Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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22-08-2023, 17:23 | #31 | |
Re: Urgente - shock gatto
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Però questa idea che il malato si debba di sua spontanea volontà a staccare dal gruppo, o che addirittura sia il gruppo a prendere l'iniziativa per allontanarlo, devo dire di non averla osservata nella mia gatta: tranne i primi anni (perché ovviamente non ci conosceva e non aveva confidenza), per il resto non si è mai nascosta quando stava male e anche negli ultimi tempi si sforzava di chiedere aiuto o comunque di stare sul letto o sul divano, senza ricercare pertugi e nascondigli. Inoltre, quando in famiglia abbiamo avuto il covid, se n'è subito accorta: ha percepito la cosa prima ancora che i tamponi diventassero positivi; la notte in cui mi sono positivizzato è corsa a farmi le feste per tranquillizzarmi (io in realtà ero già tranquillo ma ho comunque apprezzato il gesto); se ero a letto con la febbre si premurava di venire sotto le coperte per riscaldarmi; si faceva andare bene tutto quello che le davamo da mangiare per non affaticarci troppo; quando mi sono negativizzato correva per tutta la casa piena di gioia (ormai aveva 16 anni compiuti da tempo e quella credo che sia stata l'ultima volta in cui ha corso)... Si consideri che il covid a loro non fa nulla, ma che altri coronavirus per loro sono fatali: in pratica stava rischiando la vita per soccorrerci... per cui non essere riuscito ad intercettare e trattare il suo malessere (che comunque si era protratto per mesi) fa ancora più male... Ovviamente mi sembra un po' forzato parlare di valori morali in un animale, però non mi sembra scorretto dire che in fin dei conti il fattore caratteriale può decretare molto... |
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22-08-2023, 17:53 | #32 |
Re: Urgente - shock gatto
Interessante questo andirivieni di cure parentali: dapprima segnale di inizio di civiltà nell’osso con callo osseo rinvenuto fossilizzato in una comunità dei Neanderthal e appartenente ad una sepoltura, poi le esigenze delle singole civiltà ne hanno modificato i valori forse in modo puntiforme.
Il comportamento durante le pestilenze credo abbia un movente diverso. Le grandi epidemie, in assenza di cure hanno spostato il baricentro dei valori sociali fino a quel momento portati su un piatto d’argento e ritenuti adeguati. Come adeguata era dovuta diventare la soluzione di abbandonare e bruciare in gran fretta. Parlo da non addetta, ma mi interessa molto e leggerò se possibile il trattato di Attilio Guarneri. L’accompagnamento alla morte lo hanno anche altri primati, specialmente nei confronti di un capo gruppo amato e rispettato. Fare un’analisi comparata però è difficile. Grazie per gli spunti interessanti ed importanti. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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22-08-2023, 18:37 | #33 | |
Re: Urgente - shock gatto
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Esatto, se non sbaglio era un ritrovamento in Calabria: la civiltà inizia con un femore rimarginato, che è segno di una società che accudisce le persone malate anziché abbandonarle al loro destino.. Certamente nel corso delle pandemie si realizza una cesura rispetto alle priorità "comuni", però ci sono almeno alcuni autori che non leggono positivamente la cosa (exempli gratia Tucidide), ma la etichettano piuttosto come una forma di degrado e/o degenerazione. Per quanto riguarda il trattato di Guarneri, devo dire che è molto lungo (saranno più di 500 pagine) e affronta moltissime tematiche piuttosto eterogenee... però qualche pagina è sicuramente dedicata al tema... in biblioteca si dovrebbe trovare abbastanza facilmente almeno nelle grandi città... Poi se gli animali siano capaci di comprendere la morte come concetto astratto e di assistersi gli uni con gli altri durante quei momenti è una questione a dir poco tortuosa... Schopenhauer sosteneva che gli animali non riescono a comprendere il concetto di morte, Platone affermava l'opposto... sicuramente osservando la mia gatta ti posso dire che loro percepiscono la malattia nelle altre persone e (almeno per quanto riguarda la mia gatta che era molto socievole e legata affettivamente alla famiglia) fanno quello che possono per aiutare... |
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22-08-2023, 19:33 | #34 |
Re: Urgente - shock gatto
Il dibattito filosofico sugli altri animali è veramente di lunga data e varia al variare delle tendenze socioculturali del momento. Venendo a tempi più recenti -si fa per dire- andiamo dalla res extensa di Cartesio all’animale povero di mondo di Heidegger, ancora lontani dal cogliere l’altro animale nella sua essenza reale. Derrida fu secondo me il primo filosofo a coglierne la vera essenza in un incontro fortuito (ma già non più in nuce) con la sua gatta.
