E se divento antipatica?

[Aletto]

E se avrai un figlio/a con lo stesso carattere di Christian? Saranno in tre col carattere diverso dal tuo, ti vedo in netta minoranza ma l'amore materno ti porterà a dare valore al non detto come vorresti, non fatto come vorresti, con conseguito come vorresti, non amata come vorresti. Ma tutto andrà bene lo stesso e tu sarai amata come lo sei già ora

[violapensiero]

E' difficile capire i gatti se si ha un temperamento affine a quello dei cani, lo comprendo.
Ma devi cambiare ottica, accettare ogni tipo di comportamento, dire, oggi la guardo solo camminare, e sono contenta, domani si avvicina? Sono contenta lo stesso.
Dei miei quattro mici, a volte in una giornata ne vedo solo uno. Gli altri si fanno vedere solo per la pappa, o nei cinque minuti di coccole che desiderano, però in quei cinque minuti e anche meno, è concentrato il mondo intero, e io mi ci perdo...
Questo è il multiverso, non l'universo felino...ogni momento è unico e diverso dagli altri...e mai corrisponde alle nostre umane aspettative.
In fondo è l'educazione al vero amore. Non si ama per essere ricambiati, ma per il piacere di amare.

[AlessiaPippi]

Originariamente inviato da babaferu

Guarda alessia, non mi fossilizzerei sul fato che hai aspettative "canine".... secondo me centra meglio aletto quando dice che umanizzi.
per esempio, all'inizio di questo post parli di un episodio in cui tu pulisci il vomito ed espliciti "senza sgridarla" e poi ti meravigli che lei venga da te con le orecchie all'indietro in fase di attacco (malinterpretandola perch come giustamente dice brioches lei probabilmente vleva solo invitarti al gioco). beh nessun animale, neanche un cane, capirebbe le tue perplessità, perchè per loro vomitare è un fatto naturale. tu razionalmente lo sai, giustamente non sgridi, ma hai bisogno di specificarlo perchè vorresti gratitudine addirittura per questo....
non credo che farebbe bene neanche a un rapporto con un cane le aspettative che ci metti tu.
è questo tipo di costruzione mentale che devi abbandonare.
il tuo compagno è semplicemente più disposto ad accogliere le variazioni del comportamento gattesco....
cerca di non avere aspettative se non quella di lasciarti sorprendere... secondo me è la caratteristica più bella dei gatti! in quest'ottica un po' etologica i suoi comportamenti ti lasceranno sempre un sorriso, che siano di vicinanza, di sufficienza o di voluta dffidenza, o che sia un'inaspettata sessione di coccole.....

baci, ba

Sono d’accordo su ogni parola Baba.
In generale ti dirò che il mio moroso è proprio più disposto ad accettare le variazioni del comportamento in generale, anche umano. Mentre io, come detto, sono la regina delle s***e mentali.
E…se posso aggiungere…persino la mia cagnolina Jolie al finire dei suoi anni ne aveva le balle piene di me…pensa che quando mi vedeva avvicinarmi sospirava, povera stellin !!
Come dicevo nella mia intervista ho imparato mio malgrado a non avere grosse aspettative dagli esseri umani. Mi accorgo però di non aver modificato questo mio lato del carattere nei confronti degli animali, anzi forse ancor peggio ho riversato il tutto su di loro.

Un episodio però Baba volevo raccontartelo. Non per giustificarmi, però, solo per magari farti capire cosa intendevo.
Jolie ormai aveva quasi 18 anni. Teneva poco la pipì e spesso le capitava di farla in casa. Sul parquet. E mia mamma, che non è la persona più paziente di questo mondo, cominciava a sbraitare. Già l’atmosfera in casa spesso non era serena, figuriamoci se ci aggiungi “un peso in più” (che per me un peso non è mai stato, ma questa è un’altra storia).
Una sera di furiosi litigi in casa tra mia mamma e mio papà, Jolie corre in corridoio e vomita a metà tra un tappeto e il parquet. Io me ne accorgo subito e comincio a pulire, sperando che non se ne accorga nessuno. Ma ahimè, mia mamma mi vede e, già in preda ai fumi delle furie, comincia a urlare come una pazza che non la sopporta più, che è una sporcacciona…e altre cose che preferisco non riportare. Insomma, io sono chinata per terra che pulisco e da un angolino tutta spaventata compare lei…come se avesse capito quello che stava dicendo mia mamma. E mi guardava e mugolava. Ecco i suoi occhi di quella sera non li dimenticherò mai, perché sembravano davvero chiedere scusa.
Ecco da dove nasce quel mio “non l’ho sgridata quando ha vomitato”. Da questo ricordo, non perché mi aspettavo gratitudine.

