Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
02-10-2010, 21:26 | #51 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
guarda ora ce ne sono 180 di gatti :\ è proprio impossibile fare il pcr...a meno che non lo paghi l'adottante.
comunque si l'unica è informare a tutto spiano...soprattutto se hanno già altri mici in casa io consiglio sempre test o almeno vaccino al gatto già residente, poi ciò che fanno in concreto le singole persone con le informazioni giuste in mano non lo possiamo sapere... Yuki&Yoshi vi mandano una ronfatina!! ...e Contessa Stella vi morde allegramente la faccia! |
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03-10-2010, 07:47 | #52 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
ma certo, ci mancherebbe... siete già da ammirare per tutto quello che fate! già comunque per un micio di gattile ricevere una buona adozione con tanto cibo e coccole è sicuramente un enorme miglioramento rispetto a passare tutta la vita in gattile...
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03-10-2010, 19:54 | #53 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Chantal, ormai ho davvero chiare le procedure, proprio perchè sei chiarissima e ti ho rotto le scatole anche in privato! Venerdì ho parlato alla mia vet dell'eventuale adozione di una terza micina e delle modalità di tutela per Kiwi e Mirtillo. Le ho parlato di PCR, della corretta tempistica, del laboratorio di Torino (dato che il suo laboratorio aveva gli esami a listino a 115 euro!). Mi ha seguito nel discorso ed è sembrata d'accordo su tutto (anche se con qualche tentennamento)... mi ha pure chiesto i riferimenti del labo ti Torino perchè le piacerebbe valutare l'idea di appoggiarsi a loro anche per il proprio studio e non solo per la mia richiesta... ma poi mi ha spiazzato sul finire della conversazione dicendomi che tutto sommato le mie ansie sul rischio contagio (stavo parlando della quarantena di 20gg) sono un pochino esagerate, perchè in assenza di morsi e ferite non sarebbe stato così semplice contrarre il virus e quindi avrei anche potuto iniziare l'inserimento e passato il giusto tempo testare la piccola. Io le ho risposto "sicura che non stai parlando di Fiv?"... e lei mi ha confermato che le modalità di trasmissione delle due malattie sono pressochè identiche!
dimmi che non sono pazza. NON E' VERO !! giusto? La Felv è altamente trasmissibile!? io ho insistito, ma lei ha continuato a sminuire e ora sono confusa! e anche un po' malfidente... uff. ************************** Simona con Kiwi, Nocciola e Mirtillo |
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03-10-2010, 20:04 | #54 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
No, certo che non è vero.
La Felv si trasmette anche con la saliva, l'urina e le feci, la Fiv solo con sangue e liquido seminale. Altrimenti che senso avrebbe tutta la preoccupazione per la Felv negli inserimenti? Hai mai sentito qualcuno preoccuparsi per la Fiv? Ci sarà pure un motivo! |
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03-10-2010, 20:27 | #55 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Ogni volta che trovo una motivazione per fidarmi maggiormente di lei... ecco che se ne esce con una sciocchezza del genere... che poi sciocchezza non è nemmeno poi tanto! con un'info del genere data a sproposito rischi pure di fare gran male ai tuoi pazienti pelosi. Va bene, questa è la goccia che mi farà cercare un altro vet. Se arriverà questa fantomatica nuova micetta, sarà l'occasione buona per fare un giro da qualche altro vet di zona con la scusa della prima visita e chiaccherare di metodologie e teorie varie... per trovare qualcuno che mi dia più affidabilità. ************************** Simona con Kiwi, Nocciola e Mirtillo |
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03-10-2010, 20:38 | #56 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Chiarissima la spiegazione dei test, mi sembra pero un po "allarmistica" la spiegazione contagi...
Non è semplice per un micio di casa, che vive in casa, prendere la fiv tanto meno la felv. Non è la carezza ad un gatto che veicola questi virus, sopratutto per quel che riguarda la Fiv, e spesso un micio fiv ed uno sano possono vivere tranquillamente insieme senza essere un pericolo l'uno per l'altro...poi, per carità, ovvio che si tenta di evitare contagi di ogni genere, ecco pero non allarmiamo la gente, altrimenti ci troveremo persone che evitano i gatti di strada perchè han sentito che posson veicolare malattie mortali per i propri animali...anche cosi si fa disinformazione...:-) Cleo e Luna ***Artù e Flebo nell'anima Un Coon e due Cool |
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03-10-2010, 22:25 | #57 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Allora, riguardo la FeLV purtroppo, come già scritto, così come la semplice condivisione di ciotole e lettiere può essere un veicolo di contagio, allo stesso modo può esserlo toccare le secrezioni del gatto infetto (ad esempio la saliva o le secrezioni nasali/oculari, come quando accarezziamo il muso del micio) e poi - entro alcuni minuti - toccare il muso del micio sano. Riguardo la FIV, ti ricopio quello che avevo riassunto in un altro thread: la FIV si trasmette con una delle seguenti modalità: 1) contatto tra il sangue del gatto malato e il sangue del gatto sano 2) contatto tra la saliva del gatto malato e il sangue del gatto sano 3) contatto tra sperma/secrezioni vaginali del gatto malato e sangue del gatto sano (come avviene nei rapporti sessuali) invece, il contatto tra la saliva del gatto malato e la saliva (o meglio il tratto gastroenterico) del gatto sano dà una probabilità di contagio del tutto trascurabile. questo significa che un gatto positivo e uno negativo possono dormire insieme, mangiare e bere dalle stesse ciotole, e, entro limiti