Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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09-10-2024, 16:41 | #31 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
@ Redmaine non sto a discutere sul fatto che la farina fossile di diatomee abbia questo straordinario potere battericida, di certo però non riesce a distinguere fra i batteri che noi definiamo buoni e quelli che definiamo cattivi, in modo da colpire selettivamente solo questi ultimi.
Fa piazza pulita di tutto e l'unica cosa che resta è l'intolleranza a qualcosa che il gatto mangia, che si tratti di una proteina, piuttosto che di uno dei millemila additivi presenti nel pet food. In buona sostanza il gatto si ritrova con l'intestino brullo come il deserto del Nefūd e con l'intolleranza che galoppa allegramente, però non caga più liquido e il proprietario si illude che sia guarito. Non potrai risolvere tutto con i fermenti, perché saranno d'aiuto nel ricostituire la flora batterica "buona", ma nulla, nulla potranno contro l'intolleranza. Per averne ragione bisogna capire quale sostanza la determina, dopo di che la si elimina dall'alimentazione. Iska la rossa dagli occhi di luna |
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09-10-2024, 17:16 | #32 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
quando hai tabula rasa introdurre quelli utili (batteri) è molto più semplice e veloce.
Se ci provi a intestino malabitato si instaura una competizione e non è detto che quelli buoni abbiano la meglio. Ma nelle tue parole Iska, c'è la stessa soluzione, poichè fatta tabula rasa, se hai sempre problemi allora si che puoi fare una diagnosi di intolleranza alimentare, poichè i batteri sono fuori gioco. Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti |
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09-10-2024, 18:09 | #33 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Dal blog della vet nutrizionista, al solito si parla di cani:
https://www.naturopatiaperanimali.co...i-come-usarla/ Ora, valutate voi "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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09-10-2024, 21:22 | #34 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
ho letto l'articolo e direi che l'autrice/autore ha preso una bella cantonata, anzi due.
. La prima cantonata è che parla di nematodi e vermi sui cani e dice che la terra diatomacea non funziona. E io dico MENO MALE, perchè se funzionasse su questi giganti vorrebbe dire che perforerebbe l'intestino dei nostri amici pelosi. Poi continua a parlare di GIGANTI, come le zecche e le pulci e altri infestatori macroscopici, continuando a non capire che il prodotto da prendere per bocca è adatto per intrusioni batteriche inopprotune nell'intestino, non contro i GIGANTI. Tanto per capirci i nemici dei nostri pet che sono messi alle corde dalla TERRA DIATOMACEA misutano tra i 0,0000001 e i 0,000001 millimetri, i nematodi sono grandi 0,5 millimetri mentre i vermi comuni intestinali sono ancora più grandi, le tenie possono misurare metri. Per dare una rappresentazione più viva sulle dimensioni, si tratta della distanza che c'è tra Milano e Palermo VS la distanza che c'è tra il vostro letto e la porta della stanza parlando di NEMATODI VS BATTERI in senso dimensionale. . La seconda cantonata che prende è quella riguardo allo spargimento di questa "cipria" sul pelo dei cani, asserendo appunto che per i parassidi della pelle non è efficace. E io ripeto MENO MALE. Ma la cosa più grave è che OMETTE di dire che tale polvere non va messa neanche qualora avesse effetto sulle zecche e le pulci poichè la Terra Diatomacea non deve mai essere inalata e se messa sul pelo il cane la inalerebbe di sicuro. E' da consumarsi da bagnata così che non possa fare danni perchè diventa impossibile inalarla, quindi va mischiata alla pappa, ovvero l'umido, come ho gia detto. Complimenti per l'articolo quindi, una perfetta incompetente. Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti Ultima Modifica di Redmaine; 09-10-2024 at 21:25. |
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09-10-2024, 22:47 | #35 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Preferisco quello che dice la vet nutrizionista. È più attendibile e ha un master di II livello e dottorato.
Specifica che la storia dei cestodi e altro l’ha letta su fb e desidera correggere la svista di quei gruppi. Teniamoci il loro microbiota che si è formato dalla loro nascita ed è essenziale per l’asse intestino cervello. Intervenire drasticamente senza distinzione, no grazie. Le diatomee tra l’altro sono splendide, se qualcuno ha la curiosità ci sono su internet delle immagini bellissime, peccato siano microscopiche. Per il resto sorvolo sulla cantonata presa nel pomeriggio da chi non si sappiamo chi sia e non ha voluto dire come si chiama il suo gatto per privacy (padronissimo) però si permette di screditare se lo si contraddice. Non è un confronto costruttivo per nessuno. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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10-10-2024, 09:22 | #36 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
guarda, confondere un gigante come un nematode con i batteri, per l'utilizzo della terra diatomace la rende veramente una persona approssimativa, potesse avere 16 lauree non cambia nulla, è pieno di scemetti con il pezzo di carta in Italia e non solo.
