono curati con l'interferone: il maschietto morì perchè non capirono in tempo che non si strattava di una gastroenterite di poco conto (ha un decorso rapidissimo), ma la femmina si salvò! Io avevo la loro terza sorella e rimasi a lungo in contatto con la vet che li curava. In seguito poi abbiamo debellato un caso di calicivirus di una mia gatta - comprata pure lei già ammalata - le sfortune sono tutte mie e dei miei mici! -con l'interferone: uan serie di iniezioni gengivali per un certo periodo e la micia è tuttora sanissima e non ha mai più avuto niente (era conciata malissimo con la bocca tutta ulcerata e tracheite piuttosto forte. La mia vet è specializzata in gatti di razza ed è sempra andata sul sicuro riguardo a questa cura che del resto io conoscevo già per conto mio per via dei fratelli della mia micia. Lei ha la fama di essere "cara" perchè propone sempre analisi , test e cure necessarie, ma sinceramente mi ha salvato da tante situazioni rischiose e i mie gatti sono - fortunatamente tutti vivi e sani! il che non è poco, direi... Per quanto riguarda i vet... mi duole dirlo ma a fronte di persone eccellenti e molto preparate - ne conosco veramente tante per fortuna - c'è anche tanto pressappochismo! Capisco che chi è specializztao in mucche possa avere difficoltà a curare i canarini e i criceti e viceversa, e che l'argomento è vastissimo, ma lo vedo anche a volte da quello che si racconta su questo forum: diagnosi fatte così, senza il supporto di analisi e tests anche semplici, manco emocromi o profili epatici o renali o coprocolture (che sono davvero il minimo!) e medicine date un po' a casaccio, tanto sono antibiotici a largo spettro! (peccato che poi i reni e il fegato del gatto...te li raccomando, a dare medicine inutili e non adeguate, i problemi si vedono poi con l'età!) e oltretutto spesso senza informare le persone del perchè si fa una certa cura o si usa un certo farmaco. Io mi sono fatta una cultura con la mia vet che per ogni caso mi apre un libro di veterinaria in qualche lingua (fra me e lei ne parliamo altre 4 per fortuna!) o tira fuori un qualche articolo medico veterinario di qualche studioso di ogni parte dle mondo e ho tutta una rete di persone con le quali metto insieme le nostre esperienze così da avere il max di esperienze possibili anche per dare una mano ai nostri vet mettendoli in comunicazione fra loro! La cosa più difficile nel mondo dell'allevamento è infrangere l'omertà e parlare dei propri malanni, ma una volta fatto - ed io lo faccio senza problemi - si trovano poi molte collaborazioni. Il problema del costo delel medicine e dei test, purtroppo è e resta alto e non tutti possono spendere certe cifre: oltretutto i medicinali umani costano in genere meno della metà di quelli veterinari! e questo è scandaloso! L'interferone stesso per uso umano è molto più abbordabile di quello ad uso veterinario. Per fortuna che in molti casi è lo stesso e si può usare quello umano Questo è comunque un aspetto sul quale sarebbe opportuno fare pressioni a tutti i livelli per avere test, medicinali, assicurazioni e coperture sanitarie anche per i nostri familiari "pelosi"! Riusciremmo tutti a curarli di più.... Scusate l'OT ma è un argomento che mi sta proprio tanto a cuore... |
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21-12-2011, 15:18 | #35 |
Re: Differenza tra forma gastrointestinale e panleucopenia...
@BarbaraB, ti avevo già letto altre volte nella sezione allevamento e avevo già avuto modo di constatare e ammirare la tua preparazione e pazienza nello spiegare le cose, e infatti la tua risposta ancora una volta mi dà molti spunti!
Il micio, ormai ne posso parlare perchè la storia è conclusa e gli strascichi pure, è di mio fratello, è anche lui un esemplare di razza e si è ammalato col decorso che è già stato da voi descritto benissimo. Ricoverato immediatamente, fluidoterapia e alimentazione forzata costante nelle 24 ore Copertura antibiotica antiemetici gastroprotettore eparina Come vedi niente di trascendentale, sostegno al fisico in attesa che i sintomi passassero, e copertura antibiotica per evitare infezioni batteriche opportuniste Alla fine il micio ce l'ha fatta, pur in condizioni disperate per giorni (e chi c'è passato sa in quali condizioni si riducano questi piccoli) poi lentamente si è ripreso. A questo punto non so se imputare il fatto alla fortuna e alle sue doti di ripresa fisica Mi duole ammettere che i veterinari che l'hanno curato l'hanno dato fin dall'inizio per spacciato. E non hanno mai fatto menzione dell'interferone. Per questo mi interessava approfondire l'argomento con voi, per capire quale sia nella maggioranza dei casi l'approccio dei veterinari, e direi che mi sto facendo un'idea... Ultima Modifica di Jabba; 21-12-2011 at 15:23. |
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21-12-2011, 23:44 | #36 | |
Re: Differenza tra forma gastrointestinale e panleucopenia...
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I gatti sono incompresi perchè rifiutano di spiegarsi; enigmatici lo sono solo per coloro che ignorano la potenza espressiva del silenzio. (PAUL MORAND) |
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22-12-2011, 11:15 | #37 | |
Re: Differenza tra forma gastrointestinale e panleucopenia...
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Se si è ripreso è praticamente fuori pericolo, dai! Tanti incrocini!!!! Io sono sempr esotto stress, ho sempre qualche problema... ovviamente, dato il numero di mici! Ma è un tale sollievo quando si riprendono! |
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22-12-2011, 11:43 | #38 | |
Re: Differenza tra forma gastrointestinale e panleucopenia...
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se tuo fratello lo porta in expo consiglia di disinfettare tutto sia con lysoform e/o amuchina, ma anche con qualche disinfettante alla formaldeide (ma leggero, sennò è pericoloso per i gatti!) tipo la gluteraldeide diluita al 10-20%! Poi la lascia 10-15 mn evaporare e mette gli addobbi... Elimina il parvo che è estremamente infettivo. In expo si prende di tutto, purtroppo! Sia i giudici che gli steward (che comunque si disinfettano più o meno), che la gente che tocca tanti gatti ( e a volte purtroppo non capisce proprio quanto sia pericoloso in un luogo dove sono concentrati così tanti gatti) , trasmettono le patologie dall'uno all'altro e sono guai! Le medicine sono più o meno le stesse che la vet ha dato ai miei a cui ha aggiunto la terapia con l'interferone. In realtà contro i virus si può fare poco a parte le terapia antibiotica per l'eventuale infezione batterica. In casi meno gravi, ma virali, ho usato anche la lisina sciolta in acqua, a volte anche a titolo preventivo per tutti, quando avevo delle infezioni in atto. Il fatto che lo abbiano dato per spacciato... Allora: quando si tratta di un gatto di razza i medici sono sempre pessimisti, un po' perchè sanno che sono delicati ben più degli altri, e questo è vero (anche se mi rodeeeeeee), un po' perchè sono prevenuti (anche a ragion veduta a volte, purtroppo) nel senso che pensano sempre che il micio nasconda qualche magagna o fragilità perchè mal allevato. |
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