[AlessiaPippi]

Ecco. Adesso mi state facendo ragionare sul fatto che probabilmente effettivamente mi aspetto qualcosa in cambio ….dagli animali.
Il che è piuttosto una botta, considerato che invece ero convinta dentro di me di amarli incondizionatamente, belli brutti, simpatici, antipatici, socievoli, poco socievoli etc.
Non mi resta quindi che farmi un bell’esamino di coscienza.
Parlare fa sempre bene, grazie a tutti.

[babaferu]

tesoro, hai un vissuto che non è semplice e che torna nel modo che hai di instaurare relazioni.... ci sono aspetti del passato che affiorano.... ma la pippi non c'entra più nulla, non è un canino spaventato, e tu non sei più quella ragazza dispiaciuta che cerca di rimediare di nascosto.... devi un po' lavorare su di te ed uscire da questa dimensione (mi permetto di dirtelo perchè io con la psicoterapia sto cercando di uscirne su altri fronti.... e scusami se magari ora sono io che proietto su di te....).
questa gattina sarà (anche) un buon esercizio per te.
è buona cosa che ti interroghi e che hai anche la forza di discuterne "pubblicamente".... sono certa che avrai modo di "uscirne", cioè di uscire da quella sensazione di ansia che ti prende a volte anche se oggettivamente nulla la giustifica.

baci, ba

ed aggiungo: non fartene una colpa!!!!! anzi, sei qui con la tua grande sensibilità che stai cercando di dare il meglio....

[AlessiaPippi]

Originariamente inviato da babaferu

tesoro, hai un vissuto che non è semplice e che torna nel modo che hai di instaurare relazioni.... ci sono aspetti del passato che affiorano.... ma la pippi non c'entra più nulla, non è un canino spaventato, e tu non sei più quella ragazza dispiaciuta che cerca di rimediare di nascosto.... devi un po' lavorare su di te ed uscire da questa dimensione (mi permetto di dirtelo perchè io con la psicoterapia sto cercando di uscirne su altri fronti.... e scusami se magari ora sono io che proietto su di te....).
questa gattina sarà (anche) un buon esercizio per te.
è buona cosa che ti interroghi e che hai anche la forza di discuterne "pubblicamente".... sono certa che avrai modo di "uscirne", cioè di uscire da quella sensazione di ansia che ti prende a volte anche se oggettivamente nulla la giustifica.

baci, ba

ed aggiungo: non fartene una colpa!!!!! anzi, sei qui con la tua grande sensibilità che stai cercando di dare il meglio....

dalle mie bande si dice

te voio ben

si pronuncia come si legge

e il significato è grazie <3

Ho letto l'episodio di Jolie, neppure io sgriderei mai un animale (soprattutto se anziano o malato) che fa qualcosa fuori posto, anzi me la sarei presa tantissimo con mia mamma se avesse urlato alla cagnolina... Hai grande sensibilità nei confronti degli animali, Alessia, mi piaci!!

[mallimigi]

Originariamente inviato da violapensiero

E' difficile capire i gatti se si ha un temperamento affine a quello dei cani, lo comprendo.
Ma devi cambiare ottica, accettare ogni tipo di comportamento, dire, oggi la guardo solo camminare, e sono contenta, domani si avvicina? Sono contenta lo stesso.
Dei miei quattro mici, a volte in una giornata ne vedo solo uno. Gli altri si fanno vedere solo per la pappa, o nei cinque minuti di coccole che desiderano, però in quei cinque minuti e anche meno, è concentrato il mondo intero, e io mi ci perdo...
Questo è il multiverso, non l'universo felino...ogni momento è unico e diverso dagli altri...e mai corrisponde alle nostre umane aspettative.
In fondo è l'educazione al vero amore. Non si ama per essere ricambiati, ma per il piacere di amare.

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