Del motivo della mia privacy per me e per il mio gatto sono fatti miei, Tu sei una farmacista e i nomi dei tuoi animali sono noti, bene, sono fatti tuoi. Del fatto che tu renda noto il tuo titolo poco mi cala, non avrai mai da me una riverenza per il pezzo di carta che hai ottenuto, (e ciascuno ha i suoi pezzi di carta) il mio rispetto e la mia simpatia verso qualsiasi utente del forum dipende dalla sostanza di quel che scrive e di quello che linka, e quello che hai linkato in ultimo di sostanza ne ha davvero pochina. Altro che prendere lucciole per lanterne, prendere l'Etna per un foruncolo, questo è il divario dimensionale tra un nematode e un batterio della flora intestinale, però sai... è una nutrizionista... Come se chi è titolato non possa sparare scemate, nè è pieno, vorrei solo citare il periodo covid e le cretinate dette dai professori tanto per sollecitare la memoria. Ormai tutte le persone che hanno sviluppato un adeguato senso critico prendono il titolo di studio di una persona con le pinze. è finita l'era del bigottismo reverenziale per i titolati, forse anche perchè oggi essere titolati è cosa diffusa e comune. Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti Ultima Modifica di Redmaine; 10-10-2024 at 09:28. |
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10-10-2024, 10:08 | #37 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
cvd
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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10-10-2024, 10:30 | #38 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
la tua è una provocazione, è scivolata giù per un tombino.
io credo nelle orgamentazioni, non nelle provocazioni. Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti Ultima Modifica di Redmaine; 10-10-2024 at 10:36. |
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10-10-2024, 10:53 | #39 |
Re: Diarea e probabile intolleranza
Grazie della fiducia e del rimando Emanuele.
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10-10-2024, 11:31 | #40 | ||
Re: Diarea e probabile intolleranza
Quote:
Per di più mettendo l'accento sulle assurde convinzioni che circolano su FB. Cito dal suo scritto: "Su diversi gruppi Facebook ho letto dell’assurda convinzione che la terra di diatomee possa in qualche modo fungere da vermifugo, se ingerita. Ma, come già accennato precedentemente, essa uccide gli artropodi danneggiando il loro esoscheletro. Gli artropodi sono definiti come invertebrati che possiedono un esoscheletro e sono raggruppati in cinque gruppi: gli Aracnidi, i Crostacei, i Chilopodi, i Diplopodi e gli Insetti. I parassiti intestinali come i nematodi o le tenie non sono artropodi e non possiedono un esoscheletro. Ciò significa che l’azione abrasiva della Terra Diatomacea non funziona su di essi come sugli insetti. Inoltre, se la Terra Diatomacea fosse davvero così abrasiva da uccidere i vermi all’interno dell’intestino del cane, danneggerebbe il delicato rivestimento intestinale, causando infiammazioni e irritazione." Come puoi notare, la Trecordi non ha preso quella che tu definisci " prima cantonata" tu invece sì che l'hai presa e anche bella grossa. Quote:
E' un parto della tua fervida fantasia o l'esito del bernoccolo, quello sì gigante, che hai rimediato con la tua prima cantonata, visto che lei nell'articolo si riferisce unicamente ai macro parassiti e non nomina neppure lontanamente i batteri, che di sicuro sa benissimo cosa siano, ma non rientrano nel tema che intende trattare. Quando ai rischi connessi con l'utilizzo esterno della polvere in questione, la Trecordi dice: "L’inalazione della terra e il suo contatto con gli occhi è assolutamente da evitare. Nessun tipo di trattamento o rimedio è completamente esente da possibili effetti collaterali. L’utilizzo della terra diatomacea sulla pelle del cane non è assolutamente privo di rischi. A causa dell’effetto essiccante, il cane potrebbe presentare una cute alquanto secca ed irritata, soprattutto nei giorni successivi all’applicazione. È sconsigliabile utilizzare questo tipo di trattamento su cani che presentano già problemi cutanei come pelle secca ed irritata in quanto può aggravare la situazione. Presta attenzione all’eventuale presenza di sintomi riconducibili ad un’irritazione cutanea. Segni quali il costante e persistente grattarsi o la mancanza e la perdita di peli in specifiche zone del mantello. L’eccessiva inalazione può irritare gli occhi, il naso e le vie nasali ed è stata associata al cancro al polmone [fonte, fonte]. Quindi evita di esporre te stesso e i tuoi animali domestici all’inalazione e il contatto con gli occhi. L’esposizione per lunghi periodi di tempo a residui di terra diatomacea presenti nell’aria può causare problemi respiratori." Insisti sul fatto che secondo te la Trecordi non capisce che il prodotto è da prendere oralmente. Sei tu a non capire che si riferisce all'utilizzo contro i macro parassiti esterni del cane, mentre smonta la credenza circolante su FB che sia efficace contro quelli interni. PS: Personalmente non utilizzerei mai questa polvere sul pelo del mio animale, esattamente come non ci spargerei nessun altro tipo di polvere, perché nessuna è benefica per l'apparato respiratorio. Iska la rossa dagli occhi di luna |
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