Gli altri animali hanno ancora molto da dirci, sta a noi capire e toglierci la maschera, quel prosopon così ingombrante che ci impedisce di vedere e dietro al quale ci fa comodo restare pur di non affrontare un cambio di paradigma, l’ennesimo, che non sappiamo come affrontare, perché implica affrontare noi stessi. P.S. 500 pagine sono un po’ impegnative per i miei occhi e soprattutto per i miei occhiali che sono da cambiare. Farò del mio meglio. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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22-08-2023, 23:28 | #35 | |
Re: Urgente - shock gatto
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Specifico che mi riferisco ai gatti, i soli animali di cui ho potuto osservare il comportamento in determinate circostanze. Tranne il caso di quello che stava vicino al malato, leccandolo, o di altri che gli dormono insieme, tutti indistintamente quando le condizioni si aggravano si allontanano, pur mantenendo la curiosità che si manifesta nell'osservarlo furtivamente da lontano. Quando un micio muore lo lascio lì anche alcune ore in modo che tutti gli altri possano vederlo e, volendo, avvicinarsi. Se durante le ultime fasi della malattia non si accostavano più, dopo morto si avvicinano annusandolo brevemente, per poi allontanarsi rapidamente. La mia idea è che quell'allontanarsi dal malato grave o dal morto sia una forma innata di autodifesa da un possibile contagio. Iska la rossa dagli occhi di luna |
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23-08-2023, 00:20 | #36 | |
Re: Urgente - shock gatto
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Eventualmente posso indicare le singole pagine in cui tratta questo tema nello specifico |
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23-08-2023, 00:21 | #37 | |
Re: Urgente - shock gatto
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Assolutamente probabile, poi penso che anche loro che sono ancora più piccoli di noi non sappiano precisamente che cosa fare di fronte al dramma immenso della morte... |
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23-08-2023, 23:29 | #38 |
Re: Urgente - shock gatto
Oggi ha bevuto, per la prima volta spontaneamente, un po’ di latte. Piccolo segnale che lotta ancora…temperatura ok o qualche linea di febbre a seconda dell’orario
Ultima Modifica di shito; 23-08-2023 at 23:37. |
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24-08-2023, 17:00 | #39 | |
Re: Urgente - shock gatto
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Grazie "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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24-08-2023, 17:53 | #40 | |
Re: Urgente - shock gatto
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Sono nata con i cani in casa, poi, da sposata, quando un gatto probabilmente abbandonato a fine agosto si presentò sotto casa nostra e dormiva sulla mia macchina, verso novembre lo accolsi in casa chiedendo ad un mio amico: come si fa a spostare il micio che sta sul mio libro e devo preparare l’esame? Tutti i cani e gatti si sono appartati negli ultimi giorni di vita, tranne un cane che morì nel sonno durante un riposino pomeridiano e quotidiano. Stamattina verso le 7 vedo la gatta anziana andare nel bagno dove sta la lavatrice. Penso ok, sta lì, poi entro e non la trovo, ma sento un respiro affaticato poco rassicurante. Si era nascosta tra la lavatrice ed il muro sul retro. Panico, guardo l’ora, la vet non la posso ancora chiamare. Lei continua con quel respiro strano. Anche volendo non sarei riuscita a spostarla perché è una nicchia a misura, sarebbe entrato solo il mio braccio senza riuscire ad arrivare al retro. Misuro la glicemia a Buio, segno il valore e sento un’altro rumore nella camera accanto. Con massima cautela mi affaccio e la vedo lì come niente fosse. Mangia e prosegue normalmente la sua giornata. Un whatsapp alla vet, che mi dà appuntamento per lunedì salvo complicazioni. Adesso so dove probabilmente si metterà. Lo fanno spontaneamente per stare in pace. Come noi quando stiamo male: per favore non entrare in camera mia. La vicenda del covid: non penso che abbia saputo che avrebbe potuto rischiare la vita o che ti sia stata vicina perché stavi male, come tu non ti puoi considerare di essere stato inadeguato nei suoi confronti per non aver capito. Sono proiezioni antropomorfiche. Mentre non ha nulla di anrltropomorfo attribuirgli una moralità che è una componente evolutiva che, dopo circa un ventennio di studi etologici, sappiamo che condividiamo con gli altri mammiferi sociali. Il gatto non è un mammifero sociale, ma come ha dimostrato l’etologo Leyhausen, ogni loro comportamento è mirato a dare informazioni. Quindi essere sociali o solitari non sono condizioni opposte ma “punti di una linea continua” ed il comportamento morale è poco utilizzato in quanto filogeneticamente non ne hanno bisogno. Quando hai tempo leggi L’intelligenza morale degli animali (dì Bekoff e Pierce) Beh, avrei voluto essere più sintetica. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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