Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Gravidanza, parto e allattamento. Come risolvere situazioni inattese legate a gravidanza e nascita |
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12-03-2019, 23:03 | #61 | ||
Re: Sophie è quasi mamma!
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Tu penserai che danno fastidio perché chi ha il gatto di razza col pedigree si sente superiore, è uno snob, un narcisista che passa il tempo sui forum a vantarsi del suo gatto purosangue come si farebbe con una borsetta di Prada, della serie "io c'ho la Prada originale da 3.000 euro, tu c'hai l'imitazione cinese, poraccia". Ora, sicuramente esistono queste persone e questi atteggiamenti, purtroppo tanti prendono il gatto di razza per tirarsela, è vero. Non qui su questo forum, però. Infatti, la stragrande maggioranza degli utenti di questo forum non vede di buon occhio i gatti di razza e l'allevamento, preferendo di gran lunga l'adozione di trovatelli e "sfigatti" tolti da situazioni di difficoltà o in precarie condizioni di salute. Addirittura, ci sono state tante discussioni in cui si dibatteva animatamente sul fatto che allevare, portare i gatti in expo, o anche solo selezionare delle razze con delle caratteristiche precise potesse essere un'attività specista cioè antropocentrica e non rispettosa del gatto. Questo per dirti che il forum non è certo il covo dei paladini dei gatti con pedigree e degli allevamenti. E allora tornando alla tua domanda, perché ci si scalda tanto per un gatto simil-razza che viene fatto accoppiare? Innanzitutto, perché esistono due mondi distinti: il mondo dei gatti con pedigree e quelli dei simil-razza, i gatti senza pedigree. Ovviamente i gatti, TUTTI i gatti, hanno la stessa identica dignità di essere vivente, che abbiano un pezzo di carta filigranato di accompagnamento o meno. E' il mondo che ci sta dietro che invece ha più o meno dignità. Il mondo dei gatti di razza è il mondo di allevatori che sono registrati ad una associazione felina, che quindi seguono dei regolamenti, dei corsi, stipulano dei contratti, registrano le cucciolate, seguono delle norme igieniche, sono obbligati a frequentare delle expo in cui dei giudici accreditati giudicano la bontà del loro lavoro, possono essere sottoposti ad ispezione, ecc ecc. Insomma, è un mondo alla luce del sole, regolato da norme, enti e associazioni. Se avessi una minima conoscenza dell'ambiente, sapresti che il 99% degli allevatori NON alleva a fine di lucro, ma solo per passione, al massimo rientrano nei costi, ma la maggior parte addirittura ci smena e deve integrare i soldi del suo stipendio regolare per alimentare questa passione. Se avessi mai frequentato delle expo, ti saresti forse accorta che non sono organizzate in centro città, ma in posti sperduti in mezzo al nulla (per pagare meno di affitto), nei parcheggi non ci sono Ferrari e Lamborghini, ma utilitarie, e che gli allevatori non vestono D&G e non portano Rolex... come dice un mio amico allevatore, "stiamo con le pezze al c...", e infatti è per questo che dopo pochi anni molti di loro smettono. Purtroppo però molta gente continua a pensare che se un allevatore chiede 1200 euro per un gatto di razza è un avido approfittatore che si sta costruendo la villa a Malibù sulle spalle dei gatti. Poi c'è quell'altro mondo, quello dei simil-razza. I simil-razza vengono prodotti in tre modi: 1. c'è un gatto di razza che per qualche motivo fa la fuitina e si accoppia a caso col gatto europeo del cortile. E allora vabbé, si regalano i micini e finisce la storia. Ma questo è l'1% dei casi, perché i gatti di razza di solito non escono, e se escono comunque sono sterilizzati. 2. c'è uno scucciolatore che ha un gatto di razza senza pedigree, o perché lo ha importato da paesi tipo Bulgaria dove c'è un fiorente mercato nero, o perché lo ha preso da un allevatore disonesto (esistono anche quelli) che non gli ha rilasciato il pedigree. A questo punto lo scucciolatore fa accoppiare il simil-razza con un altro simil-razza, senza nessun criterio, solo badando al risparmio, e appena può (ben prima dei 3 mesi se possibile, così si libera subito dei cuccioli) vende i cuccioli su internet ad un prezzo molto sotto quello di mercato. Tanto purtroppo trova sempre gente che glieli compra, gente che pensa di stare facendo l'affare e che gli allevatori siano tutti degli esosi che lucrano e si fanno la piscina a Malibù (e lo scucciolatore bulgaro, lui non lucra?!). Lo scucciolatore opera al di fuori di ogni controllo, di ogni regolamento, per l'acquirente non esiste tutela. Questi gattini simil-razza spesso hanno mille problemi di salute perché non sono stati fatti test genetici, sono stati separati troppo presto dalla mamma, le condizioni igieniche sono pessime ecc. Le mamme gatte vengono fatte riprodurre in serie come in una catena di montaggio e poi quando non servono più vengono buttate come un panno vecchio. 