normali, anche giocare insieme. riguardo il gioco: il virus della FIV (diversamente dall'HIV) sopravvive in aria ambiente per 48 ore. quindi un gatto positivo che si pulisce le zampe porta il virus sugli artigli, e se graffia abbastanza profondamente un gatto sano può tranquillamente contagiarlo. ora, è ovvio che se il graffiettino è estremamente superficiale (ma comunque tale da provocare la fuoriuscita di sangue) la probabilità di contagio è molto bassa (comunque non nulla), e quanto più è profondo il graffio (come avverrebbe in una lotta) tanto maggiore è la probabilità. col morso, qualunque morso che provochi la fuoriuscita di sangue è potenzialmente in grado di provocare contagio. se non provoca fuoriuscita di sangue, no. ora, 2 gatti con pelo normale che giocano assieme in maniera non troppo selvaggia è veramente difficile che si graffino o mordano a sangue. basterà tenere sempre spuntate le unghie del gatto malato (e anche quelle del gatto sano, per evitare che grattandosi possa mai farsi delle feritine) e prestare un po' d'attenzione quando giocano. se il gatto sano per qualunque motivo dovesse avere una ferita anche piccola, occorrerà o coprirla o prestare estrema attenzione affinché il gatto malato non la lecchi (se la ferita è molto estesa, sarà il caso di evitare proprio il contatto tra i 2 gatti - o di coprire benissimo la ferita - finché la ferita non si sia rimarginata) riguardo le ciotole di acqua e cibo: il gatto malato infetta il cibo con la sua saliva, e potrebbe infettarlo anche col suo sangue qualora avesse delle lesioni in bocca. ma il gatto sano non sarà contagiato (il virus muore nel suo tratto gastroenterico) a meno che non abbia anche lui delle ferite aperte in bocca. tra l'altro, se il cibo o l'acqua vengono infettati, comunque il virus vi si diluisce ampiamente, ed è davvero molto difficile che riesca a penetrare in eventuali ferite nella bocca. Concludendo, i mici fiv+ e fiv- possono vivere insieme una vita normale, con giusto qualche accortezza in più (come descritto sopra) praticamente senza rischi. se poi si vuole la CERTEZZA totale di evitare il contagio, basterà che si tenga separati i gatti negativi da quello positivo quando dormiamo o non siamo in casa (così evitiamo che giochino in maniera troppo selvaggia senza che possiamo accorgercene), e cambiamo spesso l'acqua nella ciotola quando siamo in casa (e quando siamo separati, invece, ognuno ha la sua ciotola). volendo si possono adottare delle accortezze anche per le ciotole del cibo: ad esempio, in linea di massima, si può abituarli a pasti piccoli e a togliere loro la ciotola quando hanno finito (ed eventualmente a lasciare le ciotole a loro disposizione la notte e quando non siamo in casa) |
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03-10-2010, 22:41 | #58 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
guarda, nel post precedente di risposta a cleo ho appena riportato la modalità di trasmissione della felv e della fiv. sì, purtroppo la felv è altamente trasmissibile (non sei pazza ) forse hai solo un po' stordito la vet con tutto il mare di cose che le hai detto? forse si è persa il particolare che non faresti il vaccino antifelv....(?) non saprei, valuta tu se può essere stato uno "scivolone" del momento o se è meglio cercare qualcuno che abbia voglia di farsi stimolare dai propri clienti, di aggiornarsi, e, perché no, magari anche di dire un "guardi in questo momento non mi ricordo bene, vado a controllare e ne riparliamo". quest'ultimo è l'atteggiamento che ha uno dei vet che adoro, ed è secondo me indice di grande professionalità. io ho studiato tante cose, ma non posso ricordarmi tutto in ogni momento. però so dove andare a guardare se voglio reperire un'informazione e, soprattutto, sono in grado di comprenderla e analizzarla. questo è secondo me ciò che costituisce la professionalità di una persona. e mi aspetto che è ciò che faccia un vet nel suo ambito. poi magari molti hanno paura di essere tanto onesti perché spesso l'umiltà - soprattutto in certe professioni dove interagisci col "pubblico" di qualsiasi tipo - rischia di venire scambiata per impreparazione, e allora preferiscono rischiare e dire una cavolata ma con tono sicuro di sé e rassicurante piuttosto che ammettere "non me lo ricordo, dovrei controllare". mettici anche che molti vet si sono laureati quando queste metodiche non si usavano e quando le linee guida infettivologiche erano completamente diverse, o magari quando addirittura la fiv non era conosciuta, ed è ovvio che devono avere il tempo di potersi aggiornare e, su alcuni argomenti nuovi, mettersi al passo con uno che si è appena laureato. insomma, tutti questi te li dò solo come spunti da valutare per la decisione se provare o no a trovare un altro vet. poi nessuno meglio di te, che sei lì presente, potrà avere la risposta migliore su cosa fare, anche solo in base alle tue personali sensazioni! |
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04-10-2010, 14:20 | #59 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
altra domanda: sapresti le esatte percentuali di attendibilità dei test:
- in stick - elisa - pcr ? questo ovviamente in situazioni in cui si siano rispettati i tempi dei periodi finestra per ogni test... Yuki&Yoshi vi mandano una ronfatina!! ...e Contessa Stella vi morde allegramente la faccia! |
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04-10-2010, 14:30 | #60 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
che io sappia, la pcr, è quello più sicuro!
duchessa, lunetta e tutti i miei angeli pelosi volati sul ponte, sarete sempre nel mio cuore... bianchina, briciola, celestina, bonnie, gennarino, queen e pigiamino, i miei bimbi adorati, siete la mia vita.... mirtilla, amore mio, torna a casa, ci manchi da morire. |
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