3. ci sono rari casi in cui privati in buona fede che sono venuti in possesso di gatti simil-razza (di solito da scucciolatore) decidono di fare accoppiare il loro gatto con un altro simil-razza, così "per il gusto di" o "per dare soddisfazione a mamma gatta (?!)" o altre motivazioni del genere. Queste persone non lo fanno per scopo di lucro, ma sono poco informate, poco preparate, spesso fanno errori nell'accoppiamento (non basta che i genitori siano sani, bisogna studiare attentamente le linee di sangue! bisogna capire il grado di inbreeding! questo solo un allevatore esperto lo può fare) e quindi fanno danni, facendo nascere mici malati o, quando va bene, portatori sani di tare genetiche. Se nascono micini malati o problematici, o anche solo se ne nascono troppi, queste persone poi non sono in grado di gestirli, perché sottovalutano l'impegno che avere una cucciolata di gattini comporta. Spesso, insomma, queste persone pur in buona fede fanno danni su danni. In tutti e tre i casi, come si può notare, i gatti simil-razza hanno molte meno tutele dei gatti di razza nati in allevamento. Quindi il pedigree non è un inutile foglio di carta che usano certe persone per vantarsi all'ora dell'aperitivo, o un "marchio dop" che usano gli allevatori per far pagare un gatto il triplo del suo valore, è una TUTELA per tutti. Per l'acquirente, ma in primis per il gatto. E siccome qui sul forum a tutti noi (che si sia favorevoli o meno ai gatti di razza) sta a cuore prima di tutto il benessere dei gatti, quando leggiamo di gatti simil-razza che vengono fatti accoppiare da persone inesperte, avvertiamo come dire un certo disagio. Perché tu puoi avere fatto tutti i test genetici del mondo (sicura poi di averli fatti tutti tutti?) ma sicuramente se né il maschio né la femmina avevano pedigree, non hai potuto studiare le linee di sangue e l'inbreeding, quindi non sai se quell'accoppiamento fra gatti apparentemente sani può provocare problemi in futuro. E quei problemi magari si possono presentare anche dopo molti mesi dalla nascita, come ti sentiresti se uno dei cuccioli una volta ceduto sviluppasse una patologia grave? Inoltre, mettere al mondo altri simil-razza rischia di alimentare quel mercato degli scucciolatori di cui sopra. Perché chissà mai che una persona che abbia in mano un gattino simil-razza non si metta in testa di fargli fare "solo una cucciolata, solo per provare", naturalmente anche lui senza un minino di certezze sulle linee di sangue ecc... e il cerchio non ha mai fine. Gli allevatori (tanti, ma non tutti) sono arrivati alla riprovevole pratica di sterilizzare a 3 mesi proprio perché purtroppo ormai è l'unico modo di tutelarsi da gente che avendo un cucciolo di razza in mano e avendolo pagato "caro" si sente in diritto di farci ciò che vuole senza nessun criterio, magari lucrarci un po' o fare esperimenti. Gli altri invece vendono cuccioli cedendo il pedigree solo dopo la sterilizzazione, cosa che non credo sia illegale ma sicuramente non lo era in passato, ed è comunque anche questa sono una tutela dettata dal buon senso. Ho scritto tutto questo papiro per cercare di spiegarti un po' a fondo (sperando che ti interessino) le ragioni di alcuni toni di alcune risposte. Tu hai deciso di far cucciolare la tua gatta senza avere una adeguata preparazione; hai scritto al forum in panico, chiedendo aiuto, temendo per la VITA di cuccioli che TU avevi deciso di mettere al mondo. Nessuno ti ha giudicato, ti sono stati dati dei consigli. Tu poi ti sei messa ad accusare chi ti dava consigli di dire cose inesatte o assurde. Ma sei TU che hai messo a rischio la vita di cuccioli innocenti, non loro. Morghi non ha mai scritto sul forum disperata perché non sapeva come gestire dei cuccioli di un giorno di vita. In più, quando ti si fa notare magari in modo un po' brusco che sarebbe meglio non accoppiare gatti simil-razza (per le ragioni di cui sopra) rispondi in modo aggressivo. Capisci che si rimane un po' spiazzati. |
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13-03-2019, 13:41 | #62 |
Re: Sophie è quasi mamma!
Sto seguendo in silenzio ed entro solo un attimo in punta di piedi per raccontare la mia esperienza.
Conosco solo due persone che hanno avuto a che fare con scucciolatori. Una, una conoscente che voleva uno Scottish Fold a poco prezzo ed ha comprato su un noto sito che vende/scambia oggetti (oggetti, capite?) un gattino apparentemente sano, ma che crescendo ha sviluppato problemi alle ossa che sembra siano collegati al gene Fold che lo hanno portato alla morte dopo una vita breve e piena di sofferenza. Lo scucciolatore era proprietario di uno Scottish senza pedigree, manco a dirlo. La seconda persona è un avvocato (ancora più grave) che voleva un maltese per il figlio. Lo avevo pregato di rivolgersi ad un allevamento ufficiale, ma niente, ha preso il cane in un tristemente noto negozio della mia città che si rifornisce direttamente dagli allevamenti dell'orrore nell'est Europa e che non si riesce (o si vuole?) chiudere; il cagnolino è morto a pochi mesi con enorme dolore di tutti e trauma del bambino. Non contento, questo inqualificabile ammasso di carbonio ne ha preso un altro, dallo stesso negozio, che ha ovviamente fatto la stessa terribile fine. Inutile dire che abbiamo litigato e non ci parliamo più. Per me chi compra in questi casi è criminale come chi vende, perchè alimenta un mercato di morte infame. Ora, sono certa che nessuno di questi è il caso di Bea. Lei voleva solo vivere una bella esperienza con la sua micia ma senza la necessaria preparazione, e infatti per questo ha chiesto aiuto sul forum. Forse non si aspettava la reazione e ha attaccato di getto, in difesa della micia e dei cuccioli. Non conosce il mondo degli allevatori e ne ha l'immagine che ha il 99% della gente, tutto qui. Ora lo sa e si spera che voglia approfondire per conto suo; la conoscenza è sempre una benedizione. C'è solo da sperare che i mici crescano sani e che nessun adottante si tiri indietro all'ultimo momento, capita anche questo. Incrociamo dita e baffi. |
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